van der graaf Inserito: 1 aprile 2009 Segnala Inserito: 1 aprile 2009 Chi certifica la rispondenza alle norme europee dei normali componenti elettrici che si montano sulle macchine, come contattori, pulsanti, finecorsa, plc, strumenti di misura? E' un'autocertificazione del costruttore o c'è un ente che obbligatoriamente certifica? E per i componenti di sicurezza come finecorsa ripari mobili, relè di sicurezza, etc?Grazie VDG
extension Inserita: 1 aprile 2009 Segnala Inserita: 1 aprile 2009 Assolutamente nessuno li puo' "autocertificare"...E' il costruttore che li porta a collaudare in appositi laboratori certificati e poi l' ente certificatore (negli anni '80 impazzava l' IMQ per fare un esempio)rilascia la certificazione idonea all' applicazione per cui il prodotto e' stato provato...Per ogni mercato devono eseguire le prove richieste dalle normative vigenti in quello stato (considera che alcune prove a livello europeo sono uguali tra loro)....extension
Carlo Albinoni Inserita: 1 aprile 2009 Segnala Inserita: 1 aprile 2009 Assolutamente nessuno li puo' "autocertificare"...Noooo?????
extension Inserita: 1 aprile 2009 Segnala Inserita: 1 aprile 2009 (modificato) No.....Ad esempio io costruisco un fine corsa....Lo voglio commercializzare sul mercato italiano....Nessuno me lo vieta..A patto che l' abbia fatto testare (collaudare)certificare (CESI, Galileo Ferraris ecc.) e risulti idoneo alla funzione che deve espletare per il mercato in cui lo voglio commercializzare....Ottenuta certificazione e logo del certificatore lo posso commercializzare senza problemi....PS:Te l' ho spiegata in modo molto succinto ma il concept e' quello....extension Modificato: 1 aprile 2009 da extension
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