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PLC Forum


Quale magnetotermico predisporre per piano induzione?


xiofen88

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Buona sera a tutti.
Se possibile vorrei esporre il mio quesito.
Sto pian piano predisponendo il tutto per passare al piano a  induzione.
Quindi ho per prima cosa fatto passare i fili da 4mmq per avere una linea diretta da collegare a un magnetotermico. La lunghezza dei fili che ho fatto passare si aggira su poco meno di 20 mt.
Ecco, io attualmente a casa ho un 3kw di potenza ma valuto di passare al 4,5.
Il punto è :che magnetotermico posso utilizzare per predisporre il tutto? Avevo pensato a un C16 ma vedo che molti mettono anche un C20. Inizio col dire che non ho nessuna intenzione di usare la massima potenza del piano a induzione quindi lo limiterò sicuramente perchè al massimo uso 2 fuochi contemporaneamente.
Allego anche il mio attuale centralino per avere un idea.

IMG_4141.jpeg

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11 minuti fa, click0 ha scritto:

non ci sta male, con del filo da 4mmq, una termica da 20A

Se passo al 4,5 dovrò sostituire il salvavita secondo te ?

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Inserita: (modificato)
15 minuti fa, click0 ha scritto:

se hai solo quel MTD che serve l'intero impianto

a mio parere, va rivisitato tutto

Allora in casa ho questo solo. Mentre fuori nella zona dove ci sono i contatori enel ce n’è un altro ed è questo che allego in foto da 25A. 

 

IMG_4145.jpeg

Modificato: da xiofen88
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non conosco AEG, se è un "puro" va sicuramente affiancato da un magnetotermico massimo C25 e 6000A.

 

in casa aggiungerei almeno un altro differenziale 30mA oltre al magnetotermico perl 'induzione e un generale quadro.

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14 ore fa, reka ha scritto:

non conosco AEG, se è un "puro" va sicuramente affiancato da un magnetotermico massimo C25 e 6000A.

 

in casa aggiungerei almeno un altro differenziale 30mA oltre al magnetotermico perl 'induzione e un generale quadro.

Se dovessi fare queste midifiche io perderei la certificazione dell’impianto e andrebbe rifatta?

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che certificazione hai?

 

già se ti hanno "certificato" un impianto che parte da un puro potrei pure dire che già quella che hai è una carta che non vale molto

 

chiaramente sono modifiche che andrebbero fatte da uno abilitato.

se tu hai una documentazione dove è descritto per filo e per segno l'impiaanto e i componenti dei quadri chiaramente non corrisponderà più.

 

 

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9 minuti fa, reka ha scritto:

che certificazione hai?

 

già se ti hanno "certificato" un impianto che parte da un puro potrei pure dire che già quella che hai è una carta che non vale molto

 

chiaramente sono modifiche che andrebbero fatte da uno abilitato.

se tu hai una documentazione dove è descritto per filo e per segno l'impiaanto e i componenti dei quadri chiaramente non corrisponderà più.

 

 

Ho la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico con le linee fatte

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9 minuti fa, fisica ha scritto:

ma forse secondo la 46/90 non la 64/8

Si esatto secondo la 46/90. Questo cosa vuol dire quindi?

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Significa che è una certificazione superata, ha molti anni ed ora (dal 2012) è in vigore la CEI64/8, per cui se fai fare modifiche all'impianto che non siano trascurabili o di manutenzione, devi passare alla 64/8. Nella 64/8 le caratteristiche dell'impianto sono molto più restrittive, e sono legate anche e soprattutto alle dimensioni dell'immobile.

 

Il differenziale puro (di solito però accoppiato ad un termico) si metteva in prossimità del contatore per risolvere il problema di dispersioni e della mancanza della terra nella casa, quindi prima di tutto fai una verifica della bontà della terra, se c'è.

 

 

Modificato: da fisica
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Maurizio Colombi
7 minuti fa, fisica ha scritto:

Significa che è una certificazione superata,

Ma che ha tuttora validità. Se non si realizzano cambiamenti catastrofici sulla struttura dell'impianto, la Conformità segue le sorti della casa e del proprietario.

Che poi sia un impianto che non rispetta certe caratteristiche essenziali... questo non riguarda la conformità.

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@Maurizio Colombi estrapolando un pezzo di frase si altera il contenuto del tutto, ti faccio notare che solo una quindicina di parole dopo era specificato esattamente quello che hai scritto. Resta il fatto che "ogni" cambiamento lede la validità della certificazione, anche cambiare i valori di un magnetotermico. 

Se per te servono invece solo cambiamenti catastrofici, faccio tesoro della nuova informazione.

 

"Che poi sia un impianto che non rispetta certe caratteristiche essenziali... questo non riguarda la conformità." ma riguarda chi la ha firmata.

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Maurizio Colombi
5 minuti fa, fisica ha scritto:

Se per te servono invece solo cambiamenti catastrofici,

No, sono del parere che 

6 minuti fa, fisica ha scritto:

anche cambiare i valori di un magnetotermico

sia un evento catastrofico.

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Ottimo, giusto per dare a @xiofen88  una indicazione su perchè è opportuno far fare modifiche strutturali a un tecnico con la lettera, magari non per cambiare la presa che si è rotta...

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