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PLC Forum


Norme Codice Sorgenti Plc - Dove reperirle se esistono


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Inserito:

Ciao a tutti,

potete aiutarmi con dei link alle vigenti normative per codici sorgenti del plc.

Mi trovo spesso nella situazione di essere obbligata a fornire all'utilizzatore finale i codici sorgenti del plc ma non sò se questo è legale? Il cliente può pretendere il codice sorgente????

Per di più, non metto mai password nel PLC posso tutelarmi mettendo una password in scrittura, in quanto spesso che vuole mettere mano al PLC combina solo danni???

Rigranzio anticipatamente

puffo76


Luca Bettinelli
Inserita:

Se nel contratto è prevista la fornitura dei codici sorgenti la devi dare.

Per di più, non metto mai password nel PLC posso tutelarmi mettendo una password in scrittura, in quanto spesso che vuole mettere mano al PLC combina solo danni???

In alcuni casi abbiamo fornito al cliente una busta sigillata contenente la Password da aprirsi a garanzia terminata, in caso di problemi il cliente deve dimostrare di avere la busta ancora sigillata altrimenti decade la garanzia contrattuale, ovviamente questo deve essere scritto chiaramente nel contratto di fornitura.

Inserita:

Ciao Luca,

grazie per la risposta.

Bell'idea quella della busta sigillata...

Posso proporla al mio capo.

Ciao puffo76

Inserita:
In alcuni casi abbiamo fornito al cliente una busta sigillata contenente la Password da aprirsi a garanzia terminata...

L'idea è buona ma, purtroppo, data la scarsa affidabilità delle protezioni tramite password, può essere un'arma a doppio taglio.

Se il cliente riesce a sproteggere il programma e combina poi casini, ti fa vedere la busta ancora sigillata, indossa l'aureola... e tu rimani fregato.

Per quanto riguarda l'obbligo di fornire i sorgenti, tutto dipende dagli accordi presi.

Io sono abituato a fornire tutto e senza protezioni. Con i miei clienti non ho mai avuto problemi, ma molto dipende dai clienti stessi, e anche dalla tipologia di impianti.

Se mi metto nei panni del cliente, devo dire che mai e poi mai acquisterei un impianto senza avere i sorgenti software.

Inserita:

Ciao Flavio,

Se mi metto nei panni del cliente, devo dire che mai e poi mai acquisterei un impianto senza avere i sorgenti software

sono daccordo con te su questo, ma quando il cliente non conosce a fondo Siemens crea dei problemi. (mi è già successo) e poi vuole l'intervento in garanzia e vuole pure avere ragione.

Capisci che per un'azienda, avere un tecnico in assistenza per due giorni oppure per più giorni è una grande perdita.

Perché il cliente ti chiama, ha la macchina ferma e vuole subito assistenza ( la maggior parte dei nostri clienti poi non è dietro l'angolo ma in europa se non in Asia).

Ciao puffo76

Inserita:
Capisci che per un'azienda, avere un tecnico in assistenza per due giorni oppure per più giorni è una grande perdita.
Avete mai pensato alla teleassistenza?

Inserita:

Si certo, ma dà poco produciamo le nostre macchine col Siemens e siamo ancora inesperti...

ma mi sà che è la soluzione migliore. :)

Inserita: (modificato)
...ma quando il cliente non conosce a fondo Siemens crea dei problemi. (mi è già successo) e poi vuole l'intervento in garanzia e vuole pure avere ragione.

Per questo c'è un sistema molto pratico e quasi impossibile da vanificare.

Fornisci al cliente una copia cartacea, con logo aziendale, ed una su supporto magnetico, non riscrivibile, di tutti i sorgenti. Nella lettera di accompagnamento specifichi che quella documentazione, assieme agli schemi elettrici ed alla lista materiali fa testo sull'originalità dell'equipaggiamento elettrico della macchina. Ogni successiva modifica, non apportata e documentata dal fornitore, farà decadere la garanzia e manleva il fornitore da responsabilità per danni alle cose ed alle persone. All'atto della consegna si fa firmare per ricevuta una copia della lettera dove sono anche elencati tutti i documenti ed il realtivo supporto.

Il solo fatto di aver sottoscritto questo documento fa si che il cliente prima di metter mano all'apparecchiatura per modifiche ci pensa 3 volte. Provare per credere.

Tanto la documentazione della macchina sei obbligato a fornirla, con un piccolissimo aggravio di tempo ti metti al sicuro da sorprese.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:
sono daccordo con te su questo, ma quando il cliente non conosce a fondo Siemens crea dei problemi

Purtroppo ci sono clienti che sembrano fatti apposta per creare problemi.

In ogni caso, se ragiono da cliente, non posso far a meno di pensare che nessuna ditta può fornire garanzie di durata eterna. Anche le più grosse possono chiudere o incappare in incidenti che possono azzerare i loro archivi. Oppure potrebbero esserci motivi (validi o meno poco cambia) per decidere di chiudere ogni rapporto con il fornitore.

Ritengo quindi inaccettabile la possibilità, per quanto remota, di potermi trovare con un impianto fermo e nessuno in grado di ripristinarlo.

Io trovo ottima l'idea della password in busta chiusa, ma la soluzione di Livio offre maggiori garanzie. Eliminerei addirittura la stampa su carta: basta un bel PDF su supporto non riscrivibile e si risparmiano, a seconda dei casi, da poche decine ad alcune migliaia di fogli di carta.

Rimane sempre la possibilità che il cliente causi il danno e poi ripristini il tutto alle condizioni originali.

In questo caso, alla fine il fornitore sarà in grado di dimostrare che non è stato il software la causa del problema (se col software originale tutto funziona davvero bene), ma la perdita di tempo e la rottura di scatole sono comunque assicurate.

Forse il massimo si ottiene adottando entrambi i sistemi: fornitura sorgenti e stampe su supporto non riscrivibile + password in busta chiusa.

Io, almeno per ora, continuo a fornire tutto senza protezioni ;)

Adelino Rossi
Inserita:

La produzione e distribuzione di n copie di software con documenti firmati e certificati, alla consegna definitiva della macchina,

è a mio parere condizione sufficiente per garantire lo stato del software alla consegna.

Le modifiche o manomissioni che dir si voglia, successive alla consegna sono facilmente verificabili per confronto.

questo è palesemente noto a tutti i programmatori.

Oggi più che, mai fare eventuali modifiche senza l'opportuna analisi del rischio può comportare seri rischi di responsabilità civile in caso di incidente.

Inserita:
Le modifiche o manomissioni che dir si voglia, successive alla consegna sono facilmente verificabili per confronto.

questo è palesemente noto a tutti i programmatori.

Sì, questo è facilmente verificabile.

Quello che non è molto facile verificare invece, è se il cliente apporta modifiche, combina pasticci e poi, per nascondere le proprie responsabilità, ricarica il software originale.

Poi giura e spergiura che lui non ha fatto niente, ma si trova con xxx mila euro di danni che qualcuno gli dovrà rimborsare.

Io probabilmente sono fortunato, i miei clienti si fidano di me ed io mi fido di loro, e non ho mai avuto problemi di questo tipo.

Ma non si può mai sapere.

In casi come questo, si dovrà dimostrare che il danno non è causato dal software originale, ma da eventuale manomissione del software stesso o da cause esterne.

Anche questo sarà spesso abbastanza semplice da dimostrare, ma difficilmente riuscirai a farti pagare la perdita di tempo e la rottura di ba..e

Inserita: (modificato)
Eliminerei addirittura la stampa su carta: basta un bel PDF su supporto non riscrivibile e si risparmiano, a seconda dei casi, da poche decine ad alcune migliaia di fogli di carta.

Purtroppo ci sono ancora persone......tradizionaliste che se non vedono nero su bianco non son contente.

In genere, quando lavoravo in un'azienda, usavo consegnare due CD identici contenenti tutta la documentazione, poi conservavo una copia di archivio su CD ed un back up su nastro per sicurezza. Purtroppo i CD masterizzati non assicurano una durata illimitata. Basta che si insinui un poco di aria tra glistrati e si forma ossido ed il CD non è più leggibile, almeno per i settori interessati dall'ossido

Modificato: da Livio Orsini
del_user_56966
Inserita:
Io sono abituato a fornire tutto e senza protezioni. Con i miei clienti non ho mai avuto problemi, ma molto dipende dai clienti stessi, e anche dalla tipologia di impianti.

Quoto in pieno!... ;)

Se mi metto nei panni del cliente, devo dire che mai e poi mai acquisterei un impianto senza avere i sorgenti software.

Idem !... :lol:

Inserita:

Mettiamo il caso che la fornitura riguardi una piccola macchina, e che l'utilizzatore finale ti proponga di avene prima solo una da testare,

e poi in seguito ti farà avere l'ordine per le altre, ecco che consegnare il software potrebbe anche invogliare l'utilizzatore finale a farsi costruire

le prossime macchine da un'altro.

In questo caso?

Inserita:

Io non ho mai fatto due macchine uguali, quindi personalmente non sento questo problema.

Comunque, anche in questo caso, tutto sta negli accordi contrattuali.

Nessuno ha mai detto che i sorgenti debbano essere regalati.

La valutazione del costo dei sorgenti dipende anche dal rischio che il cliente possa duplicare installare liberamente il software su macchine gemelle senza pagare lo sviluppo.

A questo punto le strade da poter intraprendere sono fondamentalmente 3:

1) al cliente si forniscono sorgenti e diritto di installare il software su altre macchine, ma gli si fa pagare tutto lo sviluppo sulla prima macchina

2) al cliente si forniscono sorgenti e diritto di installare il software su altre macchine, ma solo se ordina subito un numero di macchine tale da coprire le spese di sviluppo

3) al cliente si forniranno i sorgenti e i diritti di altre installazioni solo dopo che avrà già acquistato macchine sufficienti a coprire le spese di sviluppo

Inserita:
Mettiamo il caso che la fornitura riguardi una piccola macchina,.....

Questo è un caso classico.

Ci sono differenti approcci al problema in funzione della conoscenza e della reciproca fiducia tra committente e fornitore.

Ho avuto clienti dove l'approccio era proprio quello che hai descritto: "facciamo la prima macchina, la proviamo per un po', vediamo se c'è qualche cosa da modificare/migliorare poi ti passo l'ordine di 10/20 ,acchine."

In questo caso nessun problema, non veniva richiesto ne consegnato il software per il prototipo. Inoltre visti i rapporti tra le due aziende difficilmente avrebbero cambiato fornitore.

In altri casi invece l'intenzione furbesca era trasparente: faccio "smazzare" i problemi a questi, poi le altre me la fa il quadrista "cantinaro" che mi costa la metà.

In questi casi l'approccio era simile a quelli descritti da Batta, con la precauzione di rendere accessibile il software solo dopo il pagamento convenuto. In genere non accettavano e passavano l'ordine ad altri o più scarichi di lavoro o più ingenui.

Ho avuto anche un possiible cliente che si è fatto fare l'offerta, solo per capire cosa era necessario per automatizzare la macchina :angry:

Inserita:

Condivido il tuo pensiero,

ma visto che negli ultimi mesi il lavoro non è che sia calato, manca proprio,

e che i piccoli artigiani non vanno in cassa integrazione,

a volte bisogna scendere a patti e ciò significa lavorare non per guadagnare ma solo per tirare avanti, per cercare ammortizzare le spese.

Scusa lo sfogo.

Inserita:

puffo76,

Tutti i consigli sopra dati sono attendibili e da prendere in considerazione.

Comunque, voglio soltanto aggiungere che in certi casi (se costruttori di macchine) bisognerebbe fare in modo che il cliente abbia tutta l'autonomia neccessaria senza obbligo di diventare un esclusivo dipendente della vostra azienda, etc.. ma senza cadere pero' nello sbaglio di concedere un traspasso del propio know how ingegneristico by free.

Questo no, altrimenti un giorno ti trovi a chiudere perche hai reso pubblico il tuo know how agli altri (concorrenza).

Inserita:
...a volte bisogna scendere a patti e ciò significa lavorare non per guadagnare ma solo per tirare avanti, per cercare ammortizzare le spese.

Scusa lo sfogo.

Non c'è nulla di cui tu ti debba scusare. Purtroppo il momento è negativo; chi può se ne approfitta e chi non può subisce :angry::(

del_user_56966
Inserita:
Ho avuto anche un possiible cliente che si è fatto fare l'offerta, solo per capire cosa era necessario per automatizzare la macchina

so quanto ai ragione, mi avevano interpellato per capire come allineare gli sportelli di un razzo Arianna, data la soluzione

anche molto economica poi non mi hanno commissionato neppure la vendita del solo sensore che serviva per farlo... :(

ma da quel giorno chi a problemi è vuole una soluzione paga prima altrimenti non i preventivi ma addirittura non fornisco neppure le idee... :P

Inserita:

Savino,

grazie mille dei tuoi consigli molto utili e grazie a tutti.

puffo76

Inserita:
Savino,

grazie mille dei tuoi consigli molto utili

puffo76, figurati.. vedi te ;)

Livio

Purtroppo il momento è negativo; chi può se ne approfitta e chi non può subisce
Questa e' una grande verita'.

A volte basta attraversare un brutto momento oppure un instante di debolezza per subire un collasso, una perdita.

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