Beppe_75 Inserita: 26 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 26 ottobre 2009 (modificato) grazie ancora a tutti per le info che mi state fornendo, molto utili i due documenti fornitimi da "elettriz" e "felino"felino : in quanto al problema del non fermo concordo con l'ipotesi di un mal funzionamento delle fotocellule( suppongo che la costa non ci fosse ) oppure della centralinama è tutto da verificare e dimostrare .non c'era la costa ma il cancello scorrevole, da quanto affermato dall'installatore, è dotato anche di un sistema di sicurezza a "taratura di forza elettronica" che consente il bloccaggio in caso di contatto con un ostacolo, effettivamente anche i testimoni confermano che il cancello si è bloccato dopo il contatto con l'auto.lellogri: 2 coppie di fotocellule rx e tx (doc i )montate vicino al cancello sono incrociate, alcune vernici riflettono perfettamente il raggio della tx di una coppia con l'rx dell'altrascusami ma non ho ben compreso, potrebbe cioè accadere in particolari condizioni di illuminazione e posizione dell'ostacolo, che la vernice rifletta il raggio della tx sulla rx dell'altra ??Assodato che incrociare le fotocellule significa questo:coppia 1: tx ---> rxcoppia 2: rx <--- tx sia da un lato che dall'altro dell'ostacolo si dovrebbero quindi verificare le condizioni di riflessione che rimandano il raggio luminoso su entrambe le fotocellule RX ?cosa significa (doc i) ? Modificato: 26 ottobre 2009 da Beppe_75
Beppe_75 Inserita: 17 dicembre 2009 Autore Segnala Inserita: 17 dicembre 2009 salve a tuttiriapro questa discussione dopo un po di tempo in quanto ho svolto il sopralluogo accertando che:l'automatismo è un modello Genius - Falcon 5cle fotocellule a infrarossi sono in modalità incrociata, poste a circa 40 cm da terra e a 30 cm fra loroil famoso condensatore a cui alcuni utenti hanno attribuito la colpa, risulta effettivamente cambiato rispetto all'originale ( si vede chiaramente un'operazione di manutenzione con tanto di nastro isolante messo alla bene e meglio ), più precisamente la capacità scritta sul manuale dovrebbe essere di 10 microF mentre quello sostituito è da 12.5 microFquesta caratteristica differente può comportare comportamenti anomali nell'automatismo ?grazie ancora per qualsiasi suggerimento
m4rco77 Inserita: 9 gennaio 2010 Segnala Inserita: 9 gennaio 2010 Un condensatore con più microfarad aumenta lo spunto di un motore 220V:in fase di partenza il motore risulta più "scattante".Ma non credo che questa sia la causa che ha generato il problema.. sempre che di problema si tratti visto che a quanto ho letto il cancello dopo l'urto con l'ostacolo (auto) si è fermato. Ma si è fermato continuando a spingere fino a termine tempo di lavoro (in tal caso il lampeggiante continuava a funzionare per un certo tempo, o si è fermato immediatamente?) "Il dispositivo di taratura forza" menzionato dall'installatore è un po' vago.. potrebbe essere semplicemente la regolazione di forza di marcia del motore, che rende l'automazione non pericolosa se ben tarato, ma non è un dispositivo di sicurezza.Caso diverso se il motore era dotato di encoder.. il motore in questione adesso ne può essere accessoriato, ma all'epoca del fattaccio??Le fotocellule in alcuni rari casi e per diverse cause possono malfunzionare ...
giacomino28 Inserita: 17 gennaio 2010 Segnala Inserita: 17 gennaio 2010 e se il contatto si era incollato, e' pur sempre un rele' a far cambiare stato ed alle volte capita che non apre il contatto e poi una volta raffreddato continua a funzionare correttamente
smeoxle Inserita: 1 febbraio 2010 Segnala Inserita: 1 febbraio 2010 A prescindere dal malfunzionamento..io un auto a cavallo della guida di una cancello non ce la metto.Solo per questo se fossi un assicuratore glieli farei piangere quei soldi...Voi parcheggereste sopra un passaggio a livello? ma non e' che ce un bel ponticello in giro sulla scheda? magari di quelli provvisori intanto che ci si procura la fotocellula nuova?Io credo che il condensatore centri poco, perché' per partire il motore deve comunque avere il consenso dei dispositivi di protezione.Per quanto riguarda il dispositivo di controllo della forza deve essere comunque soggetto a verifica strumentale e quindi il proprietario del cancello dovrebbe essere in possesso di tali dati allegati alla certificazione (da verificare). Normalmente il cancello si dovrebbe fermare con "alito" quando riesce ad entrare nei parametri ed al piu' avrebbe provocato un leggero "alone" sulla carrozzeria. Cancelli di certe dimensioni faticano a rientrare comunque in tali parametri poiche' capita che solo la spinta iniziale per far muovere il cancello faccia intervenire suddetta protezione, mandando continuamente in blocco l'automatismo e di conseguenza e si rende necessario l'installazione di coste sensibili magari in punta d'anta od anche ai lati su pilastri per lo schiacciamento.Puoi anche dare un occhio al sito www.associazioneunac.itSperando di non avere detto troppe cavolate in una volta e che non mi caccino dal forum, tutto questa premessa era per dire che in grammatica lessicale non sono mai stato bravo...si vede?
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