pedersen Inserito: 31 gennaio Segnala Inserito: 31 gennaio (modificato) Ho recuperato un vecchio Motore asincrono trifase con queste caratteristiche E' un 220V triangolo / 380 volt a stella 52 Ampere a 220V triangolo 30 Ampere a 380V a stella 2 poli 2800 giri/minuto L'ho provato a vuoto e funziona e gira bene 1. Io ho come tensione 420Volt e non 380Volt mica puo' creare problemi? 2. Una volta avevo una tabella che in base ai kw dei motori mi indicava la taglia minima dei fusibili am da mettere a protezione e non ricordo dove l'ho messa Che fusibili devo mettere? 3.Essendo un 220/380 e non un 400/690 significa che devo avviarlo diretto e non si puo' fare l'avviamento stella/triangolo giusto? Modificato: 31 gennaio da pedersen
drn5 Inserita: 31 gennaio Segnala Inserita: 31 gennaio (modificato) 50 minuti fa, pedersen ha scritto: giusto? giusto! magari potresti pensare a questo che però non costa niente... 50 minuti fa, pedersen ha scritto: non ricordo dove l'ho messa https://www.itieffe.com/elettricita-elettronica/salvamotori-e-fusibili/ direi 80A. Modificato: 31 gennaio da drn5
pedersen Inserita: 31 gennaio Autore Segnala Inserita: 31 gennaio (modificato) Nella tabella che hai indicato porta scritto 80A ma come fusibile rapido, io volevo mettere un aM cioè un ritardato Modificato: 31 gennaio da pedersen
Livio Orsini Inserita: 1 febbraio Segnala Inserita: 1 febbraio 9 ore fa, pedersen ha scritto: io volevo mettere un aM cioè un ritardato Devi mettere fusibili aM, che sono specifici per i motori. La taglia la rilevi dalla corrente di targa del motore, nel collegamento a trangolo.
pedersen Inserita: 1 febbraio Autore Segnala Inserita: 1 febbraio E' un 220/380 e non un 380/660 quindi la corrente e' del collegamento a stella e non a triangolo Se fosse alimentato a 380v la corrente sarebbe 30 ampere, alimentandolo a 420 volt al posto di 380 volt cambia la corrente? Aumenta? Come si calcola l'aumento di corrente?
Livio Orsini Inserita: 1 febbraio Segnala Inserita: 1 febbraio 30 minuti fa, pedersen ha scritto: Aumenta? Come si calcola l'aumento di corrente? La formula è questa P = rad3*V*I*cosphi, da cui I = P/(V*rad3*cosphi) Dove P è in kW, V in volt e A in A; rad3 è 1,73 e cosphi lo leggi sulla targa del motore. Se vuoi leggere la corrente assorbita devi fare in modo che il motore debba erogare la sua coppia nominale, altrimenti leggi un valore inferiore a quello di targa. Se è un vecchio motore con tensione di targa 380V, alimentandolo a 400V potrebbe avere dei problemi se la tensione raggiungesse il limite di tolleranza superiore, ovvero 440V. Teoricamente quel motore dovrebbe funzionare con tensioni sino a 418V, però un tempo li costruivqano senza eccessivi risparmi, quindi probabilmente riuscirà a resistere anche sino a 440V. All'avvio il motore potrebbe assorbire, per qualche frazione di secondo, anche 10 volte la corrente nominale; per questo motivo vanno usarti fusibili, o magneto termici, adatti espressamente previsti per accompagnamento motore. Io ti consiglio di usare fusibili di taglia uguale alla corrente di targa del motore; se la corrente normalizzata dei fusibili, non è esattamente uguale, scegli il primo valore appena sopra il valore di targa.
pedersen Inserita: 1 febbraio Autore Segnala Inserita: 1 febbraio Quindi aumentando V vuol dire che diminuisce I giusto?
pedersen Inserita: 1 febbraio Autore Segnala Inserita: 1 febbraio Io sono abituato con le resistenze che se aumento V aumenta anche I
Livio Orsini Inserita: 1 febbraio Segnala Inserita: 1 febbraio (modificato) 3 ore fa, pedersen ha scritto: Io sono abituato con le resistenze che se aumento V aumenta anche I Perchè aumenta la potenza dissipata dalla resistenza. Detto in modo semplificato. Un motore rende una potenza meccanica massima, a fronte della quale assorbe una determinata potenza elettrica. Se la potenza massima rimane costante, aumentando la tensione deve diminuire la corrente. Se invece diminuisci la tensione, il motore si deflussa e diminuisce la coppia motrice, quindi, se la velocità rimane costante, diminuisce la potenza e la corrente assorbita rimane pressochè costante. Quanto sopra è esposto in modo molto semplificato, ma i concetti sono quelli. Modificato: 1 febbraio da Livio Orsini
pedersen Inserita: 1 febbraio Autore Segnala Inserita: 1 febbraio Quindi dato che la targhetta riporta 30 Ampere io potrei usare i fusibili 32aM
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