adamo Inserito: 16 gennaio Segnala Inserito: 16 gennaio Salve a tutti, non sono un assiduo frequentatore di questa sezione del forum, proprio perché non sono ferrato su questo argomento. Comunque, in fabbrica abbiamo un drycooler per il raffreddamento dell' olio delle presse , pensavo che in questo periodo di freddo intenso, oggi in reparto avevamo circa 11-12 gradi, potevamo sfruttare l' acqua calda all' uscita dello scambiatore delle presse idrauliche. Tra l'altro il drycooler a regime consuma circa 50kw , magari abbattendo il calore delle presse, per favorire la temperatura nel reparto, potremmo forse evitare di far andare il drycooler. La temperatura dell' acqua però del circuito chiuso, si aggira tra i 30-35 gradi, quello che credo vada a nostro favore è la portata dell' acqua, infatti abbiamo dei tubi da 3 pollici che corrono per tutto lo stabilimento. Ho chiesto al nostro idraulico e ha detto che secondo lui è fattibile ma servono dei fancoil con tubazioni , ed ovviamente portate grosse, per far in modo che si percepisca il calore. Visto che l' idraulico sta praticamente impicciato in mille attività, secondo voi posso pensare di fare stare un po' più caldo i ragazzi in produzione? Grazie
reka Inserita: 17 gennaio Segnala Inserita: 17 gennaio il recupero del calore è tendenzialmente sempre fattibile, ormai lo fanno con i compressori d'aria e i chiller sono canalizzabili estate/inverno. un sistema artigianale però va pensato e calcolato per benino per capire se il gioco vale la candela. in pratica tu vorresti che l'acqua in uscita dagli scambiatori ceda calore all'ambiente interno prima di arrivare al drycooler in moto di guadagnare in confort e pure sulla bolletta ho capito bene? l'idea è buona, io per valutare la fattibilità partirei dal costo dell'impianto che serve giusto per capire in linea di massima il budget necessario, immagino che quanto impatta quel drycooler sulla bolletta già lo sai..
adamo Inserita: 17 gennaio Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2 ore fa, reka ha scritto: in pratica tu vorresti che l'acqua in uscita dagli scambiatori ceda calore all'ambiente interno prima di arrivare al drycooler in moto di guadagnare in confort e pure sulla bolletta ho capito bene? Proprio così!, questa è la mia intenzione. Per quanto riguarda il recupero , eventuale, del mancato funzionamento del Drycooler, ovviamente è tutto a nostro favore, so solo che l'intero impianto assorbe 50Kw, e già in questo periodo lo sto facendo modulare a seconda della temperatura dell'acqua nel circuito. Grazie
click0 Inserita: 17 gennaio Segnala Inserita: 17 gennaio (modificato) se il drycooler consuma 50kwE (elettrici) (ma quanti kwT fa??) 50kwE ti serviranno in ambiente per dissipare la potenza termica, non è che in quel frangente ci risparmi molto 😅 sempre tu non voglia usare un sistema "passivo" (vedi sistema radiante pavimento o parete) ma i costi schizzano Modificato: 17 gennaio da click0
reka Inserita: 17 gennaio Segnala Inserita: 17 gennaio adesso che ci penso, un mio cliente riscalda il magazzino con un reticolo di tubazioni che arrivano dalle presse realizzandfo in pratica un pavimento radiante.
adamo Inserita: 20 gennaio Autore Segnala Inserita: 20 gennaio Ormai mi trovo!, mi dice sempre il nostro idraulico di fiducia che bisogna utilizzare degli aerotermi con grosse portate, visto che l'acqua ha una temperatura non troppo alta presumo, questo per non far raffreddare subito l'acqua ed essere investiti da un'aria fredda. Sapreste indicarmi qualche marca che produce questa tipologia di apparecchiature?. Grazie
click0 Inserita: 20 gennaio Segnala Inserita: 20 gennaio sabiana ?! ma secondo me sarete sempre investiti da aria fredda
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