elettrodino Inserito: 8 ottobre 2009 Segnala Inserito: 8 ottobre 2009 Mi hanno chiesto di suddividere un grosso impianto esistente (nella stessa abitazione) su due contatori monofase da 3kW distinti; impiantisticamente parlando è fattibile ma...1) Le tubazioni e le scatole rimarrebbero promisque, quindi nella stessa scatola di derivazione avrei la linea del contatore A e B2) In alcuni punti dell'impianto di "valico" avremo un deviatore sul contatore A e uno sulla B.3) Normativamente parlando, non trovo/non riesco a trovare una norma che dica che non sia fattibile.Ovviamente l'impianto di terra è unico e le varie linee facenti parte di uno e l'altro contatore avrebbero le relative protezioni.La motivazione per questa suddivisione non ve la posso dire ma la potete facilmente intuire Mi servirebbero piu' che altro dei pareri normativi.
Carlo Albinoni Inserita: 8 ottobre 2009 Segnala Inserita: 8 ottobre 2009 Non vi è alcuna norma tecnica che lo proibisca.Penso sia solo una proibizione di natura contrattuale o regolamentare dei distributori.
daniele_stefanini Inserita: 8 ottobre 2009 Segnala Inserita: 8 ottobre 2009 (modificato) 1) Le tubazioni e le scatole rimarrebbero promisque, quindi nella stessa scatola di derivazione avrei la linea del contatore A e BQuesto non sarebbe un problema....2) In alcuni punti dell'impianto di "valico" avremo un deviatore sul contatore A e uno sulla B.Questo invece si, e grosso anche !! Intendi dire che la fase all´inizio della "serie" di deviatori / invertitori appartiene a un impianto, e il neutro alla fine ad un´altro ? Come fai a essere sicuro che i due contatori facciano capo alla stessa cabina a monte ?Oltretutto se fai una cosa del genere salta il differenziale, dato che la corrente di fase di uno dei due circuiti non ritornerebbe sul neutro di quel circuito, ma sull'altro.... Modificato: 8 ottobre 2009 da Livio Migliaresi
elettrodino Inserita: 8 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2009 Grazie a entrambi per avermi rispostodaniele_stefanini Inviato il Oggi, 15:46Intendi dire che la fase all´inizio della "serie" di deviatori / invertitori appartiene a un impianto, e il neutro alla fine ad un´altro ?No!! ovviamente, come giustamente dici, neanche i differenziali sarebbero d'accordo Intendevo dire che nella stessa scatola, dove alloggiano piu' accensioni ci puo' essere un'interruttore/deviatore sotto un contatore e a fianco un'interruttore/deviatore sotto un'altro contatore; a mio avviso quando uno ci mette le mani per non correre rischi dovrebbe sezionare entrambe le linee. Come fai a essere sicuro che i due contatori facciano capo alla stessa cabina a monte ?I due contatori saranno derivati dalla stessa linea quindi stessa cabina; probabilmente la fase sara' diversa.
Del_user_23717 Inserita: 8 ottobre 2009 Segnala Inserita: 8 ottobre 2009 3) Normativamente parlando, non trovo/non riesco a trovare una norma che dica che non sia fattibile.Non dipende da una norma, ma dalle disposizioni del distributore (chi eroga il servizio), in pratica ci saranno due richieste di fornitura monofase da 3kW per la stessa unità abitativa, e prima di pianificare il progetto dovresti sincerarti che enel poi venga a installarti il gruppo di misura. Leggendo tra le righe si può intuire la motivazione, la soluzione che ti proporrei è la seguente:1. Richiesta di aumento della potenza contrattuale (ove le condizioni dell' impianto lo consentano già, eventualmente adeguamento delle sezione dei conduttori e delle rispettive protezioni)2. Installazione di un contatore di energia da inserire a monte della parte di impanto separata (da controllare), non è un operazione impossibile...3. Ho letto male tra le righe, il problema è un altro... ciao
Nino1001 Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 Dubito che una qualche norma proibisca tutto ciò, in fin dei conti è o potrebbe essere un impianto bifase. Tecnicamente devi solo provvederea piazzare un unico sezionatore generale quadripolare, a valle di questo le protezione relative a ciascuna parte di impianto.Attento alla posizione fisica dei contatori. Se essi sono di fianco e sotto di esso un sezionatore genrale (quadripolare) è difficle che succedano incidenti, ma se si trovano in posti diversi....è pericoloso.
elettrodino Inserita: 9 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 redox Inviato il Ieri, 20:283. Ho letto male tra le righe, il problema è un altro... laugh.gifNon voglio fare il misterioso, ma il motivo è un'altro..Nino1001 Inviato il Oggi, 14:25Dubito che una qualche norma proibisca tutto ciò, in fin dei conti è o potrebbe essere un impianto bifase. Tecnicamente devi solo provvederea piazzare un unico sezionatore generale quadripolare, a valle di questo le protezione relative a ciascuna parte di impianto.In effetti ai tempi, quando l'Enel forniva l'illuminazione e la forza motrice per ogni fornitura, avevamo due contatori.Ho capito inconsciamente cercavo a tutti i costi delle fantanorme per non fare il lavoro Grazie a tutti per i consigli
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