Lelenumb Inserito: 14 novembre 2024 Segnala Inserito: 14 novembre 2024 La mia casa è formata da una zona A e una zona B quest'ultima senz'acqua e 12 anni fa un tubo proveniente dalla zona A in cui è presente un'autoclave per l'adduzione dell'acqua è stato portato nella Zona B per poter avere anche in quella parte della casa l'acqua. Ora necessito di trovare questo tubo per interrompere il collegamento di modo che la zona A e la zona B possano essere alimentate singolarmente in quanto saranno abitate da due famiglie diverse che non dovranno condividere un approvvigionamento d'acqua. Purtroppo non trovo la mappa delle tubazioni (tubo coimbettato) e chi ha seguito la creazione dell'impianto è deceduto. Ho chiesto un accesso agli atti al comune anche se non sono così sicuro che abbiano tale mappa. Che voi sappiate esiste un sistema per capire il percorso del tubo che dall'autoclave porta l'acqua alla zona B. Poi dovrò anche capire, sempre nella zona B, dove passa il tubo di adduzione d'acqua dal piano terra al primo piano.
robertice Inserita: 16 novembre 2024 Segnala Inserita: 16 novembre 2024 Se il tubo è metallico lo puoi trovare e tracciare altrimenti devi collegare all'autoclave uno scaldabagno elettrico e far circolare acqua calda aprendo un rubinetto nella zona B Con un tubo volante collegato al rubinetto della zona B riporti l'acqua nello scaldabagno elettrico, quindi fai circolare acqua calda Dopo una mezzora con una telecamera termica puoi trovare tutto il percorso
Lelenumb Inserita: 7 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2024 Ciao e grazie per la risposta. I tubi non sono metallici bensì in PVC con isolamento blu esterno, quindi devo per forza seguire il tuo suggerimento relativo al collegamento del scaldabagno. Mi è chiaro ciò che dici fino ad un certo punto, poi non riesco a capire. Immetto dell'acqua calda nelle tubazioni attraverso uno scaldabagno collegato alla fonte (zona autoclave) quindi vado nell'abitazione B e apro un rubinetto affinché l'acqua calda prodotta dallo scaldabagno entri in circolo, ma non capisco il dettaglio del tubo volante affinché riporti l'acqua nello scaldabagno, non è sufficiente aprire il rubinetto nella casa B di modo nei tubi circoli acqua calda e monitorare? Forse dici questo perché lo scaldabagno non scalda l'acqua velocemente e quindi si fredderebbe e quindi creando una sorta di circolo rimane calda ed il monitoraggio risulterebbe così fattibile. Mi vien in mente un altro pensiero, ma in qualche modo non si potrebbe invertire i tubi acqua calda/fredda della caldaia?
robertice Inserita: 7 dicembre 2024 Segnala Inserita: 7 dicembre 2024 2 ore fa, Lelenumb ha scritto: Forse dici questo perché lo scaldabagno non scalda l'acqua velocemente In parte è vero, ma occorre tempo per rendere visibile la linea di calore e a meno che non metti uno scaldabagno da 100 litri potrebbe finire l'acqua calda prima che riesci a mappare tutto Se fai tornare l'acqua nello scaldabagno sprechi poco e hai il tempo che vuoi Logicamente un tecnico sa come fare perché occorre anche una pompa per la circolazione
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