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PLC Forum


riparazione vecchio S7 1200


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Inserito: (modificato)

Oggi chiama un cliente per richiedere l'intervento su un S7 1200 che da dalle foto che ci hanno invianto era in STOP e necessitava di un riavvio con il led delllo stato di RUN lampeggiante giallo.

Il cliente ci chiama dicendoci che chi aveva fatto il programma non poteva fare il sopralluogo, non so per quali motivi ma non poteva fare il sopralluogo. Preciso che il cliente è un azienda che realizza impianti elettrici e che si affida a aziende esterne per effettuare la programmazione delle macchine, a parte questo chiediamo se era possibile avere il programma della macchina in questione anche solo per verificare eventuali problematiche ma il software non era disponibile. Non sapendo che versine di TIA era necessario ci facciamo dire che più o meno il software era stato realizzato intorno al 2015, quindi indicativamente era necessaria una versione del TIA 15 o forse molto più probaile un TIA 13 o 14. Vado la col cliente anche solo per verificare la diagnostica con diverse Virtual Machine sul PC presumendo fosse necessario un TIA 13 o 14, mi provo a collegare con TIA 13, vedo tra i nodi accessibili il PLC e visto che non avevo il software provo a farne un upload che riesco a fare dalla 13 e riesco a salvarlo, non sapevo però con che versione del TIA era stato fatto il software e volevo rifarne un backup prima di rimettere il PLC in RUN visto che non c'erano nella Diagnostica errori salvati, apparentemente il PLC nei precedenti errori era stato probabilmente riavviato saturando il buffer errori. Poi però nel frattempo il cliente riesce darmi una versione più o meno originale del software che però purtoppo era stata realizzata con TIA 11, purtroppo TIA 11 che però io non avevo dietro. Fatto sta che provo ad aprire la versione che mi è stata data di TIA 11 del software con il TIA 13 che avevo dietro, mi apre il software regolarmente e a questo punto provo di nuovo a fare un upload dal PLC sulla versione avuta con TIA 11, niente non è possibile fare un upload con TIA 13 di una versione precedente. Ma dico io vi sembra una cosa normale? se ho una versione recente del TIA non posso andare ad operare e prestare assitenza a un clinete che è magari 10 anni che ha su una macchina? Un mio collega che lavora con me e che preferisce Siemens a altri marchi dice che spesso Siemens si perde in banalità perchè l'ambiente che ha è probabilmente il più evoluto ma si perde in banalità, non posso che essere daccordo purtroppo, fatto sta riavvio il PLC e tutto riparte,

e come si dice dalle nostre parti buonanotte al secchio e arriverderci che probabilemente tra poco ci rivedremo...

Modificato: da leleviola

Inserita:

Nello specifico dalla 11 alla 13 non mi è mai capitato di fare upgrade, ma tante volte ho rimesso mano a progetti fatti con la 13 e portati in 15 o 16 o da 16 in 19.. sarebbe interessante sapere l'errore che dava al fallito caricamento. Anche se certe volte mi è capitato di non riuscire a fare il caricamento senza errori specifici, ma questo sui pannelli... sui plc mai capitato.

Inserita:

su alcuni vecchi 1200 anche a me era successo che fossero andari in stop apparentemente senza problemi. Il punto è che il 1200 non ha il selettore di run/stop e quindi ti devi collegare manualmente. Mi è stato consigliato dalle proprietà della cpu di impostare "Avviamento a caldo-RUN" al posto del predefinito "Avviamento a caldo-Modo di funzionamento prima di rete OFF". In questo modo ridando tensione il plc prova a fare l'avviamento in run. Per le vecchie versioni purtroppo sono vecchie e quindi non troverai supporto neanche dalla casa madre. Se riesci ad avere il riferimento dell'errore lo possiamo vedere 

Inserita:
2 ore fa, drn5 ha scritto:

Nello specifico dalla 11 alla 13 non mi è mai capitato di fare upgrade, ma tante volte ho rimesso mano a progetti fatti con la 13 e portati in 15 o 16 o da 16 in 19.. sarebbe interessante sapere l'errore che dava al fallito caricamento. Anche se certe volte mi è capitato di non riuscire a fare il caricamento senza errori specifici, ma questo sui pannelli... sui plc mai capitato.

portare programmi vecchi a nuove versioni non c'è problema, il problema è aprire progetto fatto con TIA più vecchio e cercare di fare upload da PLC stesso per cercare di mantenere versione vecchia, ciò lo si fa per sicurezza per avere copia del programma effettivo presente in macchina di cui non si conosce minimamente il programma in quanto fatto da terzi per tutelarsi da eventuali problemi in seguito a problematico riavvio, convertire forzatamente a nuova versione potrebbe essere a volte problematico su un PLC vecchio.

In quanto alla foto dell'errore in fase di upload mi sono scordato di farla, mi sembra di ricordare dovuto a blocchi vecchi o qualcosa del genere

Inserita:

Condivido in pieno che sia una grande pecca non poter fare caricamento dalla CPU se non con la stessa versione di Tia che era stato realizzato.

Comunque anche le migrazioni sono possibili ma non da qualsiasi release di a volte c'è da fare più passaggi... 

 

Inserita: (modificato)
4 ore fa, Ctec ha scritto:

@leleviola, non mi fare parlare...

😁

il bello è che si paga il SUS o come si chiama, il problema è che sono io a dovermi giustificare con il cliente finale che ovviamente non giustifica,

va beh tanto il coccodrillo (portafoglio) non è il mio

Modificato: da leleviola
Inserita:

@leleviola quasi mi sembra la situazione di venerdi scorso, presso un cliente che seguo da alcuni anni, dopo che un concorrente ha regolarmente lavorato per anni (questo cliente era in origine mio, poi le vicissitudini della vita ...).

 

Fatto sta che per ogni PLC che seguo, ci sono in media 3:4 versioni per ogni TIA dalla 13 alla 16, sparsi su 2 PC di manutenzione a cui bisogna aggiungere altrettante versioni con HMI o WinCC, di cui è leggermente più difficile stabilire l'allineamento.

 

Detto questo, sull'ennesimo 1200 che pian piano battezzo, ho perso quasi 1 ora per allinearmi da una 13 alla 16, perché non riuscivo in prima battuta a fare l'upload (per fortuna che poi ho trovato la versione allineata della 13) e poi a portarla quanto meno alla 16.

 

Quindi ogni tanto mi ricordo perché giro con TIA dalla 13 alla 18, sperando di non dover (ma è un utopia), dover installare anche la 20.

 

Buona serata

 

Ennio

Inserita: (modificato)

Tutto era facile quando nella CPU c'era solo il codice programma, rigorosamentre in AWL, indipendentemente da quale linguaggio fosse stato usato per lo sviluppo.
Ora nella CPU c'è tutto, non solo il codice programma, con benefici che non serve spiegare.
C'è uno scotto da pagare, ma questa faccenda delle versioni non mi ha mai creato grossi problemi.
Se il progetto l'ho sviluppato io, ho i sorgenti e, quindi, lo posso aggiornare senza problemi, se lo ritengo opportuno.
Se il progetto è stato fatto da altri, ringraziamo se non è protetto da password, ed attrezziamoci, se lo vogliamo fare, per poterci lavorare.
In Veneto (ma penso un po' in tutta Italia) c'è un detto: vorremmo avere "ovo, galina, e cul caldo".
Credo non serva traduzione.


 

Modificato: da batta
Inserita:

Peccato che a volte succede che chi ha fatto il software a volte o non è più disponibile oppure peggio è morto, quel che è grave che il software è stato realizzato circa 10 anni fa e non molti di più, il cliente se ha una macchina che ha 10 anni e che magari vale 100000€ per il valore di produzione che ha non può doversi sentir dire non so come farti ripartire per un PLC che vale si e no 1000€, a questo punto non è il primo che sento dire che ha messo di mezzo avvocati per fare causa direttamente alla stessa Siemens che è costretta poi ad aprir le braghe, come si dice dalle mie parti...

Inserita:

La questione è sempre quella ed è orami atavica : realizzare un sistema pienamente retro compatibile è possibile, fattibile e nemmeno troppo anti economico, ma lo deve essere sin dalle profonde basi della sua nascita. Se invece non nasce con questo preciso intento che deve essere ne più ne meno al pari di un comandamento, è ovvio che diventa anti economico ma anche tecnicamente impossibile. Ci aggiungiamo un pizzico (eufemismo) di intenzionalità ed il gioco è fatto. I teutonici non hanno mai fatto del loro ambiente un open source ne tanto meno hanno mai pensato ad uniformarsi per favorire l'integrazione tra i sistemi. Non è caratteristica unica loro, anzi ogni gruppo ha la sua, ma dato che stiamo parlando proprio di loro, possono nascere proprio queste condizioni limite in cui si può arrivare alla classica frase, "o cosi o cosi". Una volta oltre al software avevamo anche l'hardware dedicato con schede custom, ma il software se pur più "semplice" aveva anche una stabilità maggiore, insita proprio nella sua semplicità e frugalità. Al giorno d'oggi, TUTTO quello che abbiamo è realmente utile hai nostri scopi ? Per mantenere l'80%/70% del codice di sviluppo che magari non userò mai, quante rogne mi devo sobbarcare ? Queste considerazioni non sono tutte mie ma sono riportare da una serie di pubblicazioni sui software di programmazione e sulla loro evoluzione negli anni.

Inserita:
3 ore fa, leleviola ha scritto:

non è il primo che sento dire che ha messo di mezzo avvocati per fare causa direttamente alla stessa Siemens

Sicuro che non sia una delle tante leggende metropolitane? Fare causa a Siemens perché un  pirla si è perso il programma e devi avere la versione corretta di TIA per poter fare un upload da PLC?
E se il PLC fosse protetto da password, a chi daremmo la colpa, sempre a Siemens per aver utilizzato un sistema di protezione troppo forte?

 

48 minuti fa, ETR ha scritto:

realizzare un sistema pienamente retro compatibile è possibile, fattibile e nemmeno troppo anti economico

Personalmente non ne sono tanto convinto.
Se solo penso a quanto sarebbe complicato mantenere la retrocompatibilità nel caso, infinitamente semplice al confronto, di un aggiornamento di una FC o FB, posso immaginare quanto sia complicato nel caso di un sistema di sviluppo.
Non dimentichiamo poi che, spesso, per poter fare l'upload da PLC, il limite non è nel TIA, ma nel FW del PLC.
Con i 1200 di oggi si fanno cose che con i 1200 di 10 anni fa non si potevano fare.

 

3 ore fa, leleviola ha scritto:

il cliente se ha una macchina che ha 10 anni e che magari vale 100000€ per il valore di produzione che ha non può doversi sentir dire non so come farti ripartire per un PLC che vale si e no 1000€

Il cliente è stato uno sprovveduto a non farsi dare i sorgenti.
Ma poi, qui non siamo nel caso di "non poter far ripartire il PLC" ma nel caso "non sono attrezzato e non ho voglia di attrezzarmi per farti ripartire il PLC", che è ben diverso.
 

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