kasto89 Inserito: 10 gennaio Segnala Inserito: 10 gennaio Buongiorno a tutti, ho installato un motore elettrico monofase (bialbero) da 0.75kw per trascinamento di pompa olio e ventilatore; nel caso specifico il funzionamento è a 115V 60Hz (USA). sto riscontrando problemi di avviamento a causa della elevata coppia dovuta alla pompa volumetrica olio. attualmente il motore elettrico monta un singolo condensatore da 35uF e si rende probabilmente necessario un condensatore di spunto. a questo punto la domanda è: - una volta installato il condensatore di spunto, deve essere obbligatoriamente escluso dopo l'avvio? - se sì, per forza a quadro con qualche tipo di azionamento o esistono condensatori o sistemi già integrati? (considerare che si deve agire in retrofit sugli impianti già esistenti) - se sì, il condensatore originale dovrà essere ridotto (la capacità mi sembra alta, probabilmente il costruttore ha considerato una soluzione intermedia per ottimizzare spunto e marcia) grazie
Livio Orsini Inserita: 10 gennaio Segnala Inserita: 10 gennaio 48 minuti fa, kasto89 ha scritto: una volta installato il condensatore di spunto, deve essere obbligatoriamente escluso dopo l'avvio? - se sì, per forza a quadro con qualche tipo di azionamento o esistono condensatori o sistemi già integrati? (considerare che si deve agire in retrofit sugli impianti già esistenti) - se sì, il condensatore originale dovrà essere ridotto (la capacità mi sembra alta, probabilmente il costruttore ha considerato una soluzione intermedia per ottimizzare spunto e marcia) Escludendo la sostituzione del motore con altro già previsto con doppio condensatore e disgiuntore centrifugo, si deve usare o un temporizzatore per escludere il condensatore di spunto, oppure un relè amperometrico sempre per escludere detto condensatore. Se il costruttore ha previsto un condensatore da 35µF sempre inserito, non ritengo sia il caso di modificarne il valore. Differente sarebbe il caso se il valore originale fosse stato aumentato per dare un po' più di coppia allo spunto. Non specifichi se questo motore attualmente sta lavorando a a 50Hz o a 60Hz come previsto. Nel caso stia lavorando a 50Hz, sta lavorando con tensione maggiore di circa il 20% quindi, in questo caso, si potrebbe ridurre un poco il valore della capacità portandolo da 35µF a 30µF; sempre che questo sia il valore nominale della capacità prevista dal costruttore.
maurizio 83 Inserita: 13 gennaio Segnala Inserita: 13 gennaio (modificato) Il 10/01/2025 alle 10:12 , kasto89 ha scritto: se sì, per forza a quadro con qualche tipo di azionamento o esistono condensatori o sistemi già integrati? Modificato: 13 gennaio da maurizio 83
maurizio 83 Inserita: 13 gennaio Segnala Inserita: 13 gennaio (modificato) Per la partenza si usa un (condensatore di avviamento motore). e l'altro di lavoro Questo e solo un esempio manuale con due condensatori Modificato: 13 gennaio da maurizio 83
max.bocca Inserita: 13 gennaio Segnala Inserita: 13 gennaio Questo commutatore serve anche per mettere il contattore che se manca alimentazione non si auto ripristina
Livio Orsini Inserita: 13 gennaio Segnala Inserita: 13 gennaio 35 minuti fa, max.bocca ha scritto: Questo commutatore serve anche per mettere il contattore che se manca alimentazione non si auto ripristina Se manca l'alimentazione il commutatore rimane in posizione 1 essendo meccanicamente bistabile più una posizione monostabile. Al ritorno dell'energia elettrica nel caso di avviamento di motore monofase con avviamento di spunto il motore non riuscirà a spuntare, rischiando di surruiscaldarsi e bruciarsi. Nel caso lo si usi per inserire un un secondo condensatore di spunto, al ritorno dell'energia se il motore non riuscisse a spuntare, rimanendo in stallo, si rischia anche qui di danneggiare il motore. Meglio avere il condensatoree di spunto inserito normalmente con disinserimento per interruttore centrifugo, o temporizzatore oppure con relè di corrente. Si si vuole la funzione di blocco in caso di mancanza di energia bisogna usare il comando tramite pulsante con relè in autoritenuta; in questo caso se viene a mancare l'energia elettrica il motore potrà riavviarsi solo con manovra dell'operatore.
max.bocca Inserita: 13 gennaio Segnala Inserita: 13 gennaio @Livio Orsini il commutatore serve proprio per evitare di potersi avviare il dispositivo se non si passa dall'avviamento, è il contattore che gestisce questo. Usarlo per per il condensatore di spunto crea proprio il problema che hai citato te, al rientro tensione non spunta...
maurizio 83 Inserita: 14 gennaio Segnala Inserita: 14 gennaio Sono d'accordo, e mi rendo conto che in mancanza di tensione al rientro della tensione non spunta
kasto89 Inserita: 24 gennaio Autore Segnala Inserita: 24 gennaio Buongiorno a tutti, ringrazio per le soluzioni fornite; stiamo installando un secondo condensatore elettronico per lo spunto (credo abbia un temporizzatore all'interno); per Livio, confermo che il motore viene utilizzato a 60Hz; siamo in discussione con il produttore se ritiene sia utile ridurre il condensatore di marcia, in caso avessero utilizzato qualcosa di leggermente maggiorato per lo spunto. Grazie a tutti
maurizio 83 Inserita: 25 gennaio Segnala Inserita: 25 gennaio Il 24/01/2025 alle 08:44 , kasto89 ha scritto: ringrazio per le soluzioni fornite; stiamo installando un secondo condensatore elettronico per lo spunto (credo abbia un temporizzatore all'interno); condensatore con disgiuntore elettronico
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