ScanaG Inserito: 17 dicembre 2024 Segnala Inserito: 17 dicembre 2024 Ciao a tutti nuovo utente in procinto di iniziare costruzione di un villino, avrei necessità di capire se la soluzione ipotizzata per riscaldamento/raffrescamento è valida Idea mia validata da architetto, ma nessuno dei due competente! 🙂 Relazione ex legge 10 fatta, mi serve ora progetto impianti e preventivi (magari più di uno), intanto provo ad informarmi meglio (qui, ad es.) Casa con 3 volumi principali: locale hobby (coibentato), zona notte (camera/bagno) e zona giorno (soggiorno/cucina), in tutto circa 110mq Sopra la zona notte solaio h200 al colmo, adibito a locale tecnico Costruzione in muratura tradizionale con cappotto Zona monza/brianza Gas free L'idea è di riscaldare/raffrescare ad aria con pdc e vmc (+ forse serve de/umidificatore?) con un impianto canalizzato, e acs con boiler Pro/contro? Suggerimenti su potenza vms, numero canalizzazioni etc? grazie dei vs pareri
Mariuz Inserita: 17 dicembre 2024 Segnala Inserita: 17 dicembre 2024 Auguri...con la pompa di calore aria/aria sarà un successo raggiungere i 18°C in inverno, nelle giornate molto freddo e umide preparati a cicli di defrost infiniti.
ScanaG Inserita: 18 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 18 dicembre 2024 Grazie del riscontro. Tu cosa suggerisci? Pavimento radiante? Altro?
robertice Inserita: 22 dicembre 2024 Segnala Inserita: 22 dicembre 2024 Se proprio vuoi usare l'aria, impianto VRV o VRF per riscaldamento/raffreddamento VMC per ricambio aria e PDC per acqua calda sanitaria
Alessio Menditto Inserita: 22 dicembre 2024 Segnala Inserita: 22 dicembre 2024 Diciamo che se si vuole usare aria per scaldarsi, bisognerebbe orientarsi verso macchine specifiche, tipo lo Zubadan della Mitsubishi, che è fatta proprio per funzionare alle basse temperature. Se ci si affida ad un qualsiasi clima, anche blasonato, ma che non è creato per quello, si dovrà sempre scendere a compromessi.
ScanaG Inserita: 28 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 Grazie a entrambi Quindi si parla di impianti commerciali/industriali ma comunque il concetto è simile a quello degli impianti domestici con compressore esterno e split interni, corretto? La costruzione sarà nuova e molto efficiente (anche se non al max livello, probabilmente A2/A3) e con volumi interni non grandi (circa 300mc di volume totale) Mi preoccupa più il freddo (sono freddoloso, vorrei 22 gradi in casa in inverno) che il caldo (sto bene anche a 27/28 gradi dentro casa, purché "asciutti") Comunque non "voglio" usare l'aria, solo mi sembrava una soluzione furba per un villino, anche per la conformazione con solaio al centro che permette di distribuire tubazioni/bocchette agevolmente
Alessio Menditto Inserita: 28 dicembre 2024 Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 Il problema è “culturale”, cioè bisogna far capire agli utenti che riscaldarsi col clima non è come riscaldarsi col gas, cioè a parità di impianto con i ventilconvettori (perché si può fare anche col gas) la differenza è che il gas “c’è sempre”, la PDC, specie da +7 gradi esterni a scendere, man mano perde di efficienza ma soprattutto necessita di tempo per sbrinare l’unità esterna. E mentre sbrina non può scaldare, e questo vale praticamente per tutti I clima, eccetto ad esempio lo Zubadan, che cito perché ha brevettato un sistema a iniezione di liquido che praticamente funziona sempre anche a temperature molto basse. E siccome è un brevetto, non lo possono usare gli altri marchi, che forse avranno escogitato qualche cosa, ma ripeto, serve fare una cosa ben progettata altrimenti rimpiangerai la scelta.
ScanaG Inserita: 2 gennaio Autore Segnala Inserita: 2 gennaio Grazie di nuovo Zubadan a parte (me lo studierò), e contando che la casa sarà giocoforza gasfree (quindi PdC o PdC...), avrebbe più senso un pavimento radiante, che almeno ha inerzia termica e una volta caldo evita di far lavorare la PdC on/off?
Alessio Menditto Inserita: 2 gennaio Segnala Inserita: 2 gennaio Il pavimento radiante ci va a nozze con le pdc, ma non pensare la pdc stia ferma molto a pavimento caldo…
ScanaG Inserita: 8 gennaio Autore Segnala Inserita: 8 gennaio Ok ma mi basta avere il comfort termico che cerco senza far andare l'impianto 16h al giorno... Se tutto aria non mi consente di avere più di 18 gradi (e ne vorrei 22....) non è evidentemente la soluzione giusta, ci sono altre soluzioni oltre al pavimento radiante? Escludendo gas e termosifoni, ovviamente...!
drn5 Inserita: 8 gennaio Segnala Inserita: 8 gennaio Mi sembra che manchino solo: pavimento radiante elettrico, split, pannelli radianti a soffitto. Comunque sia l'unico sistema vero per pagare meno energia è isolare, isolare, isolare e isolare.
ScanaG Inserita: 9 gennaio Autore Segnala Inserita: 9 gennaio La casa sarà ben isolata, su quello non ho dubbi Ma sono freddoloso e voglio che sia ben calda (costante) in inverno! Comunque parlato con architetto e abbiamo deciso, nel dubbio, di fare pavimento radiante (acqua) e di rifare la relazione ex legge 10 di conseguenza Per il raffrescamento mi basteranno due split tradizionali, uno per zona ACS con PdC e accumulo Mi resta da capire se visto l'isolamento servirà comunque una VMC per far girare l'aria e deumidificare....
84paolo Inserita: 9 gennaio Segnala Inserita: 9 gennaio 30 minuti fa, ScanaG ha scritto: voglio che sia ben calda (costante) in inverno Per essere caldo costante la pdc dovrà andare costante quindi sempre. 31 minuti fa, ScanaG ha scritto: ACS con PdC e accumulo Valuta bene accumulo e consumi di acqua perchè mentre la pdc produce il sanitario sicuramente il riscaldamento sarà spento. Poi valuta anche il modello di pdc e la temperatura esterna di dove vivi in modo che la pdc non sia sempre ferma per sbrinamento
robertice Inserita: 9 gennaio Segnala Inserita: 9 gennaio 1 ora fa, 84paolo ha scritto: Valuta bene accumulo e consumi di acqua perchè mentre la pdc produce il sanitario sicuramente il riscaldamento sarà spento Con il riscaldamento a pavimento non lo noterà
ScanaG Inserita: 11 gennaio Autore Segnala Inserita: 11 gennaio I sistemi ACS con accumulo non hanno la "loro" PdC? Parlo dei simil-boiler da 250-500lt Zona brianza (pianura) in questi gg sta facendo -3/-4 e +6/+8, ma spesso in gennaio si fatica a scendere sotto lo zero. Zona non calda ma neanche gelida
ScanaG Inserita: 8 aprile Autore Segnala Inserita: 8 aprile L'idraulico "competente" suggerisce di fare anche raffrescamento a pavimento, e giocoforza deumidificare (quindi Pdc caldo/freddo + ACS con Pdc + VMC + deumificazione), ma non sono convinto....oltre al fatto che così sicuramente mi costa di più Benefici? Io sarei più orientato a fare riscaldamento e Acs con una pdc, VMC (magari puntuale e non centralizzata, sono solo 3 locali) e raffrescamento con impianto AC tradizionale (eventualmente canalizzato) Sbaglio?
Alessio Menditto Inserita: 8 aprile Segnala Inserita: 8 aprile Quanta roba, certo se chiedi all installatore giustamente più roba ci mette più ci guadagna, ma il discorso è un altro: o chiedi a noi o chiedi a lui, nel senso che probabilmente se gli idraulici facessero come consigliano noi sarebbero già falliti, d’altronde se lui (a parte il guadagno giusto) pensa sia la cosa migliore, noi non possiamo contestare. Sicuramente un idraulico non fa questo o quello perché te lo diciamo noi.
robertice Inserita: 8 aprile Segnala Inserita: 8 aprile Dipende anche dalla zona dove abiti, se sei al nord l'impianto a pavimento per solo riscaldamento lo devono fare con un passo stretto per dare più calore.... E praticamente lo stesso impianto va bene anche per il freddo senza costi aggiuntivi, basta solo aggiungere un deumidificatore e la coibentazione maggiore alle linee da PDC a collettore ed è fatta Se sei in una zona più mite l'impianto per il caldo può avere un passo più largo quindi ha un costo minore
drn5 Inserita: 8 aprile Segnala Inserita: 8 aprile l'ha scritto sopra, è nel triangolo milano-como-varese.
robertice Inserita: 8 aprile Segnala Inserita: 8 aprile 4 ore fa, drn5 ha scritto: è nel triangolo milano-como-varese Allora di sicuro l'impianto a pavimento sarà un passo 8 o 10 a seconda della bugna del pannello, quindi uguale a come dovrebbe essere per il freddo
Chiarella88 Inserita: mercoledì alle 13:38 Segnala Inserita: mercoledì alle 13:38 Noi sono anni che facciamo impianti a pavimento sia per il freddo che per il caldo.. se fatti da chi li sa fare, non ci saranno mai problemi.. abbiamo clienti che non li sentiamo da anni e anni perché non hanno mai avuto problemi… peró vincolante: deumidificazione. le estati in queste zone sono diventate torride.. a luglio scorso l’umidità raggiungeva 90% di notte e per chi non aveva i deumidificatori ma solo vmc, è stato un disastro. Comunque o una vmc canalizzata con macchina che già deumidifica oppure anche le vmc puntuali, ma devi prevedere dei deumidificatori o a parete o a soffitto che funzionano solo con il raffrescamento attivo. per l’acs se non vuoi acquistare un’ulteriore pdc puoi produrla con la pompa di calore che usi per scaldarti ma aiutata da una resistenza elettrica, così in inverno non “soffri” le pause della macchina
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