beonardo Inserito: venerdì alle 13:05 Segnala Share Inserito: venerdì alle 13:05 Salve sono inpossesso di fet 2N3819 della Fairchil e della Philips la cui piedinatura stando Il datashett differenzia l'una dall'altra marca. ne ho altri due dei quali non riesco a leggere la provenienza. Per l'individuazione della giusta piedinatura di quest'ultimi ho seguito le indicazioni trovate inrete " piu di una" ma le varie prove da mè effttuate per questa ricerca non hanno trovato corrispondenza alle indicazini prescritte. LO stesso "come verifica di confronto" dicasi per quello della Philips e della Faichild. Per tanto mi rivolgo ancora agli amici del forum che non mi hanno mai lasciato casi irrisolti per un loro suggerimento ad una corrretta modalità di ricerca piedinatura di un FET Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: venerdì alle 19:15 Segnala Share Inserita: venerdì alle 19:15 Ricordo bene quel particolare era stato tratto anche da nuova elettronica anni 80.. anche il j310 e310 esisteva in due versioni. Io provavo su una breakboard con due resistenze e un mA .. quando variavo la tensione di gate verificavo se variava la corrente di drain Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: venerdì alle 21:58 Segnala Share Inserita: venerdì alle 21:58 Quote Un JFET è un dispositivo in modalità di svuotamento. Ciò significa che quando non viene applicata alcuna differenza di tensione tra il gate e il canale, la corrente può fluire. Puoi verificarlo con il multimetro, poiché dovresti vedere un percorso a bassa impedenza. (Dico un po' perché non verrà misurato come "corto" sulla maggior parte dei multimetri. Ricordo di aver utilizzato un JFET che aveva una resistenza di circa 250 Ohm nella sua regione lineare con gate-source a 0 V.) Le giunzioni gate-source e gate-drain sono giunzioni PN. In una direzione, misurerai una caduta del diodo, nell'altra misurerai l'apertura. Ciò ti consente di determinare se hai a che fare con un JFET a canale n o a canale p: se una tensione di gate positiva porta a una caduta del diodo, è un dispositivo a canale n. Se una tensione di gate negativa porta alla caduta del diodo, è a canale p. Siccome sono dispositivi abbastanza simmetrici, non è facilmente distinguibile il source dal drain. Per questo motivo consiglio un circuitino di test come ad esempio un amplificatore BF e vedere se invertendo D ed S cambia il guadagno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beonardo Inserita: sabato alle 00:56 Autore Segnala Share Inserita: sabato alle 00:56 2 ore fa, ALLUMY ha scritto: Per questo motivo consiglio un circuitino di test come ad esempio un amplificatore BF e vedere se invertendo D ed S cambia il guadagno. 5 ore fa, max.bocca ha scritto: Ricordo bene quel particolare era stato tratto anche da nuova elettronica anni 80.. anche il j310 e310 esisteva in due versioni. Io provavo su una breakboard con due resistenze e un mA .. quando variavo la tensione di gate verificavo se variava la corrente di drain Oggi ho usato questo metodo su bread board vedi foto sotto, Pensavo di aver risolto , in quanto collegando G e S al diodo e entrando in D con una tensione di 3v il led verde si accendeva. Ma ad una controprova collegando Gcon D al diodo e entrando in S con una tensione di 3v il anche cosi il led verde si accendeva. La prova l'ho effettuata con 4 fet 2N3819 nuovi e 4 fet J113 nuovi col medesimo risultato. Che ancora non posso distinguere G da S e viceversa, se non fidarmi del data che per gli stessi 2N3819 differenziano fra marca e marca. Perciò dal momento che avete suggerito " un circuitino di test come ad esempio un amplificatore BF e vedere se invertendo D ed S cambia il guadagno" Vi pregherei gentilmente di postarmene uno. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: sabato alle 07:05 Segnala Share Inserita: sabato alle 07:05 11 ore fa, max.bocca ha scritto: Io provavo su una breakboard con due resistenze e un mA .. quando variavo la tensione di gate verificavo se variava la corrente di drain O disponi di un provatransistor efficiente, anche non molto costoso, oppure ti fai il circuitino di test. 6 ore fa, beonardo ha scritto: ggi ho usato questo metodo su bread board vedi foto sotto, Beonardo non va bene devi usare due resistori: uno in serie al drain ed uno in serie al source, con il gate messo a zero. Se i pins sono giusti circolerà corrente nel drain, altrimenti no. È il circuitino che menziona max.bocca. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: sabato alle 13:39 Segnala Share Inserita: sabato alle 13:39 12 ore fa, beonardo ha scritto: Vi pregherei gentilmente di postarmene uno. Questo è il più semplice che ho trovato in rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beonardo Inserita: domenica alle 18:31 Autore Segnala Share Inserita: domenica alle 18:31 Il 14/12/2024 alle 13:39 , ALLUMY ha scritto: Questo è il più semplice che ho trovato in rete. Ringrazio per le sollecite risposte, vi pregherei gentilmente di condurmi per mano ancora un poco rispondendo alle seguenti mie domande. Montato il circuito sulla Breadboard dovrei dare 12V . E subito però mi viene il pensiero: ma non conoscendo la giusta piedinatura se non inserisco i PIN nella giusta posizione : Brucio il FET? La seconda domanda presupponendo che i pin corrispondano al Data la misura che devo rilevare per verificarne l'efficienza o il corretto posizionamento di G S D la devo fare fra S e GND " voglio dire devo ritrovarmi i 12 v sulla S? Ancora devo inserire un segnale in ingresso? cosa devo misurare in out ? Grazie Il 14/12/2024 alle 07:05 , Livio Orsini ha scritto: O disponi di un provatransistor efficiente, anche non molto costoso, oppure ti fai il circuitino di test. Livio , Come dicevo agli inizio post ho utilizzati metodi di ricerca trovati inrete, ma non mi sono ritornati i valori come da loro indicato. I tester in mio possesso hanno qualche annetto e hanno la funzione diodo ho un paio di analogici compreso un 880 ice. Se gentilmente vorresti tu indicarmi tu la modalità di individuazione dei Pin te ne sarei grato. Comunque per far esperienze il circuito sopra indicatomi da Allumy e Mac Bocca lo monto utilizzo ugualmente anche come controprova . Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALLUMY Inserita: domenica alle 21:54 Segnala Share Inserita: domenica alle 21:54 (modificato) 3 ore fa, beonardo ha scritto: non conoscendo la giusta piedinatura se non inserisco i PIN nella giusta posizione : Brucio il FET? No, è una configurazione sicura, nel senso che con le resistenze di quei valori, alla peggio avrai correnti dell'ordine di qualche mA. 3 ore fa, beonardo ha scritto: la misura che devo rilevare per verificarne l'efficienza o il corretto posizionamento di G S D la devo fare fra S e GND " voglio dire devo ritrovarmi i 12 v sulla S? Assolutamente no, ovvero se il FET è in corto al massimo ottieni una tensione ricavabile dal partitore composto dalla 3K9 e 1K, quindi il massimo che misureresti è di circa 2,4V. Se invece il FET è completamente interrotto, al massimo ottieni i 12V sul Drain e 0V sul Source. 3 ore fa, beonardo ha scritto: devo inserire un segnale in ingresso? Sì, un segnale sinusoidale per esempio da 1KHz e di ampiezza direi da 0,1 volt picco-picco. 3 ore fa, beonardo ha scritto: cosa devo misurare in out ? Un segnale sinusoidale sempre da 1KHz e di ampiezza... maggiore (di quanto? boh! dipende dalla polarizzazione e quindi dalla gm del fet che stai testando) NB: per queste misure è necessario un oscilloscopio e un generatore BF. Modificato: domenica alle 22:00 da ALLUMY Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: lunedì alle 11:57 Segnala Share Inserita: lunedì alle 11:57 (modificato) L'avete già detto che nel 2N3819 l'asimmetria tra D ed S è talmente irrisoria che si rende evidente solo in circuiti RF a frequenze sopra il MHz? Di conseguenza, in DC o in AF invertire D con S o viceversa, comporta solo una lieve riduzione del guadagno. Modificato: lunedì alle 12:16 da dott.cicala Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: lunedì alle 12:16 Segnala Share Inserita: lunedì alle 12:16 (modificato) . Modificato: lunedì alle 12:17 da dott.cicala Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beonardo Inserita: lunedì alle 14:36 Autore Segnala Share Inserita: lunedì alle 14:36 2 ore fa, dott.cicala ha scritto: 'avete già detto che nel 2N3819 l'asimmetria tra D ed S Ciao Stefano ben risentito è da parecchio che non vedo tuoi commenti su questi lidi. Quanto sopra scaturisce dalla mia richiesta di come distiguere in un FET G da D e D da s e vicevera. Gli appunti che mi avevi dato qualche anno fà li ho smarriti ed inoltre con gli 88 alle porte mi sono piu rimbambito ancora e mi perdo come perdo gli occhiali che miritrovo ho sul naso, ma testone come sono me ne tiro fuori sempre una nuova per far passare il tempo e mi rivolgo agli amici del forum. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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