Antonio991 Inserito: lunedì alle 19:38 Segnala Share Inserito: lunedì alle 19:38 Buonasera a tutti! È la prima volta che scrivo qui, ma seguo questo forum da molto tempo e l’ho sempre trovato una grande risorsa di informazioni utili. Sto affrontando la configurazione dell’impianto di riscaldamento nella mia nuova casa (105 mq, costruzione anni ’90, con poco isolamento – un pannello azzurro tipo polistirolo da 5 cm). Mi trovo in zona climatica D, in provincia di Salerno. L’impianto è composto da una pompa di calore Daikin EWYA014DAV3P (so che è sovradimensionata 😉), abbinata a un puffer Elbi da 100 litri e a un sistema di riscaldamento a pavimento Wavin, controllato centralmente da un termostato Tado X. Per il raffrescamento estivo utilizzo dei fan coil Innova Ducto Multi, ma li tengo spenti durante l’inverno. Nelle foto in basso potete vedere la PDC e tutti gli accessori, che a breve saranno protetti da un gabbiotto in alluminio apribile per ripararli dalle intemperie (esclusa la pompa stessa). Problema: Consumi elevati e difficoltà nel bilanciamento Da quando ho acceso il riscaldamento sto riscontrando consumi molto alti, che non riesco a ridurre pur mantenendo un buon comfort. Ho provato diverse configurazioni, ma senza trovare quella giusta. Da premettere che la pompa è stata impostata in modalità silenziosa per "limitarla" un pò e ridurre anche i rumori poichè quando alza le temperature si sente molto nel muro della stanza adiacente, ma non credo questo comprometta i consumi visto è sicuramente sovradimensionata per il mio appartamento. 1. Valvola miscelatrice sul collettore Sul collettore del riscaldamento a pavimento c’è una valvola miscelatrice (visibile in basso a destra nelle foto) che inizialmente era impostata a meno di 35°C. Questo rallentava molto il riscaldamento, causando disagi nei giorni con forti sbalzi termici giorno-notte. Ho quindi alzato la temperatura a 40°C. Tuttavia, mi chiedo se questa valvola sia davvero necessaria, dato che sembra impedire alla pompa di calore di regolare in modo ottimale la mandata. È stata installata dall’idraulico, quindi immagino che abbia il suo scopo, ma non mi è del tutto chiaro. 2. Configurazione della curva climatica Attualmente la pompa è impostata con una curva climatica che prevede: • 45°C di mandata con -5°C esterni • 26°C di mandata con 20°C esterni Ho scelto questi valori oggi per cercare un equilibrio, ma mi sembrano comunque elevati rispetto a quanto leggo in altri forum. Con questa configurazione consumo circa 25 kWh al giorno solo per la PDC, mentre molti riportano consumi intorno ai 15 kWh, anche con impianti simili. Dettagli aggiuntivi Ho notato che la mia PDC modula fino a un minimo di 850/880 Watt. Essendo un appassionato di Home Assistant, ho configurato ESPAltherma per monitorare i dati in tempo reale dalla pompa. Questo mi aiuta a capire meglio il suo funzionamento, ma non ho ancora trovato il giusto bilanciamento tra prestazioni e consumi. Una nota aggiuntiva che il pavimento di casa è per tutto l'appartamento il parquet in rovere il quale sicuramente influisce forse negativamente nella conduzione, ma non credo la comprometta assolutamente. Impostando una temperatura di mandata a 39-41 gradi diventa troppo calda la casa e dopo 12-24 ore in alcuni punti ho il pavimento (parquet) che misurando con termometro infrarossi tocca i 26/27° Chiedetemi altri dettagli se necessario.. non mi viene in mente altro. Ogni consiglio o suggerimento su come ottimizzare l’impianto sarebbe davvero apprezzato! Soprattutto da chi ha esperienza simile e mi aiuti a configurare la temperatura di mandata della pompa o, eventualmente, il funzionamento a fasce orarie per ridurre i consumi visto che, purtroppo non per causa mia, la pompa installata è sovradimensionata per le mie esigenze 😊 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: lunedì alle 20:28 Segnala Share Inserita: lunedì alle 20:28 hai rivisto gli isolamenti rispetto a quello che era il tuo vecchio impianto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio991 Inserita: martedì alle 09:17 Autore Segnala Share Inserita: martedì alle 09:17 12 ore fa, click0 ha scritto: hai rivisto gli isolamenti rispetto a quello che era il tuo vecchio impianto? Questo appartamento è nuovo, non vi era un impianto precedente... Ho comunque modificato la curva climatica perchè con quella non mi raggiungeva i 22° in casa in 24 ore di funzionamento... Ora è cosi impostata: • 48°C di mandata con -5°C esterni • 31°C di mandata con 20°C esterni Vediamo un pò cosa succede ora... Tengo acceso 24 ore cosi e vi aggiorno... I consumi si stabilizzano sui 900 Watt ora e cosi per tutte le 24 ore.. vi sembra eccessivo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: martedì alle 12:55 Segnala Share Inserita: martedì alle 12:55 3 ore fa, Antonio991 ha scritto: perchè con quella non mi raggiungeva i 22° in casa in 24 ore di funzionamento... Posto che non hai un impianto a termosifoni e quindi non devi raggiungere nessuna temperatura, forse il tecnico non te l’ha detto perché probabilmente non lo sa nemmeno lui, ma a parte quello se proprio devo dire la mia non capisco questa temperatura assurda di 48 gradi dove va a finire, spero per la tua circolazione venosa non nei tubi sotto il pavimento, e se come mi auguro non va a finire lì perché c’è la misteriosa valvola miscelatrice, che servirà a qualcosa oltre a far danni, sarebbe interessante appunto sapere cosa miscela. Hai dei terribili termoarredo forse? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio991 Inserita: martedì alle 13:16 Autore Segnala Share Inserita: martedì alle 13:16 19 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: Posto che non hai un impianto a termosifoni e quindi non devi raggiungere nessuna temperatura, forse il tecnico non te l’ha detto perché probabilmente non lo sa nemmeno lui, ma a parte quello se proprio devo dire la mia non capisco questa temperatura assurda di 48 gradi dove va a finire, spero per la tua circolazione venosa non nei tubi sotto il pavimento, e se come mi auguro non va a finire lì perché c’è la misteriosa valvola miscelatrice, che servirà a qualcosa oltre a far danni, sarebbe interessante appunto sapere cosa miscela. Hai dei terribili termoarredo forse? No, i termoarredi in bagno li feci mettere elettrici proprio per evitare di dover far lavorare la PDC a temperature alte e miscelare poi per il pavimento... La valvola miscelatrice che hai citato è quella del collettore del radiante? in basso a destra nella foto? Che temperature mi consigli di impostare per la curva climatica per iniziare a provare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: martedì alle 13:24 Segnala Share Inserita: martedì alle 13:24 Ma la curva climatica è una finezza adesso inutile secondo me, la curva climatica va bene dopo che tutto l’impianto è a posto, bilanciato, equilibrato, si imposta una temperatura e si spera la curva climatica sia così intelligente da fare da sé, io personalmente non mi fido e non l’ho mai usata. Detto questo, non ho capito se l’impianto va male, non sei contento di come funziona, non capisci come funziona o altro, perché riparare una macchina che funziona è sempre molto difficile…sarebbe meglio ci fosse un guasto o un difetto evidente da sistemare. Io personalmente impianto così complicati su un sistema che in realtà dovrebbe essere di una semplicità disarmante non li capisco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: martedì alle 13:31 Segnala Share Inserita: martedì alle 13:31 Ad esempio ripeto 48 gradi di acqua di mandata è assurdo, dovresti avere il pavimento bollente e le vene delle gambe di chi ci abita gonfie come canotti, per cui questo sicuramente è una cosa che non va bene. Se hai 48 gradi nei tubi e il pavimento non è caldo allora il parquet isola troppo, e sicuramente non andava montato su un pavimento radiante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio991 Inserita: martedì alle 16:43 Autore Segnala Share Inserita: martedì alle 16:43 Quel 48 penso sia stato impostato solo perchè a -5 nella mia zona veramente non ci si arriva quasi mai... Comunque non riesco a capire alcune cose dell'impianto... Quella valvola a tre vie che hai nominato anche tu, se i flussometri sono stati impostati e perchè se li ruoto non si muovono... Poi voglio trovare il giusto compromesso per far scendere ovviamente un pò i consumi.... Per iniziare a testare la temperatura necessaria a casa mia ho tolto la curva dinamica ora ed ho impostato 38 gradi in mandata, che tra il puffer e i metri di tubo penso arrivano intorno ai 35/36 al collettore del radiante... La terrò cosi acceso 24/36 ore e vediamo che succede... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: martedì alle 17:06 Segnala Share Inserita: martedì alle 17:06 17 minuti fa, Antonio991 ha scritto: per far scendere ovviamente un pò i consumi.... Ah ecco, guarda a meno di mischioni calda fredda ritorni ecc, se li escludiamo, per le Leggi della Termodinamica il calore da qualche parte deve andare, per cui quello che la caldaia brucia te lo devi trovare, se non te lo trovi tutto purtroppo è uscito dalla casa. Non pensare come ci hanno fatto credere che il pavimento risparmia, il risparmio è al generatore di calore, nel tuo caso la PDC che ha una resa molto alta, ma avere una resa alta non vuol dire che te la trovi in bolletta. Riassumendo, se non hai dispersione di calore con miscelazioni strane, la caldaia produce Tot, al pavimento arriva Tot, dí questo Tot un po’ scalda il pavimento e un po’ si disperde. Non puoi farci niente, o meglio, puoi isolare con cappotti, oppure calare la temperatura di mandata fino al punto che hai freddo. Ecco, quel punto aggiungendo un grado o due è il massimo di risparmio che puoi ottenere, non si scappa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: martedì alle 17:45 Segnala Share Inserita: martedì alle 17:45 Se lavori con la climatica della PDC devi togliere la termostatica sul collettore (la tre via) mettila sempre aperta, la temperatura le gestisce la PDC. Se hai sbilanciamenti tra le stanze, devi lavorare sui flussimetri degli anelli fino a quando trovi un equilibrio. Come climatica devi trovare il compromesso ideale per il tuo edificio, se è poco isolato potrenne andare bene 40°C a -5°C esterno, ma dipende, direi come ti ha detto Alessio di non andare oltre i 40°C (temperatura dell'acqua in mandata). Io consiglio sempre anche i termostati nelle stanze in modo da sfruttare al meglio gli apporti gratuiti (sole, cucina ecc..), questo ti permette anche di risolvere sbilanciamenti d'impianto. Peri consumi, dipende dalle temperature in ambiente e da quanto usi l'impianto. 22°C con radiante, non sono pochi, anzi. Dalla foto della PDC ti posso consigliare di dargli un po' piu' di aria dietro da manuale almeno 30 cm, meno aria gira peggiore è lefficienza della macchina. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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