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Differenziale puro vs MTdifferenziale


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Inserito:

Salve a tutti, 

ho una serie di domande, dettate anche dalla mia ignoranza in materia quindi mi scuso se la domanda potrebbe risultare banale.

Leggendo un po' differenze tra Differenziali e MTD ho capito che un differenziale puro(oltre a non incorporare corrente) è più sensibile al passaggio di corrente al suo interno (quindi se installo un differenziale puro da 40A non posso farci girare più di questa corrente all'interno).

 

Ipotizzando che installo un Differenziale puro (esempio un tipo F) non posso collegarci in cascata poi ad esempio 10MT da 10A altrimenti supererei la soglia dei 40A del differenziale  puro. Corretto?

Mi domandavo pero, essendo la montante protetta da un MT 32A 2P, come fanno i MT in cascata al differenziale a raggiungere i 40A? non staccherebbe nell'ipotesi prima il MT sulla montante? Quindi anche se installo 10 MT da 10A in cascata al differenziale puro, non mi cambia molto, giusto? Nello specifico comunque come installazione sarebbe corretta? (nonostante si superi la differenza di amperaggio)

 

Un altra domanda invece riguarda l'utilizzo di MTD e Differenziali puri insieme. Ad esempio se volessi installare un MTD su una porzione di linee e ponticellare il generale su un differenziale puro F per andare magari a guardare solo 2 MT da 16 in cascata (esempio condizionatore e prese) , possono convivere?

 

Inoltre volendo sezionare bene l impianto, esempio luci abitazioni e luci bagno, prese abitazione e prese bagno, un solo MTD non risulta comunque poco? Esempio se la configurazione fosse, MTD da 25 A in cascata 4MT( 2 da 16 e 2 da 10). Sarebbe più corretto (oppure inutile) esempio dividere la linea con due MTD? Esempio MTD da 25 in cascata MT uno da 16 e uno da 10 e successivamente un altro MTD da 25 con stessa configurazione. 

 

 

Saluti.

 


Inserita:

la differenza è semplice: il differenziale puro è il differenziale! si dicve puro perchè ha solo la protezione differenziale e serve a distinguerlo dal differenziale/magnetotermico che integra la protezione magnetotermica.

 

il puro va protetto a monte mentre a valle puoi collegarci quello che vuoi, lo scrupolo di non metterci a valle una somma di MT maggiore alla sua corrente nominale è uno scrupolo da mettere in atto solo se non è protetto, ma non è una regola e il quadro sarebbe comunque un quadro fatto male.

 

se tu hai un C32 in partenza all'impianto usando dei puri da 40A puoi collegarci tutto quello che vuoi in pratica, invece i puri da 25A vanno protetti nel quadro con un C25.

 

puri e MTD nello stesso quadro è normalissimo, l'importante al giorno d'oggi è avere le linee suddivise su almeno due differenziali in parallelo.

 

Inserita:

Si a monte ho un C32 bipolare 6Ka.

 

Quindi pensavo potrei mettere:

  • MTD Btcino 25A AC magari seguito da due MT C10 (ad esempio per le luci)
  • Un differenziale puro F seguito da 1 MT C16 (ad esempio per prese). 

Quello che manca nel mio quadro attualmente è proprio il differenziale puro, ho soltanto un differenziale AC (che mi sembra molto povero).

 

Ps. ovviamente il collegamento in parallelo dei due differenziali deve partire dalla testa del primo MTD (per intenderci dal cavo generale che viene dal magnetotermico C32).

 

Grazie per il chiarimento.

 

Inserita:

mi sa che hai capito il contrario, gli MTD si usano a capo di una linea, i puri per sottendere più linee con dei magnetotermici.

 

poi si può anche usare un MTD come un puro ma è uno spreco.

 

tu hai solo tre linee? usa tre MTD o un puro con due MT sotto + un MTD da solo

Inserita:

Ok chiaro.. 

Si attualmente ho una c16(prese), c10(luci interne) c10(luci esterno) ,prima dei MT c'è un MTD c25 (nel quadro interno).

Quello che avrei voluto fare è aggiungere un tipo F eventualmente sulla linea prese (per maggiore sicurezza).

 

Stavo pensando a come muovermi, per inserire il puro davanti soltanto al C16 prese (per lasciare spazio a un altro C16 se volessi sezionare altro, esempio condizionatori frigo e forno etc..) e poi utilizzare il MTD seguito dai due MT C10 (che servono le luci). Pero credo di aver capito che a questo punto MTD in questa configurazione sarebbe inutile.

 

Per quello chiedevo quanti MT potrei mettere dopo il puro, perché eventualmente potrei eliminare il MTD e mettere un puro F da 40 con a cascata tutti gli eventuali MT c16, c10,c10.

In parte mi avevi già risposto dicendo che avendo il c32 il puro è protetto sicuramente, quindi potrei eliminare il MTD (sempre a fronte dell inserimento di un puro).

Questa sarebbe anche la soluzione più semplice proprio, non richiederebbe nemmeno grandi modifiche.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inserita:
Il 13/01/2025 alle 12:02 , theanto ha scritto:

MTD Btcino 25A AC magari seguito da due MT C10 (ad esempio per le luci)

Ok, così potresti riutilizzare il M. T. D.  Per tutti i MagnetoTermici dei Servizi Essenziali H24

di minor Potenzacome Luce, Allarme, Congelatore, Frigo, Modem etc 

.. Per separarli dai Grandi Elettrodomestici, di maggior Potenza 

[di conseguenza causa del 90% della Corrente Dispersa  che fa intervenire il Differenziale], 

Che stanno meglio sotto un Differenziale Puro Tipo A Immune ai disturbi (o sotto un Tipo F)

da 40A nominali, 

Con i vari MagnetoTermici Cucina, Lavanderia, Clima etc . 

Dove abito è così   

-

[ oppure come è stato suggerito, per gli Elettrodomestici metti tanti i M. T. D.

E fai a meno del Puro da 40A . 

Migliora ulteriormente la Continuità del Servizio ed è più agevole la ricerca di eventuali Guasti . ] 

-

Buon pomeriggio ! 

Inserita:

Grazie per il tuo intervento Piergius.

Precedentemente avevo un centralino da 8moduli, occupato per 7 con tutti cavi interni, essendo un vecchio impianto.

 

Ho fatto:

  • creare cassetta di derivazione sotto contato eliminando le matasse(giunte e non) nel centralino.
  • Sostituito il centralino da 8 moduli con uno più grande da 18 moduli per avere spazio minimo(per avere un 30% di spazio libero)
  • Ho fatto sostituire il C25 Bticino che è ancora in mio possesso di tipo AC, con un tipo F Interruttore Differenziale puro tipo F 40A 0,03 Siemens 5SV33143 (allego foto)
  • In precedenza avevo anche i MT 1P+N della Siemens, ma pensavo fossero meglio i 2P e li ho sostituiti con i GW90047 e GW90046 (sperando siano più validi).
  • fatto sostituire i cavi che partono dalla derivazioni con cavi da 6mm (verso i MT).

Lo schema di configurazione è rimasto invariato. 

Come prossimi lavori vorrei fare:

  1. Inserire i puntalini (perché quei fili messi in quel modo, che entrano nei vari dispositivi non mi convincono)
  2. Aggiungere un altra fonte differenziale, lasciare il tipo F per alcuni dispositivi e per altri come le luci interne ed esterne utilizzare un tipo (A o AC)
  3. Dividere la linea condizionatore (che adesso è agganciata su presa con interruttore bipolare)
  4. Sezionare un altro po' questo impianto (ad esempio ho una linea diretta che alimenta frigo e forno (collegati al MT prese, potrei farci un MT dedicato).

Non ho ben capito come aggiungere il secondo differenziale, se deve andare in cascata (uscita dal tipo F, ma non credo) o metterlo in parallelo partendo dal generale (dalla testa del differenziale tipo F). Ho letto diverse informazioni ma tutte un po' discordanti.

O forse basterebbe mettere in uscita al diff di tipo F un MTD di tipo AC o A per le prese.

 

 

 

 

 

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