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interruttore bipolare collegato a resistenza crea scintilla allo spegnimento


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Inserito: (modificato)

In un vecchio forno ho sostituito i collegamenti e l' interruttore che gestiva la resistenza perché erano cotti e mi facevano saltare il contatore:ho  collegato un cavo bipolare con sezione da  2,5 mm/q in un senso alla resistenza del forno e dall'altro senso ad un interruttore bipolare da 16A della Gewiss poi ho tirato un cavo con spina in un verso e dall'altro verso l'ho collegato all'interruttore bipolare. Il punto è che ogni volta che porto il tasto dell'interruttore da 1 a 0 cioè apre i contatti si crea una scintilla blu abbastanza intensa. Un mio amico elettricista imputa la causa alla troppa vicinanza dei contatti (mi pare abbia detto 3mm) e ciò causerebbe un arco elettrico e mi avrebbe consigliato di installare un interruttore rotativo. A parte il costo e l'ingombro a me sembra una soluzione estrema. 

Sarebbe stato meglio se io avessi collegato  all interruttore bipolare la presa di corrente e a questa collegato con una spina la resistenza? vi allego 2 foto che dovrebbero essere piu esplicative

IMG-20250125-WA0001.jpg

IMG-20250125-WA0003.jpg

Modificato: da sirduffy
  • sirduffy changed the title to interruttore bipolare collegato a resistenza crea scintilla allo spegnimento

Inserita:

Tra le due soluzioni non c'è differenza. C'è una targhetta da qualche parte  sul forno che riporta la potenza in Watt?

Comunque se l'interuttore scintilla così palesemente durerà poco. Dovresti usare un interruttore uguale a quello originale, probabilmente rotativo come suggerito dal tuo amico.

Inserita:
26 minuti fa, sirduffy ha scritto:

Il punto è che ogni volta che porto il tasto dell'interruttore da 1 a 0 cioè apre i contatti si crea una scintilla blu abbastanza intensa.

 

È un fenomeno fisico normale, quando apri il circuito il sistema cerca di mantenere lo status quo ante, quindi si innesca un arco. Maggiore è la corrente che si va ad interrompere, maggiore è l'arco che si può generare.

Quanti kW dissipa il resistore? Oppure quanti ampére assorbe?

Si può mettere un filtro snubber  spegni arco, bipolare, in parallelo all'interruttore; oltre ad eliminare il fenomeno visivo, si prolungherà la vita dei contatti.

 

Ha comunque ragione il tuo elettricista: quell'interruttore non è adatto.

I resistori per riscaldo dei forni hanno sempre una notevole componente induttiva, quindi interruttori e relè devono essere dimensionati in base alla corrente in AC3, mentre il dato di 16A del tuo interruttore, quasi certamente, è riferito ad AC1.

Inserita:
2 ore fa, drn5 ha scritto:

Tra le due soluzioni non c'è differenza. C'è una targhetta da qualche parte  sul forno che riporta la potenza in Watt?

Comunque se l'interuttore scintilla così palesemente durerà poco. Dovresti usare un interruttore uguale a quello originale, probabilmente rotativo come suggerito dal tuo amico.

se ti faccio vedere l interruttore che aveva in origine ti metti a ridere, e un aggeggino di 3x1 cm però non ho mai visto scintille, certo è che anche la resistenza è stata cambiata

Inserita:
2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

È un fenomeno fisico normale, quando apri il circuito il sistema cerca di mantenere lo status quo ante, quindi si innesca un arco. Maggiore è la corrente che si va ad interrompere, maggiore è l'arco che si può generare.

Quanti kW dissipa il resistore? Oppure quanti ampére assorbe?

Si può mettere un filtro snubber  spegni arco, bipolare, in parallelo all'interruttore; oltre ad eliminare il fenomeno visivo, si prolungherà la vita dei contatti.

 

Ha comunque ragione il tuo elettricista: quell'interruttore non è adatto.

I resistori per riscaldo dei forni hanno sempre una notevole componente induttiva, quindi interruttori e relè devono essere dimensionati in base alla corrente in AC3, mentre il dato di 16A del tuo interruttore, quasi certamente, è riferito ad AC1.

qccidenti quante cose da sapere, ac1 e ac3 non li avevo mai sentiti nominare. visto che non ci capisco nulla potresti suggerirmi un prodotto adatto a me?

2 ore fa, drn5 ha scritto:

 

 

Inserita:
12 ore fa, sirduffy ha scritto:

qccidenti quante cose da sapere, ac1 e ac3 non li avevo mai sentiti nominare. visto che non ci capisco nulla potresti suggerirmi un prodotto adatto a me?

 

Dovresti far conoscere o la corrente assorbita o la potenza assorbita dal forno.

Inserita:
18 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Dovresti far conoscere o la corrente assorbita o la potenza assorbita dal forno.

potenza resistenza 1500watt

Inserita:

Quindi meno di 7A nominali.

Però vista la componente reattiva presente devi mettere un interruttore che sia caratterizzato da un valore di corrente interrompibile >30A oppure che sia previsto per un motore da 1,5kW (2 HP).

Normalmente per i forni si usano commutatori rotativi, proprio per questo motivo.

Inserita:
2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Quindi meno di 7A nominali.

Però vista la componente reattiva presente devi mettere un interruttore che sia caratterizzato da un valore di corrente interrompibile >30A oppure che sia previsto per un motore da 1,5kW (2 HP).

Normalmente per i forni si usano commutatori rotativi, proprio per questo motivo.

mi permetto di fare una domanda forse stupida. come mai negli asciugacapelli che arrivano ad avere resistenze da 2000watt gli interrutyori sono piccoli e non scintillano? che genere di interruttori sono? 

Inserita:
5 minuti fa, sirduffy ha scritto:

gli interruttori sono piccoli e non scintillano? che genere di interruttori sono?

A parte l'induttanza di una resistenza per Phon, che è molto minore, non vedi la scintilla per almeno due motivi:


L'interruttore è cosiddetto a "scatto rapido" per limitare l'arco

L'interruttore è opaco e a vista si vede poco l'interno

 

Inserita:
4 ore fa, sirduffy ha scritto:

come mai negli asciugacapelli che arrivano ad avere resistenze da 2000watt gli interrutyori sono piccoli e non scintillano? che genere di interruttori sono?

 

Come ti ha scritto Patatino, le resistenze dei Phon hanno una componente reattiva molto minore. Inoltre, entro certi limiti, non sono le dimensioni a determinare la capacità di commutazione di un interruttore. Se la velocità di chiusura e, suprattutto, di apertura dei contatti è lasciata alla sola azione dell'operatore, anche contatti di generose dimensioni e molto distanziati tendono a scintillare.

Invece se l'apertura del contatto è attuata con un dispositivo a scatto, è la velocità dell'operazione a minimizzare lo scintillio.

 

Negli interruttori per altissime tensioni, si usano sistemi ad aria compressa, con pressioni elevatissime, per comandare l'apertura dei contatti, in modo da vere una velocità molto elevata. L'operazione è così veloce che ad ogni apertura si ode un "bang" supersonico.

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