Lu_Ka Inserito: 5 gennaio Segnala Inserito: 5 gennaio Buongiorno a tutti. Mi chiamo Luca, sono di Bacoli e questo è il mio primo post, ho provato ad essere il più preciso possibile. Se non ci fossi riuscito mi scuso in anticipo e cercherò di rettificare "strada facendo" con il Vostro supporto. Nella mia attuale prima casa devo sostituire urgentemente due condizionatori molto vecchi perchè uno di essi ora si è rotto e vorrei approfittare per dotarmi di due apparecchi più performanti e parchi nei consumi. I due climatizzatori attualmente installati sono stati acquistati nel 2002, ed installati prima in una precedente abitazione e poi "traslocati" dal 2009 in questa ultima casa ove ora mi trovo e di cui sono proprietario. Si tratta quindi di prima casa. Nell'abitazione c'è una caldaia che viene usata sia per la produzione di acqua calda che per il riscaldamento con radiatori a muro. L'impianto di riscaldamento con caldaia a gas rimarrà comunque la fonte principale di riscaldamento. Per la sostituzione dei climatizzatori ho scelto due climatizzatori A+++/A+++ a pompa di calore dalle buone prestazioni. Attenzione: NON ho una ristrutturazione in corso, si tratta di una "mera" sostituzione di due apparecchi vetusti, ora rotti e comunque poco efficienti dal punto di vista energetico con due apparecchi nuovi e più performanti. Acquisto i due condizionatori online e un installatore provvederà poi allo smontaggio dei vecchi apparecchi e alla installazione ad arte dei nuovi apparecchi. Vorrei accedere a qualche tipo di bonus per questa sostituzione (50% o 65%), ma ammetto di essere piuttosto confuso pur avendo cercato di leggere con attenzione la documentazione disponibile tra agenzia delle entrate ed Enea. Ho capito che posso portare tutto in detrazione direttamente sul prossimo 730, detraendo il 50% delle spese sostenute, ma vorrei essere sicuro di quello che faccio per evitare brutte sorprese al momento della dichiarazione dei redditi. Le mie domande sono: 1) A quale tipo di bonus posso accedere ? 2) Come devo effettuare i pagamenti dei condizionatori che acquisterò online ? Carta di credito/bonifico parlante ? Se devo usare il bonifico parlante quali informazioni devo inserire? 3) Come devo effettuare i pagamenti della ditta che mi sosituirà gli apparecchi ? (vedi domanda precedente9 4) La ditta installatrice deve rilasciarmi qualche attestato o certificato ? 5) devo fare comunicazione all'Enea e di quali informazioni ? Ci sono altri elementi o passi che devo fare o considerare? Vi sarei molto grato se potreste supportarmi. Grazie Luca
Chiarella88 Inserita: 5 gennaio Segnala Inserita: 5 gennaio Ciao! diciamo che siamo all’inizio dell’anno quindi le cose sono ancora un po’ confuse visto che hanno cambiato le cose. allora sicuramente non puoi usufruire dell’ecobonus 65% in quanto c’è la caldaia a gas e quindi non sostituisci il primario. escluso l’ecobonus rimane il bonus casa 50% chiamato ristrutturazione edilizia (anche se non c’è la pratica edilizia, si chiama cosi la categoria) per il pagamento sempre bonifico parlante, bonifico per agevolazioni fiscali- ristrutturazione edilizia. chiederà di inserire tuo codice fiscale, partita iva del venditore, il nome del venditore e così via.. ma sono tutti dati che trovi in fattura. Lo stesso tipo di bonifico va fatto all’azienda installatrice. l’azienda installatrice dovrà rilasciarti la dichiarazione di conformità e la registrazione al portale fgas (ma questi documenti servono per legge, non per le detrazioni) Si dovrai fare la pratica all’Enea, qui sul sito ho aiutato un paio di persone passo passo a compilarla.. ma per il momento il portale 2025 non è ancora attivo..
Lu_Ka Inserita: 6 gennaio Autore Segnala Inserita: 6 gennaio Innanzitutto molte grazie ! A questo punto mi sorgono le seguenti domande / conferme: Non potrò fare bonifico parlante con causale "RISPARMIO ENERGETICO - L.296/06". Quindi per pagare i condizionatori e poi anche la ditta installatrice farò dei bonifici parlante per "Recupero Patrimonio Edilizio - Art.16-BIS TUIR" , sebbene non abbia alcuna SCIA "aperta" ? Per quanto riguarda l'iva dell'installatore è giusto che sia al 10 %? Per l'acquisto dei condizionatori, che farò autonomamente, si applicherà solo IVA al 22% ? La dichiarazione all'ENEA andrà effettuata entro 90gg dall'acquisto dei condizionatori o dalla data della fattura della posa degli apparati ? E ' corretto tutto ciò ? Grazie molte Luca
Chiarella88 Inserita: 7 gennaio Segnala Inserita: 7 gennaio 15 ore fa, Lu_Ka ha scritto: Quindi per pagare i condizionatori e poi anche la ditta installatrice farò dei bonifici parlante per "Recupero Patrimonio Edilizio - Art.16-BIS TUIR" , sebbene non abbia alcuna SCIA "aperta" ? Esatto, in questa categoria fanno parte anche le pompe di calore e per usufruirne non è necessaria avere la scia aperta. 15 ore fa, Lu_Ka ha scritto: Per quanto riguarda l'iva dell'installatore è giusto che sia al 10 %? Questa è una questione un po’ diversa, nel senso che l’IVA 10% sul nuovo si applica quando, vendendo le macchine, puoi usufruire del bene significativo (è una legge apposta per applicare l’IVA 10%) ma se le macchine non te le vende e ci mette solo manodopera non per forza ti applicherà l’IVA 10 perché senza le macchine si applica su una manutenzione dell’esistente. diciamo che se l’installatore ti fa iva 22 ha ragione, se accetta di applicarti iva 10 meglio. se compri tu le macchine è iva 22. 15 ore fa, Lu_Ka ha scritto: La dichiarazione all'ENEA andrà effettuata entro 90gg dall'acquisto dei condizionatori o dalla data della fattura della posa degli apparati ? 90 giorni dalla dichiarazione di conformità o al limite dalla data di installazione (es data fattura). È successo che l’Enea ritardasse l’apertura del portale a inizio anno (è successo che l’abbia aperto anche a marzo) in questo caso per i lavori fatti in quel lasso di tempo i 90 gg partono dall’apertura del portale. se il portale è aperto invece partono come scritto prima
Lu_Ka Inserita: mercoledì alle 14:58 Autore Segnala Inserita: mercoledì alle 14:58 Buon pomeriggio sempre grazie per le risposte, anche se lo scrivo tardivamente (sono stato fuori per un pò). Sono finalmente alla stretta finale per questo benedetto lavoro dei condizionatori. Ho però ancora un paio di domande: la prima domanda è che guardando meglio sul sito di Agenzia delle Entrate oggi ho trovato questa pagina aggiornata al 3 gennaio https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/agevolazioni/detrristredil36/schinfodetrristredil36 nella quale riportano che " L’agevolazione fiscale sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio è disciplinata dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi - TUIR). Consiste in una detrazione dall’IRPEF, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo non superiore a 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Tuttavia, per quelle sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, il beneficio è elevato al 50% e il limite massimo di spesa è innalzato a 96.000 euro per unità immobiliare." Eseguendo io il lavoro di sostituzione dei condizionatori esistenti con condizionatori a pompa di calore nel 2025, ricado nel 36 % e non nel 50% di detrazione in 10 anni, ?? Magari mi sbaglio e c'era qualcosa altro da considerare, per questo preferisco chiedere ... Seconda domanda: Sull'IVA al 10 % ho in corso una discussione con la ditta che mi fa l'installazione ed a cui ho chiesto di fornirmi anche gli apparati per usufruire dell'iva al 10% sui servizi. La ditta mi ha chiesto una dichiarazione per potermi applicare l'iva al 10%. Ok, gliela scrivo ma ho capito che posso anche chiedergli di considerare l'iva al 10% per la parte del costo dei condizionatori (che sono beni significativi) fino a concorrenza del valore delle prestazioni dei servizi eseguiti. Se così fosse , dovendo io redigere tale dichiarazione, quale legge devo citare nella dichiarazione per usufruire dell'IVA agevolata? tale legge è la stessa per i servizi e per i beni signifiicativi ? (quindi cito una sola legge...) Grazie ! Luca
Chiarella88 Inserita: 19 ore fa Segnala Inserita: 19 ore fa Prima risposta: Se clicchi sul link che hai messo dell’agenzia delle entrate, prima del testo che hai riportato, c’è un riquadro azzurro che spiega che sulla prima casa per quest’anno l’aliquota è sempre al 50%. seconda risposta: la normativa è quella del bene significativo per applicare l’IVA 10 in proporzione dei costi della pompa di calore. la richiesta dell’IVA agevolata non serve in questi casi.. Al massimo può essere una richiesta per applicare il bene significativo.. ma non ne ho mai richiesta e vista una.. DM 29/12/1999-Circ. MF n. 71/E del 07/04/2000 Questa è la legge del bene significativo
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora