robertorg Inserito: 28 dicembre 2024 Segnala Inserito: 28 dicembre 2024 Salve, premetto che non ho conoscenze approfondite di elettronica. Devo aprire il mio computer portatile per fare varie operazioni: pulire le ventole dalla polvere; svitare l'heatsink e poi pulire la pasta termica vecchia sulla Cpu e applicarvi al suo posto un foglio di PTM7950 "con le mani"; togliere i pad termici sulle VRAMs e sulle VRMs e mettervi al loro posto la thermal putty (grasso termico) da applicare per bene con le mani su VRAMs, VRMs, coils, mosfets, ecc..; infine rimontare l'heatsink. Ora, essendo operazioni delicate, e non volendo danneggiare componenti delicati e sensibili alle scariche elettrostatiche del mio corpo quali cpu, gpu, VRAMs/VRMs e mosfets vorrei sapere dove posso scaricarmi elettrostaticamente prima di mettere le mani per fare le operazioni che ho descritto sopra. Il problema è che di solito un computer fisso desktop ha un case metallico che si può toccare. Invece nel caso del mio notebook è tutto in plastica, anche il case, quindi dove tocco per scaricarmi? Se ho capito bene, per evitare il rischio elettrostatico ESD devo assicurarmi che non vi sia differenza di potenziale elettrico tra il mio corpo e i componenti elettronici del notebook che andrò a toccare con le mie mani. Come possibili soluzioni - e pertanto chiedo qui il vostro parere esperto - ho pensato: -scaricarmi toccando ogni 2-3 minuti una scala di alluminio che ho in casa, alta circa 2 metri, ma il problema è che ha la "testa/coperchio" in plastica e, inoltre, ha 4 gommini ai piedi (che potrebbero essere isolanti e non consentire di scaricarmi bene a terra?), allego qui foto della scala che ho: -scaricarmi toccando ogni 2-3 minuti una pentola da cucina in acciaio inox che posso mettere sul pavimento mentre lavoro al notebook sulla mia scrivania in legno -scaricarmi toccando ogni 2-3 minuti i piedi metallici di un asse da stiro (ma ha 4 gommini ai piedi e non so se possono interferire) -scaricarmi toccando ogni 2-3 minuti un cucchiaio metallico buttato sul pavimento Che ne pensate? Uno dei metodi sopra potrebbe andare bene per scaricarmi elettrostaticamente ed evitare di danneggiare i componenti del mio notebook? Oppure deve essere per forza un oggetto metallico messo a terra, nel senso che deve essere per forza collegato a una presa elettrica con messa a terra? In questo caso non saprei proprio come procedere. Vi prego aiutatemi a chiarire i miei dubbi e se avete altre idee riguardo ad altri oggetti metallici che potrei usare per scaricarmi elettrostaticamente in maniera efficace (senza doverli per forza collegare a una presa elettrica) ditemi pure
mrgianfranco Inserita: 30 dicembre 2024 Segnala Inserita: 30 dicembre 2024 Il 28/12/2024 alle 21:45 , robertorg ha scritto: ha 4 gommini ai piedi (che potrebbero essere isolanti e non consentire di scaricarmi bene a terra?) Beh...dai su!...affianco alla scala si vede un bel radiatore ....guarda se ha tubazione in ferro o rame e attaccati li..ovviamente la legge dei 2 o 3 minuti non l ho capita..forse è meglio se ti procuri uno di quei bracciali specifici per scaricare l energia statica, o te lo realizzi con un pezzo di cordina spellata...io non sono del settore aspetta pure altri consigli da chi ha il problema tutti i giorni!
drn5 Inserita: 31 dicembre 2024 Segnala Inserita: 31 dicembre 2024 Il 28/12/2024 alle 21:45 , robertorg ha scritto: Che ne pensate? Il suggerimento di @mrgianfranco è valido. Potresti anche startene a piedi nudi sul pavimento che va bene lo stesso, l'importante è non tenersi addosso maglioni o tute a carica elettrostatica (quelli che scintillano al buio) Pentole, scale di alluminio, mattarelli, scolapasta, assi da stiro o copricapi in carta stagnola vanno bene per le sedute spiritiche....😱
robertorg Inserita: 31 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2024 (modificato) purtroppo temo di non potermi scaricare toccando i termosifoni perché: 1. in questi giorni freddissimi li tengo accesi di continuo nella mia camera e li terrò accesi sicuramente quando aprirò il notebook e ci metterò mano; 2. sono verniciati di una pittura bianca, allego qui sotto la foto. E che io sappia deve trattarsi di metallo non verniciato per poter essere efficace. Scusate ma perché non posso scaricarmi toccando quella scala di alluminio che ho messo in foto sopra? Tocca a terra, sarebbe perfetta ed ha pure una massa consistente. L'unico problema sarebbero (forse) i gommini ai 4 piedi che andrebbero ad isolare (@mrgianfranco: il braccialetto antistatico ESD non voglio usarlo, è troppo scomodo e per il lavoro che devo fare al portatile voglio avere le braccia libere di spostarle a mio piacimento) L'ideale sarebbe riuscire a scaricarmi toccando qualcosa che non sia radiatore, né prese di corrente, né tubi o rubinetti (ho i tubi in plastica sotto che conducono fino in strada), né elettrodomestici collegati alla rete elettrica. E' possibile farlo? Avete delle idee? La mia ragazza ha anche un vassoio metallico da cucina (per mettervi i bicchieri sopra), potrei metterlo sul pavimento e toccarlo prima di iniziare a lavorare al notebook. Altra cosa che mi viene in mente, in garage ho una vecchia gabbia metallica per pappagallini (che non uso ormai da anni), potrebbe essere utile a questo fine? Modificato: 31 dicembre 2024 da robertorg
NovellinoXX Inserita: 31 dicembre 2024 Segnala Inserita: 31 dicembre 2024 (modificato) Devi stare allo stesso potenziale del notebook, punto! Toccare qualsiasi altro oggetto potrebbe peggiorare la cosa, per esempio: Se il notebook e' elettrostaticamente a potenziale 10 V rispetto alla terra e tocchi i un termo a potenziale 0V il tuo corpo si scarica assumendo il potenziale 0, ma il notebook e' rimasto a 10V. Quindi l'unico modo e' toccare la massa del notebook per assumere una d.d.p. tra te e il notebook = 0V; Riguardo alla difficolta di trovare un punto di massa nel notebook non vedo dove sta il problema. Sulla scheda madre di un notebook si trovano una miriade di punti di massa ( del PC ) ; ne cito uno per tutti : lo schermo metallico esterno delle presa USB. Modificato: 31 dicembre 2024 da NovellinoXX
thinking Inserita: 31 dicembre 2024 Segnala Inserita: 31 dicembre 2024 @robertorg La carica elettrostatica la scarichi anche con la vernice (anzi, forse è meglio perché se vai direttamente sul mettallo una piccola scossa la senti). Comunque se vuoi essere sicuro tocca il rubinetto. Ad ogni modo i piedi nudi sul pavimento sono un'ottima soluzione e non indossare maglioni elettrostatici. ciao
Maurizio Colombi Inserita: 31 dicembre 2024 Segnala Inserita: 31 dicembre 2024 (modificato) Perchè dannarsi a togliere i piedini di gomma ad una scala, rubare una pentola di metallo o un vassoio , cercare disperatamente una gabbia da uccelli... per metterle sul pavimento e poi toccare questi oggetti? Mahhhh Modificato: 31 dicembre 2024 da Maurizio Colombi
patatino59 Inserita: 31 dicembre 2024 Segnala Inserita: 31 dicembre 2024 Come detto, devi semplicemente collegare il polso ad una massa del PC in modo da avere lo stesso potenziale. Lascia stare scale, pentole, terra nei vasi, ed altre amenità del genere. C'erano appositi collarini con coccodrillo usati in laboratorio negli anni 70/80 Poi puoi essere anche carico, ma il lavoro, in genere, si fa con un tappetino isolato, o collegato al polso/PC, se conduttivo.
robertorg Inserita: 3 gennaio Autore Segnala Inserita: 3 gennaio (modificato) On 12/31/2024 at 5:30 AM, NovellinoXX said: Devi stare allo stesso potenziale del notebook, punto! Toccare qualsiasi altro oggetto potrebbe peggiorare la cosa, per esempio: Se il notebook e' elettrostaticamente a potenziale 10 V rispetto alla terra e tocchi i un termo a potenziale 0V il tuo corpo si scarica assumendo il potenziale 0, ma il notebook e' rimasto a 10V. Quindi l'unico modo e' toccare la massa del notebook per assumere una d.d.p. tra te e il notebook = 0V; Riguardo alla difficolta di trovare un punto di massa nel notebook non vedo dove sta il problema. Sulla scheda madre di un notebook si trovano una miriade di punti di massa ( del PC ) ; ne cito uno per tutti : lo schermo metallico esterno delle presa USB. domande: 1) anche ipotizzando che io tocchi un oggetto metallico domestico a potenziale 0 V e ne assuma io stesso 0 V, che danni posso fare al notebook ipotizzando che esso sia a potenziale 10 V? I danni li farei se io avessi un potenziale maggiore di quello del notebook, ad esempio 20 V, 30 V, 40 V senza essermi scaricato? Giusto? Ma se il mio potenziale è completamente scaricato a 0 V, non dovrei fare nessun danno al notebook? 2) riguardo al metodo che mi consigli tu e cioè trovare un punto di massa nel notebook, allego qui sotto una foto del mio notebook aperto: c'è 1 porta USB A classica, 1 porta USB C e 1 porta Thunderbolt. Posso toccare una qualsiasi di queste tre? Ma questo presuppone che l'alimentatore del notebook deve essere collegato al notebook e attaccato con presa alla corrente mentre tocco uno di questi punti? Altrimenti come sarebbe possibile garantire uno stesso potenziale? Se tocco una di queste porte USB a notebook spento, senza collegare l'alimentatore al notebook né alla corrente e rimuovendo il cavetto della batteria del notebook, ottengo lo stesso effetto di scaricarmi correttamente oppure diventa un procedimento inutile? Io avrei intenzione di lavorare a notebook spento con alimentatore non collegato e cavetto batteria scollegato, perchè i lavori che ho scritto sopra e che dovrei fare mi richiederanno tempo, almeno un'ora tra pulizia della polvere, rimozione pasta termica e applicazione della thermal putty e della ptm. Non mi farebbe stare tranquillo lavorare con l'alimentatore attaccato al notebook e alla presa di corrente tutto il tempo e toccare uno di quei punti di massa di tanto in tanto. 3) riguardo al punto due di cui sopra e cioè toccando uno dei punti di massa del notebook per scaricarmi, rischio di danneggiare il notebook se non lo faccio correttamente? Facendo un'analisi rischi/benefici, conviene non farlo se non si sa bene (e sottolineo bene) quello che si fa? Ecco un valido motivo per cui preferirei toccare un oggetto metallico domestico esterno (tipo scala di metallo, piedi di metallo di una scrivania o vassoio di metallo a terra) anziché un oggetto metallico interno al notebook Modificato: 3 gennaio da robertorg
NovellinoXX Inserita: 4 gennaio Segnala Inserita: 4 gennaio Per fare quelle operazioni che hai descritto, devi necessariamente svitare alcune vitine, e se te ne scappa qualcuna, può andare a cortocircuitare dei punti sempre in tensione per la presenza del pacco batteria. Quindi notebook spento e pacco batterie staccato. Per l'elettricità statica dovresti essere sempre connesso a massa-notebook (ci sono appositi braccialetti) perchè ti puoi elettrizzare anche con il semplice sfregamento dei tuoi indumenti, se sintetici, con altri oggetti isolati da terra. In particolari condizioni, aria secca, giornate ventose, indumenti sintetici, suola scarpe in gomma, l'elettricità statica raggiunge facilmente svariati kV ed e' capace di scaricare tramite un arco elettrico anche senza un contatto effettivo con le parti sensibili dei chip.
robertorg Inserita: 6 gennaio Autore Segnala Inserita: 6 gennaio On 1/4/2025 at 5:36 PM, NovellinoXX said: Per fare quelle operazioni che hai descritto, devi necessariamente svitare alcune vitine, e se te ne scappa qualcuna, può andare a cortocircuitare dei punti sempre in tensione per la presenza del pacco batteria. Quindi notebook spento e pacco batterie staccato. Per l'elettricità statica dovresti essere sempre connesso a massa-notebook (ci sono appositi braccialetti) perchè ti puoi elettrizzare anche con il semplice sfregamento dei tuoi indumenti, se sintetici, con altri oggetti isolati da terra. In particolari condizioni, aria secca, giornate ventose, indumenti sintetici, suola scarpe in gomma, l'elettricità statica raggiunge facilmente svariati kV ed e' capace di scaricare tramite un arco elettrico anche senza un contatto effettivo con le parti sensibili dei chip. il braccialetto connesso a un punto di massa del notebook. OK, ma per poter essere efficace lo scaricamento elettrostatico, il notebook va tenuto collegato mediante alimentatore a una presa di corrente messa a terra? Se si collega il braccialetto con coccodrillo a un punto metallico del notebook e si lavora senza tenere il notebook collegato con alimentatore a una presa di corrente messa a terra, ci si riesce a scaricare elettrostaticamente in maniera efficace o è tutto inutile? Avevo fatto anche altre domande sopra (molto importanti), alle quali non ho avuto purtroppo risposte chiare da nessuno
Maurizio Colombi Inserita: 6 gennaio Segnala Inserita: 6 gennaio Allora: - il braccialetto ti porta allo stesso potenziale dell'apparecchio sul quale stai lavorando e quindi non c'è il pericolo che ci sia una differenza di potenziale. - l'alimentatore del notebook ha una spina di rete con due soli poli e quindi non c'è una connessione di terra, anche se avesse una spina con tre poli, la terra (buona, sana, valida, efficiente...) si ferma nell'alimentatore e non arriva alla macchina. Per le altre domande: - tutto è stato detto - abbandona l'ipotesi di toccare accessori vari tipo scale, termosifoni, cucchiai, vassoi, tazze per il moscow mule, pentole o quant'altro... non serve a nulla.
drn5 Inserita: 6 gennaio Segnala Inserita: 6 gennaio Scusami ma ti stai fasciando la testa per niente... braccialetto da polso collegato alla parte metallica della presa USB, piedi nudi a terra, stacchi la batteria e fai quello che vuoi.... Ho aggiustato notebook per circa 6 anni senza farmi troppe storie e non ne ho mai fulminato uno....
xblitz Inserita: 6 gennaio Segnala Inserita: 6 gennaio e quando giravano i 486? le prime volte, quando erano prodotti nuovi si osservano rituali che avevano del religioso. Poi mano a mano che diventavano "vecchie patacche" si lasciava il panino da una parte e si prendeva direttamente in mano il procio senza scaricarsi a massa, senza braccialetti, senza nessun'altra accortezza. Io l'unica cosa che sono riuscito a fulminare - per ora - è stato un lettore cd e solamente perché avevo i fili volanti del positivo e negativo di un alimentatore acceso che sono finiti sullo stampato. Botta di sfiga allucinante ma è stata colpa mia.
robertorg Inserita: 7 gennaio Autore Segnala Inserita: 7 gennaio 22 hours ago, drn5 said: Scusami ma ti stai fasciando la testa per niente... braccialetto da polso collegato alla parte metallica della presa USB, piedi nudi a terra, stacchi la batteria e fai quello che vuoi.... Ho aggiustato notebook per circa 6 anni senza farmi troppe storie e non ne ho mai fulminato uno.... di fulminare non fulmini nulla. Il problema è il latent ESD Damage, con componenti che possono presentare anomalie di funzionamento anche dopo mesi/anni; accorciamento durata di vita; ecc...
robertorg Inserita: 7 gennaio Autore Segnala Inserita: 7 gennaio (modificato) Il 06/01/2025 alle 21:34 , Maurizio Colombi ha scritto: Allora: - il braccialetto ti porta allo stesso potenziale dell'apparecchio sul quale stai lavorando e quindi non c'è il pericolo che ci sia una differenza di potenziale. - l'alimentatore del notebook ha una spina di rete con due soli poli e quindi non c'è una connessione di terra, anche se avesse una spina con tre poli, la terra (buona, sana, valida, efficiente...) si ferma nell'alimentatore e non arriva alla macchina. Per le altre domande: - tutto è stato detto - abbandona l'ipotesi di toccare accessori vari tipo scale, termosifoni, cucchiai, vassoi, tazze per il moscow mule, pentole o quant'altro... non serve a nulla. -insomma, se uso il braccialetto o tocco direttamente con le dita un punto metallico del notebook (porte usb). l'alimentatore del notebook devo tenerlo attaccato alla corrente o no? Sul web, specie sul tubo, ci sono vari video, ad es. questo dove dicono di tenere collegato l'alimentatore al pc e collegarlo via cavo a una presa messa a terra e poi toccare una parte metallica del case, altrimenti lo scaricamento elettrostatico non è efficace. -poi avevo fatto sopra una domanda sulla sicurezza cioè toccando uno dei punti di massa del notebook per scaricarmi (es. la schermatura metallica delle porte usb), rischio di danneggiare il notebook se non lo faccio correttamente? Facendo un'analisi rischi/benefici, conviene non farlo se non si sa bene (e sottolineo bene) quello che si fa? -per quanto riguarda il toccare altri oggetti metallici, tipo gambe metalliche di scrivanie o pentole o vassoi metallici messi per terra, perché dici che non è efficace? Nella guida di iFixit (che vendono uno di questi braccialetti elettrostatici) dicono che in mancanza del braccialetto si può tranquillamente toccare anche un altro oggetto metallico come le gambe di una scrivania o un armadio metallico: https://www.ifixit.com/News/63909/what-is-esd ("If you don’t have anti-static safeguards handy, limit your movement as much as possible, and touch a large, unpainted metal object, like a desk leg or cabinet, before fiddling with any components"). Chi ha ragione? Sono confuso Modificato: 7 gennaio da Maurizio Colombi Unificata la formattazione del testo.
mrgianfranco Inserita: 7 gennaio Segnala Inserita: 7 gennaio Non serve molta scienza per capire che se tocchi una scala a libro che ha i piedi in gomma non scarichi una cippa..penso ti abbiamo suggerito gli accorgimenti per fare un lavoro fatto bene e in sicurezza ma tu ti ostini a voler toccare pentole o schiumarole buttate a terra! 11 minuti fa, robertorg ha scritto: Sono confuso Su questo hai ragione
drn5 Inserita: 8 gennaio Segnala Inserita: 8 gennaio Il 28/12/2024 alle 21:45 , robertorg ha scritto: Devo aprire il mio computer portatile per fare varie operazioni: pulire le ventole dalla polvere; svitare l'heatsink e poi pulire la pasta termica vecchia sulla Cpu e applicarvi al suo posto un foglio di PTM7950 "con le mani"; togliere i pad termici sulle VRAMs e sulle VRMs e mettervi al loro posto la thermal putty (grasso termico) da applicare per bene con le mani su VRAMs, VRMs, coils, mosfets, ecc..; infine rimontare l'heatsink. Faccio un passo indietro... perchè tutti questi lavori? A parte pulire le ventole che è una cosa possibile da farsi anche a notebook chiuso, perchè tutto il resto? Sinceramente...perchè? Se il notebook scalda è quasi certo che sia fisiologico , magari causato da un processore AMD che storicamente sono sempre stati delle stufette.
xblitz Inserita: 8 gennaio Segnala Inserita: 8 gennaio (modificato) 14 ore fa, robertorg ha scritto: presentare anomalie di funzionamento anche dopo mesi/anni no 14 ore fa, robertorg ha scritto: l'alimentatore del notebook devo tenerlo attaccato alla corrente o no? ma dove è stato scritto cio?!? 14 ore fa, mrgianfranco ha scritto: Non serve molta scienza per capire che se tocchi una scala a libro che ha i piedi in gomma non scarichi una cippa questi sono i risultati che si hanno quando la gente frequenta siti pieni di nerd brufolosi che solo perché sanno che la frequenza si misura in Hertz si credono i novelli Hewlett e Packard Modificato: 8 gennaio da xblitz
robertorg Inserita: 8 gennaio Autore Segnala Inserita: 8 gennaio 2 hours ago, xblitz said: no ma dove è stato scritto cio?!? questi sono i risultati che si hanno quando la gente frequenta siti pieni di nerd brufolosi che solo perché sanno che la frequenza si misura in Hertz si credono i novelli Hewlett e Packard vabè mi arrendo. Siete troppo stronzi. Forum assolutamente inutile. Inutile continuare a perdere tempo con voi. Avessi avuto solo 1 risposta coerente alle mie domande. Solo insulti e stupidi commenti. Cancellate pure la discussione se volete, non mi importa piu. Per fortuna esiste Reddit. Buon proseguimento a tutti
Maurizio Colombi Inserita: 8 gennaio Segnala Inserita: 8 gennaio 5 minuti fa, robertorg ha scritto: Buon proseguimento a tutti Buon proseguimento anche a te, è stato un piacere leggerti, consigliarti e cacciarti fuori da PLCForum. Mi dispiace. L'UTENTE robertorg È STATO ESPULSO
xblitz Inserita: 8 gennaio Segnala Inserita: 8 gennaio Ma secondo te chi crea un circuito integrato è scemo e le protezioni non ce le mette? Secondo te chi crea una MoBo è scemo e le protezioni non ce le mette? Se in un mos si buca l'isolante per via dell'extra tensione credi che te ne accorgi dopo anni? Chiaro che sarebbe bene non stuzzicarle troppo le protezioni Ti è stato detto che, per assurdo, tu potresti essere a 1000V rispetto alla terra (e il PC a 0V) si porta il PC al tuo stesso potenziale (con il braccialetto) e via che si va. Nessuna macumba strana ma semplice fisica da liceo. 7 minuti fa, robertorg ha scritto: Avessi avuto solo 1 risposta coerente alle mie domande. io ho il sospetto che tu volevi un certo tipo di risposta che non ti è stata data... Il 30/12/2024 alle 22:48 , mrgianfranco ha scritto: .guarda se ha tubazione in ferro o rame e attaccati li..ovviamente la legge dei 2 o 3 minuti non l ho capita..forse è meglio se ti procuri uno di quei bracciali specifici per scaricare l energia statica Il 31/12/2024 alle 00:01 , drn5 ha scritto: Potresti anche startene a piedi nudi sul pavimento che va bene lo stesso, l'importante è non tenersi addosso maglioni o tute a carica elettrostatica Il 31/12/2024 alle 05:30 , NovellinoXX ha scritto: Devi stare allo stesso potenziale del notebook, punto! Il 4/1/2025 alle 17:36 , NovellinoXX ha scritto: Per l'elettricità statica dovresti essere sempre connesso a massa-notebook (ci sono appositi braccialetti)
Livio Orsini Inserita: 8 gennaio Segnala Inserita: 8 gennaio 30 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto: Buon proseguimento anche a te, è stato un piacere leggerti, consigliarti e cacciarti fuori da PLCForum. 👍
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