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PLC Forum


motore monofase + inverter


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Inserito:

ciao a tutti 

vi chiedo un grosso aiuto su un lavoro che mi sono imbattuto con diversi problemi 

innanzitutto grazie anticipatamente a chi mi darà un mano !!

ho dovuto risistemare una macchina per la lavorazione del legno di mio padre !!

mi sono trovato con è un motore monofase 220V con montati due condesatori che chiaramente oltre ad essere guasti sono illeggibili , quindi la mia idea visto che dovrei provare molti condensatori per trovare quello giusto di mettere un inverter per comandare il motore e qui sono iniziati i dubbi .

il motore è da 1,5 kw 2800 giri la mia domanda prima di complicarmi in altro ,è possibile mettere inverter su questo tipo di motore? sulla scatola di collegamento ci sono 4 fili quindi deduco ci siano due avvolgimenti primario e ausiliario (tra altro visto dopo cè un interruttore centrifugo )

 

 

 


Livio Orsini
Inserita:
19 minuti fa, eletricnik ha scritto:

con montati due condesatori che chiaramente oltre ad essere guasti sono illeggibili

 

Non c'è problema. È suffciente controllare che valore ha il condensatore sempre inserito di un analogo motore da 1500W. Basta ricercare sui cataloghi dei costruttori; così a memoria dovrebbe trattarsi di un 42µF.

Il secondo condensatore serve solo all'avviamento per aumentare la coppia di spunto, poi vie scollegato tramite un disgiuntore centrifugo, o un relè di corrente, oppure un temporizzatore. Il condensatore avrà una capacità dell'ordine dei 330 µF

 

Mettere un inverter è teoricamente possibile, però devi mantenere almeno il condensatore che è sempre inserito. Oppure devi reperire un inverter apposito per motori monofasi che abbai un'uscita bifase, dispositivo non facile da reperire e, soprattutto, molto costoso.

Inoltre, essendo un motore molto datato, sicuramente non previsto per alimentazione da inverter, rischi che l'isolante non tenga l'elevato dv/dt dei moderni inverter, con conseguente bruciatura degli avvolgimenti.

 

Conclusione. Ti consigluio di verificare sui cataloghi dei costruttori di motori il valore della cpacità sempre inserita ed usare quel valore. per la capacità di spunto il valore non è critico: puoi tranquillamente usare il valore che ti ho citato. Nel caso necessitasse di un po' mpiù di booster in avvio puoi sempre mettereci in parallelo un 100µF

Inserita:
17 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Non c'è problema. È suffciente controllare che valore ha il condensatore sempre inserito di un analogo motore da 1500W. Basta ricercare sui cataloghi dei costruttori; così a memoria dovrebbe trattarsi di un 42µF.

Il secondo condensatore serve solo all'avviamento per aumentare la coppia di spunto, poi vie scollegato tramite un disgiuntore centrifugo, o un relè di corrente, oppure un temporizzatore. Il condensatore avrà una capacità dell'ordine dei 330 µF

 

Mettere un inverter è teoricamente possibile, però devi mantenere almeno il condensatore che è sempre inserito. Oppure devi reperire un inverter apposito per motori monofasi che abbai un'uscita bifase, dispositivo non facile da reperire e, soprattutto, molto costoso.

Inoltre, essendo un motore molto datato, sicuramente non previsto per alimentazione da inverter, rischi che l'isolante non tenga l'elevato dv/dt dei moderni inverter, con conseguente bruciatura degli avvolgimenti.

 

Conclusione. Ti consigluio di verificare sui cataloghi dei costruttori di motori il valore della cpacità sempre inserita ed usare quel valore. per la capacità di spunto il valore non è critico: puoi tranquillamente usare il valore che ti ho citato. Nel caso necessitasse di un po' mpiù di booster in avvio puoi sempre mettereci in parallelo un 100µF

grazie mille Livio

partendo dalle tue considerazioni vorrei provare ad utilizzare inverter, ne ho alcuni disponibili in casa quindi posso fare delle prove

ho misurato i due avvolgimenti uno mi restituisce un valore di 2,2 ohm e altro 1,0 circa ohm quindi partendo con identificare avvolgimento primario ed ausiliario 

dovrei collegare il condesatore su quello ausiliario giusto?

non mi è chiaro il colegamento eliminato un condesatore quello permanente come devo collegarlo

ho inserito la foto

 

IMG_3363.JPG

Livio Orsini
Inserita:

image.png.abe4ad75628aa5c70bc82a3b522ccea1.png

Questo è lo schema di collegamentoi di un motore monofase con condensatore. Il secondo condensatore, quello che viene disinserito dal disgiuntore centrifugo, va messo in parallelo al primo condensatore.

Per invertire il senso di rotazione del motore devi infertire i colelgamenti all'avvolgimento ausiliario.

 

4 ore fa, eletricnik ha scritto:

partendo dalle tue considerazioni vorrei provare ad utilizzare inverter, ne ho alcuni disponibili in casa quindi posso fare delle prove

 

Se parti dalle mie conclusioni NON devi alimentare il motore con inverter!

Il brutto del problema di isolamento, causato dall'inverter, è che il motore per un po' di tempo può anche lavorare regolarmente perchè si degrada lentamente, sino a quando emette un fil di fumo o fa yuna bella botta, magari guastando anche l'inverter.

 

Quello è un motore che deve lavorare assolutamente con il condensatore sempre inserito in serie all'avvolgimento secondario.

  • 5 weeks later...
Inserita:

1.5 kW non so, ma una cappa aspirante da 500W monofase sta girando con un VFD trifase con controllo sulla temperatura dei fumi usando solo i 2 avvolgimenti disponibili e senza condensatori.

Essendo una ventola ha la coppia libera sempre, una macchina con la coppia frenante del legno non saprei. Dai un controllo sulla corrente dell'avvolgimento con (senza) condensatore, se non va in fuga lascialo così.

Inserita:

Ho visto questa discussione solo oggi , con la risposta di @Freeride

 

@eletricniknon accede più dal 19 gennaio , ma se può essere utile anche ad altri , io consiglio di non fossilizzarsi sui vecchi motori , ma nel caso di macchine con trasmissione a cinghia , valutare l 'acquisto di un nuovo motore trifase   e relativa puleggia .  Logico   se la macchina permette un minimo di spesa   ovvero se ne vale la pena .

 

Su alcuni siti di venditori nazionali , si trovano a buon mercato le pulegge in alluminio già forate e con sede chiavetta  delle principali sezioni delle cinghie trapezoidali. 

 

Mettiamo le mani avanti : si sta intervenendo su macchine potenzialmente pericolose , qualsiasi  modifica deve metterci in guardia .

Se la macchina è ereditata dal padre....sarà senza ripari e protezioni,  il mio è un puro consiglio spassionato .

 

Ma se si vuole usare un inverter   io non mi fiderei a lasciare quel vecchio motore 

 

Inserita:
13 ore fa, Freeride ha scritto:

ma una cappa aspirante da 500W monofase sta girando con un VFD trifase con controllo sulla temperatura dei fumi usando solo i 2 avvolgimenti disponibili e senza condensatori.

 

Prima cosa un ventilatore ha una richiesta di coppia proporzionale al quadrato della velocità di rotazione, quindi parte sempre con coppia zero.

 

Per il momento funziona, probabilmente sei stato fortunato e ti è capitato uno di quei motori monofasi che sono dei bifasi puri con i due avvolgimenti identici.

 

9 ore fa, luigi69 ha scritto:

Ma se si vuole usare un inverter   io non mi fiderei a lasciare quel vecchio motore 

 

 

Luigi se il motore è molto vecchio, anni '70o prima, è meno probabile che abbia problemi; allora i motori non erano "tirati" e, soprattutto, gli isolamenti del rame eran migliori di quelli degli anni '80e prima metà dei '9. Poi, la strage di motori sotto inverter fececapire ai costruttori che non si poteva risparmiare troppo sullo smalto di isolamento dei fili.

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