Corretto settaggio pompa di calore

[Bartollalo]

Ciao a tutti,

 

vi spiego a breve la mia situazione:

Bifamiliare su 2 piani (circa 130mq) in Lombardia, costruita 2 anni fa classe A4. PDC Ariston da 7kw
L'impianto (ovviamente riscaldamento a pavimento) mi è stato attivato in modalità 1 (on/off) con temp di mandata a ben 38 gradi in base a quando chiamava il termostato in casa (ho una sonda temperatura in ogni stanza). La mia pdc ho visto nelle statistiche ha fatto migliaia cicli di accensione spegnimento. 

La PDC ha una sonda esterna, mentre non ha modo di "sentire" quella interna in casa, si trova in un locale tecnico quindi con temperature diverse rispetto alle stanze domestiche. Semplicemente quando il termostato in casa chiamava la PDC, lei sparava acqua a 38° finchè il termostato era contento e si spegneva.

Dopo essermi un po' informato ho capito che non è il metodo giusto, anzi forse il piu' sbagliato.

Ho cominciato allora a smanettare un po', la situazione è la seguente.

I termostati ora "chiamano" dalle 16 circa fino alle 23.30 (ho messo un temperatura impossibile da raggiungere, 29 gradi) durante il quale la PDC gira a 26° (con questa temperature ho visto che gira a 18Hz che mi sembra sia il valore ottimale) fissi. Non la lascio andare H24 per 2 motivi:

1)Mi sembra faccia troppo caldo

2)I consumi: anche impostandola a mandata fissa a 26°, consuma abbastanza. Parliamo di oscillazioni tra i 900watt e 1kw. Capite che farla andare H24 vuol dire 24kWh al giorno solo di riscaldamento, che in una nuova casa super isolata mi sembrano eccessivi.

 

Ho letto un po' della curva climatica ma non saprei bene se ha senso. Anche impostandola nel modo corretto (da capire come perchè non mi è ancora chiaro) l'obiettivo sarebbe comunque non farla spegnere mai corretto? Pero' con i consumi che ho indicato sopra non mi sembra abbia molto senso...o mi son perso qualcosa io?

 

Grazie!

Modificato: 22 ore fa da Bartollalo

[Alessio Menditto]

28 minuti fa, Bartollalo ha scritto:

Mi sembra faccia troppo caldo

Abbassa la mandata.

 

29 minuti fa, Bartollalo ha scritto:

consumi: anche impostandola a mandata fissa a 26°, consuma abbastanza

Il risparmio nel riscaldamento a pavimento é dalla resa in più del generatore, non è che si risparmia più di tanto in assoluto.

 

Io farei la prova a tenere 24/24 con la minima mandata possibile che ti faccia star bene, questo vuol dire che ogni giorno dovrai abbassare di non più di 1 grado, fino alla temperatura in cui non sentirai “troppo caldo”, quella è la temperatura di equilibrio.

[reka]

non credo che lasciandola andare h24 consumi così tanto, ad una certa si fermerà.

la cosa più facile è mettere la temeratura di mandata minima che ti mantenga la temperatura interna e lasciarla andare h24 e controllare il consumo elettrico.

 

tieni presente che 24kWh sono poco più di 2 MC in gas metano che è un consumo non eccessivo. Chiaramente il riferimento va fatto con una casa simile però.

 

 

[Bartollalo]

Non posso abbassarla piu' di cosi...

Mettendo 25° di mandata la PDC scende sotto i 18Hz e si spegne, ripartendo dopo 30 minuti (non so se è solo una cosa delle Ariston).

Quindi 26° di mandata è la mandata piu' bassa che posso mandare. Escludiamo la parte consumi, se quindi H24 a 26° ho troppo caldo, l'unica cosa è farla andare non 24h ma di meno?

Modificato: 21 ore fa da Bartollalo

[Alessio Menditto]

Ma chi li progetta questi impianti?

Il tuo ad esempio, come mai la pdc ha quel limite? Dovresti chiedere a chi l’ha fatto.

[reka]

lascia i 26, se H24 hai troppo caldo ripristina almeno un termostato. Già così avrai meno consumo e meno avviamenti penso.

 

perchè se vuoi farla andare H24 senza termostati allora devi andare a lavorare sui flussostati anche, ed è un lavoraccio piuttosto lungo

[Bartollalo]

2 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma chi li progetta questi impianti?

Il tuo ad esempio, come mai la pdc ha quel limite? Dovresti chiedere a chi l’ha fatto.

Questo è proprio un limite "ariston". Magari deriva dal fatto che è sovradimensionata la mia PDC, non saprei.

Ok comunque lascio 26 e vedo come giostrarmi con gli orari.

Nessun senso entrare nel modo della climatica ecc.?

[Alessio Menditto]

Ecco appunto, si improvvisano tutti tecnici del radiante, non hanno la minima idea del suo funzionamento, scelgono le macchine alla caxxo e alla fine come si legge un giorno si e l’altro pure l’utente finale è costretto a usarla come on off.

[Bartollalo]

3 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ecco appunto, si improvvisano tutti tecnici del radiante, non hanno la minima idea del suo funzionamento, scelgono le macchine alla ca**o e alla fine come si legge un giorno si e l’altro pure l’utente finale è costretto a usarla come on off.

Potrei aprire un capitolo anche sulla parte di raffrescamento. Magari quello lo affrontiamo a tempo debito

[Alessio Menditto]

Si meglio non esagerare con le sciagure. 

[reka]

se quando l'inverno si fa più rigido avrai problemi di confort ambientale allora puoi usare la curva climatica per non stare a toccare tu la mandata o gli orari di funzionamento.

 

se adesso, con 10 gradi esterni ti bastano i 26 ma con zero cominci a sentire freschino, ne cerchi una che più o meno si adatta 

[click0]

3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Il tuo ad esempio, come mai la pdc ha quel limite?

nel circuito frigo a quanto condensi? a 20 gradi in aria, inizi a far funzionare i controlli di condensazione...

25 gradi ( rarissimi 20) sono un "limite fisico" per tutte le pompe di calore

se si vuole andare sotto si deve miscelare

[click0]

4 ore fa, reka ha scritto:

tieni presente che 24kWh sono poco più di 2 MC in gas metano che è un consumo non eccessivo.

mah...

vorrebbe dire che se usi 24kwh(e) /24h di energia elettrica

in casa sono entrati ipotizzando un COP di 3 circa 72kwh(t) di energia termica totali

e anche se significa che scaldando con 30wh(t) al m2 (circa), avresti  usato come metano, circa 8m3 !!

 

(conto campato in aria, visto che non si sa a cosa effettivamente corrisponda quel 1kwh, se pompe, se compressore, se ventole)

[Alessio Menditto]

1 ora fa, click0 ha scritto:

se si vuole andare sotto si deve miscelare

Allora si miscela.

[click0]

motivo?

per farci un H24? in una casa che "tiene" ??

ha senso avere un pompaggio attivo H24 che consuma magari 100wh(e) per consegnare 30wh(t) di energia?

 

poi il condizionamento ambiente a quanto lo tari? se usi 20/18 gradi per il riscaldamento (come mandate di impianto)...

 

(

e di sto' impianto non si sa praticamente nulla, non si sa, se ci sono pompe, accumuli, valvole, flussimetri

)

[Alessio Menditto]

Niente, allora teniamo inverter che fanno gli on off, solo che costano una fucilata in più.

[click0]

on/off li farà "se serve"

volersi ostinare a fare H24 ciclo unico mi sembra insensato, sopratutto se c'è il confort ambiente

e volerlo fare in un raggio di temperature da -5 (forse -10) a 15 gradi

[Alessio Menditto]

39 minuti fa, click0 ha scritto:

on/off li farà "se serve"

Ma certo, sicuramente, penso che un bravo progettista debba calcolare l’impianto modulante in modo che moduli il più possibile, c’è sempre il modo di farlo, ma a parte questo 

 

8 ore fa, Bartollalo ha scritto:

1)Mi sembra faccia troppo caldo

2)I consumi: anche impostandola a mandata fissa a 26°, consuma abbastanza. Parliamo di oscillazioni tra i 900watt e 1kw. Capite che farla andare H24 vuol dire 24kWh al giorno solo di riscaldamento, che in una nuova casa super isolata mi sembrano eccessivi.

queste sono le sue lagnanze, io gli ho detto di abbassare la mandata, sembra sia impossibile, forse dopo che gli hai detto che va tutto bene forse sarà più sereno.

 

[click0]

se uno ha caldo gli basta:

abbassare i termostati...

8 ore fa, Bartollalo ha scritto:

I termostati ora "chiamano" dalle 16 circa fino alle 23.30 (ho messo un temperatura impossibile da raggiungere, 29 gradi)

e provare magari spostare l'orario in una fascia oraria diversa, dove, una temperatura esterna più alta, permette rendimenti maggiori

 

[Alessio Menditto]

Ecco questo è un altro consiglio, diciamo che un impianto a pavimento non dovrebbe essere così complicato da gestire.