Gumbo Inserito: 25 dicembre 2024 Segnala Inserito: 25 dicembre 2024 Innanzitutto buon Natale a tutti ! Ho acquistato pochi giorni fa una fresatrice Bridgeport (circa 12 quintali, non una macchina da banco) perfettamente funzionante, tranne l'avanzamento dell'asse X che presentava qualche problema (avanzamento a scatti probabilmente a causa di ingranaggio o frizione rovinatoa). Una volta posizionata nel mio laboratorio mentre stavo muovendo il moto dell'asse X, a mandrino spento, questo a smesso di funzionare definitivamente, e da quel momento non parte più nemmeno il motore principale (dell'albero), il che mi fa pensare a un problema sul quadro principale. Lasciamo un attimo da parte il motore dell'avanzamento dell'asse X che intendo comunque sostituire con uno più moderno alimentato a 220 senza passare dal quadro. Sul quadro è presente una piccola presa trifase che porta alimentazione all'interruttore meccanico di avviamento del mandrino e che funge anche da inversione del moto del motore. Ho verificato con un tester che su quella presa non c'è tensione, ne quando l'interruttore e su "off" ne quando è su "on". Secondo alcuni che conoscono questa macchina ci sarebbero nel quadro dei relais (alimentati a 24volts) per l'alimentazione di questo interruttore, ma il mio quadro non è standard e dunque non c'è modo (almeno per me) di sapere se ciò è vero oppure no. In questa fase vorrei in sostanza capire se posso collegare l'interruttore anziché al quadro direttamente a 380 (dopo aver ovviamente sostituito la presa) per verificare se il motore parte o no, e individuare dunque se il problema è effettivamente nel quadro (come spero) senza rischio di danneggiare niente, perché secondo alcuni ciò non sarebbe possibile senza un relais. Il motore, è un motore da 1.5hp ma non è "standard", e costa 1500 euro, per cui è di fondamentale importanza che qualunque operazione non ne metta a rischio l'integrità (sperando che il problema non sia proprio nel motore). Secondo un proprietario di una macchina analoga (ma con quadro standard) per l'alimentazione di questo motore, nel suo quadro, ci sarebbe solo un relais (a 24v) e un fusibile su ciascuna fase. Allego qualche foto esplicativa della mia macchina. La piccola presa trifase sul retro del quadro che porta tensione all'interruttore (smontata da me per verificare se era o no presente tensione per escludere un problema all'interruttore) La presa con il relativo interruttore a cui porta tensione La piccola presa trifase (aperta da me) collegata al quadro . Posso sostituendo la piccola presa, collegarla direttamente alla spina trifase standard che attualmente alimenta il quadro, per verificara se il motore (e l'interruttore) funzionano ? In sostanza, posso bypassare il quadro ? Il quadro principale è abbastanza un disastro (grovigli di fili e trucioli di metallo a non finire), così come il pannello di controllo. Per cui sarei intenzionato, volendo comunque sostituire i motori degli avanzamenti con altri con alimentazione separata a 220v (già con la loro spina per capirci), a liberarmi sia del quadro che del pannello di controllo e ricablare tutto daccapo, con quelle poche componenti necessarie, tra cui per sicurezza, per quel poco (o niente) che ne capisco sarebbe bene mettere anche un termico, che non posso escludere sia già presente nel quadro. Alcuni proprietari della stessa macchina dicono che il termico c'è altri che non c'è. Magari dipende dalla versione. PS. Il quadro manda tensione al pannello di controllo perché la spia verde si accende e l'avanzamento dell'asse Y funziona. Il fungo di sicurezza funziona correttamente. Le due coppie di pulsanti rosso/verde sulla destra fanno scattare un relais nel quadro ma non servono a niente. Probabilmente sono per la pompa di lubrorefrigerazione, scollegata, e che non mi serve. I due interruttori indicati con le dita metteno sotto tensione i motori dei due assi (che vengono poi azionati direttamente sul motore). Tutto ciò non c'entra niente con la domanda che pongo, ma se qualcuno si chiede come funziona e a cosa serve il pannello di controllo ecco la risposta. Non c'è niente che riguarda il motore del mandrino sul pannello di controllo, se non il fungo che stacca tutto, mandrino compreso. Mi scuso se mi sono dilungato ma ho cercato di spiegare al meglio fin dall'inizio per evitare di dover dare spiegazioni in seguito.
drn5 Inserita: 25 dicembre 2024 Segnala Inserita: 25 dicembre 2024 Il motore a cui è collegato quel cavo con la spina da sostituire ha una targhetta? se c'è allora metti scattaci una foto così da capire di che tipo di motore si tratta. Se non c'è targhetta dovresti seguire i fili della presa sul quadro e buttare giù uno schema elettrico per capire che percorso fanno i segnali (tensioni) che vanno al motore.. Mi raccomando foto nitide non come quella del quadro che non lo è.
max.bocca Inserita: 25 dicembre 2024 Segnala Inserita: 25 dicembre 2024 Impossibile che non ci sia uno schema? Vedo due schede, a cosa servono? Il mandrino ha possibilità di reverse? Dal numero di contattori potrebbero essere 3 teleinvertitori.
Gumbo Inserita: 26 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2024 11 hours ago, max.bocca said: Impossibile che non ci sia uno schema? Esiste lo schema della macchina come usciva dalla fabbrica (in UK e USA). Questa è stata cablata dall'importatore italiano, o forse dal primo proprietario per metterla a norma non saprei, e in rete non si trova niente. E stata sicuramente cablata in Italia, perché il quadro stesso è di marca italiana e mi sembra anche diverse componenti. Inoltre sui forum di gente che ha queste macchine nessuno ha mai visto un quadro del genere, ne quel pannello di controllo. Alcuni sostengono "che non si può alimentare un motore trifase a 400v direttamente con un "interruttore a tamburo" (traduco testualmente). Ma siccome è gente che di elettronica ne capisce più o meno quanto me, ho pensato di postare qui. 11 hours ago, max.bocca said: Vedo due schede, a cosa servono? Il mandrino ha possibilità di reverse? Dal numero di contattori potrebbero essere 3 teleinvertitori. Non so a cosa servono le due schede ne cosa sono i teleinvertitori. Il mandrino ha possibilità di reverse, ma si ottiene con l'interruttore meccanico (quello che loro chiamano "a tamburo" fotografato nel post precedente, che ha tre posizioni: - al centro (come in foto del post precedente) OFF, - verso l'alto ON da una parte, - verso il basso ON dall'altra. Quell'interruttore non posso smontarlo (già provato) senza romperlo, perché la vitina che tiene il pomello è spanata e senza levare il pomello non posso levare l'etichetta di plastica con ON/OFF/REV sotto la quale ci sono le quattro viti. Per cui se non è indispensabile eviterei di romperlo (anche perché il ricambio originale costa 200). Mi è già capitato un interruttore del genere in un tornio più o meno della stessa età (anni 80).
Gumbo Inserita: 26 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2024 (modificato) 14 hours ago, drn5 said: Il motore a cui è collegato quel cavo con la spina da sostituire ha una targhetta? se c'è allora metti scattaci una foto così da capire di che tipo di motore si tratta. Se non c'è targhetta dovresti seguire i fili della presa sul quadro e buttare giù uno schema elettrico per capire che percorso fanno i segnali (tensioni) che vanno al motore.. Mi raccomando foto nitide non come quella del quadro che non lo è. Ecco le foto della targhetta del motore in questione. Ne allego anche diverse altre tra cui una dei tre fili (grigi) che poi finiscono alla "minispina" trifase sul retro del quadro già fotografata in precedenza. Se può essere d'aiuto aggiungo che i motori di queste macchina (nelle varie versioni) alcuni li pilotano da VFD e che possono essere cablati sia a 220 trifase che a 380. Per il mercato USA a volte sono cablati a 220 trifase. Io non ho la certezza che il mio sia cablato a 380, anche se il fatto che il quadro sia a 380 lo lascerebbe intuire, così come il fatto che la macchina è stata costruita in UK per il mercato europeo. In quest'ultima foto noto ora che c'è un fusibile (il secondo più in basso) che sembrerebbe bruciato. Non so a che tensione vadano i motori degli avanzamenti (X e Y), ma essendo quelli originali potrebbe anche andare a 110v. Grazie a tutti per l'aiuto che state cercando di darmi. Modificato: 26 dicembre 2024 da Gumbo
drn5 Inserita: 26 dicembre 2024 Segnala Inserita: 26 dicembre 2024 Le schede che controllano le velocità sono due, una col fusibile forse bruciato e un altra che si intravede sul lato sinistro del quadro. Io comincerei a misurare col multimetro i punti in tensione per accertare che ci siano le tensioni "corrette". Prima e dopo i fusibili, in ingresso e uscita dei trasformatori e in ingresso alle due schede. Poi cambierei quel fusibile, se risulta bruciato. Verifica, a tensione assente, la resistenza tra fase e fase e tra fase e terra dei fili dei motori. Inizia con queste prove elementari..
Gumbo Inserita: 26 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2024 1 hour ago, drn5 said: Le schede che controllano le velocità sono due, una col fusibile forse bruciato e un altra che si intravede sul lato sinistro del quadro. Io comincerei a misurare col multimetro i punti in tensione per accertare che ci siano le tensioni "corrette". Prima e dopo i fusibili, in ingresso e uscita dei trasformatori e in ingresso alle due schede. Poi cambierei quel fusibile, se risulta bruciato. Verifica, a tensione assente, la resistenza tra fase e fase e tra fase e terra dei fili dei motori. Inizia con queste prove elementari.. Purtroppo non sono nemmeno in grado di capire dove devo mettere le sonde del multimetro. Sono veramente ignorante in materia e riconosco i miei limiti. Ho contattato un elettricista che fa lavori del genere prima di Natale ma giustamente prima di anno nuovo non se ne parla. Mi piacerebbe poter accendere il motore del mandrino perché per verificare la funzionalita' di alcune cose che sto riparando (approfittando delle feste) serve che il mandrino giri, ma se devo aspettare pazienza. Il fusibile sono ovviamente in grado di cambiarlo (appena riaprono i negozi domani) così come misurare la resistenza tra le fasi e tra le fasi e la terra. Ma al di là della riparazione del quadro nessuno mi ha ancora detto se questo motore, con quell'interruttore, posso collegarlo direttamente a 380. Dal momento che penso di sostituire i due motori degli avanzamenti con altri del tipo "servo" e con alimentazione integrata a 220, a cosa mi servirebbe più il quadro se riescissi ad alimentare il motore del mandrino bypassandolo ? Se necessario preferirei anche comprare un inverter per alimentare il motore invece che sistemare un quadro vecchio di 40 anni, ma prima di farlo vorrei la certezza che il motore funzioni. Penso e spero che il problema sia il quadro, anche perché quando si è verificato il guasto al motore dell'avanzamento il motore del mandrino era spento, e dopo di ciò non si accende più, però ne vorrei la certezza e per questo se fosse possibile bypassare il quadro per vedere se il motore funziona o no (quando all'interruttore 380 gli arrivano sicuro), questo sarebbe già un passo avanti.
Gumbo Inserita: 26 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2024 (modificato) 10 hours ago, drn5 said: Verifica, a tensione assente, la resistenza tra fase e fase e tra fase e terra dei fili dei motori. Inizia con queste prove elementari.. Per quanto riguarda il motore del mandrino ho dei valori di resistenza variabili tra 8.8 e 9.0 ohm tra fase e fase e ho un valore OL tra fasi e terra. Valori presi sulle corna della presa che si innesta sulla femmina presente sul quadro, dunque prima dell'interruttore. Mentre invece sulla femmina presente sul quadro ho OL anche tra le fasi. A quadro spento. Facendo pulizia ho scoperto le targhette dei motori degli avanzamenti. Sono entrambi da 90 - 100 volt dunque è possibile che il fusibile bruciato sulla scheda a 110v sia relativo al motore dell'asse X. Peccato che quel motore abbia comunque dei problemi (sospetto ingranaggi o frizione) ma magari smontandolo si riesce a riparare. Cosa centri il mandrino con la scheda a 110v non si capisce. Magari è una coincidenza che abbia smesso di funzionare dopo il problema al motore dell'asse X. Comunque domani sostituisco il fusibile e vediamo cosa succede. Modificato: 26 dicembre 2024 da Gumbo
drn5 Inserita: 27 dicembre 2024 Segnala Inserita: 27 dicembre 2024 Quei valori di resistenza fanno sperare che il motore sia integro. Personalmente non collegherei così brutalmente il motore direttamente alla linea trifase. Meglio aspettare l'elettricista piuttosto che farsi male con manovre improvvisate senza esperienza.
Gumbo Inserita: 27 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2024 4 hours ago, drn5 said: Quei valori di resistenza fanno sperare che il motore sia integro. Personalmente non collegherei così brutalmente il motore direttamente alla linea trifase. Meglio aspettare l'elettricista piuttosto che farsi male con manovre improvvisate senza esperienza. Grazie per la risposta. Ho sostituito il fusibile bruciato e il motore dell'asse X è ripartito. Con gli stessi problemi che aveva in origine e cioè che verso sinistra, impostando l'avanzamento oltre circa 1/4 della velocità massima, va a scatti. Come se avesse alimentazione intermittente. Verso destra è tutto normale, e quindi il pensiero iniziale di un problema meccanico a ingranaggi e frizione mi sembra improbabile. C'è qualcosa di elettrico da cui potrebbe dipendere ?? Il motore del mandrino purtroppo continua a non funzionare, dunque il fatto che provando ad accenderlo dopo il guasto al motore di X non sia più partito, è probabilmente una coincidenza. Qualora l'elettricista non riesca a venirne a capo senza lo schema del quadro o se la cosa va per le lunghe perché lui non ha tempo, vorrei capire se posso alimentarlo tramite un inverter, e che precauzioni sono comunque consigliabili per evitare possibili danni, tipo fusibili, protezione termica ecc. in caso di alimentazione tramite inverter. Ancora grazie per l'aiuto !
drn5 Inserita: 27 dicembre 2024 Segnala Inserita: 27 dicembre 2024 Anche senza schema elettrico vedrai che l'elettricista quel motore riesce a farlo girare, se funzionante. Fusibili e termiche già ci sono, basta seguire i fili a ritroso dalla presa sul quadro al teleruttore e da li alla termica (che credo sia delle due quella a sinistra). Quel motore sotto inverter, secondo me, si rompe. Troppo vecchio e non adatto.
Livio Orsini Inserita: 27 dicembre 2024 Segnala Inserita: 27 dicembre 2024 1 ora fa, Gumbo ha scritto: C'è qualcosa di elettrico da cui potrebbe dipendere ?? Dovrebbe avere un suo drive; bisogna controllare cosa esce dal drive. Se pubblichi marca e modello del drive si può essere un po' precisi nei consigli. Dalle foto che hai pubblicato non siriesce ad individuare i drive. Dovresti anche pubblicare la foto della targa di quel motore.
Gumbo Inserita: 27 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2024 3 hours ago, drn5 said: Quel motore sotto inverter, secondo me, si rompe. Troppo vecchio e non adatto. Eppure è una delle modifiche più praticate. Quando si rompe il variatore di velocità (meccanico) quasi tutti mettono il motore sotto inverter. Leggevo che il problema, con motori di vecchia concezione, può essere il fatto che il motore scalda se si fa girare a pochi giri, però sono in tanti ad usarlo in quel modo da anni, e comunque a me l'inverter servirebbe solo per accensione, spegnimento e inversione del moto. Dato che il variatore meccanico funziona perfettamente, lo manderei sempre a 50Hz. 2 hours ago, Livio Orsini said: Dovresti anche pubblicare la foto della targa di quel motore. Ecco la foto della targa del motore dell'avanzamento che va a scatti e più lento, solo quando va a sinistra. Il motore dell'altro asse, l'etichetta è identica. Non so cosa intendi quando parli di "drive". La foto della scheda che è nel quadro principale e che è a 110v, l'ho pubblicata sopra ma te la riposto.
MAURO-6402 Inserita: 27 dicembre 2024 Segnala Inserita: 27 dicembre 2024 Riguardo al motore mandrino. Potresti aprire la morsettiera del motore e fotografare i collegamenti, per capire a quale tensione dovrebbe essere alimentato il motore. la morsettiera te la indico in foto. dalla foto della targa del motore, è un 50 Hz, con tensioni 210 V. e 420 V. Teoricamente considerando la tensione di rete nominale a 400 V., potrebbe anche girare. Però aspetterei un parere di Livio Orsini
Livio Orsini Inserita: 28 dicembre 2024 Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 12 ore fa, Gumbo ha scritto: Non so cosa intendi quando parli di "drive". La foto della scheda che è nel quadro principale e che è a 110v, l'ho pubblicata sopra ma te la riposto Si questa dovrebbe essere il drive, almeno la parte di regolazione, perchè sotto la scheda dovrebbe esserci la potenza. Purtroppo non c'è alcun riferimento alla marca ed al modello, forse ci sarà una targhetta laterale. Anche la targa del motore dice ben poco, corrente nominale a parte.dovrebbero essere dei motori a magneti permanenti. Per il fatto che va a strappi in un sensobisogna verificare prima di tutto il trasduttore di velocità, probabilmente una tachimetrica. Poi, eventualmente, se il trasduttore è regolare in entrambi i sensi, controllare la tensione di uscita che alimenta il motore per verifcare se ha delle forti oscillazioni. Bisognerebbe disporre di un oscilloscopio. 12 ore fa, MAURO-6402 ha scritto: Però aspetterei un parere di Livio Orsini È un vecchio motore, potrebbe essere pericoloso alimentarlo tramite inverter. Con i vecchi motori potrebbe anche succedere che l'isolante non regga il dv/dt dei moderni inverter e, dopo poco tempo, cominci a cedere mandando in corto gli avvolgimenti.
Gumbo Inserita: 28 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 Consiglio ricevuto su un forum di meccanica (parla del motorino dell'avanzamento). Quote inizierei a seguire la linea del fusibile fuso, come dici il motore in una direzione gira bene e nell'altra va a scatti, secondo me quel motore avrà un avvolgimento in corto che ha causato la fusione per sovracarico del fusibile, sostituendolo il motore è potenzialmente pericoloso e credo che il primo passo dovrebbe essere di controllare con il tester e macchina disalimentata l'induttanza degli avvolgimenti del motore, prima di collegare la macchina alla rete essere sicuri che la sua messa a terra sia efficiente. Che ne pensate ? Oggi primo pomeriggio dovrebbe passare un altro elettricista, un ragazzo che lavora per una ditta che fa assistenza e impianti industriali. @Livio Orsini, la questione dell'isolante che non regge era dibattuta su altro forum USA, (Practical Machinist) nella sezione dedicata specificatamente a questa macchina. In USA di Bridgeport ne hanno vendute decine di migliaia ed è ancora probabilmente la macchina più diffusa sia in ambito industriale (non CNC), che hobbistico. Alcuni (in via teorica e senza sperimentazione diretta) sostenevano ciò che sostieni tu, mentre altri che la pilotano da VFD sostenevano che "va benissimo da anni". Altri ancora che il problema dell'isolamento può effettivamente essere un problema ma solo se si usa la macchina a frequenze inferiori a 50hz, il che (rispondevano i sostenitori del "va tutto bene da anni") renderebbe inutile pilotarla con inverter, dato che nel 90% dei casi la modifica viene fatta per gestirne la velocità, anziché revisionare il variatore meccanico (che nella mia macchina funziona perfettamente ed è anche più comodo da usare rispetto al VFD). Altro discrimine sarebbe il tipo di uso, e secondo alcuni la voce ricorrente "la uso sotto inverter da anni senza problemi" deriverebbe da esperienze in ambito hobbistico, dato che quella modifica e molto praticata in ambito hobbistico, e dunque con motore cablato a 220 (anche perché non dispongono di trifase 400v) e con uso saltuario, seppure con frequenze inferiori a 50hz. Mentre in ambito industriale, con uso intensivo e macchina alimentata a 400v, se si rovina il variatore si ripara il variatore, e non si mette la macchina sotto inverter. In tutto questo marasma tipico delle informazioni reperite in rete e delle diatribe professionisti vs. hobbisti vorrei sapere cosa ne pensi tu a riguardo.
NovellinoXX Inserita: 28 dicembre 2024 Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 (modificato) Ciao, i motori marchiati "boehm" sono in corrente continua. Su quello che va a scatti, il problema potrebbe essere sulle spazzole che sono alla fine; A macchina spenta, misura la resistenza ai capi dei cavi, meglio se staccati dal quadro, facendo girare lentamente il rotore nel senso di quando va a scatti, e fai caso se in qualche punto il valore misurato fa dei salti di valore elevati.. Modificato: 28 dicembre 2024 da NovellinoXX
Livio Orsini Inserita: 28 dicembre 2024 Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 26 minuti fa, Gumbo ha scritto: sostenevano ciò che sostieni tu..... ..... Alcuni (in via teorica e senza sperimentazione diretta) sostenevano ciò che sostieni tu, mentre altri che la pilotano da VFD sostenevano che "va benissimo da anni". Altri ancora che il problema dell'isolamento può effettivamente essere un problema ma solo se si usa la macchina a frequenze inferiori a 50hz Io non sostengo, io ipotizzo una possibilità che l'isolante non regga. La mia ipotesi non è teorica ma è basata su dati di fatto che ho sperimentato personalmente. In particolare per i motori costruiti prima della seconda metà degli anni '90, ci furono morie tali che si diffuse la voce che gli inverter bruciano i motori. Questo per i motori europei, in particolare per quelli costruiti tra il 1970 e il 1975 (all'incirca), la corsa al risparmio aveva portato ad usare fili con smalto di minor qualità. Per quelli costruiti precedentemente al 1970, entrano in gioco altri fattori, principalmente l'invecchiamento dello smalto. Ho riscontrato anche che parecchi motori costruiti a fine anni 40 e negli anni 50, alimentati da inverter hanno lavorato tranquillamente senza problemi. Questo dipende sia dalla qualità dei materiali impiegati, sia dai pochi o nulli stress termici che hanno subito in precedenza. Quanto ai problemi derivanti dall'uso, non per tempi molto brevi, a freqeunza inferiori ai 50Hz nel caso di motori USA, previsti per 60Hz, è causato da diminuzione della capacità del flusso d'aria generato dalla ventola. La portata dei ventilatori è funzione del quadrato della veloictà, diminuendo la velocità del 20%, quando si passa da 60Hz a 50Hz, la portata d'aria passa dal 100% al 64%. Similmente si ha il medesimo problema con i motori europei fatti lavorare per tempi significativi al di sotto dei 40Hz. Ovviamente i problemi termici, che possono portare alla bruciatura degli avvolgimenti, si hanno in funzione della velocità di lavoro, della coppia richiesta (corrente assorbita) e del tempo in cui il motore è impiegato in queste condizioni. Se si deve, o si prevede la possibilità, di lavorare per tempi non trascurabili al disotto del 20% della velocità nominale del motore, si deve passare alla ventilazione assistita da un moto ventilatore esterno. Infatti i motori costruiti espressamente per uso con alimentazione a freqeunza variabile, prevedono la servoventilazione e non l'auto ventilazione. 47 minuti fa, Gumbo ha scritto: Altro discrimine sarebbe il tipo di uso, e secondo alcuni la voce ricorrente "la uso sotto inverter da anni senza problemi" deriverebbe da esperienze in ambito hobbistico, dato che quella modifica e molto praticata in ambito hobbistico, e dunque con motore cablato a 220 (anche perché non dispongono di trifase 400v) e con uso saltuario, seppure con frequenze inferiori a 50hz. È più probabile che l'uso hobbystico richieda coppie molto inferiori alla nominale e per tempi piuttosto brevi. La tensione ridotta di 200V non ha influenza, perchè non è la tensione a danneggiare l'isolante, ma è il dV/dt, fattore che rimane costante sia che si alimenti a 400V che si alimenti a 200V. Comunque basta usare la precauzione di un clixon posto sulla carcassa, in prossimità dell'albero motore, per evitare pericolosi surriscaldamenti se non si vuole usare la servo ventilazione. 58 minuti fa, Gumbo ha scritto: vorrei sapere cosa ne pensi tu a riguardo. Credo di averti dato un'esauriente risposta.
max.bocca Inserita: 28 dicembre 2024 Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 Un gruppo di reattanza tra inverter e motore potrebbe funzionare. Qualche inverter monofase / trifase di qualità (Omron Mitsubishi Danfoss Siemens) con reattanza collegati a motori anni 60 hanno sempre funzionato nonostante sia conosciuta la problematica dell'isolamento. Al massimo lo fai riavvolgere, oggi con i prodotti disponibili non ci sono problemi
Gumbo Inserita: 28 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 È passato l'elettricista e ha risolto il problema del motore del mandrino in 5 minuti. Praticamente i primi due pulsanti verde/rosso a destra nel pannello di controllo mandano e staccano corrente all'interruttore del mandrino. Vergogna... A mia parziale discolpa mi era stato detto dal precedente proprietario che non servivano a niente, forse alla pompa di lubrorefrigerazione invece la prima coppia mette sotto tensione il mandrino ed evidentemente si sono disattivati quando è scattato il fungo perché il fusibile del motorino si e bruciato. Invece il problema del motore dell'avanzamento dell'asse X è piu "rognoso". Secondo lui potrebbe dipendere praticamente da tutto, cioè dalla scheda, dal potenziometro, dall'interruttore sul motore che inverte il moto, dal motore stesso o anche da un problema meccanico. Per venirne a capo bisognerebbe fare una serie di verifiche che richiedono tempo e che non può fare prima di metà/fine gennaio, e comunque considerato il costo di circa 150 euro del motore di avanzamento non originale (a servo e con alimentazione separata a 220, rapido e tutto) mi ha detto che senza dubbio mi conviene. Poi se uno ha voglia e tempo (e soldi aggiungo io) per revisionare l'originale per il gusto di farlo può sempre farlo. Quindi penso che ordinerò il motorino nuovo.
Gumbo Inserita: 28 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 3 hours ago, Livio Orsini said: Comunque basta usare la precauzione di un clixon posto sulla carcassa, in prossimità dell'albero motore, per evitare pericolosi surriscaldamenti se non si vuole usare la servo ventilazione Ti ringrazio per la esauriente risposta. Quindi mi sembra di capire che c'è comunque un modo per alimentarlo da inverter senza correre rischi di bruciarlo. Grazie anche a Max Bocca per l'elenco degli inverter compatibili con motori datati e anche a tutti gli altri.
Livio Orsini Inserita: 28 dicembre 2024 Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 1 ora fa, Gumbo ha scritto: Quindi penso che ordinerò il motorino nuovo. Se cambi il motore, poiil problema è nel controllo ha gettato i tuoi danari!😧 Le riparazioni non si fanno secondo il metodo "pene di molosso", ma si deve procedere con ordine e logica. Se tu cambiassi l'intero azionamento, overo drive, motore e trasduttore, avrebbe un senso ma cambiare il solo motore rischi di ritrovarti ancora con il problema. Le cause più probabili sono: tachimetrica difettosa (problemi di spazzole) motore con spazzole alla fine o rovinate Convertitore (drive) con difetto sulla regolazione o sulla potenza. 1 ora fa, Gumbo ha scritto: Quindi mi sembra di capire che c'è comunque un modo per alimentarlo da inverter senza correre rischi di bruciarlo Per quanto rigurada il funzionamento con f<50Hz, si. Per quanto riguarda invece la possibilità che l'isolamento ceda der l'elevato dV/dt, degli inverter qualcuno usa la cura preventiva di interporre un'induttore trifase tra inverter e motore, come ha citato Max.Bocca. L'induttanza in serie al motore aiuta a rdurre il dV/dt agli avvolgimenti del motore, però sottrae tensione al motore. In genere si calcola l'induttanza in modo tale che con corrente nominale e frequenza nominale, 60Hz nel tuo caso, la caduta di tensione sugli induttori sia di circa 20V, con tensione di 400V nominali. Poi c'è il metodo provo e se il motore brucia lo faccio riavolgere.😀
Gumbo Inserita: 28 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 27 minutes ago, Livio Orsini said: Se cambi il motore, poiil problema è nel controllo ha gettato i tuoi danari!😧 Le riparazioni non si fanno secondo il metodo "pene di molosso", ma si deve procedere con ordine e logica. Se tu cambiassi l'intero azionamento, overo drive, motore e trasduttore, avrebbe un senso ma cambiare il solo motore rischi di ritrovarti ancora con il problema. Infatti, mi sono espresso male, penso di cambiare tutto il blocco, con questo che viene normalmente montato su queste macchine se ne sono sprovviste di fabbrica. Oppure su quelle che ne sono provviste come la mia, ma che si guasta. Il "motore" costa 114 spedito e come dicevo ha la sua alimentazione integrata a 220v (in pratica ha una normale spina di corrente a 220 per il mercato EU). Ha anche l'avanzamento rapido, e che è molto utile. In caso di riparazione del motore originale per ripristinare il "rapido" andrebbe inserito un pulsante che bypassa il potenziometro o la parte di scheda che gestisce la velocità, e a dire dell'ettricista che ha effettuato l'intervento la cosa va fatta a ragion veduta e solo dopo aver capito bene come viene gestita la velocità di avanzamento. In piu ci vuole un adattatore per la vite madre della macchina che costa 40euro. Il motorino originale (ammesso che sia lui il problema) è disponibile anche in UK ma costa 900 sterline. Mentre le spazzole solo 14. Quindi faro una verifica sulle spazzole e poi vi posto una foto. Ma se fossero le spazzole, non dovrebbe presentare lo stesso difetto in entrambi i sensi di marcia ?
Livio Orsini Inserita: 28 dicembre 2024 Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 3 minuti fa, Gumbo ha scritto: Ma se fossero le spazzole, non dovrebbe presentare lo stesso difetto in entrambi i sensi di marcia ? Non è detto, dipende da come sono consumate/rovinate.
Gumbo Inserita: 28 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 Le spazzole mi sembrano praticamente nuove, anche se sono un po unte, probabilmente perché gli ingranaggi della parte superiore del motore dovrebbero lavorare in bagno d'olio e trafilera' un po' d'olio. Non credo sia questo il problema ? Visto che adesso in sostanza posso accendere il mandrino sia dal pannello di controllo che dall'interruttore meccanico, quale dei due sistemi e piu sicuro ? Meglio relegare il meccanico alla inversione del moto, usando il pannello per accendere e spegnere ?
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora