AndreaCapiluppi Inserito: 7 ottobre 2009 Segnala Inserito: 7 ottobre 2009 Ciao a tutti.Dobbiamo inserire delle nuove macchine in uno stabilimento, anch'esso nuovo, in cui c'è un sistema antincendio gestito da un supervisore esterno e indipendente dalle nostre macchine.Il cliente ci chiede di interfacciarci comunque con questo sistema, in modo da arrestare le nostre macchine in caso di allarme.Quello su cui non troviamo un accordo, è che il cliente sostiene di voler terminare i cicli in corso delle singole macchine, in modo da non danneggiare accidentalmente il prodotto in caso di falso allarme; questo, anche a rischio di avere in corso un incendio che sta distruggendo la fabbrica.Al di là della curiosa "idea" di sicurezza antincendio che ha il cliente, noi proponiamo (anzi, imporremo) di interrompere almeno i circuiti di comando delle macchine, alla stessa stregua di un arresto tramite pressione del fungo di emergenza.Vi chiedo: è sufficiente una presa di posizione di questo genere? Sarebbe il caso di togliere completamente l'alimentazione elettrica ai quadri?Che voi sappiate, ci sono regolamentazioni al riugardo? Grazie, Andrea
meda75 Inserita: 7 ottobre 2009 Segnala Inserita: 7 ottobre 2009 Non ti posso rispondere tecnicamente perchè non ho esperienza , ma il mio parere è quello di tagliare l'alimentazione generale delle macchine (ovviamente a patto che l'arresto immediato non sia causa di ulteriori pericoli per gli operatori).Ho trovato questo link , che non so se possa esserti utile però prova a leggere il punto 1.4.1.2.http://gazzette.comune.jesi.an.it/81/suppl64.htmFacci sapere.Ciao
AndreaCapiluppi Inserita: 7 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 7 ottobre 2009 OK, ci dò un'occhiata e poi vi faccio sapere...Intanto grazie.Andrea
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