bramar Inserito: 15 gennaio 2009 Segnala Inserito: 15 gennaio 2009 la 46/90 diceva che per gli alloggi aventi gli impianti realizzati antecedentemente al 1990 era sufficente installare un differenziale 0,03 per poter avere la dichiarazione di conformita' dell'impianto .ma se e' vero a quale norma fare riferimento sul modulo della dichiarazione di conformita' ?ma e' possibile trovare qualche manuale per la compilazione di questi modelli con eventuali esempi (tipo quello che vi ho proposto in questa discussione)?grazie a tutti quelli che mi vorranno aiutare
Carlo Albinoni Inserita: 15 gennaio 2009 Segnala Inserita: 15 gennaio 2009 la 46/90 diceva che per gli alloggi aventi gli impianti realizzati antecedentemente al 1990 era sufficente installare un differenziale 0,03 per poter avere la dichiarazione di conformita' dell'impiantoPer la verità non diceva affatto questo!!!!!In ogni caso, i termini per questo adeguamento minimo sono scaduti da un pezzo.Come regola generale, però, non è affatto obbligatorio fare riferimento ad una norma, per la dichiarazione di conformità (alla norma??? no! alla regola dell'arte).Se non segui integralmente la norma 64-8, puoi sempre citarne le varie parti, con la solita dicitura "ove applicabile", e poi allega una bella relazione ove spieghi tutto.
THEPROFESSOR Inserita: 17 gennaio 2009 Segnala Inserita: 17 gennaio 2009 UNA NOVITÀ: LA “DIRI” DIchiarazione di RIspondenza (art 7 comma 6°)Nel caso in cui la dichiarazione di conformità non sia stata prodotta, ad esempio impianti “vecchi”, o non sia piùreperibile (fermo restando l’applicazione delle sanzioni previste), tale documento è sostituito, ma solo per gli impiantieseguiti prima del 27/03/08 da una DIchiarazione di RIspondenza, resa da un professionista iscritto all'alboprofessionale per le specifiche competenze tecniche richieste, che ha esercitato la professione, per almeno cinqueanni, nel settore impiantistico cui si riferisce la dichiarazione, sotto personale responsabilità, a fronte dell’esito di unospecifico sopralluogo e puntuali accertamenti.Nel caso di impianti che non debbano essere redatti obbligatoriamente da un professionista (si veda sopra), la DIRIpuò essere resa dal responsabile tecnico di un'impresa abilitata all’installazione purché ricopra il ruolo da almeno 5anni ovviamente nel settore impiantistico cui si riferisce la dichiarazione.Il DM 37/08 non specifica la formalità con la quale debba essere resa la DIRI, è quindi presumibile che taledichiarazione sarà “imposta” con un diffuso uso di un facsimile. In ogni caso si ritiene che tale atto debbasostanzialmente richiamare i contenuti della dichiarazione di conformità integrandoli con gli elementi che comprovino irequisiti professionali di chi la rilascia, gli elementi del sopralluogo ed i referti delle prove strumentali qualora richiesti,unitamente a parte degli allegati tecnici che però non assumono carattere di obbligatorietà ma di sostegno della DIRI.
Benny Pascucci Inserita: 17 gennaio 2009 Segnala Inserita: 17 gennaio 2009 (modificato) e' possibile trovare qualche manuale per la compilazione di questi modelliAi miei tempi, quando era studente, esistevano "i Bignami", una sorta di compendio che riportava in maniera stringata tutto lo scibile di una materia, ad uso degli studenti che dovevano sostenere gli esami di maturità......non mi risulta ci siano, e meno male, per certificare la conformità di un impianto.... Scusa Antonio Manca il link e non ho capito il senso del tuo post .La citazione si fa di pezzi della discussione in essere o di altre discussione, citandone l link.Se si citano fonti del WEB è meglio usare il tasto codice e in ogni caso sarebbe gradito il link, a meno che non si tratti di una fonte normativa o legislativa. Modificato: 18 gennaio 2009 da Benny Pascucci
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora