Danlau Inserito: 6 febbraio 2010 Segnala Inserito: 6 febbraio 2010 Ciao a tutti, volevo chiedere aiuto a qualcuno per la revisione di un macchinario usato.Premetto che non appartengo al settore della meccanica in quanto sono un tecnico caseario, ho solo lavorato come aiutante in una officina meccanica di costruzione macchinari.Praticamente ho acquistato un piccolo macchinario usato, un tritaformaggio a lame di semplice costruzione, che ho revisionato personalmente. Essendo una macchina vecchia di 30 anni, oltre all'etichetta adesiva con il nome e l'indirizzo della ditta, non ha niente. Ne targhetta ce, ne quadro di avviamento (il motore trifase è collegato direttamente con il cavo di alimentazione), ne protezioni.Vorrei sapere cosa serve per poterlo adoperare a norma di legge, tipo se serve qualche certificazione di idonietà, documentazioni particolari, le protezioni per gli organi in movimento, ecc.. Ed eventualmente chi potrebbe rilasciarmi eventuali certificazioni.Grazie mille, spero qualcuno riesca ad aiutarmi.
omaccio Inserita: 6 febbraio 2010 Segnala Inserita: 6 febbraio 2010 Per quello che ne so se devi utilizzarlo in azienda serve una ditta che ti certifichi la macchina secondo la direttiva vigente; in poche parole dovrai spendere molte migliaia di euro; se la usi a casa puoi ignorare la norma ma ti consiglio di mettere le protezioni per non causarti danni!
AndreaCapiluppi Inserita: 9 febbraio 2010 Segnala Inserita: 9 febbraio 2010 Gestire l'usato è sempre un gran casino...In teoria, chi te lo ha venduto, avendo immesso sul mercato in un paese della comunità europea, avrebbe dovuto pensare lui a venderti una macchina a norma. A norma significa "conforme" alle direttive vigenti, cioè la direttiva macchine 2006/42, la direttiva bassa tensione 2006/95, la direttiva sulla compatibilità elettromagnetica 2008/108...Fantascienza, per una macchina di 30 anni fa.Se questa macchina è utilizzata in un luogo di lavoro, il datore dovrà poi rispettare i ldecreto legislativo 81/2008, per la sicurezza negli ambienti di lavoro.In pratica: se metti in ordine le protezioni della macchina, se prepari la manualistica, se sei in grado di risistemare l'impianto elettrico utilizzando componenti che rispecchino le norme attuali, teoricamente ti potresti certificare la macchina anche da solo...Se invece vuoi il nome di qualche ente notificato che può farlo per te (non ho idea di quanto costi la tua macchina, ma se poi devi spendere dei soldi in avvocati e pagare multe per non avere la macchina a norma, forse ne vale la pena...) ti posso dare qualche nome...Andrea
Danlau Inserita: 9 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2010 Grazie Andrea, sei l'unico che mi abbia dato una spiegazione abbastanza chiara!Ti spiego: la macchina l'ho pagata pochissimo, e tra l'altro è anche di facilissima costruzione. In pratica è un piccolo telaio, con su un piccolo vano dove ci sono dei cortelli a dischi montati su un piccolo albero. In fine c'è un motore trifase con due cinghie per far girare l'albero.Essendo abbastanza facile e avendola pagata pochissimo, volevo cercare di sistemarla evitando di spendere soldi.Ti premetto che ho lavorato un anno in un'azienda che produce macchinari per l'industria casearia, quindi qualche nozione c'è l'ho.In pratica volevo aggiungerci personalmente le griglie per le protezioni di sicurezza, all'ingresso e all'uscita del vano cortelli, così da sistemare la parte riguardante la sicurezza.Poi successivamente farmi fare da un'azienda esterna un piccolo quadro comandi a norma, per gestire l'azionamento del motore ed i sensori di protezione delle griglie.Dopo fatto questo, non so se devo far fare altro, e come devo muovermi.Adesso tu mi parlavi di:- Preparare la manualistica. Di che si tratta? In cosa consisterebbe? Riuscirei a farla da solo?- Certificarmi la macchina da solo. Anche in questo caso, di che si tratta? In cosa consiste? Riesco a farlo?Per ultimo se potresti darmi anche il nome di qualche ente, mi farebbe comodo. Perche anche se non voglio rivolgermi adesso, in futuro dovro ritirare qualche altra macchina più complessa, ed in quel caso magari potrebbe farmi comodo.Andrea ti ringrazio tantissimo per l'aiuto, aspetto tue notizie
MABE Inserita: 9 febbraio 2010 Segnala Inserita: 9 febbraio 2010 Ciaola macchina è di 30 anni fa .La legge in tal caso impone che chi te l'abbia venduta doveva rilasciarti una dichiarazione di conformità della macchina alla normativa di sicurezza previgente alla Direttiva Macchine. Documentazione che mi pare di capire non ti sia stata rilasciataIn caso di controllo ASL: denuncia penale e pagamento di sonstaziosa multa circa 30.000 euro sia per te che hai acquistato la macchina sia per chi te l'ha venduta.Il consiglio che ti do, è di rivolgerti a società specializzata che ti dia indicazioni pratiche su come mettere a norma di sicurezza la tua macchina (non gratis). Io non metto in discussione le tue capacità tecniche, ma non conosci le norme sulla sicurezza macchine (sono tantissime). Rischieresti se fai di testa tua di lavorare inutilmenteRicordati che se succede qualcosa (infortunio), vengono a prendere te
AndreaCapiluppi Inserita: 9 febbraio 2010 Segnala Inserita: 9 febbraio 2010 Premesso che il primo che vengono a prendere se si fa male qualcuno su un luogo di lavoro, è il datore di lavoro, se questo è anche colui che produce la macchina, direi che proprio non ha scampo: non va in galera nessuno (così dicono, non ho esperienze dirette) ma esistono sanzioni, che potrebbero essere troppo pesanti."Farsi le cose in casa" è teoricamente possibile: la dichiarazione CE è una autocertificazione, a meno che la tua macchina non rientri in quelle particolarmente pericolose descritte nell'allegato VI della 2006/42.Ti consiglio di leggerla, non è così incomprensibile come si può immaginare... La puoi trovare su google e scaricare liberamente. E' un documento ufficale della comunità europea.Tu sei tenuto a rispettare la 2006/42: se avessi acquistato una macchina completa e finita di 30 fa, dovevi rispettare la normativa di 30 anni fa. Ma tu devi fare modifiche sostanziali, e quindi ridichiarare la conformità completamente alla nuova direttiva.Ciao, Andrea
MABE Inserita: 9 febbraio 2010 Segnala Inserita: 9 febbraio 2010 Ciao Andrea giusto per fare chiarezza e non ingenerare confusione a DanlauLa circolare minesteriale 1067/99 ricorda per le macchine costruite antecedentemente all'entrata in vigore dela Direttiva macchine che (testuali parole): "il proprietario di una macchina che venda, noleggi o conceda in uso la stessa ad un utilizzatore diretto deve attestarne la conformità alla normativa previgente al D.P.R n.459/1996"Per cui, sempre, nel caso tali prodotti siano" privi della citata attestazione da parte del rivenditore, si dovrà procedere nei confronti dello stesso rivenditore per violazione all'art.6 del decreto legislativo n.626/1994 e successive modifiche, secondo le procedure ex art. 20 e seguenti del decreto legislativo n.758/1994"La violazione dell'articolo 6, comma 2 del decreto legislativo 626/94 comporta una sanzione pari all'arresto fino a 6 mesi o una ammenda da 7.000 a 30.000 euro.Questo dice la legge sulle macchine costruite antecedentemente all'entrata in vigore della Direttiva Macchine.Se poi in Italia nessuno va in galera non credo che rientri nell'argomento trattato in questa discussione.
Danlau Inserita: 9 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2010 Ciao Mabe, grazie anticipatamente per il tuo intervento.Cari amici il punto è questo, io devo cercare di risolvere il mio problema sistemando questa macchina, per poterla utilizzare senza mandare in galera nessuno.La persona che mi ha venduto la macchina è un amico, che ha un caseificio ed aveva la macchina abbandonata, e su mia richiesta me l'ha ceduta a prezzo di favore. Adesso figuriamoci se gli chiedo di farmela sistemare a spese sue, o ancor più se gli faccio passare dei guai!Quindi, prima che inizio ad adoperla e a passare guai in caso di controllo, vi sto chiedendo semplicemente di aiutarmi a risolvere il problema, tutto qui!
MABE Inserita: 9 febbraio 2010 Segnala Inserita: 9 febbraio 2010 CiaoLo scopo di questo forum è dare se possibile una mano.Quello che volevo farti capire è che le normative sulla sicurezza macchine sono diventate molto severe (giustamente). Nel tuo caso il consiglio che mi sento di darti, è quello di rivolgerti ad una società specializzata per farti fare almeno il progetto di messa a norma della macchina. Poi per la realizzazione di quanto richiesto dal progetto devi vedere te, cosa puoi fare tu o cosa affidare ad esterniNB Mi spiace per il tuo amico, ma in caso di controllo ASL, se la macchina non viene messa a norma, rischia anche lui di finire nei guai
Danlau Inserita: 9 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2010 Ciao Mabe,e grazie per il consiglio. Quando ho risposto prima, mi era sfuggito il tuo intervento a riguardo quello che potrei fare. Infatti dopo averlo letto, ha pensato che magari farò così! Speravo di riuscire a sbrigarmela da solo, non vorrei aver speso 500 euro per comprare la macchina, e spenderne più con la consulenza per la messa a norma.Comunque da quello che diceva andrea, il tutto ruota intorno alla direttiva macchine 2006/42 giusto?Magari gli do un'occhiata per avere un'idea a riguardo. Anche perchè dovrei prendere degli altri macchinari usati.Se in un macchinario usato manca la documentazione, qualora dovessi contattare l'azienda che l'ha costruito per richiederla, sono tenuti a farmela avere per caso?
MABE Inserita: 10 febbraio 2010 Segnala Inserita: 10 febbraio 2010 Ciaola tua macchina è antecedente alla direttiva macchine. Come ti dicevo nei miei interventi precedenti non sei tenuto pertanto a metterle a norma CE (procedura molto impegnativa), devi metterla in sicurezza, rispettando comunque quello che impone la normativa di sicurezza.Se la ditta che ha costruito la macchina esiste ancora , devono darti tutta la documentazione relativa alla macchina stessa
AndreaCapiluppi Inserita: 10 febbraio 2010 Segnala Inserita: 10 febbraio 2010 Ciao.Se quello che Danlau deve fare sulla macchina è solo un restyling, cioè una stretta sostituzione di parti eseistenti con alcune più nuove ma del tutto analoghe, allora sono d'accordo con MABE.Se però le modifiche che devi fare per adeguarti alla sicurezza negli ambienti di lavoro (e questa è attuale, non di 30 anni fa) sono tali da richiedere una modifica sostanziale della macchina... Forse un parere di un consulente esperto diventa necessario...
Danlau Inserita: 11 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 11 febbraio 2010 Ciao andrea e mabe.Effettivamente quello che voglio fare della macchina è solo un restyling. Ieri sera mi sono scaricato la direttiva 2006/42 e cercando su internet ho trovato qualcosa di interessante, abbastanza specifica al riguardo dell'adeguamento macchine senza marcatura ce.Vi sarei molto grato se gentilmente vorreste dargli un'occhiata veloce, vorrei capire se il materiale fa riferimento a normative ancora in vigore o passate.Sono 2 pdf a riguardo dell'adeguamento macchine, ed 1 sulle linee guida per fare una valutazione dei rischi.Grazie mille, attendo vostre notiziehttp://www.ispesl.it/sitoDts/software_attr...Cosa%20fare.pdfhttp://www.chconsulting.it/Linee%20Guida%2...ne%20ISPESL.pdfhttp://www.fe.infn.it/u/vito/Igiene%20e%20...e%20rischio.pdf
MABE Inserita: 12 febbraio 2010 Segnala Inserita: 12 febbraio 2010 CiaoI documenti che hai allegato non fanno che confermare il fatto che: va fatta una attenta analisi dei rischi relativi alla macchina in esame. A questo punto ti devi fare un buon esame di coscienza e chiederti: Sono io in grado di fare una attenta analisi dei rischi della mia macchina, conosco tutte le normative di sicurezza che sono applicabili alla mia macchina? Se a questa domanda ritieni di autorisponderti con un no: devi cercare una società che possa eseguire la analisi dei rischi.Se invece ritieni di essere in grado di svolgerla tu stesso...., buon lavoro.
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