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PLC Forum


Zona notte più fredda.


Rastakhan

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Buona sera a tutti,

ho un impianto radiante con caldaia a condensazione Italtherm e termostato d'ambiente in zona giorno.

 

L'impianto sembra andar bene, in zona giorno stiamo alla temperatura giusta, nella zona notte (a nord) però c'è sempre almeno 1,5°C in meno.

 

L'impianto è collegato direttamente alla caldaia che si trova al piano inferiore.

 

L'impianto a pavimento ha uno spessore di circa 4cm, 2cm circa di autolivellante sopra i tubi da 16mm e 2cm tra colla e gress.

 

L'impianto ha passo 5cm.

 

Ho provato ad aprire di più i circuiti della zona notte ma non ho notato differenze, il tecnico che ha posato l'impianto mi ha detto che ci vorrebbe una pompa di rilancio.

 

La caldaia si accende e si spegne, anche se ha modulazione 1:20, si raggiunge rapidamente la temperatura impostata da termostato (sempre Italtherm).

 

Potete darmi una mano a verificare da prima le regolazioni e poi magari a capire se c'è margine di miglioramento?

 

p.s.: se avete necessità di ulteriori dettagli chiedete pure.

 

Grazie

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è normale che la zona notte sia più fresca, è più salubre.

 

tendenzialmente gli impainti a pavimento sono progettati per avere temperature diverse nei vari locali.

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Beh si ma vorremmo stare più caldi, mica è un peccato?😁

 

Poi al collettore della zona notte c'è collegata la cameretta della bimba e il bagno della zona notte, nel quale per evere quel grado/paio di gradi in più dobbiamo accendere lo scaldino elettrico quando facciamo la doccia....

 

Quindi magari ci piacerebbe avere quel tepore in più oltre magari a capire se si può migliorare qualcosa senza apportare modifiche all'impianto.

 

Grazie

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4 minuti fa, Rastakhan ha scritto:

il bagno della zona notte, nel quale per evere quel grado/paio di gradi in più dobbiamo accendere lo scaldino elettrico quando facciamo la doccia....

i bagni fanno discorso a se

il radiatore del bagno (termoarredo, ecc), se è stato previsto, lo si deve accendere per portare in temperatura (anche se elettrico) altrimenti perché ci sarebbe?

 

andrebbe verificata 

la temperatura superficiale dei pavimenti (per norma mai sopra i 29°)

 

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non hai dato valori assoluti quindi ti ho detto che è normale che la zona notte sia più fresca.

 

non è normale invece che in un bagno si debba accendere lo scaldino, quindi o è fatto male l'impianto o non lo impostate correttamente, ma non è valutabile co ncosì poche info

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13 minuti fa, click0 ha scritto:

i bagni fanno discorso a se

il radiatore del bagno (termoarredo, ecc), se è stato previsto, lo si deve accendere per portare in temperatura (anche se elettrico) altrimenti perché ci sarebbe?

 

andrebbe verificata 

la temperatura superficiale dei pavimenti (per norma mai sopra i 29°)

 

Ciao, no non ci sono termoarredi, non ne ho parlato.

Ho menzionato lo scaldino elettrico, la stufetta, come la chiamate?

 

Ok per verificare temperatura pavimento.

2 minuti fa, reka ha scritto:

non hai dato valori assoluti quindi ti ho detto che è normale che la zona notte sia più fresca.

 

non è normale invece che in un bagno si debba accendere lo scaldino, quindi o è fatto male l'impianto o non lo impostate correttamente, ma non è valutabile co ncosì poche info

Di quali ulteriori info hai bisogno?

Dimmi che vedo di postarle.

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ma il bagno è stato progettato solo con l'impianto a pavimento? non ci sono scaldasaviette a integrazione?

 

in questo caso sicuramente c'è qualcosa che non va, sono calcolati per avere temperature del pavimento ben più alte rispetto alle altre zone della casa. Spero solo sia impostato male qualcosa. 

 

per capire il problema servono un po' di dati, le temperature degli ambienti a regime e le temperature dei relativi pavimenti, già così se c'è qualcosa di strano si potrebbe capire.

(le temperature ambiente prese in centro mentre quelle del pavimento vanno prese in vari punti con criterio sempre uguale)

 

anche sapere com'è impostata la mandata della caldaia e l'iunico termostato aiuta.

 

 

 

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4 minuti fa, Rastakhan ha scritto:

come la chiamate?

stufetta 😅

lo scaldino per me: un radiatore...😂

 

comunque, bagno  con il solo pavimento, mi sa che stai al freddo (idea mia e magari sbaglio) (24 gradi in bagno)

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Il 23/11/2024 alle 18:13 , reka ha scritto:

ma il bagno è stato progettato solo con l'impianto a pavimento? non ci sono scaldasaviette a integrazione?

 

in questo caso sicuramente c'è qualcosa che non va, sono calcolati per avere temperature del pavimento ben più alte rispetto alle altre zone della casa. Spero solo sia impostato male qualcosa. 

 

per capire il problema servono un po' di dati, le temperature degli ambienti a regime e le temperature dei relativi pavimenti, già così se c'è qualcosa di strano si potrebbe capire.

(le temperature ambiente prese in centro mentre quelle del pavimento vanno prese in vari punti con criterio sempre uguale)

 

anche sapere com'è impostata la mandata della caldaia e l'iunico termostato aiuta.

 

 

 

Si l'impianto è tutto a bassa temperatura, al bisogno avevo pensato di mettere uno scaldasalviette elettricoda accendere nel periodo fine inverno/primavera o fine autunno/inizio inverno e magari al momento delle docce ma al momento ancora lo acquisto.

Comunque sia il bagno dovrebbe avere quel grado e mezzo 2 più del salotto tipo...

Invece nulla.

 

Ok per le temperature degli ambienti, fine settimana provvedo.

Modificato: da Rastakhan
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Il 23/11/2024 alle 18:13 , click0 ha scritto:

stufetta 😅

lo scaldino per me: un radiatore...😂

 

comunque, bagno  con il solo pavimento, mi sa che stai al freddo (idea mia e magari sbaglio) (24 gradi in bagno)

Allora il riscaldamento a pavimento è, come diceva Fantozzi, una gran cagata... permettimelo...

se può essere progettato con gli ambienti bagno da scaldare di più deve scaldare di più, cme dicevo il circuito (rehau) è sovradimensionato, tubi da 16mm e passo 5cm, quindi hai voglia a scaldare, altrimenti viva i termosifoni.

poi la casa è di nuova costruzione l'isolamento è fatto bene.

Il 23/11/2024 alle 18:27 , drn5 ha scritto:

Nel caso non l'avessi vista questa altra recente discussione sullo stesso argomento può esserti di aiuto.

Grazie

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Per avere temperature diverse negli ambienti bisogna che l’impianto lavori in “strozzatura”, una cosa abominevole, vuol dire che comanda la temperatura più alta e le più basse di regolano strozzando la mandata di acqua, comunque se fa così e non è colpa dei termostati ambiente hai l’impianto completamente sbilanciato.

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Il bagno è un caso particolare, ha più senso aiutare il pavimento con una stufetta elettrica che alzare la mandata solo per lui per poi strozzarla in tutte le altre stanze.

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1 minuto fa, Alessio Menditto ha scritto:

Per avere temperature diverse negli ambienti bisogna che l’impianto lavori in “strozzatura”, una cosa abominevole, vuol dire che comanda la temperatura più alta e le più basse di regolano strozzando la mandata di acqua, comunque se fa così e non è colpa dei termostati ambiente hai l’impianto completamente sbilanciato.

tipo come si fa con i radiatori?

ma se strozzi la mandata alle temperature più basse non le abbassi ancora di più?

Ho un solo termostato in salotto

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Il 23/11/2024 alle 16:27 , Rastakhan ha scritto:

Ho provato ad aprire di più i circuiti della zona notte ma non ho notato differenze

Non funziona così.

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Come nella discussione che ti ha linkato il

buon drn5, ce la procedura per tarare il pavimento in temperatura.

Se non hai i termometri, e non penso, li usava la Giacomini poi era troppo bello e nessuno li mette più, avrai o un impianto sicuramente sballato o tarato in portata d’acqua.

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OK mi leggo la discussione (la sto già leggendo), ma regolando la temperatura come consigli nell'altro post devi poi ripetere questa procedura ad ogni cambiamento di temperatura esterna?

Mi spiego, se regoli con la esterna 10°C, magari quando scende a 0°C o meno non avrai freddo?

 

Faccio qualche foto dei collettori e le posto?

Che impostazioni volete sapere della caldaia?

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1 minuto fa, Rastakhan ha scritto:

Mi spiego, se regoli con la esterna 10°C, magari quando scende a 0°C o meno non avrai freddo?

Certo, man mano aumenta il freddo devi alzare di un grado alla volta e aspettare che si assesti, e viceversa, ogni tanto dovrai fare questa fatica.

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29 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Certo, man mano aumenta il freddo devi alzare di un grado alla volta e aspettare che si assesti, e viceversa, ogni tanto dovrai fare questa fatica.

Durante l'inverno si deve fare questa procedura di continuo?!

Praticamente ogni mese 15gg di regolazione e 15gg di serenità, se va bene?

Non si può agire solo sulla mandata dell'impianto?

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Il bilanciamento si fa una volta sola, quando fuori ci sarà più freddo e voi “sentirete” (NON DIPENDE DA UN TERMOMETRO!!!!!) più freddo, alzate di un grado la mandata e aspettate un giorno, nulla di tragico.

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Soprattutto una volta tarato il singolo ambiente, se alzi la temperatura di mandata automaticamente tutti gli ambiente ne beneficeranno!

Quindi appurato che il tuo impianto è sbilanciato bisogna munirsi di termometro o a infrarossi o a contatto (preferisco quest'ultimo) e controllare la temperatura di ritorno di ogni circuito!

Da lì cominciare a fare modifiche.

Si può agire in 2 modi: o si apre di più il detentore o flussimetro che ha la temperatura più bassa o se questi sono già al massimo si strozzano gli altri circuiti.

Inoltre con una caldaia a condensazione è d'obbligo UNA VOLTA EQUILIBRATO L'IMPIANTO fallo lavorare in climatica..specialmente per chi non è troppo smanettone!!!

Poi se non si riesce a trovare il giusto equilibrio tra zona notte o giorno potrebbe anche essere un problema di non giusta portata ma tenderei ad escludere questa ipotesi, solitamente le pompe delle caldaie riescono a portare aventi senza problemi radianti da 150mq

 

Quindi un passo alla volta e fatti coraggio: questi impianti sono magnifici...se ben utilizzati!

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Ok, vi seguo!

Per strozzare intendete diminuire la portata sulla mandata?

 

Da quale camera mi consigliate di partire per controllare la temperatura del ritorno?

 

L'impianto è sviluppato su una superficie di 120mq circa, la caldaia è nel piano inferiore.

 

Sono andato a curiosare con il termometro a infrarossi "della mutua" quello per la febbre..., e tipo nel bagno ci sono zone del pavimento che sono più fredde delle altre anche di quasi 2°C, per il passo che ha il circuito mi sembra troppo, non credete?

 

Il massetto è a basso spessore e come scrivevo ci vuole poco per far salire la temperatura ambiente...

Con conseguenza che anche se la caldaia potrebbe modulare 1:20 si spegne e resta spenta per tanto tempo, adesso ho il termostato impostato a 19,5°C ma fuori tranne la notte che siamo a circa 2°C il giorno stiamo sui 13/14°C.

 

Se serve altro chiedete che come posso vi aggiorno.

 

Grazie

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