Re-Lauro Inserito: 3 maggio 2009 Segnala Inserito: 3 maggio 2009 Salve a tutti, ho un piccolo dilemma sull'interpretazione dei 400mq per la realizzazione dei progetti. E cioè, i 400mq sono da considerare la superficie della costruzione edile, oppure tutta l'area del terreno? Per essere più chiaro farò un esempio:un mio cliente ha un lotto di terreno edificabile di circa 900mq, ma la sua abitazione è di circa 120mq; con potenza impegnata di 4,5KW in monofase. Secondo voi è obbligatorio il progetto dell'impianto elettrico? c'è da considerare che nel terreno esistono dei luoghi adibiti ad uso parcheggio, locale caldaia+ autoclave, illuminazione giardino. Se qualcuno può chiarirmi il mio dubbio gli sarei grato... Grazie.
vinlo Inserita: 3 maggio 2009 Segnala Inserita: 3 maggio 2009 (modificato) Non vorrei sbagliare, ma credo che l'obbligo di proggetto c'è con potenza impegnata di almeno 6KW..Ciao Modificato: 3 maggio 2009 da vinlo
Ivan Botta Inserita: 3 maggio 2009 Segnala Inserita: 3 maggio 2009 Non vorrei sbagliarmi ma l'obbligo del progetto redatto da un professionista si intende sopra i 400 mq o oltre i 6 KW di potenza impegnata.Sotto tali soglie serve solo il progetto fatto dal responsabile tecnico del impresa esecutrice dei lavori.Un intervento di Benny dirà se ricordo bene o male, sapete con l'età......
mingo72 Inserita: 3 maggio 2009 Segnala Inserita: 3 maggio 2009 Salve a tutti, ho un piccolo dilemma sull'interpretazione dei 400mq per la realizzazione dei progetti. E cioè, i 400mq sono da considerare la superficie della costruzione edile, oppure tutta l'area del terreno? Per essere più chiaro farò un esempio:un mio cliente ha un lotto di terreno edificabile di circa 900mq, ma la sua abitazione è di circa 120mq; con potenza impegnata di 4,5KW in monofase. Secondo voi è obbligatorio il progetto dell'impianto elettrico? c'è da considerare che nel terreno esistono dei luoghi adibiti ad uso parcheggio, locale caldaia+ autoclave, illuminazione giardino. Se qualcuno può chiarirmi il mio dubbio gli sarei grato... Grazie.Ministero dello sviluppo economicoD.M. 22-1-2008 n. 37Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) dellalegge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività diinstallazione degli impianti all'interno degli edifici.Non vorrei sbagliare, ma credo che l'obbligo di proggetto c'è con potenza impegnata di almeno 6KW..a) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), per tutte le utenzecondominiali e per utenze domestiche di singole unità abitative aventi potenzaimpegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unità abitativedi superficie superiore a 400 mq;Francesco
Ivan Botta Inserita: 3 maggio 2009 Segnala Inserita: 3 maggio 2009 Mingo72, abbiamo postato quasi in simultanea.Ma vedo che abbiamo detto più o meno le stesse cose, meno male, vuol dire che la mia memoria funziona ancora.
mingo72 Inserita: 3 maggio 2009 Segnala Inserita: 3 maggio 2009 Mi hai anticipato di poco comunque, ottima memoria
Benny Pascucci Inserita: 4 maggio 2009 Segnala Inserita: 4 maggio 2009 (modificato) Un intervento di Benny dirà se ricordo bene o male,La tua risposta è corretta, come ha già anticipato Mingo...sapete con l'età...... e che dovrei dire io..... Modificato: 4 maggio 2009 da Benny Pascucci
giesseti Inserita: 27 maggio 2009 Segnala Inserita: 27 maggio 2009 leggo solo ora la discussione e confesso di essere anche io in forte dubbio.La legge parla di "potenza impegnabile" e tale potenza deve essere trascritta OBBLIGATORIAMENTE nella dichiarazione di conformità.Se provate a sviluppare un qualsiasi progetto vi accorgerete che basta la predisposizione di 2/3 climatizzatore, scaldacqua in bagno e sottolavello, lavatrice, forno e lampade varie ed ecco che la potenza IMPEGNABILE ha già superato abbondantemente i 6 Kw.provate a giocare con il fattore di contemporaneità per diminuire la potenza e vi accorgerete che TUTTI i programmi di progettazione elettrica vi obbligheranno a mettere nel quadro un interruttore generale sicuramente sovradimensionato rispetto all'utilizzo pratico ovvero alla potenza IMPEGNATA e contrattuale con l'ENEL.Il discorso si complica ulteriormente nel caso si faccia una predisposizione per impianto solare: in questo caso è legittimo pensare che la potenza prodotta e la potenza impegnata contrattualmente con l'ENEL possano e debbano sommarsi per arrivare alla potenza impegnabile.Ho cercato un po' in giro qualche risposta esauriente a questo problema e vedo che la maggioranza siano propensi a un'interpretazione favorevole al progetto da parte di professionista abilitato ogni qualvolta la potenza IMPEGNABILE in contemporanea dagli utilizzatori superi i 6 Kw: in pratica il responsabile tecnico dell'impresa artigiana non progetterà più alcunchè e i costi dell'impianto dovranno essere aumentati di un'altra parcella!!!Alla faccia del buon senso!
mingo72 Inserita: 27 maggio 2009 Segnala Inserita: 27 maggio 2009 Scusa giesseti, ma dove hai trovato scritto "potenza impegnabile"
giesseti Inserita: 28 maggio 2009 Segnala Inserita: 28 maggio 2009 dichiarazione conformità ex 46/90 ora 37/08:alla voce NOTA dopo la descrizione dell'impianto, ORA si legge: "...per gli impianti elettrici specificare la potenza impegnabile."L'argomento è già attenzionato da diversi uffici tecnici e basta un'occhiata tramite Google per verificarlo.Per quello che ho capito l'ENEL non sottoscrive contratti per potenze superiori a quanto riportato nel Certificato di Conformità.
mingo72 Inserita: 29 maggio 2009 Segnala Inserita: 29 maggio 2009 basta un'occhiata tramite GoogleFatto !!!Ad esempio se viene installato un nuovo impianto in un bar per una potenza di 6 kW (dove èsufficiente il “progetto” del Responsabile Tecnico) ma per vari motivi l’impianto vienesovradimensionato specificando nella DICO che l’impianto ha una massima potenza impegnabile di10 kW, per quell’impianto deve essere redatto il progetto da un professionista iscritto all’Albo (10kW sono al di sopra dei limiti dimensionali).Se invece in una unità immobiliare si esegue un impianto da 3 kW sovradimensionandolo in modoche possa essere utilizzato fino a 6 kW, nella DICO viene specificato che la potenza massimaimpegnabile è 6 kW ma in questo caso basta il progetto del Responsabile Tecnico in quantol’impianto resta al disotto dei limiti dimensionali (l’obbligo del progetto da parte di unprofessionista scatta con potenza impegnabile superiore a 6 kW).Per quello che ho capito l'ENEL non sottoscrive contratti per potenze superiori a quanto riportato nel Certificato di ConformitàFino ad ora, per quanto riguarda i miei clienti, Enel non ha chiesto nessuna DDC per gli aumenti di potenza (solo €), adirittura in un azienda siamo passati da 11Kw a 50Kw (non limitati, perciò fin che ce nè) e questa azienda è sprovvista di DDC, progetto, ecc, ecc
giesseti Inserita: 29 maggio 2009 Segnala Inserita: 29 maggio 2009 DACCORDO!Ma il nocciolo della questione è un'altro!Insieme al progetto elettrico VA NECESSARIAMENTE sviluppato il progetto del quadro!!!Che valori di assorbimento vai a mettere ai vari utilizzatori e relativi magnetotermici (o, se il cliente paga, differenziali)?Oramai è difficile consegnare un quadro con i soli interruttori "luce" e "FM".Quindi, e torno al mio primo messaggio, è alquanto difficile fare un impianto in un'appartamento di 4/6 vani complessivi con predisposizione di condizionatori e quant'altro e non superare la fatidica soglia dei 6Kw di potenza IMPEGNABILE !!!
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