Bayern Inserito: 9 febbraio 2009 Segnala Inserito: 9 febbraio 2009 In una macchina l'alimentazione di un utenza (magnetizzatore) avviene tramite trasformatore a 150ac+ponte.Volevo realizzare la protezione dai contatti indiretti lato secondario tramite separazione elettrica utilizzando un trasformatore di isolamentoma l'involucro metallico del magnetizzatore che si trova sulla linea di produzione è praticamente collegato a terra in quanto lo è la struttura della linea. Secondo voi ci sono le condizioni per adottare tale tipo di protezione. ? Ciao
Benny Pascucci Inserita: 9 febbraio 2009 Segnala Inserita: 9 febbraio 2009 Scusa Bayern,ma non ho capito..... Puoi essere più chiaro nella descrizione del problema, magari allegando uno schema.Il trafo di cui parli 150 ac+ponte è già un trafo di isolamento o vorresti sostituirlo con un trafo di isolamento?
Bayern Inserita: 9 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2009 Provo a spegarmi meglio:La EN 60204 considera come metodo di protezione dai contatti indiretti anche quella relartiva alla protezione per separazione elettrica che consiste ( punto 413.5 della IEC 60364-4-4 nostra CEI 64-8/4: 1) nell'adozione di un trasformatore di isolamento2) estensione del circuito elettrico limitata 3) il collegamento intenzionale a terra delle masse è proibito dalla norma 4) alimentazione (preferib. ) di una sola utenzaOra come dicevo la massa del magnetizzazore anche se non collegato intenzionalmente a terra lo è di fatto in quanto a contatto fisico con le masse della linea di produzione..... e quindi temo che il punto 3 non è soddisfatto.La norma vieta negli impianti elettrici il collegamento a terra delle masse perchè potrebbe introdurre tensioni pericolose dovuti a guasti su altri apparecchi alimentati direttamente dalla rete..... Ciao
THEPROFESSOR Inserita: 11 febbraio 2009 Segnala Inserita: 11 febbraio 2009 Bayernil tuo punto 4), nella Norma non è citatoviene invece indicato di rispettare le prescrizioni:413.5.2, se il circuito separato alimenta un solo componente elettrico, oppure413.5.3, se il circuito separato alimenta più di un componente elettricoè abbastanza chiaraciaoTP
Bayern Inserita: 11 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 11 febbraio 2009 La CEI 64-8/4 recita che se le masse del circuito separato sono suscettibili di entrare in contatto , intenzionalmente o occasionalmente, con le masse di altri circuiti, la protezione contro i contatti elettrici non dipende unicamente dalla protezione per separazione elettrica, ma dalle misure di protezione adottate per queste ultime masse. La norma in sostanza vieta negli impianti elettrici per la protezione per separazione il collegamento a terra delle masse perchè potrebbe introdurre tensioni pericolose dovuti a guasti su altri apparecchi alimentati direttamente dalla rete.....Ora come dicevo la massa del magnetizzazore anche se non collegato intenzionalmente a terra lo è di fatto in quanto a contatto fisico con le masse della linea di produzione..... e quindi il punto 3 non è soddisfatto . ( a meno che non garantisco l’isolamento della massa del magnetizzatore dalle altre masse estranee --> difficile attuazione)Ma d’altro canto a parte la norma secondo te che rischio effettivo possiamo avere nella macchina in tale situazione?1) Se abbiamo un guasto di isolamento tra la tensione generata dal trasformatore di isolamento e la massa del magnetizzatore nessun problema in quanto il circuito non si richiude sulla persona che tocca la massa2) Invece per il fatto che la massa del magnetizzatore ( in quanto a contatto tramite le masse estranee della linea all’impianto di terra) possa introdurre tensioni pericolose dovuto a guasti delle altre utenze alimentate direttamente dalla rete è un rischio che avrei anche se avessi adottato la protezione tramite interruzione automatica del circuito ( in questo caso tramite collegamento a terra di un polo del secondario del trafo che alimenta il magnetizzatore e adozione nell’altro polo di un dispositivo di massima corrente ad esempio il classico fusibileMi sta sfuggendo qualcosaCiao e grazie per il confronto
Benny Pascucci Inserita: 11 febbraio 2009 Segnala Inserita: 11 febbraio 2009 è un rischio che avrei anche se avessi adottato la protezione tramite interruzione automatica del circuito ( in questo caso tramite collegamento a terra di un polo del secondario del trafo che alimenta il magnetizzatore e adozione nell’altro polo di un dispositivo di massima corrente ad esempio il classico fusibileMi sta sfuggendo qualcosaCredo di sì..... , non mi risulta che, per fare la protezione tramite interruzione automatica del circuito, un polo del trafo vada connesso a terra....
Bayern Inserita: 11 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 11 febbraio 2009 Se vogliamo l'interruzione automatica un polo del secondario deve essere connesso a terra ... in pratica creiamo un mini sistema TN. Se non lo collegassimo a terra ( in pratica un mimi sistema IT) il fusibile non interviene in qunato il circuito si richide solo per via capacitiva --> implica corrente bassissime ( per circuiti come nel nostro caso di estensione limitata).Ciao
Benny Pascucci Inserita: 11 febbraio 2009 Segnala Inserita: 11 febbraio 2009 Collegando a terra un polo (il neutro) del trafo di isolamento, realizzi un sistema TN, ma, di fatto vanifichi la protezione per separazione elettrica.
Bayern Inserita: 12 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 12 febbraio 2009 Si lo so era per risponderti, ma il problema iniziale era :voglio utilizzare la protezione per separazione elettrica evitando di collegare un polo del secondario del trafo al PE( anche per evitare eventuali problematiche a disturbi che si potrebbero propagare tramite il circuito PE all'elettronica del quadro macchina) ma l'utenza alimentata dal trafo ( magnetizzatore) presenta una massa a contatto con masse estranea ovvero è come se fosse collegata a terra--> Cio' può creare dei rischi?PS: al più presto darà il mio contributo economico Ciao
Benny Pascucci Inserita: 12 febbraio 2009 Segnala Inserita: 12 febbraio 2009 voglio utilizzare la protezione per separazione elettrica evitando di collegare un polo del secondario del trafo al PESe vuoi realizzare la protezione per separazione elettrica non puoi collegare un polo del secondario del trafo al PE.ma l'utenza alimentata dal trafo ( magnetizzatore) presenta una massa a contatto con masse estranea ovvero è come se fosse collegata a terraNella protezione per separazione elettrica, eccetto che nei locali medici di tipo 2 le masse non vanno connesse a terra. Quindi nel tuo caso dovresti cercare di interrompere, se possibile, la continuità galvanica con la terra.Cio' può creare dei rischi?Sì, potresti avere delle tensioni trasferite nell'impianto, per effetto di un guasto che si verifichi in un'altra apparecchiatura connessa al PE.Solitamente le macchine che devono lavorare in separazione elettrica lavorano in isola, prova un po' a guardare sul libretto di uso e manutenzione della macchina, è strano che non sia menzionato da qualche parte.PS: al più presto darà il mio contributo economicoAnche se del tutto volontario, fa piacere che ci siano persone come te, che ne capiscano l'importanza....grazie a nome dell'Associazione PLC Forum....
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