mgluca Inserito: 5 giugno 2009 Segnala Inserito: 5 giugno 2009 buongiorno a tutti,premetto che sono un installatore di automazioni che ha sempre lavorato conto terzi seguendo dei progetti e schemi elettrici, non mi sono mai occupato personalmente della progettazione.mi è stato chiesto da un'azienda metelmeccanica di installare dei finecorsa(f.c.) di sicurezza su dei ripari di una macchina svolgi/taglia lamiera (coil), dove non esisteva neanche un circuito di emergenza con relativi moduli di sicurezza, ma un semplice "fungo rosso" che tagliava l'alimentazione al circuito ausiliario.i ripari in questione richiedono due f.c. ognuno, per controllare che meccanicamente sia chiuso e bloccato (chiavistello aggiuntivo), il tutto ripetuto per un totale di 6 ripari.inoltre il Cliente vuole un selettore a chiave che vada ad escludere tali f.c., segnalando con una lampada a spia rossa l'esclusione degli stessi. per poter effettuare delle operazioni di regolazione impossibili a ripari chiusi.Il Cliente ha un consulente/progettista della sicurezza esterno, la quale mi dice che la presenza del selettore è ammessa, bypassando così l'uscita del modulo di sicurezza che comanda il relè a taglio degli aux, che basta la serie di un solo contatto N.C. dei f.c. a taglio dell'alimentazione del modulo stesso, ed il ripristino automatico del modulo.il tutto però progettato da me e ovviamente certificato, ma tutto ciò mi lascia molto perplesso.So che la spiegazione non è molto esauriente, avevo preparato una bozza di schema per spiegarmi meglio, ma non so se si può e come allegare un file nel messaggio.......!Secondo voi....posso fare io la progettazione?dove posso trovare degli schemi elettrici come esempio?si può applicare il selettore?posso esigere una progettazione dal loro consulente?fin dove arriva la mia responsabilità civile/penale nel mondo sicurezza?grazie
MABE Inserita: 5 giugno 2009 Segnala Inserita: 5 giugno 2009 ciaoil problema principale è che tu vai a fare delle modifiche su delle macchine:Se le macchine sono marcate CE, e tu le modifichi, automaticamente devi rifare il fascicolo tecnico, manualistica, rilasciare una nuova dichiarazione di conformità etc e ti posso garantire che questo lavoro è particolarmente impegnativo.Ovviamente in questo caso se succede qualcosa sei tu che ne risponderai civilmente e penalmente e non più il fabbricante della macchina.Se le macchine non sono marcate CE:- va eseguito uno studio di fattibilità da parte di persone che conoscano le norme tecniche vigenti in materia di sicurezza del macchinario- ogni intervento anche se apparentemnte minimo, deve essere progettato e documentato. Il progettista deve esserlo veramente e non un soggetto che si improvvisa in tale veste per l'occasione (il progettista deve avere buona conoscenza delle norme tecniche in vigore e delle metodologie di implementazione delle norme nelle situazioni reali riscontrabili sulla macchina)-segue quindi la fase di realizzazione a cui deve presenziare saltuariamente anche il progettista-ogni modifica va provata-segue relazione tecnica sulle modifiche eseguite-va aggiornata la documentazione (manuale di uso, schemi etc)
Livio Orsini Inserita: 5 giugno 2009 Segnala Inserita: 5 giugno 2009 (modificato) Quoto in toto MABE e aggiungo.Conosco le linee di taglio per lamiera e so che sono piuttosto pericolose, specialmente quando le velocità sono abbastanza elevate.Le assicurazioni che ti ha dato il responsabile della sicurezza mi appaiono fatte con troppo ottimismo e faciloneria, forse perchè non è lui che si assume la responsabilità della progettazione e costruzione.L'esclusione dei ripari è ammessa ma ad alcune condizioni.La velocità di lavoro deve essere esclusivamente "velocità lenta" ed il valore massimo adeguato con il rischio d'incidenti.Deve essere presente, nell'area di lavoro all'interno dei ripari, uno o più dispositvi di comando di arresto rapido di emergenza, la cui posizione risulti sempre entro il raggio di azione dell'operatore. Modificato: 5 giugno 2009 da Livio Orsini
mgluca Inserita: 5 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2009 la macchina in questione non è marcata CE, anzi ha uno schema elettrico così datato che è quasi illegibile!!come questa ne hanno altre, sulla quale, fatta la prima, c'è da fare il medesimo lavoro, tutte nelle stesse condizioni.mi dicevano che ne hanno anche una di recente costruzione, 2007, penso marcata CE quindi, sulla quale era già previsto un circuito per il collegamento dei ripari, i quali però non sono mai stati montati, quindi si tratterebbe semplicemente di seguire lo schema... il che è alla mia portata, quindi non dovrebbe richiedere da parte mia alcuna certificazione e/o progetto aggiuntivo, o sbaglio?per il discorso dei pulsanti d'emergenza, qualcosa esiste, ma qual'è la regola che stabilisce la loro q.tà e sopratutto la loro posizione?(con riferimento ai punti pericolosi, essendo la lunghezza di alcune di queste macchine pari a 10/20 mt)
Livio Orsini Inserita: 5 giugno 2009 Segnala Inserita: 5 giugno 2009 (modificato) ...quindi non dovrebbe richiedere da parte mia alcuna certificazione e/o progetto aggiuntivo, o sbaglio?Penso proprio che ti sbagli. Certo puoi anche fare il lavoro senza fare nessuna certificazione. Il problema ce lo ha in primis il responsabile dell'azienda ed il responsabile della sicurezza. In caso d'incidente sono loro che vengono chiamati a risponderne. Se tu ti limiti a cablare secondo un disegno che ti viene fornito, tu non hai nessuna responsabilità. Se invece rilasci copie di disegni modifiati, esegui dei collaudi rilasciando anche un genrico documento-verbale di collaudo, allora diventi corresponsabile.per il discorso dei pulsanti d'emergenza, qualcosa esiste, ma qual'è la regola che stabilisce la loro q.tà e sopratutto la loro posizione?In primis la legge e la direttiva macchine, fai riferimento alla CEI EN 60204; poi ci sono le direttive dei costruttori delle macchine, con le analisi dei rischi.Purtroppo se, come hai scritto, non hai mai fatto progettazione ti trovi di fronte ad una serie di problemi non facili da risolvere. La procedura l'ha descritta piuttosto dettagliatamente MABE. Per chi ha esperienza professionale come progettista di impianti di automazione industriale, queste sono cose abbastanza usuali ed abbastanza semplice eseguire un lavoro corretto. per chi come te ha molta esperienza di manutenzione e cablaggio, ma nessuna come progettista, può diventare un lavoro molto ostico. Modificato: 5 giugno 2009 da Livio Orsini
mgluca Inserita: 5 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2009 ok, messaggio ricevuto!!grazie a tutti, utili e disponibili come sempreciao
netwalker Inserita: 24 giugno 2009 Segnala Inserita: 24 giugno 2009 Se le macchine non sono marcate CE:- va eseguito uno studio di fattibilità da parte di persone che conoscano le norme tecniche vigenti in materia di sicurezza del macchinario- ogni intervento anche se apparentemnte minimo, deve essere progettato e documentato. Il progettista deve esserlo veramente e non un soggetto che si improvvisa in tale veste per l'occasione (il progettista deve avere buona conoscenza delle norme tecniche in vigore e delle metodologie di implementazione delle norme nelle situazioni reali riscontrabili sulla macchina)-segue quindi la fase di realizzazione a cui deve presenziare saltuariamente anche il progettista-ogni modifica va provata-segue relazione tecnica sulle modifiche eseguite-va aggiornata la documentazione (manuale di uso, schemi etc)Esempio pratico:su una macchina per legno costruzione anni 80 monto un inverter su un motore esistente. Nessuna documentazione o schema disponibile.Che faccio??
mgluca Inserita: 24 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 24 giugno 2009 le macchine sono tutte marchiate CE, alcune già dalla casa madre, ed altre da interventi radicali eseguiti su tutto l'impianto da altre ditte di automazione, la quale hanno applicato il marchio CE . Per le prime si tratta di applicare ciò che già è stato progettato ma mai installato (appunto i finecorsa di sicurezza sui ripari), per le seconde l'intervento consiste anche nella progettazione e nell'installazione del relativo modulo di sicurezza, ora inesistente per quanto riguarda tali finecorsa.Per me il lavoro è fattibile ma di sicuro non mi prendo la responsabilità della progettazione dell'impianto e di modificare e/o aggiornare la documentazione esistente, anche se sarei in grado di farlo
netwalker Inserita: 25 giugno 2009 Segnala Inserita: 25 giugno 2009 le macchine sono tutte marchiate CEChe vuoi dire???
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