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Inverter combinata, Power flex 4, non funziona bene


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Inserito: (modificato)

Buona sera.

Ho una vecchia combinata Sicar 300I con motori 380v con inverter power flex4 allen bradley, collegata alla rete 220v, che mi da dei problemi:

Quando stacco alimentazione alla macchina e poi la riallaccio, premendo il tasto di avvio della macchina, i motori non partono, se non dopo ripetuti avvii (7/8 volte)

Stesso problema dopo parecchio che non uso la macchina i motori partono dopo innumerevoli avvii (start)

Quando la macchina è usata spesso devo comunque premere 2 o 3 volte il pulsante di avvio

la macchina è in un locale che in inverno ha una temperatura di circa 10°c, provando a scaldare  l'inverter con un phon da elettricista, il problema si attenua (2/3 start per far partire i motori)

Il problema col tempo sembra peggiorare, lo scorso inverno non avevo problemi cosi impattanti.

Domanda: è possibile che il freddo crei problemi all'inverter? Perchè anche in estate la macchina comunque non parte al primo start?

Ci sono componenti, tipo condensatori, all'interno dell'inverter che potrebbero essere condizionati dalla temperatura esterna?

Si possono sostituire o mi conviene tenere la macchina cosi e sostituire l'inverter dopo che smetterà di funzionare?

Grazie

attendo vostre risposte

Buona serata

Marco

Modificato: da MB66

Inserita:

Quanti anni ha l'inverter??  Se più di 5 potrebbero essere qualche condensatore elettrolitico magari del circuito di pilotaggio. Sul.manuale spesso indicano la vita dei condensatori del DC bus ma in questo caso mi dà più l'idea della logica.

Comunque la tensione del DC bus puoi misurare che sarà intorno ai 320V. Verifica soprattutto che al comando d'avvio non abbia un calo significativo.

Sicuro che quel modello che hai alimentazione 230V con motori a 400V e non motori a 230V trifase?

Inserita:
13 ore fa, MB66 ha scritto:

Ci sono componenti, tipo condensatori, all'interno dell'inverter che potrebbero essere condizionati dalla temperatura esterna?

 

Più che problemi di temperatura è un problema di vecchiaia!

Gli inverter hanno uno o più condensatori posti immediatamente a valle del ponte raddrizzatore in ingresso. Questo grosso condensatore ha funzione di livellamento della tensio ed accumulo di energia per alimentare il DC Bus dell'inverter. Esso è soggetto ad un forte stress, tanto che, alcuni produttori, riportano sul manuale dell'inverter la semivita teorica di questi componenti. In altri termini è come se scrivessero: "Dopo Xore di funzionamento sostituire questi condensatori anche se apparentemente l'inverter funziona in modo regolare."

I noltre i condensatori elettrolitici sono soggetti ad un naturale invecchiamento che ne consiglia la sostituzione dopo alcuni anni. Il problema è più evidente se il condensatore rimane scarico per tempi piuttosto lunghi.

Il tuo inverter, anche se datato, è un ottimo inverter costruito da un'azienda seria, quindi varrebbe la pena effettuare la sostituzione di questi componenti, tanto per incominciare.

 

Dal punto di vista economico, se consideri quanto ti verrebbe a costarela revisione dell'inverter da parte di un serio laboratorio di riparazione, sarebbe conveniente sostituire il tutto con un cinesino dal costo di circa 100€. Però anche la qualità è molto proporzionale alla spesa; potresti essere costretto a gettarlo dopo poco tempo di uso.

Invece se ti senti in grado di effettuare la sostituzione di questo condensatore, potresti recuperare la piena efficienza dell'inverter. Questi condensatori hanno un certo costo se usi componenti di buona qualità. Se invece risparmi sul prezzo montando un componente non di qualità, corri il rischio di peggiorare la situazzione.

Inserita:

Quanti anni ha l'inverter??  Se più di 5 potrebbero essere qualche condensatore elettrolitico magari del circuito di pilotaggio. Sul.manuale spesso indicano la vita dei condensatori del DC bus ma in questo caso mi dà più l'idea della logica.

Comunque la tensione del DC bus puoi misurare che sarà intorno ai 320V. Verifica soprattutto che al comando d'avvio non abbia un calo significativo.

Sicuro che quel modello che hai alimentazione 230V con motori a 400V e non motori a 230V trifase?

 

grazie per la risposta!!

la macchina quindi anche l'inverter sono del 2006, effettivamente è un po' datata.

Sinceramente non so se sono motori da 400v o 230v, verifichero'

Inserita:
5 ore fa, max.bocca ha scritto:

Quanti anni ha l'inverter??  Se più di 5 potrebbero essere qualche condensatore elettrolitico magari del circuito di pilotaggio. Sul.manuale spesso indicano la vita dei condensatori del DC bus ma in questo caso mi dà più l'idea della logica.

Comunque la tensione del DC bus puoi misurare che sarà intorno ai 320V. Verifica soprattutto che al comando d'avvio non abbia un calo significativo.

Sicuro che quel modello che hai alimentazione 230V con motori a 400V e non motori a 230V trifase?

 

3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Più che problemi di temperatura è un problema di vecchiaia!

Gli inverter hanno uno o più condensatori posti immediatamente a valle del ponte raddrizzatore in ingresso. Questo grosso condensatore ha funzione di livellamento della tensio ed accumulo di energia per alimentare il DC Bus dell'inverter. Esso è soggetto ad un forte stress, tanto che, alcuni produttori, riportano sul manuale dell'inverter la semivita teorica di questi componenti. In altri termini è come se scrivessero: "Dopo Xore di funzionamento sostituire questi condensatori anche se apparentemente l'inverter funziona in modo regolare."

I noltre i condensatori elettrolitici sono soggetti ad un naturale invecchiamento che ne consiglia la sostituzione dopo alcuni anni. Il problema è più evidente se il condensatore rimane scarico per tempi piuttosto lunghi.

Il tuo inverter, anche se datato, è un ottimo inverter costruito da un'azienda seria, quindi varrebbe la pena effettuare la sostituzione di questi componenti, tanto per incominciare.

 

Dal punto di vista economico, se consideri quanto ti verrebbe a costarela revisione dell'inverter da parte di un serio laboratorio di riparazione, sarebbe conveniente sostituire il tutto con un cinesino dal costo di circa 100€. Però anche la qualità è molto proporzionale alla spesa; potresti essere costretto a gettarlo dopo poco tempo di uso.

Invece se ti senti in grado di effettuare la sostituzione di questo condensatore, potresti recuperare la piena efficienza dell'inverter. Questi condensatori hanno un certo costo se usi componenti di buona qualità. Se invece risparmi sul prezzo montando un componente non di qualità, corri il rischio di peggiorare la situazzione.

grazie per la risposta!!

la macchina quindi anche l'inverter sono del 2006, effettivamente è un po' datata.

Sinceramente non so se sono motori da 400v o 230v, verifichero'

 

penso che provvedero' alla sostituzione dell'inverter, ho visto che se ne trovano di rigenerati a 250euro dello stesso modello

grazie ancora e scusate se ho fatto un po' di "casino" con le risposte, non conosco ancora bene il funzionamento di questo blog

buona giornata

Marco

Inserita:
3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Più che problemi di temperatura è un problema di vecchiaia!

Gli inverter hanno uno o più condensatori posti immediatamente a valle del ponte raddrizzatore in ingresso. Questo grosso condensatore ha funzione di livellamento della tensio ed accumulo di energia per alimentare il DC Bus dell'inverter. Esso è soggetto ad un forte stress, tanto che, alcuni produttori, riportano sul manuale dell'inverter la semivita teorica di questi componenti. In altri termini è come se scrivessero: "Dopo Xore di funzionamento sostituire questi condensatori anche se apparentemente l'inverter funziona in modo regolare."

I noltre i condensatori elettrolitici sono soggetti ad un naturale invecchiamento che ne consiglia la sostituzione dopo alcuni anni. Il problema è più evidente se il condensatore rimane scarico per tempi piuttosto lunghi.

Il tuo inverter, anche se datato, è un ottimo inverter costruito da un'azienda seria, quindi varrebbe la pena effettuare la sostituzione di questi componenti, tanto per incominciare.

 

Dal punto di vista economico, se consideri quanto ti verrebbe a costarela revisione dell'inverter da parte di un serio laboratorio di riparazione, sarebbe conveniente sostituire il tutto con un cinesino dal costo di circa 100€. Però anche la qualità è molto proporzionale alla spesa; potresti essere costretto a gettarlo dopo poco tempo di uso.

Invece se ti senti in grado di effettuare la sostituzione di questo condensatore, potresti recuperare la piena efficienza dell'inverter. Questi condensatori hanno un certo costo se usi componenti di buona qualità. Se invece risparmi sul prezzo montando un componente non di qualità, corri il rischio di peggiorare la situazzione.

ultime domande poi tolgo il disturbo:

Se volessi smontare l'inverter e vedere come è fatto all'interno, e magari sostituire i condensatori in questione, mi chiedevo, è pericoloso toccare i componenti anche se stacco l'alimentazione e attendo anche un giorno prima di metterci le mani? cioè i condensatori si scaricano o rischio sempre di prendermi la scossa da correnti accumulate nei condensatori?

Prima di smontare il tutto mi conviene copiare tutti i parametri dell'inverter, cioè scollegando l'inverter dall'alimentazione perdo la programmazione dello stesso?

Tra le varie prove fatte in questi giorni, volevo modificare le rampe di accelerazione e decelerazione aumentandone i tempi, però non sono riuscito a modificare i parametri, possibile che ci sia una qualche protezione che non permetta la modifica degli stessi?

Grazie ancora

Marco

Inserita:
17 minuti fa, MB66 ha scritto:

Se volessi smontare l'inverter e vedere come è fatto all'interno, e magari sostituire i condensatori in questione, mi chiedevo, è pericoloso toccare i componenti anche se stacco l'alimentazione e attendo anche un giorno prima di metterci le mani?

 

Se vuoi essere tranquillo misura la tensione ai capi del condensatore. È un condensatore facilmente identificabile perchè solitamente è un "barilotto" di dimensioni ragguardevoli, specialmente se rapportate agli altri componenti. Però, di regola, dopo qualche ora è completamente scarico; comunque una misuradi tensione ti fa stare più tranquillo.

19 minuti fa, MB66 ha scritto:

Prima di smontare il tutto mi conviene copiare tutti i parametri dell'inverter, cioè scollegando l'inverter dall'alimentazione perdo la programmazione dello stesso?

 

Certamente!

Ti consiglio anche di fare delle fotografie ben chiare e dettagliate delle morsettiere. Se i fili sono sprovvisti di anellini di identificazione, prima di smontarli incollaci delle etichette che ti permettano di identificare chiaramente i fili.

22 minuti fa, MB66 ha scritto:

possibile che ci sia una qualche protezione che non permetta la modifica degli stessi?

 

Non hai il manuale di udo e manutenzione dell'inverter? Se ne sei sprovvisto ricercalo in rete e scaricalo. È indispensabile che tu lo studi per bene prima di operare qualsiasi modifica e/o smontare l'inverter.

Inserita:
11 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Se vuoi essere tranquillo misura la tensione ai capi del condensatore. È un condensatore facilmente identificabile perchè solitamente è un "barilotto" di dimensioni ragguardevoli, specialmente se rapportate agli altri componenti. Però, di regola, dopo qualche ora è completamente scarico; comunque una misuradi tensione ti fa stare più tranquillo.

 

Certamente!

Ti consiglio anche di fare delle fotografie ben chiare e dettagliate delle morsettiere. Se i fili sono sprovvisti di anellini di identificazione, prima di smontarli incollaci delle etichette che ti permettano di identificare chiaramente i fili.

 

Non hai il manuale di udo e manutenzione dell'inverter? Se ne sei sprovvisto ricercalo in rete e scaricalo. È indispensabile che tu lo studi per bene prima di operare qualsiasi modifica e/o smontare l'inverter.

grazie per le risposte, molto gentile!!

ho scaricato il manuale ma non si accenna ad una possibile restrizione nella modifica dei parametri.

Grazie ancora

buona giornata

Marco

Inserita:
4 ore fa, MB66 ha scritto:

ho scaricato il manuale ma non si accenna ad una possibile restrizione nella modifica dei parametri.

 

Controlla che non ci sia una password che impedisca la modifica dei parametri.

 

Se non c'è psw i maprametri devono essere modificabili.

Inserita:
47 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Controlla che non ci sia una password che impedisca la modifica dei parametri.

 

Se non c'è psw i maprametri devono essere modificabili.

si grazie! ho trovato un parametro che era settato su "blocco programmazione"!! ho provato a cambiare le rampe di accelerazione ma il problema peggiora, se gli metto una rampa più dolce il motore si avvia per una frazione di secondi e poi si ferma, comunque ho trovato un elettronico che forse può metterci le mani e quindi mi copierò tutti i parametri e come gentilmente mi ha suggerito segnerò tutti i collegamenti e lo porterò in assistenza.

Grazie ancora

vi farò sapere

Marco

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