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Nuova realizzazione villetta : tutto aria?


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Inserito:

Ciao a tutti

 

nuovo utente in procinto di iniziare costruzione di un villino, avrei necessità di capire se la soluzione ipotizzata per riscaldamento/raffrescamento è valida

Idea mia validata da architetto, ma nessuno dei due competente! 🙂

 

Relazione ex legge 10 fatta, mi serve ora progetto impianti e preventivi (magari più di uno), intanto provo ad informarmi meglio (qui, ad es.)

 

Casa con 3 volumi principali: locale hobby (coibentato), zona notte (camera/bagno) e zona giorno (soggiorno/cucina), in tutto circa 110mq

Sopra la zona notte solaio h200 al colmo, adibito a locale tecnico

Costruzione in muratura tradizionale con cappotto

Zona monza/brianza

Gas free

 

L'idea è di riscaldare/raffrescare ad aria con pdc e vmc (+ forse serve de/umidificatore?) con un impianto canalizzato, e acs con boiler

 

Pro/contro?

Suggerimenti su potenza vms, numero canalizzazioni etc?

grazie dei vs pareri


Inserita:

Auguri...con la pompa di calore aria/aria sarà un successo raggiungere i 18°C in inverno, nelle giornate molto freddo e umide preparati a cicli di defrost infiniti.

Inserita:

Grazie del riscontro. Tu cosa suggerisci? Pavimento radiante? Altro?

Inserita:

Se proprio vuoi usare l'aria, impianto VRV o VRF per riscaldamento/raffreddamento

VMC per ricambio aria e PDC per acqua calda sanitaria

Alessio Menditto
Inserita:

Diciamo che se si vuole usare aria per scaldarsi, bisognerebbe orientarsi verso macchine specifiche, tipo lo Zubadan della Mitsubishi, che è fatta proprio per funzionare alle basse temperature.

Se ci si affida ad un qualsiasi clima, anche blasonato, ma che non è creato per quello, si dovrà sempre scendere a compromessi.

Inserita:

Grazie a entrambi

 

Quindi si parla di impianti commerciali/industriali ma comunque il concetto è simile a quello degli impianti domestici con compressore esterno e split interni, corretto?

 

La costruzione sarà nuova e molto efficiente (anche se non al max livello, probabilmente A2/A3) e con volumi interni non grandi (circa 300mc di volume totale)

 

Mi preoccupa più il freddo (sono freddoloso, vorrei 22 gradi in casa in inverno) che il caldo (sto bene anche a 27/28 gradi dentro casa, purché "asciutti")

 

Comunque non "voglio" usare l'aria, solo mi sembrava una soluzione furba per un villino, anche per la conformazione con solaio al centro che permette di distribuire tubazioni/bocchette agevolmente

Alessio Menditto
Inserita:

Il problema è “culturale”, cioè bisogna far capire agli utenti che riscaldarsi col clima non è come riscaldarsi col gas, cioè a parità di impianto con i ventilconvettori (perché si può fare anche col gas) la differenza è che il gas “c’è sempre”, la PDC, specie da +7 gradi esterni a scendere, man mano perde di efficienza ma soprattutto necessita di tempo per sbrinare l’unità esterna.

E mentre sbrina non può scaldare, e questo vale praticamente per tutti I clima, eccetto ad esempio lo Zubadan, che cito perché ha brevettato un sistema a iniezione di liquido che praticamente funziona sempre anche a temperature molto basse.

E siccome è un brevetto, non lo possono usare gli altri marchi, che forse avranno escogitato qualche cosa, ma ripeto, serve fare una cosa ben progettata altrimenti rimpiangerai la scelta.

Inserita:

Grazie di nuovo

 

Zubadan a parte (me lo studierò), e contando che la casa sarà giocoforza gasfree (quindi PdC o PdC...), avrebbe più senso un pavimento radiante, che almeno ha inerzia termica e una volta caldo evita di far lavorare la PdC on/off?

Alessio Menditto
Inserita:

Il pavimento radiante ci va a nozze con le pdc, ma non pensare la pdc stia ferma molto a pavimento caldo…

Inserita:

Ok ma mi basta avere il comfort termico che cerco senza far andare l'impianto 16h al giorno...

Se tutto aria non mi consente di avere più di 18 gradi (e ne vorrei 22....) non è evidentemente la soluzione giusta, ci sono altre soluzioni oltre al pavimento radiante?

Escludendo gas e termosifoni, ovviamente...!

Inserita:

Mi sembra che manchino solo: pavimento radiante elettrico, split, pannelli radianti a soffitto.

Comunque sia l'unico sistema vero per pagare meno energia è isolare, isolare, isolare e isolare.

 

Inserita:

La casa sarà ben isolata, su quello non ho dubbi

Ma sono freddoloso e voglio che sia ben calda (costante) in inverno!

Comunque parlato con architetto e abbiamo deciso, nel dubbio, di fare pavimento radiante (acqua) e di rifare la relazione ex legge 10 di conseguenza

Per il raffrescamento mi basteranno due split tradizionali, uno per zona

ACS con PdC e accumulo 

Mi resta da capire se visto l'isolamento servirà comunque una VMC per far girare l'aria e deumidificare....

Inserita:
30 minuti fa, ScanaG ha scritto:

voglio che sia ben calda (costante) in inverno

Per essere caldo costante la pdc dovrà andare costante quindi sempre.

31 minuti fa, ScanaG ha scritto:

ACS con PdC e accumulo

Valuta bene accumulo e consumi di acqua perchè mentre la pdc produce il sanitario sicuramente il riscaldamento sarà spento.

 

Poi valuta anche il modello di pdc e la temperatura esterna di dove vivi in modo che la pdc non sia sempre ferma per sbrinamento

Inserita:
1 ora fa, 84paolo ha scritto:

Valuta bene accumulo e consumi di acqua perchè mentre la pdc produce il sanitario sicuramente il riscaldamento sarà spento

Con il riscaldamento a pavimento non lo noterà 

Inserita:

I sistemi ACS con accumulo non hanno la "loro" PdC?

Parlo dei simil-boiler da 250-500lt

Zona brianza (pianura) in questi gg sta facendo -3/-4 e +6/+8, ma spesso in gennaio si fatica a scendere sotto lo zero. Zona non calda ma neanche gelida

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