Trasformatori per macchine Nord America

[mapa.cd]

Buongiorno a tutti;

chiedo venia se l'argomento è già stato trattato, io nel forum non l'ho trovato.

 

Devo esportare una macchina 480V 3F 60Hz da un cliente canadese che ha 600V 3F 60Hz.

 

La soluzione per me più pratica è di fargli installare un trasformatore 600V/480V 50kVA, del quale si occuperà lui comprese linee di alimentazione e relative protezioni.

 

So che è una soluzione comune ma ho un dubbio; gli chiedo di di collegare la terra del suo impianto a centro stella del secondario e poi da li portarmi la terra ad alimentazione del mio quadro?

Come fate voi? Cosa scrivete nelle specifiche?

 

Grazie dell'aiuto.

 

 

[max.bocca]

Non basta un auto trasformatore?

Sarebbe più piccolo ed economico oppure ci sono vincoli normativi?

[mapa.cd]

A me piacerebbe scrivergli solo, dammi 70A a 480V 60Hz! 🙂

Se fossimo in Italia (al netto dei 60hZ) questa informazione basterebbe, tanto si sa che in ambito industriale la distribuzione  è TN-S.
Quello che devo capire è se devo dirgli o meno  di collegare la terra del suo impianto a centro stella del secondario e poi da li portarmi la terra ad alimentazione del mio quadro.

Siccome so che è una cosa che si fa spesso, chiedo se avete delle formule "pre-confezionate" di richiesta al cliente. 

[Livio Orsini]

3 minuti fa, mapa.cd ha scritto:

Siccome so che è una cosa che si fa spesso, chiedo se avete delle formule "pre-confezionate" di richiesta al cliente. 

 

Il mio consiglio è verificare cosa prevedono le norme CSA, che sono le norme in vigore in Canada.

Per le macchine che producono loro, magari non sono troppo fiscali, ma per quelle di importazione spesso sono fiscali ed anche "cavillosi". Quindi è meglio non discostarsi da quanto prevedono le normative.

 

PS In Canada  ed in USA con "transformer" si intende un auto trasformatore, per il trasformatore come intendiamo noi, si usa "isolation trnasformer"

[mapa.cd]

Quadro elettrico e macchina sono certificati per il nord America; ci siamo avvalsi di un noto e blasonato ente Italiano.

 

Per quanto di buona volontà non sto la a studiarmi la norma per capire come alimentare la nostra macchina, sono fermamente convinto che sia compito del cliente tant'è che questo scritto nero su bianco nel contratto da lui firmato.

 

Quello che chiedo agli utenti di PLC-Forum è un indicazione di cosa scrivere al cliente per iniziare una corrispondenza che porti, alla fine, la conferma da parte del cliente di aver realizzato una linea 480V 3F 60Hz dedicata alla nostra macchina.

 

Questo quello che ho intenzione di scrivergli:

 

Gentile Signor X;
come descritto nel contratto, il nostro forno e il suo refrigeratore richiedono un'alimentazione a 480V 3F 60Hz.

 

Se la tensione di rete dello stabilimento in cui verrà installato il forno è diversa da 480V +/- 5%, deve essere trasformata a 480V +/- 5% utilizzando un trasformatore di potenza da 50kVA (kilo-volt-ampere) o superiore.

 

Per questo motivo, per la messa in funzione del forno, è molto importante condividere queste informazioni con i vostri tecnici, al fine di preparare adeguatamente una linea di alimentazione 480V 3F 60Hz.

 

Sono di vostra competenza:

 

1. i collegamenti elettrici tra la l'impianto elettrico dello stabilimento e il trasformatore;
2. il trasformatore correttamente dimensionato
3. tutte le protezioni elettriche necessarie, compresi gli RCD/GFCI (se richiesti dalla normativa vigente del Paese di installazione);
4. collegamenti tra il trasformatore e il quadro elettrico del forno e del refrigeratore, compresi i collegamenti a terra.

 

Tutti i collegamenti elettrici e le protezioni di cui sopra devono essere eseguiti secondo le norme vigenti nel Paese di installazione.

 

So che formule del genere sono quasi all'ordine del giorno tra gli utenti di PLC-Forum.