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Ho tutti i differenziali puri a monte l'impianto è fatto da un professionista, devo invertirli?


newmodelarmy

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13 minuti fa, newmodelarmy ha scritto:

...quindi suppongo che la sua induzione non assorba come la mia...

Non è un problema di assorbimento ma di dispersione (totale).

L'impianto del tuo amico ha una dispersione totale inferiore a 30 mA quindo non salta alcun differenziale, il tuo impianto ha una dispersione totale superiore a 30 mA (in realtà potrebbe anche essere inferiore a 30 mA in quanto i differenziali dovrebbero/potrebbero già intervenire ad una soglia più bassa ma non è il caso di indagare oltre).

Il solo piano ad induzione probabilmente ha una dispersione fisiologica che non è in grado di far intervenire il differenziale (o tutti i differenziali in seria da 30mA NON selettivi) ma se la sua dispersione si somma alle dispersioni di condizionatori, PC, UPS, e a tutti gli elettrodromestici pieni di elettronica oramai presenti in casa allora è molto facile superare la soglia di intervento.

 

Modificato: da max.riservo
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newmodelarmy
56 minuti fa, max.riservo ha scritto:

Non è un problema di assorbimento ma di dispersione (totale).

L'impianto del tuo amico ha una dispersione totale inferiore a 30 mA quindo non salta alcun differenziale, il tuo impianto ha una dispersione totale superiore a 30 mA (in realtà potrebbe anche essere inferiore a 30 mA in quanto i differenziali dovrebbero/potrebbero già intervenire ad una soglia più bassa ma non è il caso di indagare oltre).

Il solo piano ad induzione probabilmente ha una dispersione fisiologica che non è in grado di far intervenire il differenziale (o tutti i differenziali in seria da 30mA NON selettivi) ma se la sua dispersione si somma alle dispersioni di condizionatori, PC, UPS, e a tutti gli elettrodromestici pieni di elettronica oramai presenti in casa allora è molto facile superare la soglia di intervento.

 

 

Si dispersione, ho usato un termine sbagliato io, ok si ho capito il concetto, magari io ero già a 29mA di dispersione supponiamo prima e con l'induzione che magari disperde solo 2mA vado a 31mA e scatta...devo per curiosità capire quanto assorbe l'induzione...

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newmodelarmy
1 ora fa, max.riservo ha scritto:

Non è un problema di assorbimento ma di dispersione (totale).

L'impianto del tuo amico ha una dispersione totale inferiore a 30 mA quindo non salta alcun differenziale, il tuo impianto ha una dispersione totale superiore a 30 mA (in realtà potrebbe anche essere inferiore a 30 mA in quanto i differenziali dovrebbero/potrebbero già intervenire ad una soglia più bassa ma non è il caso di indagare oltre).

Il solo piano ad induzione probabilmente ha una dispersione fisiologica che non è in grado di far intervenire il differenziale (o tutti i differenziali in seria da 30mA NON selettivi) ma se la sua dispersione si somma alle dispersioni di condizionatori, PC, UPS, e a tutti gli elettrodromestici pieni di elettronica oramai presenti in casa allora è molto facile superare la soglia di intervento.

 

 

Ho notato un altra cosa curiosa, nella mia palazzina ci sono 12 appartamenti, vicino ai contatori tutti abbiamo differenziale+magnetorermico, i vicini che hanno moduli datati, che secondo me saranno degli anni 90 hanno tutti 30ma vicino al contatore, chi li ha cambiati con più recenti li ha tutti a 300ma, suppongo quindi che gli elettrodomestici degli anni passati avevano una dispersione minore rispetto a quelli recenti? è solo una mia curiosità...in quanto penso, che gli elettrodomestici del passato consumavano di più, non esistevano negli anni 90 le classi di consumo ma 30mA bastavano...

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le dispersioni non sono un consumo! 

 

la normativa prima obbligava ad avere un differenziale per tutto l'impianto e doveva essere da 30mA.

quelli che hanno messo mano agli impianti successivamente lo hanno fatto aggiornandosi alle norme del momento e quindi se hanno messo dei differenziali in casa al contatore hanno messo un selettivo.

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newmodelarmy
Inserita: (modificato)
1 ora fa, reka ha scritto:

le dispersioni non sono un consumo! 

 

la normativa prima obbligava ad avere un differenziale per tutto l'impianto e doveva essere da 30mA.

quelli che hanno messo mano agli impianti successivamente lo hanno fatto aggiornandosi alle norme del momento e quindi se hanno messo dei differenziali in casa al contatore hanno messo un selettivo.

 

Capito....una cosa non capisco, perchè non fanno quelli in classe F selettivi? cioè il mio differenziale prima saltava causa gli inverter condizionatori, era calsse AC, poi ho messo quello in classe F e mai avuto più problemi, se metto un selettivo in classe A supponiamo, non si rischia che quelli in casa non saltino perchè sono di classe F ma poi salta quello al contatore di classe A anche se selettivo?

 

Visto che da quanto ho capito il selettivo ritarda solo lo scatto aspettando che prima scattino quelli in casa ma, se quelli in casa non scattono perchè la classe F è immune ai disturbi degli inverter o non so quali altri ma la A non ne è immune (o meglio, la classe F in questi casi è il top e la A un gradino inferiore quindi qualche immunità maggiore suppongo l'abbia) non rischio che scatti il selettivo classe A e siamo punto e a capo?

Modificato: da newmodelarmy
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Il 29/11/2024 alle 19:42 , piergius ha scritto:

 il 300mA Selettivo interviene qualche millisecondo più tardi rispetto al  Tipo F (che hai in casa) ,

Un 300mA non Selettivo,(solo) in caso di Guasto che supera

questa Soglia, scatterebbe prima di quelli in Casa, 

Poi bisogna confrontare le caratteristiche dei prodotti

e le Tolleranze . 

-

Riguardo alla Somma di dispersioni nell'impianto,

potrebbe aver a che fare il Forno . 

A vari mobilieri è capitato di cambiare 3 Forni,

che in Magazzino funzionavano correttamente,

mentre presso il Cliente da spento facevano superare la Soglia

di Intervento,

prima di accorgersi che, nell' Impianto Elettrico,

dal Blu arrivava la Fase anziché il Neutro . 

-

Buona giornata ! 

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newmodelarmy
Inserita: (modificato)
13 ore fa, piergius ha scritto:

Poi bisogna confrontare le caratteristiche dei prodotti

e le Tolleranze . 

-

Riguardo alla Somma di dispersioni nell'impianto,

potrebbe aver a che fare il Forno . 

A vari mobilieri è capitato di cambiare 3 Forni,

che in Magazzino funzionavano correttamente,

mentre presso il Cliente da spento facevano superare la Soglia

di Intervento,

prima di accorgersi che, nell' Impianto Elettrico,

dal Blu arrivava la Fase anziché il Neutro . 

-

Buona giornata ! 

 

 

Capisco, io ad oggi avendo messo il 300ma classe F vicino al contatore, più avuto problemi, quindi disperdevo più di 30ma suppongo...

Modificato: da newmodelarmy
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Il 02/12/2024 alle 09:27 , newmodelarmy ha scritto:

Sarebbe bello con una pinza amperometrica capire quanto assorbe (*) 

ma non l'ho...

Praticamente, gli Elettrodomestici appena vengono alimentati,

anche se non in uso, presentano 2 Correnti :

. La prima è l' Assorbimento in Stand-by dovuto alla Scheda Elettronica 

-

. La seconda la Corrente Dispersa verso Terra, che a sua volta ha due Componenti, 

. Una Reattiva, dovuta ai Filtri di Rete incorporati che disperdono

circa 2mA ciascuno anche in Stand-by  . 

 Perciò ecco cosa fa la differenza  :

Quanti Elettrodomestici restano alimentati Contemporaneamente ? 

. Una Attiva, dipende da  :

quali Elettrodomestici ricevono Fase230V e Neutro al Contrario  ? 

... Anche questa voce fa la differenza ! 

-

I Produttori si attendono al seguente Standard  :

European_plug_and_sockets_UE_standard_EU_plug_and_socket_wiring_diagram_schuko_french_socket_cee_7-7.thumb.jpg.e0b002f33223f1f5e4d8cf4d86de40d5.jpg

- dove, se la Polarità è corretta  :

il Neutro va direttamente a Resistenze, Motore et cetera 

. I Comandi interrompono la Fase , azzerando di fatto la Corrente Dispersa ,

quando non in uso  . 

. È ovvio che in caso contrario, se le Resistenze ed altri Componenti

restano H24 alla Tensione 230V verso Terra,  la relativa Dispersione sarà

sicuramente diversa da Zero ! 

-

Quindi la prima " misura" da effettuare, anche con un semplice Cercafase, 

è verificare che nelle Prese Schuko il Neutro sia effettivamente a sinistra  . 

E nelle Prese Italiane sia in alto . 

-

Tornando alla Corrente Dispersa, per uso hobbystico, basta una

Pinza che abbia almeno una Portata sui 400÷600 Milliamper Alternata ~ , 

Ad esempio la   "  Winapex 268B " . Si trova a meno di 40 euro . 

-

Buona serata.! 

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Carlo Albinoni
Il 02/12/2024 alle 13:57 , newmodelarmy ha scritto:

Visto che da quanto ho capito il selettivo ritarda solo lo scatto aspettando che prima scattino quelli in casa ma, se quelli in casa non scattono perchè la classe F è immune ai disturbi degli inverter o non so quali altri ma la A non ne è immune (o meglio, la classe F in questi casi è il top e la A un gradino inferiore quindi qualche immunità maggiore suppongo l'abbia) non rischio che scatti il selettivo classe A e siamo punto e a capo?

 Ma un selettivo anche se di tipo A è altrettanto immune a disturbi.

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56 minuti fa, piergius ha scritto:

verificare che nelle Prese Schuko il Neutro sia effettivamente a sinistra  . 

E nelle Prese Italiane sia in alto . 

Ho cablato casa mia esattamente tutto al contrario ... ma non avevo il benché minimo dubbio : sono mancino e notoriamente faccio le cose al contrario di come le ha pensate il destrorso 😀

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Maurizio Colombi
1 ora fa, Carlo Albinoni ha scritto:

 Ma un selettivo anche se di tipo A è altrettanto immune a disturbi

Scolpirò questa frase su una lapide di marmo!

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Non è classe F, ma tipo F

 

I tipo F e tipo B non sono immuni ai disturbi degli inverter, al contrario sono sensibili alle componenti in correnti continue emesse dagli inverter

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