NovellinoXX Inserita: 28 dicembre 2024 Segnala Inserita: 28 dicembre 2024 (modificato) 1 ora fa, Gumbo ha scritto: Le spazzole mi sembrano praticamente nuove, anche se sono un po unte, probabilmente perché gli ingranaggi della parte superiore del motore dovrebbero lavorare in bagno d'olio e trafilera' un po' d'olio. Non credo sia questo il problema ? Non devono essere unte, la viscosità dell'olio (morchie?) può impedire lo scorrimento nel loro alloggiamento; inoltre l'olio e' isolante, se e' unto anche il collettore va pulito. Modificato: 28 dicembre 2024 da NovellinoXX
Livio Orsini Inserita: 29 dicembre 2024 Segnala Inserita: 29 dicembre 2024 13 ore fa, Gumbo ha scritto: Visto che adesso in sostanza posso accendere il mandrino sia dal pannello di controllo che dall'interruttore meccanico, quale dei due sistemi e piu sicuro ? Meglio relegare il meccanico alla inversione del moto, usando il pannello per accendere e spegnere ? Bisognerebbe avere gli schemi elettrici per poter dare una risposta. Così a sensazione dovrebbe essere più sicuro l'interruttore meccanico. Se trafila olio sulle spazzole non è una buona cosa; oltre a problemi meccanici dovuti alla viscosità che potrebbe bloccare o alterare lo scorrimento della spazzola, potrebbe causare problemi elettrici se andasse ad ungere il collettore. Devi assolutamente porvvedere ad un riparo/deflettore per evitare che eventuali perdite di olio vadano a sporcare spazzole e collettore. Certo che avrebbe diovuto penssarci il costruttore della macchina!
NovellinoXX Inserita: 29 dicembre 2024 Segnala Inserita: 29 dicembre 2024 (modificato) 13 ore fa, NovellinoXX ha scritto: Non credo sia questo il problema ? Per il momento pulisci spazzole, supporti spazzole e collettore con alcol isopropilico o altro detergente equivalente. Se il problema degli scatti si risolve, poi pensi al trafilamento dell'olio, magari c'e' una O-ring o un corteco da sostituire. Modificato: 29 dicembre 2024 da NovellinoXX
Gumbo Inserita: 29 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 29 dicembre 2024 14 hours ago, NovellinoXX said: Per il momento pulisci spazzole, supporti spazzole e collettore I supporti spazzole sono le molle, e il collettore la sede dove si infilano le spazzole, giusto ? 15 hours ago, Livio Orsini said: Bisognerebbe avere gli schemi elettrici per poter dare una risposta. Così a sensazione dovrebbe essere più sicuro l'interruttore meccanico Ok grazie !!
NovellinoXX Inserita: 30 dicembre 2024 Segnala Inserita: 30 dicembre 2024 (modificato) 3 ore fa, Gumbo ha scritto: I supporti spazzole sono le molle, e il collettore la sede dove si infilano le spazzole, giusto ? Il portaspazzole e' la sede dove vengono inserite le spazzole; pulisci bene all'interno perchè il polverino che si produce con l'usura delle spazzole si sarà appiccicato sull'olio formando tipo una melma. Il collettore e' la serie di contatti sul rotore dove strisciano le spazzole. Modificato: 30 dicembre 2024 da NovellinoXX
Gumbo Inserita: 28 gennaio Autore Segnala Inserita: 28 gennaio Riapro il thread perché sono riuscito ad avere uno schema e delle foto del collegamento originale che vorrei ripristinare. Per sostituire il sistema di avanzamento originale con quello "aftermarket" di cui parlavo in precedenza, sono necessarie delle modifiche alla madre vite, essendo pensato per essere aggiunto alle macchine che ne sono prive e non come sostituzione di quello originale. Per cui se riuscissi a riportare tutto alle condizioni originali, cioè potenziometro e pulsante per il "rapido" sullo scatolotto davanti al motore sarebbe la soluzione ideale. E a quel punto varrebbe la pena investigare il problema dell'avanzamento a scatti del motore dell'asse e ripararlo. Non sono sicuro che la scheda della persona che mi ha inviato le foto che posto di seguito sia la stessa che ho io, mi sto informando. Nella seconda foto si vede l'interruttore che dovrebbe essere il bypass del potenziometro per il rapido (fili bianco e rosa) mentre il potenziometro (fili rosa ?) sembra non sia stato rimosso dall' alloggiamento. L'avviamento del motore avviene spostando a dx e a sx la leva con il pomello rosso (e questa funzione è ancora presente anche nella mia macchina)
Gumbo Inserita: 3 marzo Autore Segnala Inserita: 3 marzo (modificato) Dato che non sono venuto a capo del problema riportato sopra ho deciso di sostituire tutto il blocco avanzamento di entrambi gli assi, con due unita servo con alimentazione integrata a 240volt. A questo punto dell'impianto elettrico originale non resterebbe praticamente niente dato che il motore principale (trifase 400V) viene acceso/spento/invertito con l'interruttore a tre posizioni originale posizionato nei pressi del motore stesso. Dunque ho deciso di disfarmi di tutto l'impianto originale (quadro + pannello di controllo) e di rifarlo daccapo in maniera minimale anche se non "a norma" . Ho pensato di sostituire il pannello di controllo con una scatola in alluminio su cui montare un fungo di sicurezza con interrruttore ON/OFF 400V, una spia luminosa e delle prese a 220 per i nuovi motori degli assi (e se ci stanno dentro anche delle "prese" a 12v per eventuali accessori, lampade a LED ecc.). Inoltre sostituirei il quadro attuale con un altro su cui montare la presa 400v in ingresso e quella (sempre 400V) in uscita verso il motore principale. Inoltre pensavo di ricavare li dentro i 240V (da mandare poi alle prese) da una fase della 400 ma mi sembra di avere letto che ci sono delle controindicazioni. Vorrei chiarimenti. Inoltre vorrei inserire un salvamotore e/o non so cosa altro possa essere necessario per salvaguare il motore e anche per questo chiedo consiglio. Un ultima cosa. Dato che intendo smontare l'impianto esistente cosi com'e' senza "cannibalizzare" niente (in modo che possa eventualmente essere riutilizzato in futuro) avrei bisogno di una presa trifase a quattro poli piccola, uguale a quella che collega il motore al quadro originale che e circa 30mm di diametro. Non sono riuscito a trovarla online e dunque mi chiedo se siano ancora in produzione. Certo potrei usarne una "normale", ma se ne trovassi una piccola sarei piu felice. Allego foto dell'interruttore/fungo che intendo utilizzare sul pannello di controllo e della presa trifase piccola che non riesco a trovare. Modificato: 3 marzo da Gumbo
Gumbo Inserita: 3 marzo Autore Segnala Inserita: 3 marzo Aggiorno con schema di collegamento ipotizzato
rubio2002it Inserita: 4 marzo Segnala Inserita: 4 marzo Ciao, giusto per capire, nessuno ti ha suggerito di invertire i due motori in c.c. per il movimento degli assi?
Gumbo Inserita: 4 marzo Autore Segnala Inserita: 4 marzo 39 minutes ago, rubio2002it said: Ciao, giusto per capire, nessuno ti ha suggerito di invertire i due motori in c.c. per il movimento degli assi? Se intendi mettere il motore di un asse sull'altro, ci ho pensato ma non e' una cosa immediata perche i motori non hanno morsettiera e sono cablati con fili neri, incollati nella guaina da decenni di sporco e trucioli. Andrebbero trovati con un tester e poi contrassegnati e tagliati. Ci sarebbe da controllare anche i temporizzatori, i teleruttori e non so cosa altro sia stato messo sulla linea, rimaneggiata piu volte e di cui non si ha uno schema. Ma dato che io non sono in grado e gli elettricisti non lavorano a gratis (oltre alle settimane di attesa ogni volta) ho deciso che e meglio comprare tutto nuovo e fare un nuovo impiantino semplice e in cui sono in grado di mettere le mani autonomamente. Tra l'altro oltre ad andare a intermittenza l'asse X verso sinistra, su ambedue i motori chi ci ha messo le mani per metterli a norma si e' perso il rapido per strada, e anche la parte meccanica sarebbe da revisionare. Quindi anche se a malincuore ho deciso di non proseguire oltre con l'accanimento terapeutico. Un commento sul cablaggio proposto sarebbe molto gradito. PS. Non ricordo se ho menzionato: 1) che i nuovi "motori" hanno tutto integrato, cioe vengono venduti con la spina shuko e tutti i comandi e i controlli (on/off, potenziometro, rapido e leva di azionamento dx/sx) sono sulla carcassa del motore stesso. 2) Per accendere e spegnere il motore trifase del mandrino si continua a usare linterruttore originale nei pressi del motore. Il fungo/interruttore sul pannello di controllo serve solo per spegnere rapidamente in caso di emergenza, e dunque non mi sembra sia necessario un teleruttore.
rubio2002it Inserita: 4 marzo Segnala Inserita: 4 marzo 8 ore fa, Gumbo ha scritto: ………..Il fungo/interruttore sul pannello di controllo serve solo per spegnere rapidamente in caso di emergenza, e dunque non mi sembra sia necessario un teleruttore Ciao mi sembra strano che il fungo riesca ad interrompere tutti quei motori se così fosse avrà vita breve. Credo che, il fungo disinserito dia il consenso al teleruttore di alimentare la macchina
Gumbo Inserita: 7 marzo Autore Segnala Inserita: 7 marzo (modificato) On 3/4/2025 at 6:43 PM, rubio2002it said: Ciao mi sembra strano che il fungo riesca ad interrompere tutti quei motori se così fosse avrà vita breve. Credo che, il fungo disinserito dia il consenso al teleruttore di alimentare la macchina Mi spieghi meglio perche l'interruttore trifase con fungo non riesce ad interrompere tutto in caso di emergenza ? Troppa corrente ? L'interruttore ha una corrente max di 7.5 Ah a 400V. Il motore trifase del mandrino assorbe 2.5Ah a 440V. Forse mi devo informare sull'assorbimento dei due motori monofase degli assi e vedere se sto nei 7.5 Ah ? Edit: I "motori" dei due assi assorbono 2.8 Ah cadauno (su 220V). Quindi effettivanente il carico eccede di 0.6 Ah il carico massimo dell'interruttore che avevo individuato. Dunque come devo gestire la questione ? Certamente potrei alimentare i due motori 220 direttamente da una presa di rete (essendo peraltro dotati della loro spina Shuko) pero perderei la possibilita di spegnerli insieme al mandrino in caso di emergenza. P.S. Non ho molta fiducia nell'elettricista sia perche mi ha detto che lo schema proposto andava bene mentre sembrerebbe di no, sia perche mi ha parlato di fusibili sulla linea trifase (oltre al salvamotore termico), che pero non mi convince perche so che se salta un fusibile su una fase, il motore alimentato con due fasi si brucia. Quindi non mi dite "rivolgiti a un elettricista" , anche perche se potessi farlo non porrei domande su questo forum 😐 Modificato: 7 marzo da Gumbo
Gumbo Inserita: 7 marzo Autore Segnala Inserita: 7 marzo (modificato) Ho trovato un interruttore similare da 16Ah ma senza fungo, risolve il problema ? Il fungo probabilmente si puo adattare da altri (e dovrei anche averne un paio smontati da altri interruttori dove non erano necessari). Link Modificato: 7 marzo da Gumbo
rubio2002it Inserita: 7 marzo Segnala Inserita: 7 marzo ciao questo è senz’altro meglio, comunque rimango scettico. C’è da capire se i 16 A sono su carico induttivo o resistivo
Gumbo Inserita: 8 marzo Autore Segnala Inserita: 8 marzo Di solito si usano proprio per accendere e spegnere motori (che poi nel mio caso in realta serve solo a spegnere). Non so se puo essere un problema il fatto che ricavando la 220 da una fase + neutro, ci sarebbero due fasi con un carico di 2.5 ampere e una con circa 8. I fusibili servono ?
rubio2002it Inserita: 8 marzo Segnala Inserita: 8 marzo 7 ore fa, Gumbo ha scritto: I fusibili servono È una protezione in più oltre al magnetotermico, se decidi di metterli stai attento al calibro visto che hai un carico sbilanciato.
Gumbo Inserita: 13 marzo Autore Segnala Inserita: 13 marzo Aggiorno lo schemino dell'impianto eliminando dallo schema le cose irrilevanti ai fini della funzionalita (interruttori monofase, spie, quadri...). Mi chiedo: 1) come dovrei dimensionare i fusibili in quella posizione, dato che dovrebbero vedere un carico bilanciato, e se sono utili o controproducenti perche se ne brucia uno il motore viene alimentato da due fasi con conseguente bruciatura. Vero che ce il salvamotore ma mi pongo comunque il problema. 2) se non sia meglio alimentare i due motori a 220 con due fasi diverse per avere un carico piu bilanciato. Va anche detto che quei due motori non funzionano quasi mai contemporaneamente, quindi questa potrebbe essere una precauzione superflua. 3) se il motore del mandrino e' protetto a sufficienza perche non e' standard e costa 1700 euro + sped e tasse da UK. Non vedo esigenza di comandi in bassa tensione ne di teleruttori dato che il motore viene accesso e spento con l'interruttore a tamburo originale ubicato praticamente sul motore stesso.
rubio2002it Inserita: 13 marzo Segnala Inserita: 13 marzo 4 ore fa, Gumbo ha scritto: se non sia meglio alimentare i due motori a 220 con due fasi diverse per avere un carico Certo si migliora, ma avrai una fase che assorbirà qualcosa in meno, ecco come dicevo prima il calibro dei fusibile è meglio che tenga conto di questa differenza
Gumbo Inserita: 13 marzo Autore Segnala Inserita: 13 marzo 12 hours ago, rubio2002it said: Così proteggi solo il motore del mandrino I due motori degli avanzamenti (da 2.8 cadauno) hanno un fusibile e una protezione di "overload" (presumo sia un termico) integrati. Fusibili: In pratica dovrei mettere due fusibili da 5 Ah (2.8+2.5) e uno da 2.5 per la fase che alimenta solo il motore mandrino ? Oppure i 2.5 del motore mandrino vanno divisi per tre e quindi devo calcolare 0.8 per ciascuna fase ? Ma servono questi fusibili o e' una complicazione inutile ?
rubio2002it Inserita: 14 marzo Segnala Inserita: 14 marzo Ciao se lasci i collegamenti come nel disegno basta un solo calibro quello del motore del mandrino più un 10/15%
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