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Test encoder


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alessandropa
Inserita:

La sostituzione è sicuramente plug and play a parità di encoder.

L'unico problema in cui puoi incappare, e sicuramente incapperai, sarà la differenza di distanza tra il riscontro e l attuale posizione dello zero rispetto al riscontro e la nuova posizione di zero.

La posizione dello zero è data in pratica da dove si trova l alberino dell encoder se nello smontaggio e poi nel rimontaggio lo muovi leggermente capisci bene che il suo punto rispetto alla battuta è cambiato!

So che molti encoder hanno un piccolo segno sull alberino che indica dove è situato il punto di ref nel giro, se sei bravo a togliere il vecchio e rimettere il nuovo uguale non avrai bisogno di correggere la ref distante.

Poi dipende anche da come funziona la macchina, se tu durante il lavoro fai sempre posizionamenti relativi, che il tuo ref sia 800 o 859 non ti cambia


Inserita:
10 minuti fa, alessandropa ha scritto:

La sostituzione è sicuramente plug and play a parità di encoder.

L'unico problema in cui puoi incappare, e sicuramente incapperai, sarà la differenza di distanza tra il riscontro e l attuale posizione dello zero rispetto al riscontro e la nuova posizione di zero.

La posizione dello zero è data in pratica da dove si trova l alberino dell encoder se nello smontaggio e poi nel rimontaggio lo muovi leggermente capisci bene che il suo punto rispetto alla battuta è cambiato!

So che molti encoder hanno un piccolo segno sull alberino che indica dove è situato il punto di ref nel giro, se sei bravo a togliere il vecchio e rimettere il nuovo uguale non avrai bisogno di correggere la ref distante.

Poi dipende anche da come funziona la macchina, se tu durante il lavoro fai sempre posizionamenti relativi, che il tuo ref sia 800 o 859 non ti cambia

Tutto chiaro grazie.


In realtà pensandoci bene credo che dovrei riuscire anche a sistemare questo valore.

ho accesso alla schermata in cui ci sono i parametri dell’asse.

ci sono entrato Diverse volte per modificare alcuni parametri per vedere come risolvere il problema.

salvo poi ritornare ai parametri originali perché non cambiava mai nulla.

 

C’è una riga in cui è inserito il valore di preset. Che è la distanza in cui si ferma a riposo la battuta dopo aver effettuato l’ azzeramento.

 

mi basta lanciare l’azzeramento con il nuovo encoder, misurare con un laser la nuova distanza in cui si fermerà la battuta dopo aver trovato la tacca di zero (che ovviamente sarà diversa dalla precedente) e inserirla nella schermata dei parametri dell’asse come nuovo

preset.

 

dovrebbe funzionare 

Inserita: (modificato)

Sempre se uno identico e ancora in produzione.

il produttore è abbastanza noto mi sembra di capire si chiama El tra

Ma da una ricerca online non sembra così facile trovarne uno identico in tutte le specifiche contatterò il produttore vediamo cosa mi dicono

Modificato: da Ale7676
Inserita:

Una volta mi sono trovato in una situazione simile  e mi sono fatto l'encoder con "riscaldamento manuale"... 

Una resistenza di quelle quadrate da un tot di ohm..mi sembra da 10W.. alimentata a 24V a fare da scaldino appiccicata al retro dell'encoder D'altronde quando sei alla canna del gas senza niente ci metti solo la fantasia..

Livio Orsini
Inserita: (modificato)
1 ora fa, drn5 ha scritto:

Una volta mi sono trovato in una situazione simile  e mi sono fatto l'encoder con "riscaldamento manuale"... 

Una resistenza di quelle quadrate da un tot di ohm..mi sembra da 10W.. alimentata a 24V a fare da scaldino appiccicata al retro dell'encoder D'altronde quando sei alla canna del gas senza niente ci metti solo la fantasia..

 

Accidenti, ma dov'era situata la macchina?

In un capannone non riscaldato della Siberia?😀

Per male che vada un encoder dovrebbe garantire il funzionamento da 0°C a +45°C di temperatura ambiente.

In questi casi è sempre la forcella ottica che legge gli impulsi che si degrada, soprattutto l'emettitore; a freddo non emette a sufficiente e nergia luminosa e la marca di zero, solitamente è un tacca di metà larghezza rispetto alle altre, quindi la sua lettura è più critica.

 

 

Modificato: da Livio Orsini
Inserita: (modificato)
4 ore fa, drn5 ha scritto:

Una volta mi sono trovato in una situazione simile  e mi sono fatto l'encoder con "riscaldamento manuale"... 

Una resistenza di quelle quadrate da un tot di ohm..mi sembra da 10W.. alimentata a 24V a fare da scaldino appiccicata al retro dell'encoder D'altronde quando sei alla canna del gas senza niente ci metti solo la fantasia..

A quanto pare Persino le macchine sono meteoropatiche.. 🤣🤣

Modificato: da Ale7676
Inserita:
5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

on riscaldato della Siberia?

In Russia, ma non ricordo esattamente dove...ricordo invece un bel -24 durante il giorno e un bel capannone di quelli ante-guerra riscaldato per modo di dire. Quei posti dove le persone a fine turno aspettano al buio in strada ammassati sotto quelle "pensiline a tubo" seminterrate un autobus scalcagnato... ma non 30 anni fa, circa 2017/2018...

Livio Orsini
Inserita:
11 ore fa, drn5 ha scritto:

..ricordo invece un bel -24 durante il giorno

 

Allora ne aveva tutte le ragioni, povero encoder!

Io ho buttato li Siberia perchè solo in ceete situazioni estreme possono capitare di queste cose. Mi meraviglio che i problemi li aveva solo l'encoder😀

 

11 ore fa, drn5 ha scritto:

. ma non 30 anni fa, circa 2017/2018...

 

Mio fratello ha una moglie ucraina e, sino all'inizio della guerra, a Maggio andavano a "passarele acque" in una città termale dell'Ucraina occidentale, vicino ai monti Carpazi. Durante quella ventina di giorni andavano anche in visita a parenti e amici di lei, quindi giravano per buona parte della regione. Mi raccontava, e stiamo parlando solo di prima del covid, che nelle città come Leopoli o Kiev le strade sono asfaltate e percorribili normalmente, ma appena esci un po' ritorni all'Italia di quando eravamo bambini noi, cioè fine anni 40 primi anni 50. Anzi, secondo mio fratello, anche peggio. Senza contare la sicurezza sul lavoro. Mi raccontava di certi cantieri che se fossero qui da noi.... Questo prima della guerra, non riesco ad immaginarmi cosa sarà ora...

Inserita:

Buona sera a tutti, 

ho contattato il produttore dell’’encoder ma per il momento nessuna risposta.

 

vi scrivo anche perché vorrei sapere se esiste un forum o una sezione di questo forum in cui si possa interagire con persone competenti come avviene qua, ma Per meccanica e/o elettronica relativa agli automezzi.

 

ho un autocarro con pochi km, con partenza molto lunga a freddo, a caldo nessun problema.

ho già cambiato candelette e batteria, ma non se ne esce. 
 

ho fatto alcune misurazioni col multimetro e ho visto che durante il primo avviamento alla mattina sui morsetti della batteria scende per qualche istante sotto i 10V.

 

forse la batteria nuova ha poco spunto 800A.

sto pensando di provare a prenderne una nuova da 900A

cosa ne pensate potrebbe essere una buona idea? 
scusate per l’ot

Livio Orsini
Inserita:
13 ore fa, Ale7676 ha scritto:

ho un autocarro con pochi km, con partenza molto lunga a freddo, a caldo nessun problema.

 

Per prima cosa consultare una filiae del produttore, poi dovresti riovolgerti ad un forum di elettrauti o di specialisti diesel.

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