vinlo Inserito: 26 aprile 2009 Segnala Inserito: 26 aprile 2009 Salve a tutti, mi sono appena iscritto al vostro forum dopo avere letto tante vostre discussioni e devo ammettere che sono tutte molto interessanti.La mia domanda è questa: ho letto alcune vecchie discussioni su come misurare la resistenza di terra in maniera empirica utilizzando una resistenza di potenza. Se ho ben capito bisogna collegare la resistenza tra la fase e la terra e misurare la tensione che c'è ai suoi capi;poi bisogna misurare la tensione tra fase e neutro.Facendola loro differenza ottengo la c.d.t. dovuta alla resistenza del terreno.Fino a questo punto credo di avere capito il procedimento.. Il mio dubbio viene ora...Per ottenere la resistenza di terra ( Rt ) devo applicare la legge di ohm. Ma devo fare Rt=c.d.t./I ? Ma la I è quella che ricavo conoscendo la reistenza di potenza quando questa è collegata tra fase e terra o tra fase e neutro ( anche in questo caso con l'aiuto della legge di ohm oppure con una pinza amperometrica )? Questa operazione la posso fare, ad esempio, al secondo piano da dove parte il filo che va al dispersore ( in genere vicino anche dove arriva pure la linea 220v ) o devo andare proprio nei pressi del dispersore? Spero di essere stato chiaro. Saluti
PaoloB76 Inserita: 27 aprile 2009 Segnala Inserita: 27 aprile 2009 in pratica vorresti conoscere la Rt utilizzando come generatore la Fase del contatore e costruirti iun partitore di tensione in cui l'incognita e' la Rt?!Ognuno e' libero di fare come crede ma l'esperimento potrebbe essere molto pericoloso per te e soprattuto per chi con te condivide l'impianto di terra (se ti trovi in un condominio). Io lascerei perdereCiaoPaolo
vinlo Inserita: 27 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2009 Sì,vorrei conoscere la Rt utilizzando la fase del contatore. Lo avevo già letto in una vecchia discussione in cui era intervenuto il Sig. Livio e volevo riprenderla per fare alccune prove. Per quanto riguarda la sicurezza di altri utenti non ci sono problemi,è una casa isolata..Ciao Vinlo
vinlo Inserita: 28 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 28 aprile 2009 Buona sera a tutti.Lo so che non è un granchè di domanda quella per cui ho chiesto il vostro aiuto e che già ne avete discusso in passato (forse è per questo che non mi ha risposto più nessuno ),ma per favore qualcuno di voi mi può aiutare a sciogliere questo mio dubbio?Buona serata, Vinlo
ivano65 Inserita: 28 aprile 2009 Segnala Inserita: 28 aprile 2009 (modificato) il sistema e' il seguente:DA EFFETTUARSI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SE L'IMPIANTO DI TERRA NON E' CONDOMINIALE E PREVIO ALLONTANAMENTO DELLE PERSONE, NB: puo' scapparci il morto.si prende una resistenza di potenza a basso valore resistivo , tale da far circolare qualche amper , puo' andare bene anche una stufa da 1000 o 2000 watt.la si alimenta tra fase e terra .con un voltmetro si misura la tensione tra la terra e un punto a 0 volt , tipo il tubo del metano PRIMA del giunto dielettrico o in alternativa si usa il neutro.a questo punto si divide la tensione per la corrente e si ha un valore approssimativo di RT.esempio: tensione rilevata 30 V corrente 10A 30/10 = 3 hom.ivano65 Modificato: 28 aprile 2009 da Livio Migliaresi
vinlo Inserita: 29 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2009 Ivano65 , Tante grazie dell'aiuto.. Quindi come dici tu la Rt non la devo calcolare con la c.d.t. che c'è tra fase e terra e tra fase e neutro ( come avevo scritto nel mio primo messaggio ), ma basta misurare la tensione tra un punto a 0V e la terra??Spero di esserti di aiuto anche io qualche volta...
vinlo Inserita: 9 maggio 2009 Autore Segnala Inserita: 9 maggio 2009 Buon pomeriggio a tutti.Chiedo scusa se vi annoio ancora con questo argomento,ma oggi ho avuto un pò di tempo a disposizione ed ho effettuato le prove, consigliatemi da Ivano65, e vi volevo rendere patecipi.Per prima cosa ho staccato da sotto il contatore i conduttori che alimentano il mio impianto, poi per maggiore precauzione ho pure scollegato il conduttore di terra che arriva dal mio collettore.. Fatto ciò, ho preso una stufa e l'ho alimentata tra fase e terra.Ho misurato la tensione tra la terra ed il neutro e c'erano 175V. Precedentemente alimentando la stufa tra L ed N, con una pinza amperometrica,ho letto la corrente assorbita che risultava di 9,5A..A questo punto Rt=175/9,5=18,42 ohm.Quindi, se questa misura sarebbe confermata dallo strumento specifico per la misurazione della Rt,potrei dire che il mio MTDiff da 0,03mA è coordinato con il mio impianto di terra? P.S. ne andrebbe bene pure uno da 0,3mA :ph34r: , o sbaglio?Per maggiore chiarezza vi dò tutti gli altri dati che ho raccolto:V(L-N)=230VI(con stufa collegata tra L-N)=9,5AV(L-Terra)=52VI(con stufa collegata tra L-Terra)=2,2AV(Terra-Neutro)=175VCiao
vinlo Inserita: 9 maggio 2009 Autore Segnala Inserita: 9 maggio 2009 Stavo dimenticando un altro dato:V(ai capi della resistenza collegata alla rete)=220VUn saluto a tutti..
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