UBER76 Inserito: 23 marzo 2009 Segnala Inserito: 23 marzo 2009 salve, sono stato contattato da un nostro cliente per studiare la fattibilità di realizzazione di un dispositivo per il test elettrico su di un oggetto . Ora, dato che solitamente mi trovo ad operare nell'ambito della direttiva macchine (con tutte le norme collegate), in questo caso non trattandosi di una macchina ho qualche dubbio. da quello che mi dice il cliente l'impianto deve rispondere alla norma IEC61010. ora, la prima domanda è : qualcuno ha avuto modo di usare questa norma? a livello di sicurezze cosa richiede? oltre che in questo caso trattandosi di un dispositivo da laboratorio l'approccio è diverso. qualcuno ha esperienza a riguardo?salutiUber76
UBER76 Inserita: 23 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 23 marzo 2009 ho qualche dato in +. il cliente mi ha appena mandato una mail dandomi questi dati. bisogna applicare una tensione di circa 1000V dc su di un componente e verificarne il comportamento. il cliente ci fornirà il generatore per la prova, noi dobbiamo realizzare tutto il resto. ora, ripeto, i miei dubbi sono sulla sicurezza dell'operatore. in ambito della direttiva macchine se ho un rischio di schiacciamento (per esempio) chiudo tutto con dei ripari fissi con interblocco di sicurezza e risolvo (banalizzando molto). ma in questo caso qual'è l'approccio? durante la prova l'operatore non deve avvicinarsi all'impianto. allora installo una barriera fotoelettrica che interrompe la prova , seziono l'alimentazione del generatore??ribadisco che non si tratta di una macchina (non ci sono parti in movimento).salutiUber76
PaoloB76 Inserita: 23 marzo 2009 Segnala Inserita: 23 marzo 2009 Ciao Le Test station elettriche tipicamente prevedono l'azionamento a mezzo doppio pulsante, la parte sotto tensione e generalmente racchiusa da shell meccanica termoelettricamente isolante (che a sua volta a mezzo switch mette in open il tester) in modo tale annullate la possibilita di contatto tra dispositivo sotto tensione e operatore.In particolar modo considera l'apertura di suddetta shell va verificata la condizione per cui nessuna parte accessibile dall'operatore sia ancora sotto tensione. Nel caso ti Test in DC a 1Kv ad esempio va verificata la condizioni per cui tutte le parti capacitive siano tensioni non pericolose per l'operatoreCiao Paolo
RosTro72 Inserita: 23 marzo 2009 Segnala Inserita: 23 marzo 2009 Ciao,Condivido in pieno quello che ti ha detto PaoloB76 per quanto riguarda la parte elettrica.Tieni comunque conto che è neccesario proteggere l'aoeratore anche da eventuali non superameti del test con esiti catastrofici per il componente (esplosione/incendio del componente) nonche dallo sviluppo di eventuali fumi tossici che possono svilupparsi durante il test.Quindi chiedi tutta la documentazione possibile sul rischio a cui può essere sottoposto l'operatore, per il quale la folgorazione potrebbe essere il problema più facilmente risolvibile.CiaoRosario
UBER76 Inserita: 23 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 23 marzo 2009 ringrazio entrambi per i suggerimenti. a questo punto vedrò di reperire tutta la documentazione possibile sia sul materiale che sul dispositivo che effettuerà il test.Penso sia il caso di installare un riparo mobile con interblocco di sicurezza che sblocco solo quando le condizioni di sicurezza (tensione a 0, tensioni residue nulle ecc) sono soddisfatte. Con questo riparo (e con tutte le altre accortezze) posso evitare anche il comando bimanuale. un dubbio : il comando bimanuale è un requisito fondamentale (dettato dalla norma) o se si applicano soluzioni alternative (ovviamente sicure) non ci sono problemi?ripeto, non ho esperienza sulle test station elettriche.resto a disposizione per ulteriori suggerimenti e/o correzioni.salutiUber76
UBER76 Inserita: 23 marzo 2009 Autore Segnala Inserita: 23 marzo 2009 ops....mi sono dimenticato di una cosa fondamentale.....alla fine questa stazione sarà marcata CE, quali sono le norme a cui deve rispondere (immagino la EN60? la test station deve essere certificata da un ente certificatore (così come accade per le macchine dell'allegato 4 della direttiva macchine?grazie 1000
RosTro72 Inserita: 24 marzo 2009 Segnala Inserita: 24 marzo 2009 Ciao, il comando bimanuale e obbligatorio soltanto se la "parte in grado di creare lesioni del' apparato" è accessibile durante il funzionamento dello stesso.Quindi, se utilizi soluzioni che segregano completamente l'area di test durante il test stesso, puoi fare ammeno del doppio pulsante.Ovviamente, se per esempio, l'operatore per fissare il pezzo deve stringerlo in una morsa azzionata da un sistema pneumatico/oleodinamico/elettrico, dovrai predisporre un comando a doppio pulsante per rendere sicura questa operazione.Ciao Rosario
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