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Disturbi generati da ricarica auto elettrica


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Inserito: (modificato)

Ciao a tutti, faccio una piccola premessa: l'auto in questione non è mia ma di mio padre, ce l'ha da un anno e mezzo circa, e venendo caricata quasi sempre al lavoro nessuno si è mai attivato per risolvere il problema.

Detto questo, la prima volta che è stata caricata a casa (schuko lavatrice) ho notato subito che il mtd ronzava in maniera impercettibile, quel rumore tipico di sfrigolamento/fritto misto.

Dopo un paio di settimane l'ho sostituito ma faceva la stessa cosa anche quello nuovo.

Passano i mesi e per comodità si sceglie di utilizzare un'altra presa, dotata di bipolare a fianco. Ovviamente friggeva leggermente anche quest'ultimo.

Non ho mai verificato il magnetotermico a protezione del montante e il contatore, perché essendo fuori casa probabilmente non si sentirebbe nulla (a meno di condizioni di estremo silenzio), ma immagino facciano la stessa cosa.

Per completare il tutto segnalo che SOLO quando l'auto è in carica alcuni alimentatori switching dentro casa fanno rumore pure loro, e fanno rumore pure alcune lampadine.

 

Prima che me lo chiediate, la terra c'è ed è funzionante. Ma credo sia l'ultimo dei problemi, dato che in assenza di terra la ricarica non partirebbe nemmeno.

Segnalo che con una vettura di cortesia (sempre elettrica) che era stata data dall'assistenza durante l'attesa per un problema meccanico, durante la ricarica non si verifica nulla di tutto ciò.

 

Come mi suggerite di procedere? È palese che il problema non sia l'impianto elettrico, non me intendo troppo ma suppongo che qualunque filtro di rete possa esserci dentro l'auto non stia funzionando. E che gli interruttori ronzino perché vedono un carico troppo induttivo/capacitivo (è solo la mia opinione).

 

Purtroppo mio padre non ha l'udito in gran forma, quindi non sentendo questi rumori per lui il problema non esiste.

Cosa si può dire alla casa automobilistica? A parte dire esattamente quello che ho scritto qui sopra.

Perché suppongo che la prima cosa che faranno sia incolpare l'impianto elettrico...

 

Grazie a tutti

Modificato: da euth666

Maurizio Colombi
Inserita:
13 minuti fa, euth666 ha scritto:

Cosa si può dire alla casa automobilistica?

Niente, devi solo interpellare un bravo elettricista che installerà una presa per carichi gravosi ed una linea dedicata.

 

14 minuti fa, euth666 ha scritto:

Perché suppongo che la prima cosa che faranno sia incolpare l'impianto elettrico...

Appunto, non fa rumore, ne il caricabatteria, ne il cavo, ne la macchina stessa. Fa rumore il tuo impianto.

Inserita: (modificato)

Sarcasmo a manetta vedo

Gli alimentatori switching e le lampadine che ronzano sono frutto delle mie allucinazioni?

 

La ricarica col la schuko comunque non va oltre i 2.3kW, non c'è motivo per cui il C25 generale debba sfrigolare. Anche perché come scritto prima con auto analoga non accade nulla di tutto ciò.

Modificato: da euth666
Maurizio Colombi
Inserita: (modificato)
21 minuti fa, euth666 ha scritto:

La ricarica col la schuko comunque non va oltre i 2.3kW,

Chi lo ha stabilito?

 

21 minuti fa, euth666 ha scritto:

on c'è motivo per cui il C25 generale debba sfrigolare

Magari, sapere il modello dell'interruttore, la distanza della presa dal punto di fornitura, il tipo di cavo usato per connettere la presa all'impianto elettrico, potrebbero permettere risposte un po' più precise.

 

21 minuti fa, euth666 ha scritto:

Sarcasmo a manetta vedo

No, mi dispiace, è la cruda veritá.

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Inserita: (modificato)
4 ore fa, euth666 ha scritto:

ho notato subito che il mtd ronzava in maniera impercettibile

Sotto l'immagine di un magnetotermico sezionato.

Come puoi vedere c'e' una bobina (7) con il sistema di sgancio (2) in caso di corto circuito.

Questo ha delle parti mobili e sotto l'azione del campo magnetico prodotto dalla corrente alternata possono vibrare.

Quindi, se il magnetotermico non scalda eccessivamente, niente di anormale.

 

image.jpeg.93cefed9a869993ab075eb499b103430.jpeg

Modificato: da NovellinoXX
Riccardo Ottaviucci
Inserita:

però se con l'auto di cortesia egualmente elettrica il problema non c'è ,la causa è da cercare sull'auto,ritengo,anche se non saprei darmi spiegazioni

Inserita: (modificato)
42 minuti fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto:

però se con l'auto di cortesia egualmente elettrica il problema non c'è ,la causa è da cercare sull'auto,ritengo,anche se non saprei darmi spiegazioni

Molto dipende da come viene "regolata" la corrente dal caricatore; 

Se la semionda viene tagliata o comunque deformata produce maggiore rumore nei componenti interessati dai circuiti magnetici.

A volte e' solo tipo una risonanza elettromeccanica, basta dare un colpetto al MT per farlo smettere, per poi riprendere a ronzare dopo un pò. 

Modificato: da NovellinoXX
Inserita:

 

19 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Chi lo ha stabilito?

 

 

Il 90% dei cavi con le schuko che danno assieme alle auto sono limitati a quella potenza, che poi ci siano cavi aftermarket cinesi con potenza selezionabile è un altro discorso. Ma non è il mio caso. Il misuratore di consumo che ho messo qualche anno fa lo conferma.

Segnalo che, con consumi decisamente più importanti (quest'estate con due split accesi e due elettrodomestici importanti ho visto una potenza istantanea di quasi 5kW), non si sente nessun rumore di nessun genere.

 

19 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Magari, sapere il modello dell'interruttore, la distanza della presa dal punto di fornitura, il tipo di cavo usato per connettere la presa all'impianto elettrico, potrebbero permettere risposte un po' più precise.

 

 

Ciao, certamente.

Premesso che quanto sto per scrivere tra qualche mese non sarà più applicabile, dato che ho in mente di rifare il quadro da zero con più differenziali per avere più selettività, considerando anche che ho casa su tre piani.

Il generale è un hager ADC825H (come detto ieri è praticamente nuovo, sostituito appunto un anno fa per rimpiazzare l'altro che sfrigolava), da casa al contatore ci saranno 20-25m di fg7 da 10mmq (messo da me tempo fa in previsione di futuri ampliamenti); per quanto riguarda dentro casa mi sembra tutto regolare, dalla presa alla scatola di derivazione 2,5mmq, dalla scatola di derivazione al quadro 4mmq.

L'impianto è ovviamente datato (1988), ma mi sembra comunque fatto bene.

 

Segnalo inoltre un'ulteriore cosa (mi accorgo solo ora che non l'avevo scritta ieri), lo stesso rumore di "sfrigolamento" proveniente dai due interruttori, e da alcuni alimentatori e lampadine, si sente provenire anche dall'auto stessa...

Inserita:

@NovellinoXX Forse mi sono spiegato male io, ma con "ronzio" non intendevo una vibrazione. Anche se limitato, a me sembra il classico rumore di arco elettrico tra due contatti. Difatti lo fa anche il bipolare a fianco alla presa. Bipolare che con un carico ben superiore è assolutamente muto.

Maurizio Colombi
Inserita:
1 ora fa, euth666 ha scritto:

Bipolare che con un carico ben superiore è assolutamente muto

Il carico "importante" potrebbe essere prevalentemente resistivo, potrebbe non girare armoniche, potrebbe avere delle caratteristiche che il carica batteria non ha, o viceversa.

Il fatto che ci sia un bipolare che comanda la presa è già un punto in tuo svantaggio.

Per caso, la macchina e una Jeep?

Inserita: (modificato)
1 ora fa, euth666 ha scritto:

Anche se limitato, a me sembra il classico rumore di arco elettrico tra due contatti

Se e' un arco elettrico dovresti rilevare un aumento notevole sui morsetti e sui cavi attestati

1 ora fa, euth666 ha scritto:

Difatti lo fa anche il bipolare a fianco alla presa. Bipolare che con un carico ben superiore è assolutamente muto.

Se fosse un arco elettrico dovrebbe aumentare all'aumentare del carico.

Il fatto che lo sfregolamento si sente di più con un carico intermedio farebbe pensare  ad in rumore provocato dal taglio della forma d'onda del regolatore di potenza.

Comunque tutti gli interuttori, per via delle resistenze di contatto, dissipano 3/5 W, quindi se risultano e restano appena tiepidi al tatto puoi stare tranquillo.

Modificato: da NovellinoXX
Inserita:
10 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

Se e' un arco elettrico dovresti rilevare un aumento notevole della temperatura sui morsetti e sui cavi attestati

 

Inserita:

Chiedo scusa per il ritardo ma sono stato fortemente ammalato. Comunque:

 

Il 18/01/2025 alle 20:40 , Maurizio Colombi ha scritto:

Per caso, la macchina e una Jeep?

 

Mazda cx30

 

l'auto di cortesia invece era sempre mazda, mx30. Il cavo di ricarica fornito è lo stesso, ovvero questo mennekes:

 

cavo-di-ricarica-domestico-ac-presa-uk.j

 

ma come avevo già detto con quest'ultima nessun problema, nessun rumore, nessun calore, niente.

Inserita:
Il 18/01/2025 alle 20:56 , NovellinoXX ha scritto:

Se e' un arco elettrico dovresti rilevare un aumento notevole sui morsetti e sui cavi attestati

Se fosse un arco elettrico dovrebbe aumentare all'aumentare del carico.

Il fatto che lo sfregolamento si sente di più con un carico intermedio farebbe pensare  ad in rumore provocato dal taglio della forma d'onda del regolatore di potenza.

Comunque tutti gli interuttori, per via delle resistenze di contatto, dissipano 3/5 W, quindi se risultano e restano appena tiepidi al tatto puoi stare tranquillo.

 

Ho provato a sostituire ancora una volta il generale (non ho comprato nulla, lo avevo già avanzato) utilizzando un mtd di tipo A, ebbene questo sfrigola ancora di più dei due precedenti, e sì... la parte laterale è un po' calda.

Oggi mio padre ha caricato di nuovo la macchina, sono andato per la prima volta a sentire all'esterno, e... indovinate: friggono sia il c32 a protezione del montante che il c63 sul contatore stesso.

Cosa devo fare?

Livio Orsini
Inserita:
10 ore fa, euth666 ha scritto:

la parte laterale è un po' calda

 

Che l'interruttore automatico si scaldi è normale, più il valore della corrente che lo attraversa si avvicina al valore nominale, più la temperatura cresce.

Se ci fosse scintillio all'interno dell'interruttore, avresti la custodia per lo meno annerita, se non fusa.

 

 

  • 2 weeks later...
Inserita:

Anche il mio magnetotermico ronza quando carico l'auto elettrica e tanto più alto è l'amperaggio, e quindi la potenza alla quale la carico, tanto più ronza.

In particolare io mi fermo a 13A, quindi quasi 3kW di potenza, ho vari carichini cinesi regolabili.

Però il ronzio è limitato a questo (il magnetotermico) e si sente solo avvicinandosi al quadro elettrico, nel raggio di uno-due metri, per me che ho l'udito particolarmente sensibile.

La cosa strana nel tuo caso è che ronzino anche altre apparecchiature in casa... forse è dovuto al calo di tensione?

 

Sei sicuro che con l'altra auto che hai provato (stessa auto e stesso carichino) non fosse stata impostata una potenza minore? Vedo dei tasti di regolazione su quel mennekes, magari può scendere fino a 6A...

 

Comunque secondo me non c'è da preoccuparsi, ma solo da controllare bene i serraggi al magnetotermico e alla presa.

Inserita:

Uguale problema ho io con la Renault Zoe che mi davano come sostitutiva.

Mi ronza anche l'elettronica del microonde con forno in standby. Probabilmente questi caricatori iniettano armoniche in rete in maniera importante, ma non posso verificare perché non ho un oscilloscopio a portata

Livio Orsini
Inserita:
32 minuti fa, rimonta ha scritto:

Probabilmente questi caricatori iniettano armoniche in rete in maniera importante, ma non posso verificare perché non ho un oscilloscopio a portata

 

Questi caricatori tecnicamente sono dei ciclo inverter-converter. Partono dall'alternata a 50Hz, la convertono in continua, per poi riconvertirla in alternata ad frequenza elevata >15kHz, per poi riconvertirla in continua a bassa tensione.

Se non è adeguatamente filtrato verso la rete, la rete stessa condurrà parecchi disturbi a frequnza elevata.

Ancora nella seconda metà degli anni '90, uno studio fatto dai maggiori produttori di inverter per rientrare nelle maschere della normativa ECM, specificava che sarebbero stati necessari filtri che avrebbero triplicato il volume dell'inverter. Si doveve interporre un filtro tra inverter e rete, per bloccare i disturbi condotti, ed un altro tra inverter e motore per eliminare i disturbi irradiati. Fatto 1 il volume del solo inverter i filtri in totale avrebbero occupato un volume pari a 2.

 

Comunque, senza andare a questi livelli, probabilmente già interponendo, subito immediatamente prima della presa del caricatore lato rete, un induttore bifase, con valore di induttanza totale tale che l'impedenza risultante causi, alla massima corrente prevista, un caduta di tensione pari al 4% della valore nominale di rete (9,2V per 230V nominali), si dvrebbero ridurre i disturbi condotti, a livello più che tollerabile.

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