Umidità e muffa in camera da letto, possibili soluzioni

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Buongiorno,

 

vorrei esporvi il problema di umidità che interessa la mia abitazione, in particolar modo la camera da letto, ampia circa 15mq.

La camera è al piano rialzato, al di sotto delle cantine condominiali ( non di mia proprietà) e  presenta due pareti perimetrali esterne che affacciano su dei porticati, quindi mai irraggiate direttamente dalla luce solare.

Ho collocato un piccolo igrometro commerciale che registra valori di umidità relativa medi compresi tra il 70 e il 90 per cento e temperatura compresa tra i 15 e i 17 gradi, mentre il termostato che controlla la caldaia segna 19-20 gradi nel resto della casa.

L' umidità si manifesta soprattutto con muffa (abbondante) sulle suddette pareti, lungo le quali sono disposti una cassettiera, al di sotto di una finestra doppi vetri, e un un grosso armadio 4 stagioni ( staccato dalla parete di circa 25 cm) e con una fascia bagnata sul pavimento. Aggiungo inoltre che l' unico termosifone presente nella stanza da letto è molto piccolo (6 elementi), di quelli in ghisa e collocato esattamente nella parete interna opposta a quella della finestra 

Ho , forse risolto, il problema muffa trattando le zone interessate prima con prodotto ad alto contenuto di cloro, poi con trattamento ai sali di boro e infine verniciando con vernice al grassello di calce ed  in effetti  non c'è traccia di muffa.

Tuttavia continua ad esserci acqua ( non umido ma vere e proprie piccole pozzanghere) sul pavimento nella zona tra solaio e muro, con conseguente fioritura di muffe sul legno dei mobili.

Infine, se apro le finestre ( anche quelle delle altre stanza, così da creare ricircolo) l' umidità si abbassa tra il 65 e il 75 per cento ( a volte anche 60), per poi tornare ai valori inziali nel giro di qualche minuto.

Mi pare evidente che il problema sia l' alta umidità relativa della stanza unita alla bassa temperatura della stessa e al mancato isolamento all' intradosso del solaio di pavimentazione ( che da sul vano cantine), che è infatti estremamente freddo, insomma il tipico caso di umidità da condensa.

Per risolvere la situazione ho pensato alle seguenti alternative:

1. Installare dei radiatori ( termo arredi) sulla parete esterna con la finestra, a destra e a sinistra della stessa in maniera tale da riscaldare meglio la stanza portando però i tubi attraverso delle tracce alla base del muro e non molto interni ( magari proprio esterni) in maniera tale da riscaldare anche la zona del pavimento dove mi si forma l' acqua a causa del vapore che condensa per via della bassa temperatura delle mattonelle.

2. Installare un deumidificatore ( preferirei a questo punto di tipo fisso che serva tutta casa), che abbatta l' umidità, ma rimarrebbe il problema del piccolo termosifone insufficiente a riscaldare l' ambiente.

Aggiungo che i vestiti negli armadi e nei cassetti sono sensibilmente umidi, tanto da ritrovarli proprio bagnati nei cassetti e nei vani più bassi e che uso il riscaldamento in modalità ECO, quindi impostato ad una temperatura costante di 19.5 gradi che aumento raramente e mai più di 1 grado per massimo 3 ore.

 

Quale soluzioni sarebbe meglio adottare per risolvere in maniera definitiva il problema? Che voi sappiate ci sono altre soluzioni per raggiungere una situazione di comfort?

Conoscete professionisti che possano fare al caso mio in zona Ferrara?

 

Grazie

 

 

Modificato: 5 dicembre da Vincenzo Del Conte

[Alessio Menditto]

Sicuramente deumidificare (uno per tutta la casa la vedo dura, meglio uno o due piccoli per stanza) e scaldare.

Ma il problema dello scaldare se non si ha isolamento nei muri è che si crea ancora più condensa tra il muro freddo e quello interno scaldato, andrebbe isolato anche artigianalmente con listoni di abete da 2 cm e in mezzo isolante ad esempio.

[drn5]

L'umidità si condensa in acqua a causa del pavimento o parete fredda a contatto con l'umidità nell'aria calda dell'ambiente.

Io coibenterei con cartongesso accoppiato a xps le pareti e al pavimento metterei un assito, poi un piccolo deumidificatore a compressore.

[del_uuser_267278]

4 minuti fa, drn5 ha scritto:

L'umidità si condensa in acqua a causa del pavimento o parete fredda a contatto con l'umidità nell'aria calda dell'ambiente.

Io coibenterei con cartongesso accoppiato a xps le pareti e al pavimento metterei un assito, poi un piccolo deumidificatore a compressore.

Intendi cambiare il pavimento della camera?

[drn5]

Non cambiare il pavimento.

Appoggiarlo sopra.

 

Il concetto è lo stesso delle pareti, isolare per far si che il pavimento non sia così tanto freddo da far condensare l'umidità nell'aria in camera.

Per farlo le soluzioni sono fondamentalmente tre: isolare il soffitto delle cantine (come sarebbe giusto) , isolare tra la soletta e le piastrelle (togliere il pavimento fino alla soletta , isolare e ripiastrellare) oppure isolare sopra le piastrelle.

 

Oppure senza fare tutto ciò, deumidificare mooolto l'ambiente, cosa però non semplice..

[del_uuser_267278]

Quella dei listelli potrebbe essere un' idea giusta.

Ma avevo capito che il cappotto interno, in caso di forte umidità sarebbe sconsigliato,.per il fatto che potrebbe venirsi a creare forte umidità tra la parete e i pannelli

 

[Alessio Menditto]

Ma l’umidità mica viene a casaccio, si forma solo in determinate condizioni che il buon Mollier con i suoi diagrammi, nello specifico “dell’aria umida”, ci ha aiutato a capire quando succederà .

Come dicevo all inizio un modo per far abbassare l’umidità RELATIVA (Perchè quella assoluta non cala, cala solo col deumidificatore) è scaldare l’ambiente, ma nello stesso tempo aumenta la differenza tra la parete fredda e quella interna che scaldi, insomma non è facile, se tu isoli come detto la parete rimane praticamente tutta fredda e non hai condensazione superficiale.

Modificato: 6 dicembre da Alessio Menditto