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Sistema Di Diffusione Sonora - Annunci di evacuazione di sicurezza


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Inserito:

Mi e' stato richiesto , dopo un sopralluogo dei VVFF presso una sala cinematografica l'installazione di un'impianto di annunci per l'evacuazione di sicurezza (a parte che non esiste neppure un sistema di rivelazione incendi e non lo hanno chiesto ) .

Chi ha avuto modo di realizzare questo tipo di impianti ?

Con che tipo di materiali li avete realizzati ?

Chiedo questo , perche' non credo vi sia molta chiarezza al riguardo.


Inserita:

Mi sembra di capire che in caso di incendio premendo manualmente un pulsante o in automatico la solita vocina scema preregistrata invita i signori ad abbandonare il locale usufruendo delle apposite uscite di sicurezza evidenziate dall'apposita segnaletica. Mai fatto ma dovrebbe essere facile collegare il registratore all'attuale impianto sonoro del cinema.

Inserita:

Non e' cosi' semplice come sembra : c'e' una normativa la EN60849. (che non so se sia piu' o meno in vigore perche' molto contestata.)

Occorre un'impianto dedicato , che copra tutte le zone , e che abbia una continuita' anche in mancanza di energia elettrica.

E non solo...

Se qualche buon anima ;) volesse perdere 5 minuti per illustrarmi come realizzare la cosa , sarei in debito di un caffe'! :)

Grazie.

Inserita:

Ma scusa che aiuto vuoi? Sai già che deve essere un impianto dedicato con tanto di alimentazione di emergenza.

Ma allora cosa ti serve? Un aiuto sullo schema elettrico? Il nome di un'azienda che fornisce tutto il prodotto(1) o che?

(1) La RCF potrebbe avere qualcosa essendo leader nel settore.

Inserita: (modificato)
Ma scusa che aiuto vuoi?

La mia impressione , e che questa normativa non sia in vigore , o perlomeno non sia proprio stata recepita al 100%

Lo dimostra anche il semplice fatto che neppure tu , conoscevi questa normativa.

Per farla breve:

(sistemi composti da 1 microfono , un'amplificatore , due diffusori ,+ batterie per l'EN60849)

- Un sistema di diffusione sonora completo ,escluso montaggio = 300 euro .

- Un sistema di diffusione sonora completo a normativa EN60849 , escluso montaggio = circa 5000 euro .

Daccordo che sulla sicurezza non si discute , ma onestamente non giustifico in nessun modo tale differenza, figuriamoci la proprieta'.!

Vorrei quindi avere delle conferme su tale normativa , e sopratutto quali materiali si e' usato.

(In sostanza potrebbe bastare un semplice kit di diffusione sonora + UPS ? ).

P.S. I prezzi sono riferiti a materiale RCF.

Ciao

Modificato: da minihidro
Inserita:

Sicuramente la differenza di prezzo è dovuta all'aggiunta di circuti per l'autodiagnosi del sistema e l'immediata esclusione di parti di sistema guasta altrimenti non avrebbe senso tirare in ballo una qualche normativa basterebbe dire" E' obbligatorio un impianto di diffusione sonora ".

Quindi in caso di incendio se va in c.c. una linea audio o si brucia un altoparlante il sistema deve continuare a funzionare mentre in un sistema economico un c.c. può far saltare i finali audio.L'autodiagnosi in questo caso sembra inutile o forse la possiamo ipotizzare per l 'UPS. Ma anche così il prezzo sembra alto, con 5000 euro posso fare 10 sistemi diversi se se ne guasta uno entra in funzione l'altro. ma quella normativa cosa recita nello specifico?

Benny Pascucci
Inserita:
c'e' una normativa la EN60849. (che non so se sia piu' o meno in vigore perche' molto contestata.)
Certo che è in vigore....leggi qui
Inserita:

Non ho sottomano il testo ufficiale , ma "omissis" tratti dalla rete.

In pratica occorre che il sistema sia in grado di funzionare anche in assenza delle rete primaria , per minimo 30 minuti o comunque il tempo necessario allo sgombero.

Deve comunque avere un'autonomia in stand-by di 24ore.

La diffusione sonora deve essere fatta a zone nello stesso locale , in maniera tale che se va percaso in avaria per qualsiasi motivo una zona ( taglio cavo , diffusore rotto , ecc ecc ) il sistema deve continuare a funzionare .

Tutta la catena audio deve essere controllata e vi devono essere delle opportune segnalazioni visive per tutte le anomalie.

Quindi se si rompe microfono-amplificatore -diffusore-cavicollegamento, questo deve essere segnalato.

Poi vi possono essere anche dei messaggi preregistrati o tramite collegamento telefonico , che automaticamente vengono riprodotti ad ogni evento.

Non ho visto nessun accenno invece ad tipo di diffusore da utilizzare ,quindi anche se note marche pubblicizzano diffusori in acciaio -alluminio con morsettiere in ceramica e termofusibile , la norma non dovrebbe richiederli. (anche perche' servono a ben poco in caso d'incendio.)

Comunque concordo con te che a quel prezzo se ne possono fare 10 di sistemi.. a listino il solo microfono , con relativa cassettina 1000 euro...

Avra' anche dei circuiti di controllo... ma......

Anche con altre aziende , siamo in linea con i prezzi... un "cartello" sulla sicurezza ?

Ciao

Inserita:

Per quale oscura ragione questo tipo di impianto lo si deve fare solo in certi ambienti ed in altri no?

Perchè nei cinematografi si ed in un negozio no? Perchè oltre le n. persone si e sotto tale numero no?

E per quale oscura ragione non va bene un un cicalino di adeguata potenza, sempre uguale come tono ed intermittenza associato ai comuni cartelli rossi "Pericolo Incendio" ed all'accensione dei cartelli di via di fuga?

Siamo alle solite. Prevedere cose costossime con il risultato che nessuno poi farà invece di adottare soluzioni semplici ed economici.

Inserita:
o l'ho fatto qualche anno fà in una scuola

Potresti essere piu' descrittivo ? Che modello hai usato ? come lo hai realizzato di preciso ?

Ciao

  • 2 weeks later...
Inserita:

Come tu ben saprai esiste la discrezionalità dei VVF ... paese che vai usanza che trovi

Ho un estratto che riporta le principali prescizioni di un impianto del genere ... appena lo recupero t metto il link se ti serve ancora

francesco salvadeo
Inserita:

ciao a tutti,

la norma in italia CEI 100-55 arriva dalla europea EN60849 la quale fa riferimento ai British Standard BS5839 parte 8.

come alcuni di voi notavano non si applica ovunque........ e soprattutto qui da noi in Italia... dato che i VVFF non ne hanno ancora assilimilato il 100%......

comunque è OBBLIGATORIO

nei locali di pubblico spettacolo (multipiano)

nei centri commerciali con superfici maggiori di 15000 mq

scuole con + di 500 alunni

ospedali

case di riposo

locali adibiti ad uffici con piu di 500 addetti.

è tutto un po strano .... la norma dice OBBLIGATORIO SIA PER LE NUOVE COSTRUZIONI CHE PER LE RISTRUTTURAZIONI.......... in pratica non è sempre cosi...

a volte viene seguita ma solo in parte .... a volte ignorata.... a volte addirittura (testimonianza personale) i VVFF hanno obbligato un Bar che ristrutturava a farlo (un bar piccolo con 2 salette !?!?!?!?!?!?)

ma la cosa piu bella è stata che ho fatto un sistema a norma in una scuola di SORDOMUTI ...........

di queste cose sono certo perche di lavoro progetto e configuro sistemi a norma EN60849.........

quindi se posso esservi utile volentier!!!!!!!!!!

ciao a tutti

francesco salvadeo
Inserita:

... dimenticavo..........

per quanto riguarda i DIFFUSORI

la norma recita (traduzione mia dall'inglese) "il fallimento di un amplificatore, di un altoparlante o di un circuito altoparlanti non deve compromettere il funzionamento della linea".............

quindi........... riguardo ai diffusori = DEVI PROTEGGERE LA DORSALE e questo lo fai utilizzando dei diffusori dotati di fusibile termico e morsetto ceramico ... nel momento in cui il diffusore brucia (perche l'altoparlante è sempre di carta) il fusibile interrompe e non ti manda in corto la dorsale quindi 1 altoparlante non funzionerà ma la dorsale non andra in corto....... anche perche in un impianto di evacuazione a norma utiulizzerai cavo FTG10(O)M1 a 2 conduttori ... quello con la guaina azzurra che costa uno sproposito..........

la calotta in acciaio sui diffusori da incasso soffitto serve per evitare l'effetto "CAMINO".......... per questo è in acciaio.....

IL MESSAGGIO DI EVACUAZIONE vs LA SIRENA

secondo degli studi comportamentali fatti un messaggio che ti dice cosa devi fare è piu efficace di una sirena...........

comunque questa norma è del 1998........ e da noi è obbligatoria realmente da meno di un anno..... ma che sulle navi (chi di voi non ha mai fatto una crociera ?!?!?!) è cosi da almeno 15 anni............

per quanto riguarda i costi..........

si sono sicuramente piu cari........ ci sono molti piu componenti ........ ma non è che sono piu cari solo per chi li rivende e installa........ vi faccio un rapido esempio.....

un sistema a norma richiede obbligatoriamente la manutenzione programmata 2 volte l'anno..... sono 2 interventi che nessuno fa gratuitamente........ quindi anche per l'installatore ci sono dei vantaggi.........

certo lo svantaggio è essere anche la persona responsabile........ per questo vi consiglio di richiedere sempre a chi vi fornisce materiale certificato la certificazione "TUV" rilasciata dall'ente.... e non un'autocertificazione..... in italia le piu note aziende che vendono sistemi non hanno questo certificato ma rilasciano un autocertificazione...... quindi voi lo pagate come sistema certificato ma in realtà non lo è ......

se pagate caro per il servizio esisgete che vi vengano rilasciate tutte le certificazioni degli enti............

se vi viene dato un certificato differente dal "TUV" non accettate il materiale........ o se lo accettate pensate che vi fate carico di responsabilita non vostre...........

a presto

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