ppiotr Inserito: 12 dicembre 2024 Segnala Inserito: 12 dicembre 2024 buongiorno leggo sulla norma UNI_10389 che la presa per l’analisi dei fumi di combustione metano, ai fini del calcolo del rendimento, di una caldaia B11 a tiraggio naturale con antirefouleur integrato, vanno eseguiti forando il condotto di scarico a valle dell’antirefouleur; in essa si raccomanda inoltre di evitare rientri di aria ambiente nel foro in cui viene introdotta la sonda. vorrei cortesemente chiedere: a valle dell’antirefouleur i fumi risultano miscelati con aria ambiente per circa il 25%: la analisi di fumi così “diluiti” (in termini di O2,CO2 e di Temperatura), la mantiene ancora significativa ai fini del calcolo del rendimento? Qualora fosse presente una presa di analisi fumi posta dal costruttore direttamente sul corpo della caldaia, prima dell’antirefouleur, occorrerebbe utilizzare quella? vi ringrazio anticipatamente per ogni informazione o spunto vogliate fornirmi saluti
endurik Inserita: 18 dicembre 2024 Segnala Inserita: 18 dicembre 2024 Buongiorno, io non ci perderei il sonno, su una camera aperta la misurazione del rendimento ha ben poco valore, oltre a verificare che si raggiunga il minimo di legge; a mio avviso la sola utilità in questo contesto è di verificare che il tenore di CO sia nei limiti e che il tiraggio sia conforme. Ad ogni modo, il prelievo di fumi deve essere in corrispondenza della "vena calda", ossia dove i fumi sono maggiormente concentrati.
ppiotr Inserita: 21 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 21 dicembre 2024 molte grazie per la risposta; cordiali saluti
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora