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PLC Forum


Dchiarazione Di Conformità E Obbligo Di Progettazione


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Inserito:

Ciao a tutti. Avrei alcuni dubbi da sottoporvi.

Progetto e faccio installare piccoli impianti di cantiere (max 20 kw) costituiti da un box prefabbricato installato all'esterno in cui sono alloggiate macchine e quadri elettrici.

Non ho mai progettato nè fatto progettare l'impianto elettrico: l'installatore ha sempre fatto di testa sua conoscendo le specifiche delle macchine da collegare ed emettendo regolare dichiarazione di conformità. Successivamente io ho sempre comunicato l'avvenuta messa a terra degli impianti all'ispels allegando la relativa dichiarazione di conformità. Ogni due anni faccio fare le revisioni biennali della messa a terra. Specifico che nella dichiarazioni che ho ricevuto è sempre ripotata come allegato obbligatorio la relazione sui materiali utiizzati (tra la'ltro molto semplice) ma non ho mai avuto nè un progetto fatto dal un tecnico incaricato dall'installatore nè uno schema elettrico dettagliato di quanto installato. Se dovesse servire, preciso che utilizzo quadri elettrici già assemblati da fornitore autorizzato e già certificati di per se.

Così mi hanno insegnato e così ho sempre fatto, però con il passare del tempo mi sono venuti dei dubbi.

1) Poichè il mio impianto non è posto in un edificio sono comunque soggetto a dichiarazione di conformità?

2) E' corretto che io non faccia progettare a monte l'impianto elettrico?

3) In caso chi lo dovrebbe progettare?

4) E' corretto che l'installatore non mi rilasci uno schema elettrico dettagliato dell'impianto? Questa è la domanda che mi assilla. Non essendoci uno schema potrei fare delle modifiche ed imputarle all'installatore originale.

5) In poche parole: ad oggi sto rispettando la legge?

Grazie a chiunque abbia la pazienza di chiarirmi le idee.


Inserita:

Intanto ho iniziato a studiare, cerco di darmi le prime risposte da solo ...

Gli impianti che faccio installare sono assimilabili ad impianti di cantiere (anche la fornitura è una fornitura di cantiere da rinnovare ogni tot mesi).

Il DM 37/08 all'art. 10 comma 2 riporta:

2. Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e dell'attestazione di

collaudo le installazioni per apparecchi per usi domestici e la fornitura

provvisoria di energia elettrica per gli impianti di cantiere e similari, fermo

restando l'obbligo del rilascio della dichiarazione di conformità.

Quindi:

2) E' corretto che io non faccia progettare a monte l'impianto elettrico?

Credo di si ma mi piacerebbe avere una vostra conferma

3) In caso chi lo dovrebbe progettare? vedi sopra

4) E' corretto che l'installatore non mi rilasci uno schema elettrico dettagliato dell'impianto? Questa è la domanda che mi assilla. Non essendoci uno schema potrei fare delle modifiche ed imputarle all'installatore originale.

Credo che l'installatore dovrebbe rilasciare uno schema. A questo punto però mi sono domandato: lo schema cosa deve comprendere (con particolare riferimento agli impianti di cantiere)?

L'idea che mi sono fatto io: tutto dal punto di consegna dell'Azienda Elettrica distributrice fino al quadro elettrico generale e da questo ev. ai sottoquadri di settore, dove sono presenti gli interruttori magneto-termici e differenziali. Tutto ciò che sta a valle dei sottoquadri no. Non deve comprendere lo schema dei sottoquadri laddove questi siano già certificati.

Di questo non sono affatto sicuro però; spero possiate darmi le necessarie conferme.

Grazie mille

batisgrulla

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