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Aiuto x regolazione impianto riscaldamento. 20 gradi costanti sensazione di freddo


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Inserito: (modificato)

Salve a tutti. Volevo alcuni consigli su come regolare al meglio l'impianto di riscaldamento della mia abitazione perché non ne vengo fuori.

Trattasi di abitazione ben ben isolata composta da piano terra di 100mq con impianto a pavimento e due scaldasalviette nei 2 bagni.

Piano primo sottotetto di 50 mq con 3 termosifoni.

Caldaia a condensazione Immergas vitrix non mi ricordo da quanto kw.

Il piano terra è suddiviso in due parti. Zona giorno e zona notte dove l'impianto a pavimento è controllato da due termostati impostati a 20 gradi x la zona giorno e 18 per la notte. Un altro termostato controlla i due scaldasalviette nei bagni e un quarto impostato a sempre a 20 gradi nel primo piano controlla i 3 termosifoni.

Il delta dei termostati è regolato al minimo nel senso che essendo impostato a 20 gradi accende a 19.8 e spegne a 20.2. 

Per gli scaldasalviette e termosifoni ce il circuito di alta temperatura. Per l'impianto a pavimento c'è un valvola elettronica miscelatrice a punto fisso con pompa di rilancio. 

Per ora le temperature di mandata sono impostate così:

Mandata della caldaia a 38° ai termosifoni e scaldasalviette,mandata impianto a pavimento impostata nella centralina 31°. Impianto acceso h24 tranne che per gli scaldasalviette dove li accendo la sera e li spengo la mattina. 

Arrivo al problema. Pur essendoci 20° costanti quando si è seduti a tavola o in divano si ha sempre quella sensazione di freddo. Il problema credo sia legato quasi sicuramente a come è impostato l'impianto. Sono 10 anni che ci vivo e ad ogni inverno mi trovo con lo stesso problema. A suo tempo quando andai ad abitare chiesi al termotecnico che ha progettato l'impianto come regolare il tutto al meglio. Mi rispose che dovevo chiedere all' idraulico. L'idraulico impostò la mandata della caldaia a 45° e l'impianto a pavimento a 31. Così impostato la valvola miscelatrice dell'impianto a pavimento apriva e chiudeva di continuo,e la caldaia si accendeva e spegneva di continuo. Cosi ho abbassato a 38 la mandata della caldaia.

Cosa c'è di sbagliato nella regolazione attuale? Forse non devo lavorare con i termostati e l'impianto deve funzionare di continuo?

Può dipendere dal fatto che salotto e cucina è open space e dove c'è il salotto è doppia altezza? Dove però nel soppalco che da sul salotto c'è un termosifone.

Grazie 1000 a chi risponderà. Spero di aver spiegato bene il tutto pur non essendo del mestiere.

Modificato: da Ivan Botta

Alessio Menditto
Inserita:
5 ore fa, niknik79 ha scritto:

Cosa c'è di sbagliato nella regolazione attuale? Forse non devo lavorare con i termostati e l'impianto deve funzionare di continuo?

C’è di sbagliato che “temperatura” NON è uguale a “calore”, non sono sinonimi sono le due cose più diverse che possono esserci.

La temperatura di una fiamma di una candela sono centinaia di gradi ma non ci scaldi una stanza, 35 gradi di temperatura acqua (meno di quella di un corpo umano ) che scorre in un impianto a pavimento fatto e regolato bene (non il tuo) ti tengono caldo come la coperta di Linus.

Tu hai un impianto completamente sbilanciato, con dei termostati ambiente che non servono a nulla (o meglio servono ma non per come servirebbero in un impianto a termosifoni), i soliti termoarredi che non si capisce a che dovrebbero servire, o meglio servono a distruggere la stupenda semplicità di cosa dovrebbe essere un impianto a pavimento, un autentico stupro termodinamico che per mandare acqua calda a due ridicoli termoarredi, ti costringe ad abbassarla per mandarla al pavimento, che è come tenere a tavoletta l’acceleratore dell automobile è contemporaneamente frenare per tenere una bassa velocità, che fa già ridere così solo a pensarci.

Quindi, di fronte a questo scenario da circo equestre è ovvio che non potrà mai funzionare come si deve.

 

 

Inserita:

Capisco. Infatti non funziona. Bisognerebbe fare i complimenti al termotecnico che ha fatto quello che ha voluto l'idraulico. 

Cosa mi consigli per farlo funzionare alla meno peggio???

Grazie 1000

Alessio Menditto
Inserita:

Premesso che ci sono impianti come il tuo che funzionano, io purtroppo non riesco ad aiutarti perché il mio consiglio ti stravolgerebbe completamente tutto, e non penso nemmeno che saresti in grado di seguirlo, ti consiglio di aspettare altri suggerimenti.

Inserita:

ma ok i termostati, e la temperatura effettiva a centro camera l'hai verificata?

Inserita:
1 ora fa, reka ha scritto:

ma ok i termostati, e la temperatura effettiva a centro camera l'hai verificata?

Oddio precisamente proprio no, ho un altro termometro distante dal termostato e segna circa i 20 gradi circa. Comunque molto vicina a  quella che segna il termostato..

Inserita:
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Premesso che ci sono impianti come il tuo che funzionano, io purtroppo non riesco ad aiutarti perché il mio consiglio ti stravolgerebbe completamente tutto, e non penso nemmeno che saresti in grado di seguirlo, ti consiglio di aspettare altri suggerimenti.

Se puoi prova a spiegarmelo a grandi linee, tanto per capire se posso essere in grado oppure no..

Alessio Menditto
Inserita:

Beh devi misurare su ogni tubo di ritorno di ogni stanza, sul collettore dei ritorni quindi, che i tubi abbiano la stessa temperatura, quello lo puoi fare.

Quello che non puoi fare, cioè quello che consiglio sempre quando non ci si salta fuori, è staccare termostati, cronotermostati, pompe di rilancio, valvole di miscelazione, termoarredi e tutto quello che non è caldaia e tubi del pavimento e di portarli alla discarica più vicina.

Inserita:
50 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Beh devi misurare su ogni tubo di ritorno di ogni stanza, sul collettore dei ritorni quindi, che i tubi abbiano la stessa temperatura, quello lo puoi fare.

Quello che non puoi fare, cioè quello che consiglio sempre quando non ci si salta fuori, è staccare termostati, cronotermostati, pompe di rilancio, valvole di miscelazione, termoarredi e tutto quello che non è caldaia e tubi del pavimento e di portarli alla discarica più vicina.

Ok per il controllo delle temperature, per il resto mi tocca tenermi il tutto. Ormai la frittata è fatta..

Dovessi trovare temperature diverse nei ritorni??

 

Grazie 1000

Alessio Menditto
Inserita:

Devi aprire i circuiti che hanno temperatura di ritorno più bassa e strozzare quelli con temperatura di ritorno più alta, regolazioni minime e dopo ogni regolazione aspettare minimo 24 ore perché il sistema vada a regime, finché non avrai tutte le temperature uguali.

Quindi sono regolazioni che richiedono giorni e giorni ed è per quello che di solito gli idraulici non le fanno mai, e fanno quelle in portata d’acqua, cioè che ogni stanza riceva la stessa quantità di acqua, una regolazione che si fa in pochissimo tempo ed ovviamente non è accurata come quella che ti ho detto, la gatta frettolosa fa i gattini ciechi recita un detto popolare sempre in voga.

Inserita:
42 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Devi aprire i circuiti che hanno temperatura di ritorno più bassa e strozzare quelli con temperatura di ritorno più alta, regolazioni minime e dopo ogni regolazione aspettare minimo 24 ore perché il sistema vada a regime, finché non avrai tutte le temperature uguali.

Quindi sono regolazioni che richiedono giorni e giorni ed è per quello che di solito gli idraulici non le fanno mai, e fanno quelle in portata d’acqua, cioè che ogni stanza riceva la stessa quantità di acqua, una regolazione che si fa in pochissimo tempo ed ovviamente non è accurata come quella che ti ho detto, la gatta frettolosa fa i gattini ciechi recita un detto popolare sempre in voga.

i circuiti sono aperti tutti del tutto...

Alessio Menditto
Inserita:

Eh ma non va bene che siano aperti tutti uguali, perché facendo così continui a dare acqua a quello che ne ha meno bisogno che “la ruba” a quello a cui ne servirebbe di più.

È come se tu hai 5 persone, vuoi fare beneficenza e dai mille euro a tutti, ma non sai se tra quelli c’è un milionario che con i tuoi mille euro ci pulisce il sedere, mentre un altro che non ha un soldo per lui 1000 euro sono un enormità.

Il modo appunto per distinguere il milionario dal poveretto è quello di misurare la temperatura di ritorno, quello che ce l’ha più alta è il ricco, quello che ce l’ha più bassa è il poveraccio, che glie ne servirebbe di più ma non ce n’è abbastanza perché la sta usando il ricco.

Inserita:
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Eh ma non va bene che siano aperti tutti uguali, perché facendo così continui a dare acqua a quello che ne ha meno bisogno che “la ruba” a quello a cui ne servirebbe di più.

È come se tu hai 5 persone, vuoi fare beneficenza e dai mille euro a tutti, ma non sai se tra quelli c’è un milionario che con i tuoi mille euro ci pulisce il sedere, mentre un altro che non ha un soldo per lui 1000 euro sono un enormità.

Il modo appunto per distinguere il milionario dal poveretto è quello di misurare la temperatura di ritorno, quello che ce l’ha più alta è il ricco, quello che ce l’ha più bassa è il poveraccio, che glie ne servirebbe di più ma non ce n’è abbastanza perché la sta usando il ricco.

Ok. Farò queste prove. e come temperature di mandata di caldaia e valvola miscelatrice cosa imposto?? 

Grazie 1000

Alessio Menditto
Inserita:
6 minuti fa, niknik79 ha scritto:

e valvola miscelatrice cosa imposto?? 

A questo non so rispondere, per quello io posso solo dirti di eliminarla, ma non ha senso ormai c’è, aspetta chi ha qualche idea.

Inserita:
47 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

A questo non so rispondere, per quello io posso solo dirti di eliminarla, ma non ha senso ormai c’è, aspetta chi ha qualche idea.

Be che ci sia o no poco cambia credo, posso sempre abbassare la mandata della caldaia. Già adesso l'alta temperatura va via a 38 gradi. Poi che sia giusto o no non lo so.

Grazie 1000 per i consigli.

 

Se qualcun altro ha altre spiegazioni ringrazio..

Inserita:
Il 20/01/2025 alle 18:54 , niknik79 ha scritto:

Be che ci sia o no poco cambia credo, posso sempre abbassare la mandata della caldaia. Già adesso l'alta temperatura va via a 38 gradi. Poi che sia giusto o no non lo so.

Grazie 1000 per i consigli.

 

Se qualcun altro ha altre spiegazioni ringrazio..

Ma secondo te una volta regolato l'impianto mi conviene lavorare con i termostati oppure lasciarla andare di continuo?? 

Alessio Menditto
Inserita:

Con i termostati tu regoli la temperatura AMBIENTE, quella con cui lavorano i TERMOSIFONI.

Il riscaldamento a pavimento non scalda l’aria, o meglio la scalda ma il benessere non è dato dalla temperatura ambiente ma avviene per irradiazione di calore a bassa temperatura.

In una giornata di neve tu puoi tenere le finestre aperte (ovviamente senza vento) che il pavimento e TUTTO quello c’è SOPRA ti scalda e ti avvolge come una coperta di lana merinos.

I termostati in realtà servono per cessare la mandata alla stanza in caso di apporti gratuiti di calore, tipo irraggiamento solare invernale.

 

Inserita:
50 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Con i termostati tu regoli la temperatura AMBIENTE, quella con cui lavorano i TERMOSIFONI.

Il riscaldamento a pavimento non scalda l’aria, o meglio la scalda ma il benessere non è dato dalla temperatura ambiente ma avviene per irradiazione di calore a bassa temperatura.

In una giornata di neve tu puoi tenere le finestre aperte (ovviamente senza vento) che il pavimento e TUTTO quello c’è SOPRA ti scalda e ti avvolge come una coperta di lana merinos.

I termostati in realtà servono per cessare la mandata alla stanza in caso di apporti gratuiti di calore, tipo irraggiamento solare invernale.

 

Ok perfetto, ma quindi per regolare la temperatura in una stanza devo sempre agire regolando il flusso sulla mandata del circuito di quella stanza??

Alessio Menditto
Inserita: (modificato)

E dai…non la regoli !

Fai finta che non hai né termometro né termostato, hai possibilità SOLO di regolare “a sentimento” la mandata di acqua al pavimento: se l’ impianto È BILANCIATO in temperatura (non in portata acqua condizione SINE QUA NON) tu avrai TUTTE le stanze alla stessa “sensazione di benessere” (lasciamo stare il bagno che è un caso a parte).

Quindi dalla cucina alla sala alla camera tu non avverti NESSUNA differenza di temperatura.

Unica cosa che puoi fare è strozzare la mandata alla stanza se vuoi un po’ più fredda, oppure se vuoi TUTTE le stanze più fredde eccetto una, dovrai purtroppo strozzare le mandate a tutte meno che a quella più calda.

Insomma comanda la temperatura più alta.

Modificato: da Alessio Menditto
Inserita:
8 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

E dai…non la regoli !

Fai finta che non hai né termometro né termostato, hai possibilità SOLO di regolare “a sentimento” la mandata di acqua al pavimento: se l’ impianto È BILANCIATO in temperatura (non in portata acqua condizione SINE QUA NON) tu avrai TUTTE le stanze alla stessa “sensazione di benessere” (lasciamo stare il bagno che è un caso a parte).

Quindi dalla cucina alla sala alla camera tu non avverti NESSUNA differenza di temperatura.

Unica cosa che puoi fare è strozzare la mandata alla stanza se vuoi un po’ più fredda, oppure se vuoi TUTTE le stanze più fredde eccetto una, dovrai purtroppo strozzare le mandate a tutte meno che a quella più calda.

Insomma comanda la temperatura più alta.

grazie Alessio delle dritte..

Alessio Menditto
Inserita:

Prego.

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