AndreaCapiluppi Inserito: 6 ottobre 2009 Segnala Inserito: 6 ottobre 2009 Ciao a tutti.Mi trovo a dover gestire un impianto esistente in cui un treno di prodotti (immaginiamo dei semplici parallelepipedi bianchi o grigi, con base 600*1000mm e altezza 4000mm) può arrivare alla nostra nuova stazione di processo, senza grande distanza tra un prodotto e il successivo: supponiamo 5 cm.Dovendo protegere la nostra nuova stazione che andiamo ad inserire, vorremmo usare le tradizionali barriere a tre raggi, con fotocellule (2 o 4) di muting.Con i tradizionali sistemi però, per quel che è la mia esperienza, è piuttosto difficile gestire questa distanza ridotta, sia perchè la sequenza di ingresso/uscita è difficilmente rispettabile, sia perchè mi capiterebbe molto spesso di dover spegnere la macchina la sera e riaccenderla al mattino con il materiale che occupa le fotocellule, non permettendo quindi di attivare correttamente il muting.Esistono metodi che pensate si possano adeguare a questo caso, rimanendo sulla soluzione con barriere fotoelettriche di sicurezza? Immagino che sia capitata ad altri una situazione del genere.La funzione di muting deve essere per forza attivata con una sequenza di oscurazione/liberazione di fotocellule, o esistono altri metodi per distinguere il prodotto da una qualunque altra intrusione?Grazie in anticipo.Andrea
BIT77 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 avevo progettato un muting gestito poi via software, abbastanza complesso per un sistema di scarico lastre di granito su vagoncini...la zona di scarico sembrava la stazione di milano.. a seconda del vagone interessato dalla movimentazione del materiale dovevano attivarsi in automatico le barriere relative.ma il movimento di disimpegno/impegno delle ftc era lento, nel tuo caso più che i 5 cm credo sia importante anche la velocità di transito del materiale..
aude Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Buona sera , prova a guardare QUI. Uscendo dai sistemi a barriera , potresti utilizzare un laser scan montato in verticale e in modo perpendicolare al senso di marcia del prodotto. Tramite una fotocellula che rilevi il passaggio del prodotto + un consenso dal plc dei trasporti , potresti fa aprire la finestra di passaggio del prodotto , e richiuderla immediatamente dopo il suo passaggio, Se poi conosci le dimensioni del prodotto, potresti aprire la finestra esattamente delle dimensioni necessarie al passaggio del prodotto. All'accensione della macchina , se il lasr scan è impegnato devi predisporre un comando manuale che deve essere mantenuto e nelle immediate vicinanza del laser scan per liberare il dispositivo.
AndreaCapiluppi Inserita: 7 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 7 ottobre 2009 Sapete dirmi dove posso trovare delle indicazioni, o meglio, prescrizioni, sui metodi generali per realizzare la funzione di muting?Posso realizzarla anche con una gestione sw da plc, magari più complicata ma "selettiva"?
Renzo R. Inserita: 7 ottobre 2009 Segnala Inserita: 7 ottobre 2009 Dipende anche dalla valutazione del rischio, mi sembra di ricordare che i laserscanner arrivano fino alla cat.3.Ciao.
aude Inserita: 7 ottobre 2009 Segnala Inserita: 7 ottobre 2009 Buona sera , se vuoi realizzare un sistema di muting flessibile , devi utilizzare un PLC di sicurezza , può essere Siemens , PilZ , allen bradley , Sick , ecc .Personalmente ho avuto esperienza con Siemens , sono disponibili delle librerie e dei blocchi standard sui quali è possibile inserire della "logica" sia di sicurezza che non. Ovviamente a priori deve essere fatta un analisi dei rischi per determinare quale "categoria" di sicurezza (PL/SIL) devi soddisfare.Normalmente i fornitore di sistemi di sicurezza mettono a disposizione personale qualificato con cui approfondire l'analisi dei rischi.
cieffe76 Inserita: 12 ottobre 2009 Segnala Inserita: 12 ottobre 2009 Ciao a tutti, NON è possibile usare un contatto del PLC come ingresso del modulo muting (o plc di sicurezza che sia) ma è necessario usare due sensori fisici, sia una fotocellula o un proximity magnetico o capacitivo.non è inoltre possibile utilizzare il contatto ausiliario del teleruttore della rulliera in movimento.utilizzando un plc di sicurezza, si devono utilizzare i blocchi software certificati x la funzione di muting e non semplicemente utilizzare dei blocchi and / or e timer...a volte è impossibile da realizzare nel caso di spazi molto ridotti un muting di tipo incrociato o sequenziale.per la documentazione, se guardi su google o se chiedi a qualche costruttore di barriere ti dirà quali sono le distanze minime e massime per installazioni a norma.La norma di riferimento è la EN 61496-1.
AndreaCapiluppi Inserita: 26 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 26 ottobre 2009 Informazioni molto interessanti.Grazie cieffe76!
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