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PLC Forum


Caldaia per riscaldamento che soffre il freddo


frankis

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Salve, provo a porre un quesito, probabilmente con poche speranze, ma il costo di riparazione non è poco e ho pensato che chiedendo un parere al forum potrebbe arrivare qualche dritta.

Ho una caldaia marca Junkers Ceraclass ZW 24-2E LH AE 23, per riscaldamento caloriferi e acqua sanitaria. Da un po’ di tempo la caldaia ha iniziato a funzionare male e il tecnico che fa la manutenzione periodica mi ha chiesto per la riparazione, che sembra comportare la sostituzione della mainboard elettronica, la cifra di € 430, non so se con mano d’opera e iva compresa o esclusa. Per il momento ho preso tempo per studiare un po’ il fenomeno e sentire poi un altro tecnico anche perché la caldaia tramite un artificio funziona ma l’artificio richiede praticamente un avviamento manuale tutti i giorni. Dell’artificio ne parlo più avanti.

In pratica si verifica una strana anomalia. Quando la temperatura interna di casa arriva a i 19 gradi la caldaia accenna a partire ma in realtà non parte. Si illuminano brevemente i led della temperatura, si sente scattare qualche dispositivo interno, forse una valvola, sembra accendersi ma poi non parte. Dopo una decina di secondi ripete il tentativo di partenza, l’accensione dura un po’ di più della precedente ma comunque si rispegne. Questo balletto dura di più o di meno, a seconda della temperatura ambientale dove è collocata la caldaia (cucina). Se la temperatura ambientale è di 19 gradi, il bruciatore si accende definitivamente dopo circa una mezz’ora di tentativi ripetuti mentre se, ad esempio, la temperatura interna è sotto i 18 gradi il balletto si ripete all’infinito e il bruciatore non si accende più. Anche l’acqua sanitaria non parte per lo stesso motivo legato alla temperatura interna.

Questo fenomeno si verifica solo d’inverno perché a fine stagione, o comunque quando la temperatura ambientale è di almeno 21 gradi, tutto funziona regolarmente, ovviamente a quel punto serve solo per l’acqua sanitaria.

E arrivo all’artificio.
Questo strano comportamento mi ha convinto di provare a simulare la temperatura ambientale più elevata, utilizzando un asciuga capelli, avviandolo sotto la caldaia e rivolgendo il flusso d’aria calda verso la parte interna della caldaia. In questo modo la caldaia parte quasi subito in modo definitivo, praticamente dopo circa un paio di minuti. Una volta che la caldaia è calda si accende e si spegne regolarmente ogni volta che il termostato, collocato in soggiorno, sente il raggiungimento della temperatura impostata e la spegne ma se nel corso della giornata la caldaia sta spenta per troppo tempo ricomincia il balletto di start & stop della mattina, salvo nuovo intervento con asciuga capelli.

Naturalmente capisco che non è possibile dare un parere affidabile a distanza ma quello che chiedo è sapere se le caldaie sono normalmente dotate di una sonda che monitora la temperatura interna della caldaia, ma intendo una sonda che è separata dalla mainboard. Come se fosse un dispositivo a parte, un sensore o qualcosa di elettromeccanico che potrebbe essersi guastato ma che non costa 430€ o più.
Dimenticavo di segnalare un’altra anomalia che è sopraggiunta da quando la caldaia funziona male: premendo il tasto reset non succede niente. Ho provato a tenerlo premuto anche per 1 minuto ma non cambia niente. Non si resetta più, come se il tasto reset non esistesse.

Sicuramente chiedo troppo ma comunque ringrazio anche solo per un parere di massima.
 
Modificato: da frankis
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Il problema che lamenti è tipico dei condensatori esauriti, che riprendono riscaldandoli col phon (pratica comune per un laboratorio Audiovideo)

Purtroppo un qualsiasi idraulico, con tutto il rispetto, potrà solo sostituire la scheda "alla cieca", con i costi che citi.

Qui ci vuole un tecnico elettronico, che sostituisca i condensatori sospetti, con pochissima spesa.

Anche il tastino del Reset, se ossidato e non fa parte di una tastiera speciale, si sostituisce facilmente.

 

Modificato: da patatino59
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Ti ringrazio per la risposta però non dubito che il problema sia dovuto ai condensatori ma quello che mi lascia perplesso è la simultaneità dell'inesistenza della funzione reset. Possibile che entrambe le disfunzioni siano avvenute simultaneamente pur essendo parti separate e forse anche distanti?

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