Ganimede77 Inserita: 17 febbraio Segnala Inserita: 17 febbraio 13 ore fa, Albatros25 ha scritto: Vantaggi pratici? Tanti... ci sta più roba o roba più alta come pentoloni o piatti pizza senza alzare il cesto superiore. Ovviamente costano di più le Asko XXL.
Ganimede77 Inserita: 17 febbraio Segnala Inserita: 17 febbraio 12 ore fa, Albatros25 ha scritto: Forse Asko non ha fatto "trucchi". Base =, allungato la vasca. Tra le altre cose ci sono modelli dove lo spazio in più è, diciamo "a disposizione" ed altri modelli dove hanno inserito un cesto intermedio per scodelle/ciotole/tazzine/mestoli. Con e senza cassetto posate:
Albatros25 Inserita: 17 febbraio Autore Segnala Inserita: 17 febbraio Questi che modelli sono Ganimede? Nell'ordine. Grazie.
Dumbo54 Inserita: 17 febbraio Segnala Inserita: 17 febbraio Il 15/02/2025 alle 23:20 , Ciccio 27 ha scritto: Magari andava solo regolata meglio di addolcitore e dosaggio del brillantante... 🤷🏻♂️ Tenderei a escluderlo
Ciccio 27 Inserita: 17 febbraio Segnala Inserita: 17 febbraio Le mie Smeg sono sempre impeccabili... 🤷🏻♂️
fisica Inserita: 17 febbraio Segnala Inserita: 17 febbraio suggerimento. Compra questa, l'estensione della garanzia delle altre costa come lei...
Dumbo54 Inserita: 17 febbraio Segnala Inserita: 17 febbraio 12 ore fa, Ganimede77 ha scritto: Base =, allungato la vasca. Tra le altre cose ci sono modelli dove lo spazio in più è, diciamo "a disposizione" ed altri modelli dove hanno inserito un cesto intermedio per scodelle/ciotole/tazzine/mestoli. Con e senza cassetto posate: Mi pare che la prima assomigli molto alla mia, che ha tre cesti. Il che è un pregio ma anche un limite, si perde la possibilità di regolare in altezza il cesto superiore ( tanto che ho acquistato l'accessorio per i bicchieri alti da montare nel cesto inferiore). La cosa "divertente" è che sulle caratteristiche della macchina ( sia sul sito Asko che sul sito Bsd) il cesto superiore viene definito regolabile in altezza, il che invece non è, come confermato nel corso di una chiamata con la stessa Bsd. Il loro tecnico ha riconosciuto che c'è un errore nelle caratteristiche riportate sulla scheda tecnica del prodotto. Detto questo, il cesto intermedio, che dispone di irroratori propri, risulta paratico per grosse posate e contenitori medio-piccoli, tanto che lo stiamo sfruttando sempre di più. NB ovviamente, può essere rimosso se si deve caricare sotto roba molto ingombrante.
Ganimede77 Inserita: 17 febbraio Segnala Inserita: 17 febbraio 25 minuti fa, Dumbo54 ha scritto: si perde la possibilità di regolare in altezza il cesto superiore ( tanto che ho acquistato l'accessorio per i bicchieri alti da montare nel cesto inferiore). La mia 533, senza cesto intermedio può regolare l'altezza del cesto superiore.
Ganimede77 Inserita: 17 febbraio Segnala Inserita: 17 febbraio Il 14/02/2025 alle 16:19 , Albatros25 ha scritto: ASKO DOPO IL TERZO ANNO OGNUNO PER SE E DIO PER TUTTI!!! Pompa di circolazione dell'acqua garantita 10 anni Registra la tua lavastoviglie ASKO Se sei un privato e acquisti una lavastoviglie domestica, BSD S.p.A. ti offre due garanzie supplementari oltre alla garanzia di due anni prevista dalla legge: l’estensione per un ulteriore anno della garanzia sul prodotto; un’ulteriore estensione della garanzia fino a dieci anni sulla pompa di circolazione dell’acqua, con decorrenza dalla data di acquisto/consegna del prodotto. Per attivare gratuitamente le garanzie supplementari basta registrare il prodotto acquistato.
Dumbo54 Inserita: 17 febbraio Segnala Inserita: 17 febbraio Grazie Ganimede 1 ora fa, Ganimede77 ha scritto: Pompa di circolazione dell'acqua garantita 10 anni Registra la tua lavastoviglie ASKO Se sei un privato e acquisti una lavastoviglie domestica, BSD S.p.A. ti offre due garanzie supplementari oltre alla garanzia di due anni prevista dalla legge: l’estensione per un ulteriore anno della garanzia sul prodotto; un’ulteriore estensione della garanzia fino a dieci anni sulla pompa di circolazione dell’acqua, con decorrenza dalla data di acquisto/consegna del prodotto. Per attivare gratuitamente le garanzie supplementari basta registrare il prodotto acquistato.
Albatros25 Inserita: 18 febbraio Autore Segnala Inserita: 18 febbraio (modificato) 20 ore fa, fisica ha scritto: suggerimento. Compra questa, l'estensione della garanzia delle altre costa come lei... Si ok la compro ...però prima aspetto un tuo feedback dopo che l'avrai acquistata tu. Sono sicuro mi riferirai ottime notizie sulla qualità costruttiva e soprattutto sulla qualità di lavaggio che, certamente, eguaglierà quella di Asko. Quanto all'estensione di garanzia credo siano soldi che non vadano investiti perché forse, e dico forse, al terzo anno non ci arriva.... ma magari sbaglio. Cordialità. Modificato: 18 febbraio da Albatros25
fisica Inserita: 18 febbraio Segnala Inserita: 18 febbraio il modello precedente sta ancora funzionando, dopo 4 anni, in modo onorevole. Non mi sarei mai permesso di suggerire senza aver provato. Dei prodotti proposti da Mondoconv si può dire che siano tristi, non che non vadano. Poi, uno spende il suo tempo come vuole, per esempio cercando il conforto degli altri per le proprie scelte.
Albatros25 Inserita: 18 febbraio Autore Segnala Inserita: 18 febbraio (modificato) 28 minuti fa, fisica ha scritto: il modello precedente sta ancora funzionando, dopo 4 anni, in modo onorevole. Non mi sarei mai permesso di suggerire senza aver provato. Dei prodotti proposti da Mondoconv si può dire che siano tristi, non che non vadano. Per carità non lo metto in dubbio ... ma anche una panda ha quattro gomme, cammina e mi porta da Roma a Milano ma questa lavastoviglia non è minimamente paragonabile a quelle di cui stiamo parlando. Accetto ovviamente il tuo suggerimento ma non è quello che cerco. 28 minuti fa, fisica ha scritto: Poi, uno spende il suo tempo come vuole, per esempio cercando il conforto degli altri per le proprie scelte. Giusto ma il tempo per le passioni non va calcolato in modo normale. Aggiungo, non per polemica che non mi appartiene, che non sto cercando il "conforto degli altri" ma il CONFRONTO con gli altri ... Modificato: 18 febbraio da Albatros25
fisica Inserita: 18 febbraio Segnala Inserita: 18 febbraio Tra l'altro, mi trovo in difficoltà a comprendere perchè un prodotto meno pesante sia peggiore di uno più pesante. La tecnologia prosegue nel suo sviluppo, sempre con un doppio obiettivo, ridurre i costi del prodotto e possibilmente migliorandone le prestazioni. Plastica (genericamente) o acciaio (acciaio nella sua significanza tecnica, non solo inox) possono rappresentare modi diversi per raggiungere simili risultati, con costi diversi delle fasi di stampaggio, montaggio e assiemaggio finale. In fondo, come ha avuto modo più volte di affermare, è il risultato finale quello che conta (in questo caso la qualità del lavaggio) e non la strada percorsa per ottenerlo (plastica, ferro, peso, ecc. ) Al cliente finale dovrebbe interessare il risultato finale piuttosto che la strada che ha condotto ad esso, se così non fosse le possibilità sono due, non si fida del marchio, e dello staff di progettisti che rappresentano quel marchio, o non si fida di sè e scava alla ricerca del possibile aspetto negativo grazie al quale porsi dubbi. E' mio pensiero che nulla sia perfetto, e che comunque in una macchina da lavoro (lavastoviglie? ma vale anche per lavatrici o ascigatrici e tanto altro) oggi conti di più la qualità del software piuttosto che gli etti di lamiera. Tuttavia siccome sul software (si, va bene, firmware per i precisetti) non è praticamente possibile mettere le mani, allora di quello è inutile parlare, e va bene a priori. Invece la mano del softwareista trasforma una accozzaglia di pezzi in una macchina perfetta o in un emerito cesso. Quindi, proverei a verificare con attenzione anche gli aspetti di ciclo delle macchine fino alle piccole valutazioni fatte sui vari sensori e ordigni vari, e aggiungere queste osservazioni ai pacchetti di valutazione. Infatti il software bello, dove si capisce come è gestita una macchina, è quello della diagnostica, nel quale tutto funziona in modo apparentemente simile ma diverso da quello che sarà poi il ciclo operativo, tanto che spesso alcune funzionalità ti test non vengono richiamate nel main della macchina, sebbene siano state scritte. Divertente anche scoprire le parti scritte da una mano e da un'altra mano, per piccole differenze di approccio. Volevo aggiungere questa nota, arrivati alla sesta pagina di questa discussione, nota di tipo diverso dal solo valutare pesi e misure.
fisica Inserita: 18 febbraio Segnala Inserita: 18 febbraio 12 minuti fa, Albatros25 ha scritto: Giusto ma il tempo per le passioni non va calcolato in modo normale. leggo solo ora, questo è ovvio!
Albatros25 Inserita: 18 febbraio Autore Segnala Inserita: 18 febbraio (modificato) 50 minuti fa, fisica ha scritto: Tra l'altro, mi trovo in difficoltà a comprendere perchè un prodotto meno pesante sia peggiore di uno più pesante. La tecnologia prosegue nel suo sviluppo, sempre con un doppio obiettivo, ridurre i costi del prodotto e possibilmente migliorandone le prestazioni. Mai detto che il prodotto meno pesante significa che sia peggio di quello più pesante. Mi ponevo la domanda in senso pratico ... resta il fatto che i modelli più costosi di TUTTI i marchi pesano di più di quelli entry level .... lavano tutte bene (si dice ma non è vero) eppure ci sono 15 kg. di peso in meno dell'una rispetto all'altra e non stiamo qui a dire che pinco pallo da 29 kg. è migliore sia teconolgicamente che per prestazioni perché allora crediamo alla befana. Qui non parliamo di filosofia dove nulla, per definizione teoremica, è uguale. 50 minuti fa, fisica ha scritto: Plastica (genericamente) o acciaio (acciaio nella sua significanza tecnica, non solo inox) possono rappresentare modi diversi per raggiungere simili risultati, con costi diversi delle fasi di stampaggio, montaggio e assiemaggio finale. Si ok a mio modo di vedere sempre in teoria. Andiamo al pratico ... tu (produttore) hai messo 15 kg. di roba in meno .... qualcosa hai smagrito altro che storie..... Su una Asko base le cose possono essere diverse perché loro mettono meno roba a prescindere per la filosofia "minimalista" di componenti impiegate che hanno. Parliamo di una lavastoviglie, tecnologia ultra matura nel funzionamento di base (pippette del marketing escluse) non del filamento che tiene legato l'astronauta alla navicella quando esce da questa ... certo che qui non è che stiamo a misurare il peso .... 50 minuti fa, fisica ha scritto: In fondo, come ha avuto modo più volte di affermare, è il risultato finale quello che conta (in questo caso la qualità del lavaggio) e non la strada percorsa per ottenerlo (plastica, ferro, peso, ecc. ) Ma il risultato finale qual'è? Noi qui non siamo in un laboratorio dove stiamo facendo un test contemporaneo a 20 lavastoviglie che operano tutte nelle stesse condizioni e chi valuta lo fa con approccio scientifico. Qui ognuno dice "lava bene" ..... cioè? Con quale metro di valutazione? Se vai in certi paesi i piatti li lavano nel fiume marrone e per loro sono "lavati bene". 50 minuti fa, fisica ha scritto: Al cliente finale dovrebbe interessare il risultato finale piuttosto che la strada che ha condotto ad esso, se così non fosse le possibilità sono due, non si fida del marchio, e dello staff di progettisti che rappresentano quel marchio, o non si fida di sè e scava alla ricerca del possibile aspetto negativo grazie al quale porsi dubbi. Esatto, personalmente non mi fido più dei marchi ... le logiche produttive vengono dettate dai fondi d'investimento proprietari delle industrie ..... grazie ai livelli culturali sempre più degradati la gente, il popolo .... non si prende più la briga di grattare sotto la superficie per capire perché ormai è stata portata a comportarsi e ad agire così ..... Fondamentale a mio avviso non fidarsi neanche di se stessi ..... in senso lato ... per avere un atteggiamento di vita che metta sempre in discussione tutto ...... abbi dubbi insomma .... è la differenza che c'è tra suggestione personale e tutti quei fatti concreti che magari sfuggono alla tua mente .... E poi, in parole povere, si chiama umiltà ... mettersi sempre in discussione ... ascoltare anche il bimbo di 5 anni perché magari ti insegna qualcosa .... è così che cerco di comportarmi da sempre. 50 minuti fa, fisica ha scritto: E' mio pensiero che nulla sia perfetto, e che comunque in una macchina da lavoro (lavastoviglie? ma vale anche per lavatrici o ascigatrici e tanto altro) oggi conti di più la qualità del software piuttosto che gli etti di lamiera. Tuttavia siccome sul software (si, va bene, firmware per i precisetti) non è praticamente possibile mettere le mani, allora di quello è inutile parlare, e va bene a priori. Invece la mano del softwareista trasforma una accozzaglia di pezzi in una macchina perfetta o in un emerito cesso. Io qui non ho la competenza ma è proprio dei software che non mi fido perché da quando si è entrati in questa logica le cose, intese come miglioramenti, non li abbiamo più ricercati per la via giusta a mio parere ma li abbiamo fatti fare (questi pseudo miglioramenti) appunto ad un software. E' così in tutto .... in fotografia ... stabilizzatore digitale e non più stabilizzatore ottico, negli scandagli nautici .... rielaborazioni software non aumento di potenza del trasduttore .... e così via. Io dico che in una lavastoviglie servono 2-3 funzioni tutto il resto è noia.... Il concetto stesso di "funzione" è una presa in giro ...... funzione pizza... Cioe'? L'utente mette quella e la macchina che fa? Fa lavorare la resistenza a 200 gradi. In altri termini le funzioni, a mio modestissimo parere, sono state introdotte per bypassare l'idiozia del consumatore medio che non è in grado di stabilire se lavorare, esempio in un forno, con la sola resistenza cielo accesa più la ventola per cuocere quella pietanza, piuttosto che con la resistenza suola e basta o un pò e un pò .... perciò facciamo fare all'elettronica queste impostazioni in modo che l'utente faccia "touch" su un tasto e poi, cosa fondamentale, abbia tutto ciò anche sul suo smartphone con il uai fai ..... Io come vedo che qualsiasi cosa ha il uai fai .... ciaone ..... Resto dell'idea che tutto quello che non c'è non si rompe e non lo dico certo io che sono un pinco pallino qualsiasi che però, mi piace pensarlo, ancora non ha spento e mandato all'ammasso il suo (modesto) cervello. Modificato: 18 febbraio da Albatros25
fisica Inserita: 18 febbraio Segnala Inserita: 18 febbraio 31 minuti fa, Albatros25 ha scritto: ma è proprio dei software che non mi fido Di solito non ci si fida di quel che non si vede, Maxwell fece le equazioni e non vide mai un'onda, Marconi immagino l'onda e sparò con un fucile. Il mio punto di vista sul software è assai diverso, la gestione delle cose attraverso validi software permette risparmi notevoli in altre parti di una macchina, per esempio una vibrazione, una risonanza (una lamiera più leggera) possono essere compensate attraverso comportamenti particolari di una macchina. Esempio per tutti sia il bilanciamento carico nelle lavatrici, o la pesatura del carico. Basta contrappesi e strutture rigide in ferro battuto, sia il motore con il suo comportamento a compensare le eccentricità dei carichi, le masse sbilanciate. Chi ha cercato la bilanciatura meccanica (mi pare LG con le sferette, ma non sono certo) è tornato sui suoi passi. Ecco, ovvio che qui non siamo alla Accredia, ma fra due macchine da lavaggio a mio parere influisce maggiormente il software che il resto a definire la qualità. In fondo come nelle centraline delle vetture. Poi, al programma pizza non credo nemmeno io....
Albatros25 Inserita: 18 febbraio Autore Segnala Inserita: 18 febbraio (modificato) 46 minuti fa, fisica ha scritto: Di solito non ci si fida di quel che non si vede, Maxwell fece le equazioni e non vide mai un'onda, Marconi immagino l'onda e sparò con un fucile. Il mio punto di vista sul software è assai diverso, la gestione delle cose attraverso validi software permette risparmi notevoli in altre parti di una macchina, per esempio una vibrazione, una risonanza (una lamiera più leggera) possono essere compensate attraverso comportamenti particolari di una macchina. Esempio per tutti sia il bilanciamento carico nelle lavatrici, o la pesatura del carico. Basta contrappesi e strutture rigide in ferro battuto, sia il motore con il suo comportamento a compensare le eccentricità dei carichi, le masse sbilanciate. Chi ha cercato la bilanciatura meccanica (mi pare LG con le sferette, ma non sono certo) è tornato sui suoi passi. Ecco, ovvio che qui non siamo alla Accredia, ma fra due macchine da lavaggio a mio parere influisce maggiormente il software che il resto a definire la qualità. Probabilmente sarà come dici tu. Questa cosa vale anche nelle lavastoviglie? Se si, dove? 46 minuti fa, fisica ha scritto: In fondo come nelle centraline delle vetture. Si si come no ...... check di tutto ... un sensorino dice no .... in officina ..... Anche qui sicuro che i vari sensori (pneumatici, fari, retromarcia e via discorrendo) servano davvero? Meglio lasciare i giovani a non imparare più niente per guidare, tanto anche per cambiare una gomma si chiama il carrattrezzi ...... Sta roba, e negli elettrodomestici al 90% è uguale, per me è fuffa. Un conto è l'innovazione vera (Schupeter e tanti altri ... curva della discontinuità tecnologica e via discorrendo), un conto mille trappole spacciate per innovazione. Modificato: 18 febbraio da Albatros25
Albatros25 Inserita: 18 febbraio Autore Segnala Inserita: 18 febbraio Tornando al discorso Asko che è quello che mi sta appassionando di più, ieri con la massima umiltà ho fatto altri approfondimenti, spinto soprattutto dalle cose che dice Ganimede e altri possessori. Più tardi vi riferisco che adesso entro in riunione.
Ganimede77 Inserita: 18 febbraio Segnala Inserita: 18 febbraio 13 minuti fa, Albatros25 ha scritto: Più tardi vi riferisco che adesso entro in riunione. ...in riunione, con Asko?
fisica Inserita: 18 febbraio Segnala Inserita: 18 febbraio 28 minuti fa, Albatros25 ha scritto: Se si, dove? Non progetto lavastoviglie, quindi se la domanda era per me, non ne conosco la risposta assoluta, ma certamente una regola di lavoro. p.s. non progetto nemmeno centraline. p.s.2, come diceva una vecchia pubblicità (scotti) non serve saper cucinare per saper mangiare. Buona riunione, ci aggiornerai con un memo.
Albatros25 Inserita: 18 febbraio Autore Segnala Inserita: 18 febbraio Eccomi. In pratica sono tornato per rivedere la 533 e per riverificare che non mi fossi sbagliato in quello che avevo detto precedentemente e, siccome Ganimede aveva simpaticamente fatto riferimento al calibro .... ebbene si, mi sono portato il calibro! Confermo tutto quello che ho detto e cioè che gli spessori dei fili dei cesti sono di diametro meno corposo delle altre macchine da me confrontate. Ovviamente è questione di lana caprina perché non è da qui che vengono le differenze sostanziali per decidere un acquisto piuttosto che un altro. La cosa invece per me più interessante è stata poter visionare anche la 544 che non era esposta (bontà loro) e che hanno sballato davanti a me dopo mia richiesta se avessero avuto la possibilità di far arrivare altri modelli ...... si si ce l'abbiamo ma non l'abbiamo esposta ....(!?!?!?!?!?!) però la sballiamo e gliela facciamo vedere.... Qui ho avuto la possibilità di vederla davvero in maniera completa. La 544 ha entrambi i cesti più corposi della 533 come filamenti che li compongono (un buon millimetro in più in media) ed ha la coibentazione sul perimetro della vasca (di qui i 2 Db in meno dichiarati). Ritengo che i 4-5 kg. di peso in meno che hanno, rispetto al ST354BQL di Smeg ad esempio, derivano dal minor ferro che hanno omesso nel controscatolato e sicuramente da altri ammnicoli intesi come componentistica, perciò alla mia domanda sul peso credo di aver trovato una risposta. La cosa che mi ha davvero colpito, stavolta molto positivamente, è la manifattura in generale una volta che l'ho potuta vedere totalmente libera, sui fianchi, dietro e addirittura sotto. TUTTO ACCIAIO! Solida .... la bussi con le nocche della mano e vedi proprio che è solidissima .... le cerniere e le molle sono di un'altra categoria .... lo spessore metallico è imbarazzante in senso positivo ...... in alcune macchine ho visto cordini vari, plastica a destra e a sinistra .... Sulla molla della cerniera (viste entrambe lateralmente) c'è solo un collegamento in teflon per il quale sicuramente ci sarà un motivo se è di teflon perché visto che il resto è tutto acciaio avrebbero fatto anche questo in metallo. Nella 544 ci sono due irroratori aggiuntivi che vanno verso destra e sinistra sul fondo del cassetto in basso anche questi con tubi in acciaio che possono essere aperti all'occorrenza (qui non so l'utilità perché se apri questi credo, ripeto credo che la pressione dei getti sull'irroratore in basse diminuisca ... ma magari non è così e allora rappresentano un piccolo plus .... vi chiedo lumi). Le guide laterali e il sistema per alzare il cassetto centrale non è fatto di orpelli in plastica ma si sfila il cassetto e lo si innesta più in alto direttamente nella guida ... Il cassetto posate in alto oltre che a potersi sfilare è più stretto (meno largo) .... cosa voluta perché lateralmente resta spazio per eventuali cose alte. L'irroratore del cassetto posare in alto però (a due razze) è in plastica (piccolo peccato veniale che si può perdonare). Mi sono preso la briga di fare un confronto anche con una Hisense per capire le contaminazioni. Devo dire che ce ne sono diverse MA è un pò come Renault e Dacia ..... che è renault ma non è renault. Mi spiego meglio ..... lo sportello che si apre (ovviamente parlo del modello che ho confrontato io e quindi queste considerazioni sono limitate solo a questo) ha lo stesso identico stampo ma quello della Hisense è discretamente più leggero come spessore dei materiali (se lo premi, flette discretamente di più di Asko). Le guide laterali sono praticamente uguali, il filtro della vasca identico, il tappo e il serbatoio del sale uguali. Le cerniere sono diverse e anche lo spessore dell'acciaio della vasca è leggermente meno corposo. Poi ci sono varie plastiche interne. Lo spessore dei fili dei cesti è superiore alla Asko MA ho notato che ciò accade per via di un maggior rivestimento di un qualche materiale io dico plasticoso per rendere l'idea. Asko quello che vedi come spessore è netto. Altra cosa ma non lo posso affermare con certezza.... è solo una mia impressione ... è come che l'acciaio dei piruli verticali del cestello Asko sia più "armonico" nel senso di "acciaio armonico" che come sapete benissimo e meglio di me è una varietà di acciaio. Su hisense sono più teneri e cedevoli. Dopo il sopralluogo di ieri che è potuto avvenire in tutt'altra condizione devo dire che questa lavastoviglie mi ha fatto un'altra impressione in senso positivo, anzi molto positivo..... dove la bussi la bussi è una roccia. Altra cosa che credo di aver visto ma vi chiedo conferma è il fatto che dietro ci sono due viti per cui si ha l'accesso immediato al sottovasca. La riparabilità di questa macchina (nel tempo) mi pare superiore a tante altre proprio per la sua durabilità. Sulla qualità di lavaggio io non ho elementi di valutazione ma ci sono le testimonianze di Ganimede e altri utenti che ne sono soddisfattissimi. Magari ho scritto un po' in modo disordinato, però in parole povere sta macchina mi è piaciuta. Per l'idea che mi sono fatto l'unica alternativa sarebbe la Smeg ST354BQL, nulla da dire a parte le maggiori plastiche dentro la vasca e anche il sottovasca che è in plastica, poi non ho potuto vedere bene le parti laterali perché comunque sono chiuse nel controscatolato e tantomeno ho pututo vedere il sotto. Avevo comunque escluso Miele per vari motivi il principale dei quali è il concetto di riparazione fuori garanzia, al netto della possibilità dell'estensione decennale che adesso però non sto a dire. Inoltre la suscettibilità del malfunzionamento ... insomma è un fatto testimoniato a mia moglie da parte di chi ce l'ha. Trascuro di riferire altri dettagli che la 544 ha di diverso dalla 533 perché la scocca è praticamente identica a livello metallurgico. Su questo poi potremo fare altre considerazioni dopo nel senso di capire se per quelle cose in più vale la pena spendere 250 euro in più. La mia partita a questo punto è tra Asko e Smeg. Si tratterebbe di capire se tra i due modelli 544 e ST354BQL si giustifica quella differenza di prezzo (650 smeg e 1150 asko). Se occorre ho tante foto da poter postare.
Ciccio 27 Inserita: 18 febbraio Segnala Inserita: 18 febbraio Le foto accumulano il bagaglio culturale. 😉
Dumbo54 Inserita: 21 febbraio Segnala Inserita: 21 febbraio Il 18/02/2025 alle 18:07 , Albatros25 ha scritto: La mia partita a questo punto è tra Asko e Smeg. Chi ha vinto poi la partita ?
Ganimede77 Inserita: 21 febbraio Segnala Inserita: 21 febbraio 4 ore fa, Dumbo54 ha scritto: Chi ha vinto poi la partita ? Facciamo scommesse?
Messaggi consigliati