Condensatori ed elettromagneti

[blublu]

Buongiorno, ho avuto qualche piccolo problema e non riuscivo ad entrare, ora ho risolto ed eccomi qui. In elettronica diamo per scontato molte cose che poi ci possono tornare utili e non le comprendiamo appieno, è il caso del ciclo di carica/scarica dei condensatori in un elettromagnete. Considerando di avere un condensatore che ha valori volt(V) e capacità(Farad) che scarica in un elettromagnete, quale dei due valori (V, F) influisce di più sull'intensita del campo magnetico generato dall'elettromagnete (mT)? 

[ALLUMY]

Scusa ma di cosa stai parlando?

[Ctec]

Beh, essendo l'intensità di campo magnetico proporzionale alla corrente che scorre nell'elettromagnete, ed essendo la corrente proporzionale alla tensione, ovviamente il campo dipende dalla tensione. La capacità definirà la quantità di energia accumulata, quindi in pratica per quanto tempo dura un campo generato dalla tensione del condensatore.

[patatino59]

Il discorso va affrontato considerando l'energia accumulata dalla capacità, espressa in Joule.

Gli stessi Joule possono stare in un condensatore piccolo caricato a tensione alta, come in un condensatore grande caricato a tensione bassa.

Ovviamente le applicazioni non sono intercambiabili.

Due esempi esplicativi:
Posto esterno di un citofono:
2200 uF e 15 volt

Recinto elettrico:

10 uF e 1500 volt

 

[blublu]

Il 14/11/2024 alle 07:20 , Ctec ha scritto:

Beh, essendo l'intensità di campo magnetico proporzionale alla corrente che scorre nell'elettromagnete, ed essendo la corrente proporzionale alla tensione, ovviamente il campo dipende dalla tensione. La capacità definirà la quantità di energia accumulata, quindi in pratica per quanto tempo dura un campo generato dalla tensione del condensatore.

Esatto ctec, grazie per la tua risposta, difatti i condensatori hanno molte funzioni, io li usavo solo per il filtraggio di banda e quindi i grandi valori non mi preoccupavano, la tua risposta è stata nolto esplicativa. Quindi un elettrolitica da 20 V e 160 picofarad e un 20 V 2000 millifarad, scaricano senpre 20 Volt di tensione ma in tempi diversi giusto??

[blublu]

Il 14/11/2024 alle 08:24 , patatino59 ha scritto:

Il discorso va affrontato considerando l'energia accumulata dalla capacità, espressa in Joule.

Gli stessi Joule possono stare in un condensatore piccolo caricato a tensione alta, come in un condensatore grande caricato a tensione bassa.

Ovviamente le applicazioni non sono intercambiabili.

Due esempi esplicativi:
Posto esterno di un citofono:
2200 uF e 15 volt

Recinto elettrico:

10 uF e 1500 volt

 

Okok grazie della tua risposta patatino59, un recinto deve poter quindi difendere dagli intrusi e quindi ci vogliono molti volt per un "periodo" breve 10 picofarad, giacché poi si deve caricare, e invece un citofono è differente giusto? Cioè la capacità indica, in maniera molto rozza, in quanto tempo scarica il condensatore

[blublu]

Il 14/11/2024 alle 06:48 , ALLUMY ha scritto:

Scusa ma di cosa stai parlando?

Ciao allumy, si sono cosciente che la domanda possa essere banale, ad esempio come dicevo a ctec, se ho due condensatori, uno con caratteristiche 20 V e 100 picofarad e l'altro 20 V e 2000 millifarad, tutti e due scaricano 20 volt ma con durata diversa dato che hanno diversa capacità??

[Ctec]

5 minuti fa, blublu ha scritto:

Quindi un elettrolitica da 20 V e 160 picofarad e un 20 V 2000 millifarad, scaricano senpre 20 Volt di tensione ma in tempi diversi giusto??

Esattamente. La curva è definita mediante la formula 

E chiaramente anche la corrente va di conseguenza, e quindi il campo magnetico.