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Caldaia modulante e valvole termostatiche, termostato o ON/OFF da montare?


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Inserito: (modificato)

Buongiorno a tutti,

ho trovato discussioni simili ma non rispondevano esattamente alla nostra situazione.

 

Siamo entrati in una casa con:

- Caldaia a condensazione modulante Viessmann (anno 2015 circa)

- Valvole termostatiche nei radiatori (regolazione da 1 a 5) su tutti i radiatori di casa tranne in uno nel bagno superiore (lì c'è solo la classica rotellina apri/chiudi, senza valvola)

- Nessun termostato e relative predisposizioni, ora la caldaia va 24h/24h, cosa che non credo essere nemmeno "legale".

- La casa ha infissi recenti e cappotto da 12 cm, direi ben isolata e molto asciutta.

 

In casa ho tarato le varie valvole circa sul numero 3, in modo da avere circa 20.5/ 21 °C in ogni stanza.

La caldaia, che ha un pomello di regolazione della linea radiatori da 0 a 6, l'ho messa a 3 (nonostante sia segnato come "default" il valore 4). Prima era a 4, ma ho notato che anche abbassando a 3, le temperature di 20.5 °C vengono mantenute, quindi mi sono detto: perchè non abbassare la potenza (e consumo?). NON c'è regolazione di temperatura caldaia, es. possibilità di settare 50°C esatti (vedi foto allegata)

 

La scorsa notte ho provato a "spegnere" la caldaia (linea termo) e mettere il pomello a 0. Dalle 22.30 alle 8.30, orario in cui l'ho riaccesa, le temperature sono scese di circa 1 solo grado! Poco, no? Siamo in pieno inverno, la minima esterna era 5°C di notte.

 

Ora, sto lottando per capire chi ascoltare: se il tecnico della manutenzione caldaia, o mio padre, ora in pensione ma simil caldaista da una vita. I casi sono:

 

1) Continuare ad andare avanti così, NO termostati. La caldaia lavora 24/24 mantenendo grazie alle valvole termostatiche i 20.5° (preciso che i termo li trovo praticamente sempre quasi freddi e sono, credo, sovradimensionati o comunque belli grandi). Non so se sia però legale il non avere controlli orari.

 

2) Installare un cronotermostato (radio). Il tecnico caldaia dice che in termini di consumi è meglio tenere la caldaia sempre accesa, impostando di giorno es. 20.5 °C e di notte es. 19 °C. Spegnerla secondo lui sarebbe stupido perché poi alla riaccensione i consumi risulterebbero maggiori! Inoltre, cito, "anche tutte le tubazioni poi si raffreddano e poi sono da ri-scaldare". Io lo capisco, ma da una parte lui non sa che da spenta tutta notte, la temperatura in casa si abbassa in fondo di 1 solo grado o poco più. Inoltre il mio cervello va in "crash" sul riflettere sulle valvole termostatiche: in fondo ci sono già loro che regolano. Una temperatura settata a 19°C nel termostato (quindi la caldaia comunque si "spegne", no?) comporterebbe che loro (impostate a 20.5) rimangono chiuse (o aperte?!), ad ogni modo i termo risulterebbero freddi, quindi non tanto diverso da spegnere tutto, vedi punto 3.

 

3) Ascoltare mio padre: installare un semplice "cronometro" ON/OFF. In pratica si "spegne" la caldaia (linea termo) per tutta notte, perché tanto la temperatura scende poco, appunto (solo 1°C circa). Essendo lo scarto di solo 1°C, non ci sarà tutto 'sto consumo che si racconta, a spegnere per poi riaccenderla la mattina. Meglio secondo lui evitare il consumo lieve ma "inutile" di 8/10 ore notturne, che sarà sicuramente maggiore del portare la mattina la temperatura da 19.5 a 20.5 in mezz'oretta max, dice lui.

 

 

Ah, il cronotermostato avrebbe prezzo, montato, di 250 euro, ma essendo una tantum non mi interesserebbe più di tanto.

 

 

Grazie mille!

 

 

 

valv.png

img222.png

Modificato: da liveHRA
correzioni e miglior foto

Inserita:

Un cronotermostato impostato a 18/19°C di notte e magari anche di giorno se in casa c'è nessuno, con 20/21/22°C un paio d'ore prima di rientare la sera e un paio d'ore prima di alzarsi al mattino.

Per montare un cronotermostato WiFi bastano dai 50 ai 130 euro, tirare 2 fili e mettere 2 tasselli nel muro......

Inserita:

Il dubbio è che se imposto 18/19°C di notte, io tanto fino a quei gradi non scendo. Scendo solamente da 20.5 a 19.5. Quindi per quello che so la caldaia starebbe comunque ferma tutta notte.

Inserita:
1 ora fa, liveHRA ha scritto:

Quindi per quello che so la caldaia starebbe comunque ferma tutta notte.

non è quello che vuoi?

Inserita: (modificato)
32 minuti fa, drn5 ha scritto:

non è quello che vuoi?

 

Si, se avessi che conferma che consumo meno che tenerla sempre in funzione senza orologi e/o termostati come sto facendo ora.

 

Chiedevo però anche conferma che fosse EQUIVALENTE:

- installare cronotermostato e puntarlo a 19 °C di notte, gradi che tanto la casa non raggiunge mai e quindi ipotizziamo dalle 00.00 alle 8.00 tiene la caldaia "spenta" di continuo (giusto?)

- installare semplice "orologio" di ON/OFF, dove setto analogicamente un OFF della caldaia dalle 00.00 alle 8.00.

 

Mi chiedo cosa mi convenga fare, ovviamente in ottica di avere consumi minori...

Modificato: da liveHRA
Inserita:

Che differenza c’è tra impostare la caldaia a 21 gradi di giorno e 19 di notte e installare un termostato impostato 21 gradi di giorno e 19 di notte?

dalla caldaia puoi sicuramente fare una programmazione, usa solo quella.

le valvole chiudono o aprono solo se la caldaia è in funzione, loro non possono attivare la caldaia 

Se la caldaia modula non avrai mai una temperatura fissa della mandata 

Inserita:
1 ora fa, Chiarella88 ha scritto:

Che differenza c’è tra impostare la caldaia a 21 gradi di giorno e 19 di notte e installare un termostato impostato 21 gradi di giorno e 19 di notte?

dalla caldaia puoi sicuramente fare una programmazione, usa solo quella.

le valvole chiudono o aprono solo se la caldaia è in funzione, loro non possono attivare la caldaia 

Se la caldaia modula non avrai mai una temperatura fissa della mandata 

 Per quanto ci capisco io, come puoi vedere nella foto allegata del primo post, la mia caldaia ha solo un semplice display e due "pomelli" in cui posso regolare da 0 a 6 la temperatura dell'acqua rubinetti e dei termosifoni. A fianco rimane solo ON e OFF della caldaia. Non vedo modo di mettersi a programmare...

Inserita:
2 ore fa, liveHRA ha scritto:

se avessi che conferma che consumo meno

Non si può dire a priori, l'unico modo è provare per una settimana in un modo e una settimana nell'altro. Poi compari i consumi dalle letture del contatore. Ovviamente a parità di temperatura esterna.

2 ore fa, liveHRA ha scritto:

che fosse EQUIVALENTE

è la stessa cosa. In più il cronotermostato wifi ti da la possibilità (se interessa) di modificare gli orari da remoto, mentre con un timer non wifi non puoi.

 

Inserita: (modificato)
Il 10/01/2025 alle 18:18 , drn5 ha scritto:

è la stessa cosa. In più il cronotermostato wifi ti da la possibilità (se interessa) di modificare gli orari da remoto, mentre con un timer non wifi non puoi.

 

Ottimo, non essendo del mestiere non mi era chiaro se spegnere il riscaldamento termo della caldaia tramite interruttore "ON/OFF" che agisce solo sullo stop della linea termo ovviamente, era come concetto uguale al, diciamo, settare la temperatura notturna del termostato ad una temperatura molto bassa, alla quale la casa grazie al cappotto non scenderà mai. La caldaia insomma avrà consumo 0 in egual modo, in quei momenti.

 

Il cronotermostato che mi hanno proposto non è WiFi ma radio (marca Seitron). Collegherebbero alla caldaia un ricevente, mentre il termometro, da installare al piano di sopra, va a a pile e comunica appunto via radio. Non ho nessuna predisposizione per fare andare il tutto cablato. 

 

 

Vorrei farti un'altra domanda:

in quanto la caldaia ha una sola ed unica regolazione della temperatura linea termo con pomello (da 0 a 6, vedi foto nel primo post, senza setting precisi di valore) mi chiedevo: che fuori ci siano -30 °C oppure sia quasi primavera, i consumi sono gli stessi?

Regolandomi attualmente solo con termovalvole nelle stanze, che si aprono o chiudono a necessità, tarate a 20.5 °C, penso alla caldaia come che riscaldi tutta casa o meno a prescindere. Nel caso le termovalvole siano tutte chiuse, lei fa girare comunque l'acqua nel circuito unico aperto del termosifone del bagno (senza termovalvole).

Non so se ho spiegato bene il mio dubbio. Non credo sia come dico, ma non capisco il metodo di funzionamento.

 

 

grazie!

 

Modificato: da liveHRA
maggiori dettagli
Inserita:

Non esiste una temperatura giusta per i termosifoni. Normalmente 65-70°C vanno bene. Ma molto dipende dalle dimensioni dei radiatori , dalla cubatura dell'abitazione, da che temperatura vuoi in casa e da quanto è isolata. A ottobre e marzo quando fuori non fa freddo diminuire un po' la temperatura dei radiatori potrebbe essere giusto.

Quando le testine termostatiche arrivano in temperatura l'unico radiatore che scalda è quello nel bagno, quindi l'acqua tornerà in caldaia meno fredda di quando scaldano anche gli altri radiatori. Questo si traduce in cicli di accensione più diradati e ovviamente in consumi ridotti.

L'uso delle testine termostatiche è la scelta giusta per avere la temperatura che vuoi senza buttare soldi in caldo inutile e costoso.

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