Freno trifase

[Omar73]

Buongiorno a tutti. 

Dove lavoro capita di fornire anche dei motori trifase con annesso freno elettrico. 

Per comodità di test li collego sempre così 

ma facendo il ponte tra le fasi del motore e del freno e così facendo do la 380 anche al freno. 

Se invece dovessi collegarmi così 

sempre facendo il ponte tra morsettiera motore e morsettiera freno che tensione arriva al freno? 

Perché so (da reminiscenze scolastiche e dal precedente lavoro) che per quanto riguarda il motore cambia la velocità di rotazione ma per il freno? Cosa cambia nel collegarlo a stella o a triangolo? 

Grazie mille per le eventuali risposte 

[Livio Orsini]

3 minuti fa, Omar73 ha scritto:

Perché so (da reminiscenze scolastiche e dal precedente lavoro) che per quanto riguarda il motore cambia la velocità di rotazione

 

Forse sarebbe il caso che tu facessi un ripasso 🙂; per variare la velocità di un MAT è necessario variare la frequenza della tensione che lo alimenta.

 

Se un hai un MAT con 400V collegato a "Y" e 230V collegato a "D" se lo colleghi A "D" dando 400V di alimewntazione lo bruci.

Similmente se hai un freno con le medesime caratteristiche.

 

Se invece hai un MAT con 690V collegato a "Y" e 400V collegato a "D", puoi fare il collegamento a "Y" per ridurre l'assorbimento di corrente, contemporaneamente, essendo il motore fortemente deflussato, avrai una riduzione della sua coppia motrice. Si usa effettuare l'avviamento "Y"/"D" proprio per limitare la corrente di spunto all'avviamento; si mantiene il collegamento a "Y"  per alcuni secondi, per poi passare al funzionamento con collegamento a "D".

 

Similmente se hai un freno con 690V collegato a "Y" e 400V collegato a "D",  se colleghi il freno a "Y", alimentandolo a 400V quasi certamente non riesci a sbloccarlo perchè l'elettromagnete funzionerà con forza ridotta.

 

[Omar73]

Come detto la scuola oramai è andata decenni fa e non faccio più l'elettricista da più di 20 anni. 

Un ripasso sicuramente servirebbe ma oramai l'unico "lavoro" elettrico che faccio è collegare per test questi motori 

ma che collego sempre a stella sia motore che freno

[Omar73]

Come detto la scuola oramai è andata decenni fa e non faccio più l'elettricista da più di 20 anni. 

Un ripasso sicuramente servirebbe ma oramai l'unico "lavoro" elettrico che faccio è collegare per test questi motori 

ma che collego sempre a stella sia motore che freno

[Ctec]

In questi casi, il freno (trifase) è esattamente come se fosse un motore, ha effettivamente 3 avvolgimenti interni. Se alimenti il freno a bassa tensione (230V), lo collegherai a triangolo/delta, mentre se lo alimenti ad alta tensione (400V), lo collegherai a stella.

Dalla foto, sono entrambi (motore e freno) collegati per linea a 230V trifase. C'è un inverter per comandarli?

[max.bocca]

Il motore e il freno seguono lo stesso schema, il tutto è fatto per utilizzarlo a 230/400V sempre trifase in base la fornitura.

Diversamente è per i motori a due velocità a commutazione di poli tipo dalandher dove il motore è mono tensione e il freno spesso è bi tensione quindi si sceglie il collegamento per avere la stessa tensione del motore.

[Omar73]

Da quello che so quasi sempre il cliente finale utilizza inverter. 

Io faccio solo un test di funzionamento molto "basico" per vedere che motore e freno funzionino. 

Domandona: esiste la 230 trifase? 

[Ctec]

42 minuti fa, Omar73 ha scritto:

Domandona: esiste la 230 trifase? 

Tempo fa in alcune zone di Roma era ancora presente, infatti gli appartamenti erano cablati fase-fase e non fase-neutro.

43 minuti fa, Omar73 ha scritto:

Io faccio solo un test di funzionamento molto "basico" per vedere che motore e freno funzionino. 

Mi raccomando, se il motore e freno sono cablati come da foto, NON collegarli al 400V trifase!

[Omar73]

51 minuti fa, Ctec ha scritto:

 

Mi raccomando, se il motore e freno sono cablati come da foto, NON collegarli al 400V trifase!

No no, come detto cambio sempre il collegamento dei ponti. Così è come ci viene fornito 

[mc1988]

2 ore fa, Ctec ha scritto:

In questi casi, il freno (trifase) è esattamente come se fosse un motore, ha effettivamente 3 avvolgimenti interni. Se alimenti il freno a bassa tensione (230V), lo collegherai a triangolo/delta, mentre se lo alimenti ad alta tensione (400V), lo collegherai a stella.

Dalla foto, sono entrambi (motore e freno) collegati per linea a 230V trifase. C'è un inverter per comandarli?

Quoto.

Se c'è un inverter, probabilmente è necessario prevedere per il freno una linea di alimentazione separata, per non rischiare di sottoalimentare il freno rischiando che non si apra.

 

1 ora fa, Omar73 ha scritto:

Domandona: esiste la 230 trifase?

In alcuni Paesi sì, in Italia in alcune zone (sempre meno), spesso una linea 230V trifase la si ottiene in uscita da un inverter mono-trifase alimentato a 230V.

 

 

 

[Omar73]

Di nuovo buonasera a tutti.

Finalmente al pc posso rispondere meglio che con lo smartphone, a proposito: la navigazione (almeno sul mio android) non è proprio delle più agevoli, soprattutto se si inseriscono immagini in una risposta la formattazione della pagina risulta molto "incasinata". Esiste un app per navigare meglio il sito?

Detto questo farò un piccolo pippone introduttivo per spiegare la mia situazione.

A scuola ho conseguito il diploma di installatore elettrico ed elettromeccanico nel '91 per poi iniziare a lavorare l'anno dopo. I motori (semplici, senza freno) li ho studiati a scuola e poi collegati svariate volte nei dieci anni in cui ho fatto l'elettricista.

Poi ho cambiato totalmente lavoro per cui le mie conoscenze elettriche sono ferme a circa 22 anni fa, per cui il suggerimento di Livio è più che giusto.

 

Dove lavoro adesso produciamo svariati prodotti, su alcuni montiamo appunto questi motori con freno per cui ho imparato sul campo e chiedendo qualche dritta a ex colleghi.

Da allora collego sempre i motori per un breve test come in questa figura

facendo come detto il ponte tra motore e freno.

In officina ho solo la 380 trifase per cui anche volendo non potrei dare la 230 trifase al freno.

Se dessi la 380 al freno collegato così

lo brucerei, giusto?

Ma se la 230 trifase è così poco diffusa a cosa serve realizzare la morsettiera in quel modo? E soprattutto cosa cambia nel freno se lo alimento a stella o triangolo?

Scusate le domande che per molti di voi saranno sciocche ma approfitto della vostra conoscenza per tentare un ripasso come suggeritomi 😊

 

[max.bocca]

è spesso normalizzata a 230V

.

Il distributore non ancora passato a 230/400V è quasi sempre una municipalizzata o simile.

Esempio Voghera Asm, Roma ACEA.. ecc...

Pensa che in alcuni posti nel 1980 dicevano entro un paio d'anni facciamo il cambio tensione....

Poi alcune aziende che hanno la cabina privata hanno optato di non cambiare tensione per non modificare impianto/macchine.

Io avevo una azienda a più tensione 230/270/380V trifase, 

[Ctec]

17 ore fa, Omar73 ha scritto:

Ma se la 230 trifase è così poco diffusa a cosa serve realizzare la morsettiera in quel modo? E soprattutto cosa cambia nel freno se lo alimento a stella o triangolo?

 

Per renderlo universale in paesi in cui hanno tensioni diverse. Per esempio, in USA e oriente hanno 200V trifase. E questa cosa è anche parecchio utile per comandare i motori con un inverter monofase.