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Posizionamento impianto TV/SAT camera da letto (eventuale duplicazione sx/dx per maggiore flessibilità)


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Inserito: (modificato)

Salve,

 

Sono un nuovo utente di questo forum e vorrei chiedervi un parere riguardo la disposizione di un impianto elettrico, con particolare riferimento alla presa TV/SAT. Si tratta di un immobile di nuova costruzione e in questi giorni devo comunicare alla ditta costruttrice eventuali modifiche allo schema impianti.

 

Dato che ancora non sono sicuro della posizione del letto della camera matrimoniale (per ora posizionato nella parete sx della camera, vedi allegato), per avere maggiore flessibilità in futuro, ho intenzione di far duplicare le prese laterali e l'impianto TV/SAT in entrambe le pareti sx/dx. In altre parole, la soluzione proposta sarebbe di far installare nella parete sx un impianto TV/SAT + due prese laterali dei comodini, replicato nella parete dx, in modo tale da poter posizionare il letto sia nella posizione attuale (letto a sx con TV dentro un vano dell'armadio sulla dx) sia nella posizione inversa (letto a sx con TV dentro un vano dell'armadio sulla sx). 

 

Il mio dubbio riguarda lo sviluppo di interferenze e/o campi elettromagnetici potenzialmente dannosi, dato che se duplicassi la coppia prese laterali comodini + impianto TV/SAT in entrambe le pareti, in qualsiasi caso avrei l'impianto TV/SAT dietro la testiera del letto (sx con TV a dx, dx con TV a sx). Pertanto vi sarei grato se riusciste a darmi un consiglio che tenga conto della sicurezza, tutelando il più possibile eventuali danni sulla salute. Grazie!

 

 

Impianto elettrico camera da letto (as-is).png

Impianto elettrico camera da letto (to-be).png

Legenda impianto elettrico.png

Modificato: da iTzAle96
Maggiore chiarezza schema impianti as-is/to-be + legenda

Inserita:

Ovviamente nel caso attuale (letto sx con TV nell'armadio a dx) la presa TV/SAT sulla parete sx (dietro al letto) e quelle dei comodini sulla parete dx sarebbero non collegate a nulla; viceversa, se invertissi la posizione del letto (letto dx con TV nell'armadio a sx) la presa TV/SAT sulla parete dx (dietro al letto) e quelle dei comodini sulla parete sx sarebbero prive di collegamento.

 

Inoltre, cercando online ho trovato un articolo (https://shoptaopatch.com/it/il-dr-fontana-risponde-inquinamento-elettromagnetico-in-camera-da-letto?url=blog/fontana-elettromagnetismo-camera/) da cui sembra che la presenza di troppi cavi/prese, soprattutto vicino la testiera del letto, sia preferibilmente da evitare. Questo discorso vale anche se queste prese sono "disattivate", ovvero non collegate ad esempio a una TV?

Inserita:
20 ore fa, iTzAle96 ha scritto:

Il mio dubbio riguarda lo sviluppo di interferenze e/o campi elettromagnetici potenzialmente dannosi

Ma stai trasmettendo segnale TV con 1 KW di potenza nella stanza da letto ?

Di che interferenze dannose stiamo parlando ?

Ormai si demonizza tutto, anche il rasoio elettrico...

Ma per piacere !

 

Riguardo alla predisposizione di antenna, io non collegherei tutte le prese, anche se tecnicamente sarebbe la soluzione più corretta, ma ovviamente più costosa.

L'importante è avere una scatola con la distribuzione alla quale collegare le utenze, e da qui le tubazioni necessarie a portare il segnale solo in scatole dove serve averle.

Una volta deciso, si sostituisce il tappo con il gruppo prese corretto.

Dire presa TV-SAT vuol dire tutto e niente

Portare due cavi separati rende tutto più flessibile, mentre considerare, per esempio, una costosa distribuzione DCSS, magari anche miscelata, pone una serie di problemi diversi.

In teoria con una parabola e una presa DCSS diretta, si serve un decoder Master e tre Slave, collegati solo in rete LAN.

 

Inserita:

Ciao iTzAle96,

Il 29/01/2025 alle 12:50 , iTzAle96 ha scritto:

........Il mio dubbio riguarda lo sviluppo di interferenze e/o campi elettromagnetici potenzialmente dannosi, dato che se duplicassi la coppia prese laterali comodini + impianto TV/SAT in entrambe le pareti, in qualsiasi caso avrei l'impianto TV/SAT dietro la testiera del letto (sx con TV a dx, dx con TV a sx).

Ad ogni modo, oltre a quello che ha detto @patatino59 considera che perché si crei un campo elettromagnetico, ci deve essere anche un carico collegato alla presa e se le mettessi in entrambe le pareti, presumo che ce ne sarà sempre solo una impegnata, visto che nell'altra ha previsto l'armadio.

 

Inoltre, nell'articolo del Dottor Fontana c'è scritto:

  • Staccare 40 cm il letto dal muro: ciò riduce del 70% il rischio di subire disturbi derivanti dalla dispersione dell’impianto elettrico. In questo caso abbiamo infatti la testiera a 40 cm dal muro + 10-20 cm la testa staccata dalla testiera, che si traduce in un totale di almeno 50-60 cm di distanza dalla parete. Attenzione però: è bene lasciare vuoto lo spazio tra letto e parete. Serve infatti creare uno spazio affinché le radiazioni si disperdano nell’aria, senza dunque aggiungere mobili o altre cose che potrebbero trasportarla.

Ma secondo te, la cosa sarebbe fattibile nelle abitazioni / appartamenti odierni?   Ma nemmeno sulle case degli anni '70, dove le camere erano almeno 4x4 metri di grandezza.

Diciamo che l'unico vantaggio sarebbe che ci sarebbe lo spazio per andare a pulire meglio dietro al letto o per far passare più agevolmente il robottino aspirapolvere 🤣

Inserita: (modificato)

purtroppo sono solo seghe mentali dettate dalla propaganda   di taluni squallidi personaggi. che campo elettrico vuoi che sia provocato in circostanze simili?  non parliamo poi di quello magnetico.  bisognerebbe dire al dottor fontana una cosa che forse non sa' i campi  magnetici generati da fase e neutro si annullano a vicenda,( chi e' del mestiere sa' benissimo cosa intendo, regalate al dottor fontana una pinza amperometrica cosi' si rende conto di persona) quindi deve spiegarci quale campo magnetico si potrebbe trovare.A meno che la sua camera da letto non l'abbia realizzata in qualche cabina con trafo da 400Kva. alimentato con tondini nudi sulla  media tensione e quindi qualcosa si riuscirebbe a misurare

Modificato: da ivano65
Inserita:
41 minuti fa, ivano65 ha scritto:

purtroppo sono solo seghe mentali dettate dalla propaganda   

Non volevo scriverlo, ma ho avuto il tuo stesso pensiero @ivano65 😁

Inserita:

mah...

il cellulare?

 

comunque un impianto "farcito" ...

12 prese elettriche in una camera...

Inserita:
Il 30/01/2025 alle 09:22 , patatino59 ha scritto:

Ma stai trasmettendo segnale TV con 1 KW di potenza nella stanza da letto ?

Di che interferenze dannose stiamo parlando ?

Ormai si demonizza tutto, anche il rasoio elettrico...

Ma per piacere !

 

Riguardo alla predisposizione di antenna, io non collegherei tutte le prese, anche se tecnicamente sarebbe la soluzione più corretta, ma ovviamente più costosa.

L'importante è avere una scatola con la distribuzione alla quale collegare le utenze, e da qui le tubazioni necessarie a portare il segnale solo in scatole dove serve averle.

Una volta deciso, si sostituisce il tappo con il gruppo prese corretto.

Dire presa TV-SAT vuol dire tutto e niente

Portare due cavi separati rende tutto più flessibile, mentre considerare, per esempio, una costosa distribuzione DCSS, magari anche miscelata, pone una serie di problemi diversi.

In teoria con una parabola e una presa DCSS diretta, si serve un decoder Master e tre Slave, collegati solo in rete LAN.

 

 

Onestamente non ho idea di quale potenza verrà utilizzata per alimentare l'intero impianto, non ho competenze prettamente tecniche ma voglio sperare che gli impiantisti sappiano dimensionare correttamente l'impianto elettrico, anche considerando l'opzione di aggiungere eventuali prese extra.

 

Cosa intendi per non collegare tutte le prese? Questa soluzione non comporterebbe comunque un intervento "invasivo" nel caso in cui in futuro decidessi di invertire la posizione del letto (vorrei evitare di collegare altri cavi, con costi e danni estetici connessi, per intenderci).

 

L'idea è di far predisporre l'intero impianto per poter funzionare in entrambe le casistiche: (i) letto sx e TV a dx (con le prese TV/SAT della parete sx non collegate a nessun dispositivo); (ii) letto dx e TV a sx (con le prese TV/SAT della parete dx non collegate a nessun dispositivo).

Inserita:
11 ore fa, ROBY 73 ha scritto:

Ciao iTzAle96,

Ad ogni modo, oltre a quello che ha detto @patatino59 considera che perché si crei un campo elettromagnetico, ci deve essere anche un carico collegato alla presa e se le mettessi in entrambe le pareti, presumo che ce ne sarà sempre solo una impegnata, visto che nell'altra ha previsto l'armadio.

 

Inoltre, nell'articolo del Dottor Fontana c'è scritto:

  • Staccare 40 cm il letto dal muro: ciò riduce del 70% il rischio di subire disturbi derivanti dalla dispersione dell’impianto elettrico. In questo caso abbiamo infatti la testiera a 40 cm dal muro + 10-20 cm la testa staccata dalla testiera, che si traduce in un totale di almeno 50-60 cm di distanza dalla parete. Attenzione però: è bene lasciare vuoto lo spazio tra letto e parete. Serve infatti creare uno spazio affinché le radiazioni si disperdano nell’aria, senza dunque aggiungere mobili o altre cose che potrebbero trasportarla.

Ma secondo te, la cosa sarebbe fattibile nelle abitazioni / appartamenti odierni?   Ma nemmeno sulle case degli anni '70, dove le camere erano almeno 4x4 metri di grandezza.

Diciamo che l'unico vantaggio sarebbe che ci sarebbe lo spazio per andare a pulire meglio dietro al letto o per far passare più agevolmente il robottino aspirapolvere 🤣

 

Per "carico collegato alla presa" immagino intendi il collegamento tra ciascuna presa TV/SAT e un dispositivo, è corretto?

Ovviamente se mantengo il letto a sx, le prese dietro la testiere del letto non sarebbero collegate a niente, occupando solo volume.

 

A questo proposito, mi viene il dubbio se esiste un modo economico/fattibile per chiudere una presa non utilizzata. Mi spiego meglio: la predisposizione di una presa TV/SAT (scollegata) dietro la testiera di un letto, non implicata il fatto che corrente/segnale arrivino fino alla presa (scollegata), con conseguente generazione di lievi campi elettromagnetici che mi ritroverei in testa mentre dormo?

 

Ripeto: non sono un tecnico!

Inserita:
9 ore fa, click0 ha scritto:

mah...

il cellulare?

 

comunque un impianto "farcito" ...

12 prese elettriche in una camera...

Si effettivamente l'idea non mi fa impazzire, era solo per avere maggiore flessibilità di invertire il letto, un domani, in caso di bisogno, dato che non si sa mai come vanno le cose, né ho idea dell'effettiva vivibilità degli ambienti.

Inserita:
10 ore fa, ivano65 ha scritto:

purtroppo sono solo seghe mentali dettate dalla propaganda   di taluni squallidi personaggi. che campo elettrico vuoi che sia provocato in circostanze simili?  non parliamo poi di quello magnetico.  bisognerebbe dire al dottor fontana una cosa che forse non sa' i campi  magnetici generati da fase e neutro si annullano a vicenda,( chi e' del mestiere sa' benissimo cosa intendo, regalate al dottor fontana una pinza amperometrica cosi' si rende conto di persona) quindi deve spiegarci quale campo magnetico si potrebbe trovare.A meno che la sua camera da letto non l'abbia realizzata in qualche cabina con trafo da 400Kva. alimentato con tondini nudi sulla  media tensione e quindi qualcosa si riuscirebbe a misurare

Perdonami, cosa intendi per "i campi magnetici generati da fase e neutro si annullano a vicenda"?

 

Nel mio caso, con una parete sx dove sono posizionate due prese laterali rispetto al letto collegate vs abat jour + il "tris" di prese centrali rispetto alla testiera scollegate e una parete dx con due prese laterali scollegate + il "trist" di prese con TV/SAT collegate a una TV (tralasciando le altre prese disponibili nella camera), non si creerebbe un vero e proprio campo elettromagnetico, neanche delle lievi onde nella zona letto, ovviamente?

Inserita: (modificato)

Feng shui a parte, i cavi elettrici nelle abitazioni fanno niente rispetto alle cuffiette bluetooth infilate dentro le orecchie o allo smartphone parcheggiato sul comodino mentre dormi.

Per non parlare dei danni tendineo-ossei alle mani e alle vertebre cervicali per il continuo uso di smartphone e tablet.

Comunque fili che corrono nei muri, ma senza carichi importanti collegati alle relative prese o interruttori quali ad esempio: phon, ferri da stiro, aspirapolveri, lavatrici, lavastoviglie, fornetti, microonde, trapani a percussione, friggitrici, lettini abbronzanti o piani a induzione  non generano campi elettromagnetici significativi.

 

P.S.

Hanno bandito le lancette fluorescenti degli orologi di 50 anni fa perchè trattate con materiali "radioattivi" però diamo gli smartphone ai bambini nei passeggini...😒

Modificato: da drn5
Inserita: (modificato)

le lancette radioattive erano pericolose  chi le dipingeva e' finito nella tomba  molto  prima del tempo    https://www.orologidiclasse.com/orologi-luminescenti-storia/        pero' non ha senso  paragonare il crimine perpretato da chi costruiva gli orologi   con l'argomento del post. lo ripeto sono solo  seghe mentali  provocate  da un assurdo  terrorismo mediatico sull'argomento, e devo dire che molti , forse troppi credono  a queste cose , un po' come chi credeva alle streghe del medioevo

Modificato: da ivano65
Inserita:
12 ore fa, iTzAle96 ha scritto:

Per "carico collegato alla presa" immagino intendi il collegamento tra ciascuna presa TV/SAT e un dispositivo, è corretto?

No, per "carico" si intende qualsiasi apparato / utilizzatore (che sia una radiosveglia o una saldatrice da carpenteria, un forno, e chi più ne ha e più ne metta) che collegato ad una presa elettrica crea appunto un campo elettromagnetico, ma come già detto, se non è collegato nulla, non esiste nemmeno il campo elettromagnetico stesso

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