eliop Inserito: 22 ore fa Segnala Share Inserito: 22 ore fa Buona sera su un impianto automatico di smistamento pacchi( nuovo appena istallato) da manuale era richiesto come interruttore di alimentazione un interruttore quadripolare 100 ampere curva c con differenziale tipo b idn 500 milliampere, istallato suddetto interruttore , questo scatta immediatamente, si misura la corrente dispersione e questa supera pure i 500 mA , si opta quindi per un relè differenziale tipo B abbinato a toroide sempre tipo B e si regola il relè a 600 mA con 0.4 sec. di ritardo , per un paio di giorni tutto bene , poi comincia a intervenire casualmente pure questo, oggi lo abbiamo portato ad 1 ampere( la resistenza dell'impianto di terra e' sotto i 3 ohm...), vediamo adesso come va ... L'impianto e' equipaggiato con 25 inverter Siemens sinamics G115D, e' normale tutta questa dispersione ? Una reattanza in ingresso del quadro macchina potrebbe migliorare la situazione? L'impianto ha una fornitura energia in BT (sistema tt) per cui per la protezione dai contatti indiretti e' richiesto il differenziale... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 20 ore fa Segnala Share Inserita: 20 ore fa (modificato) È fisiologico che gli inverter presentino correnti di dispersione, soprattutto per via degli schermi messi a terra. (Tempo fa su vecchi Micromaster 440 da 4kW trovai, con la pinza per correnti disperse, mediamente 20mA di dispersione per inverter.) Probabilmente con la somma delle correnti disperse di tutti gli inverter sei proprio "al pelo" dei 500-600mA. Modificato: 20 ore fa da mc1988 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 19 ore fa Segnala Share Inserita: 19 ore fa Per l'utilità della reattanza di filtro ai fini della riduzione delle correnti disperse, onestamente non saprei ma su due piedi ti direi che non mi sembra utile. Invece, se i cablaggi sono tutti ben fatti a regola d'arte, forse puoi provare a ridurre le correnti disperse abbassando (c'è un apposito parametro) la carrier frequency del PWM degli inverter... forse. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 13 ore fa Segnala Share Inserita: 13 ore fa Ricordo anch'io una batteria di 420 che facevano intervenire i differenziali appena alimentati ma anche cambiando la frequenza della portante non si risolveva in quanto è il filtro EMI in ingresso che fa la disperazione. Più è pulito è la rete minore è la dispersione. Probabilmente quando ci sono meno armoniche in rete il 500mA non interviene. Un filtro passa basso potrebbe risolvere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 ore fa Segnala Share Inserita: 12 ore fa Puoi provare a mettere induttori trifasi sulla rete, immediatamente prima dell'inverter, calcolando l'induttanza in modo che, con la massima corrente assorbita, la cdt sull'induttore sia <=2% del valore nominale di rete; quindi con 400V la cdt sarà <=8V. In molti casi questo accorgimento mi ha dato buoni risultati sia in termini di disturbi, sia in termini di dispersione nei filtri di ingresso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 7 ore fa Autore Segnala Share Inserita: 7 ore fa (modificato) 4 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Puoi provare a mettere induttori trifasi sulla rete, immediatamente prima dell'inverter, calcolando l'induttanza in modo che, con la massima corrente assorbita, la cdt sull'induttore sia <=2% del valore nominale di rete; quindi con 400V la cdt sarà <=8V. In molti casi questo accorgimento mi ha dato buoni risultati sia in termini di disturbi, sia in termini di dispersione nei filtri di ingresso. Il fatto e' pure che questi inverter sono montati direttamente sui motori, quindi una eventuale induttanza andrebbe montata nel quadro a monte di tutti, o sbaglio ? Poi ieri, abbiamo portato la taratura del differenziale ad 1 ampere e stanotte durante la lavorazione e' intervenuto di nuovo... Un'altra cosa anomala che durante il giorno non stacca , poi durante il giorno la tensione di rete si aggira sui 410 volt mentre di notte arriva a ben 470 volt , a questo punto sorge il dubbio che ci sia una concomitanza di fattori che fanno intervenire questi benedetto rele' , poi io sul quadro macchina non posso intervenire , in quanto ho solo collaborato con un collega per l'impiantistica di alimentazione . L'impianto e' nuovo ,anzi ancora in fase di collaudo in quanto vanno e vengono tecnici sia elettrici che meccanici per mettere a punto varie problematiche ( l'altra volta c'era un tedesco che metteva a punto alcuni sensori...) Una cosa e' certa con il primo interruttore come indicato dal costruttore , appena collegato , come davi tensione interveniva istantaneamente, tanto e' che per un paio di settimane hanno lavorato solo con il magnetotermico senza differenziale.... Se fosse stato un impianto con cabina propria di trasformazione in sistema tn-s , certamente si sarebbe potuto lasciare un magnetotermico come protezione dai contatti indiretti, ma essendo in sistema tt , uno straccio di differenziale e' necessario... Modificato: 7 ore fa da eliop Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
p.fabio Inserita: 7 ore fa Segnala Share Inserita: 7 ore fa 470 Volt ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 6 ore fa Segnala Share Inserita: 6 ore fa 1 ora fa, eliop ha scritto: poi durante il giorno la tensione di rete si aggira sui 410 volt mentre di notte arriva a ben 470 volt 470V non ci credo, è ben oltre la tolleranza del +10% (440V) rispetto al valore nominale (400V). Domanda: l'impianto è in Italia o all'estero, e se all'estero dove? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 6 ore fa Autore Segnala Share Inserita: 6 ore fa 2 minuti fa, mc1988 ha scritto: 470V non ci credo, è ben oltre la tolleranza del +10% (440V) rispetto al valore nominale (400V). Domanda: l'impianto è in Italia o all'estero, e se all'estero dove? Strano ma vero , il multimetro sul quadro ,scorrendo le pagine da la possibilità di visualizzare i valori max e Min registrati , e precisamente traL1 e L3 abbiamo 468 volt , gli altri intorno a 460 ,adesso non ricordo bene , la cosa e' stata anche confermata da responsabile del turno di notte , i valori istantanei letti sul multimetro davano quei valori... L' impianto si trova in Italia( Calabria) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 5 ore fa Segnala Share Inserita: 5 ore fa 4 minuti fa, eliop ha scritto: Strano ma vero , il multimetro sul quadro ,scorrendo le pagine da la possibilità di visualizzare i valori max e Min registrati , e precisamente traL1 e L3 abbiamo 468 volt , gli altri intorno a 460 ,adesso non ricordo bene , la cosa e' stata anche confermata da responsabile del turno di notte , i valori istantanei letti sul multimetro davano quei valori... L' impianto si trova in Italia( Calabria) Quelle sono le misure di un analizzatore di rete quindi, ma vanno confermate (o smentite) da misure fatte da un multimetro "vero". 460-470V non ci credo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 5 ore fa Autore Segnala Share Inserita: 5 ore fa 4 minuti fa, mc1988 ha scritto: Quelle sono le misure di un analizzatore di rete quindi, ma vanno confermate (o smentite) da misure fatte da un multimetro "vero". 460-470V non ci credo... Domani dovrei essere sul posto e faccio il confronto con un multimetro"Vero", resta il fatto che di giorno con impianto fermo ,il multimetro segna una tensione normale ... Mi viene il dubbio sul contenuto di armoniche presenti ... Ricordo che anni fa lavoravo in una azienda dove avevamo istallato un inverter da 110kW su un mulino , ebbene sparava in rete un sacco di armoniche (confermate tramite analizzatore), queste mandavano in tilt il rifasatore automatico e problemi su vari differenziali , la cosafu poi mitigata inserendo nel quadro inverter una reattanza lato rete... Può darsi che sia un caso analogo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 5 ore fa Segnala Share Inserita: 5 ore fa Ok per le pesanti armoniche, ma, se ve ne fossero (e non ne dubito), non credo che porterebbero l'analizzatore a misurare picchi di tensione così elevati. Piuttosto verifica che l'analizzatore misuri anche la distorsione armonica in tensione e in corrente (%THD-V e %THD-A), lo fanno quasi tutti gli analizzatori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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