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Installare Un Quadro In Zona Esplosiva - Normativa ATEX zona 1


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Inserito:

Buongiorno, sono incappato in questa materia (ATEX) per quanto riguarda la costruzione di un quadro d'automazione da installare in zona esplosiva : gas zona 1.

Sto cercando per varie strade di capire cosa comporta questa norma nella costruzione di un quadro od una cassetta od un pannello che dir si voglia.

Ho sentito parlare di "pressurizzazione" e di circuiti di alimentazione "particolari".

Una cosa fondamentale sarebbe sapere se questi quadri sono ispezionabili (si possono aprire?) oppure bisogna spegnere l'impianto per lavorarci dentro o cosa?

Soprattutto : si mettono normalmente dei quadri d'automazione in zona esplosiva? ho sempre sentito parlare di zone sicure e da lì partire coi cavi (eventualmente barrierati)...

Insomma se qualcuno sa darmi delle indicazioni di massima... non vorrei leggermi "volumi" di regole e norme anche perchè non sono costruttore di quadri!


Inserita: (modificato)

rddiego,

Molto tempo fa mi ricordo di una azienda dove c'era una hazardous area.. tutte le apparecchiature elettiche e tubazione varie erano regolate ATEX (ATmosphere - EXplosion)

Le potevi aprire soltanto quando il processo era fermo e dopo seguire strittamente il protocollo per la esecuzione dei lavori.. sovratutto aspettare fino alla completa ariazione del locale prima di procedere.

Una volta aperte le apparecchiature, tubazioni.. pratticamente dovevi destruggere i sigilli ceramici con punzone e martello, che dopo venivano rifatti.

Per quanto riguarda il vuoto, in certi casi verrebbe fatta su degli apparati che addirittura lavorano con temperature elevate, tipo resistenze, bruciatori, etc.

Comunque la direttiva per ATEX sarebbe la 94/9/CE dell'Unione Europea .

Non so specificamente cosa dovresti fare ma ci sarebbero delle ditte specializzate che ti potrebbero fornire una approfondita informazione.

Modificato: da Savino
Inserita:
Insomma se qualcuno sa darmi delle indicazioni di massima... non vorrei leggermi "volumi" di regole e norme anche perchè non sono costruttore di quadri!
A volte occorre leggere più di un volume, onde evitare che un "volume" pericoloso di atmosfera esplosiva ti faccia fare un bel botto.... :rolleyes:
Inserita:

Buona sera.

Caro rddiego, l' atex è un argomento molto complesso e molte persone lo sottovalutano.

Il quadro che menzioni è classificato come EEXP modo di protezione a sovrapressione interna “p”: consiste essenzialmente nel racchiudere in custodie riempite di gas inerte ( azoto ) in sovrapressione le parti pericolose in modo che non vi possa penetrare l’atmosfera pericolosa; questo metodo è applicato ad assiemi protetti da armadi (per esempio quadri) o anche ad interi ambienti. Normalmente questi sistemi alla loro apertura viene disarmato.

Questo tipo di sistemi possono essere installati in zona 1 e 21, ma devi fare attenzione a quello che dovrai installare fuori da esso.

Le zone si dividono in tre parti 0, 1 e 2 per i gas 20, 21 e 22 per le polveri. Ti faccio un esempio il significato di

ZONA 0 " PRESENZA CONTINUA O PER LUNGHI PERIODI"

ZONA 1 " PRESENZA SANTUARIA"

ZONA 2 " PRESENZA DI BREVI PERIODI O CAUSA DI GUASTI " questo per i gas, per le polveri cambiano solo i numeri come ti ho scritto sopra. In zona zero un quadro non potrai metterlo ma nelle altre lo puoi fare senza problemi facendo attenzione alle certificazioni di essi.

Magari se vuoi o puoi essere più preciso possiamo darti qualche idea in più

Ciao a tutti

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