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Termosifone che scalda meno degli altri


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giovanni1946
Inserito:

Fin dall'inizio della ristrutturazione dell'immobile (30 anni fa) il termosifone più grande della casa (posto a piano terra) non ha mai raggiunto la temperatura degli altri.

Breve quadro dell'impianto:  appartamento a due livelli di 110 m2 totali, 10 termosifoni con tubi di rame di D.14 esterno, impianto monotubo con valvole Giacomini. A piano sopra ho messo le termostatiche su tutti i termosifoni, perché c'era troppo caldo rispetto al sotto.

Come detto l'unico che scalda poco è quello più grande posto nel soggiorno del piano terra. In questa stanza dalla parte della finestra c'è un altro radiatore più piccolo (circa la metà del grande) che scalda regolarmente. Per ovviare al malfunzionamento del grande, due anni fa abbiamo messo una stufa al bioetanolo che accendiamo solo al bisogno e per massimo mezz'ora al giorno... ma è solo un palliativo.

Così si va avanti... e ci siamo rassegnati a questo termosifone che non scalda come dovrebbe. Però ogni tanto mi ci picco... e mi chiedo perché si deve lasciare questo termosifone così... e allora ho deciso di chiedere anche qui. 

Spero che il quadro sia chiaro a sufficienza per poter fare una diagnosi e trovare la cura giusta. Naturalmente posso fare tutto all'infuori di togliere il termosifone: difatti sono solo, ho 79 anni e  quello pesa un'esagerazione. 

Altri dati importanti (penso):  il termosifone scalda più nella parte alta che nella parte bassa, già fin dall'inizio aumentai al massimo la velocità della pompa di ricircolo ma senza risultati apprezzabili e ho notato che le temperature dei tubi alla valvola Giacomini sono le stesse riscontrate nell'altro radiatore più piccolo; quindi potrebbe essere solo un problema di passaggio dei tubi, troppo piccoli?  Non dipende dall'aria, perché in quel caso dovrebbe scaldare più sotto che sopra... e poi ho provato già tante volte ad aprire lo sfiato ma viene solo acqua. Ho provato anche a farla uscire in maggiore quantità, ma senza risultati.

Che ne pensate?  C'è qualche speranza, oppure mi devo davvero rassegnare a tenerlo così?

Grazie


Inserita:

Com'è fatto il radiatore e di che dimensioni ?

Quasi sicuramente è un problema di circolazione, se chiudi gli altri radiatori si scalda completamente?

L'impianto sotto è anche monotubo, e ha un circuito a parte oppure è un unico anello?

Se aumenti i gradi al termostato, quindi fai funzionare per più tempo l'impianto....si scalda di più?

 

giovanni1946
Inserita:

Ecco le misure dei due radiatori:  grande, 26 elementi alto 90cm, piccolo, 19 elementi alto 63cm. Anche se chiudo quello piccolo nella stessa stanza, non cambia niente.

Però dovrei provare a chiudere tutti gli altri al piano di sopra, cosa che ancora non ho fatto. L'impianto è tutto monotubo sia sopra che sotto.

Se aumento i gradi del termostato, si scalda anche questo di più... però sempre meno degli altri.

Appena posso faccio la prova a chiuderli tutti lasciando solo questo grande aperto.    

giovanni1946
Inserita: (modificato)

Fatto la prova a chiudere tutti gli altri e, dopo quasi 2 ore, ho misurato con il termometro da forno il radiatore grosso e mi risultano 40° in alto e 30° sotto. ;Magari quel termometro non sarà stato molto adatto allo scopo, però indicativamente siamo lì.

Da dire, inoltre, che ho anche messo la temperatura in caldaia del riscaldamento al massimo e il termometro interno arriva ad 80° . Quindi abbiamo l'acqua a 80° e il termosifone che appena raggiunge i 40° dove è più caldo. Quindi qui c'è sicuramente qualcosa che non torna. Eppure ho toccato i tubi che arrivano al termosifone in basso e non ci si tiene le mani.

Io direi che non ci circola l'acqua. Ma perché?

Ora ho messo la caldaia a 70°e la lascio così un altra ora,  poi la rimetto a 60°, considero la prova terminata e riapro tutto. 

Può essere che la sonda che mettono dentro ii termosifoni molto grossi e lunghi sia troppo lunga o troppo corta?

Termosifonesoggiornochescaldapoco.thumb.jpg.409273db70472ff80592e48f1baa887c.jpg

Modificato: da giovanni1946
Stefano Dalmo
Inserita: (modificato)

Questo del tubo sonda di prolunga interno è la prima cosa da verificare  . 
 

Modificato: da Stefano Dalmo
Inserita:
18 minuti fa, giovanni1946 ha scritto:

Può essere che la sonda che mettono dentro ii termosifoni molto grossi e lunghi sia troppo lunga o troppo corta?

per me o non l'anno messa o è troppo corta e hai un rientro immediato verso la caldaia 

Inserita:
1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto:

tubo sonda di prolunga interno è la prima cosa da verificare

Concordo

 

Inserita:

Allora vada per la sonda. Però quanto deve essere lunga, considerando che sono 26 elementi? Va bene la regola dei 3/4 la lunghezza del radiatore? In elementi sarebbero 19,5... facciamo 20 per fare conto pari?

Comunque non ho capito come fa una sonda troppo corta a scaldare di più la parte alta... non dovrebbe scaldare di più la parte bassa? 

Inserita: (modificato)

Prima di mettermi a smontare la valvola e svuotare l'impianto, (visto che non ho modo di chiudere l'ingresso come invece sarebbe possibile con l'impianto bitubo e la valvola sopra e detentore sotto) ho voluto sentire l'assistenza di zona della Giacomini e riferisco cosa mi hanno detto.

Allora, intanto le loro sonde sono di lunghezza standard e cioè 45cm, e questa lunghezza vale per tutti i tipi di radiatori, però, se il mio radiatore non scalda bene, mi hanno detto che sicuramente non è un problema di lunghezza della sonda ma di grandezza della valvola. Allora ho guardato tutti i radiatori e hanno tutti l'ingresso di 1/2", anche quello più grande. Però ho visto che in quest'ultimo i due tubi (rame) che escono dal muro sono di D.18, mentre in tutti gli altri sono di D.16. Quindi già in fase di progettazione dell'impianto è stato previsto un diametro maggiore dei tubi, per cui già il problema che questo non scaldasse con i tubi da D.16 era presente fin dall'inizio. Per cui sarebbe stato meglio che avessero messo un radiatore con l'ingresso di 3/4"... quindi con la valvola Giacomini di 3/4" ,che ha anche una sonda di D.14 mentre queste che hanno montato hanno tutte la sonda di D.11.  

Comunque finché non riesco a capire perché scaldi di più sopra... mentre, se ci fosse circolazione insufficiente, sarebbe più normale che scaldasse di più sotto, aspetto a smontare tutto. 

Modificato: da giovanni1946
Stefano Dalmo
Inserita:

 Senza  la sonda, della quantità di acqua calda che entra , ne staziona poca negli elementi ,  in quanto sono molto ravvicinate tra loro entrata e uscita  al punto che viene subito convogliata in uscita. Quella poca che riesce a rimanere , per convenzione sale su , riscaldando la parte superiore , ovviamente raffreddandosi  subito mentre scende  verso il basso , sempre per convenzione , perché manca  la continuità e la quantità di  acqua a temperatura di mandata  che stazionando  in tutto il blocco  porta alla massima temperatura.

Inserita:
2 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

 Senza  la sonda, della quantità di acqua calda che entra , ne staziona poca negli elementi ,  in quanto sono molto ravvicinate tra loro entrata e uscita  al punto che viene subito convogliata in uscita. 

Non voglio/posso pensare che la ditta si sia scordata di inserire la sonda... difatti i termosifoni sono 10 e tutti perfetti... possibile che si siano dimenticati di metterla proprio nel punto in cui sarebbe servita di più? L'ipotesi più plausibile è che ci abbiano semplicemente messo quella di corredo alla valvola... e cioè di D.11 x 45cm.

Quindi, se questa è troppo corta, quale sarebbe la lunghezza ideale per questo termosifone? Facciamo conto che io ne mettessi una che arriva quasi fino in fondo, che succede? 

Poi un dubbio mi rimane: se l'entrata e l'uscita sono molto vicine fra loro, in mancanza di sonda, però almeno i primi elementi si dovrebbero scaldare regolarmente, mentre il fenomeno della differenza di temperatura fra il sopra e il sotto riguarda tutti gli elementi indistintamente. Quindi questo farebbe pensare più ad una dimenticanza... e che non ce l'abbiano messa proprio. Difatti se anche avessero messo quella corta, almeno la metà del termosifone avrebbe dovuto scaldarsi regolarmente, giusto? 

 

Quindi se smonto la valvola, posso fare due ipotesi: una, che la sonda non ci sia proprio e l'altra che ci sia quella di corredo. Nel primo caso potrebbe bastare metterci quella di corredo, oppure metterne una più lunga a prescindere? Nel secondo caso, poi, è chiaro che ne dovrei mettere una che arrivi almeno a 2 terzi la lunghezza del termosifone? 

Comunque ora che sono entrato un pò nella logica dei movimenti che fa l'acqua, penso che posso procedere allo smontaggio della valvola, perché vada come vada sono convinto che alla fine le cose miglioreranno per forza.

Inserita:

Credo sia logico pensare che il problema possa risiedere nella valvola (per malfunzionamento della stessa) o nella sonda (per mancata installazione della stessa), ma finché non si va a smontare sarà impossibile stabilire con certezza il problema. Presumibilmente l'acqua non sta circolando nel radiatore ma lo sta bypassando, come hanno già evidenziato nei commenti precedenti. Rimango in attesa di sapere (con curiosità) cos'ha trovato dopo lo smontaggio, grazie.

Stefano Dalmo
Inserita: (modificato)

Due domande . 

Le valvole sono termostatiche? 

Hai visto se il detentore è tutto aperto ?

Modificato: da Stefano Dalmo
Inserita: (modificato)
2 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Due domande . 

Le valvole sono termostatiche? 

Hai visto se il detentore è tutto aperto ?

Si, le valvole sono termostatizzabili ma senza testina. Qui non ce n'era davvero bisogno. Per il detentore, si, è tutto aperto.  In effetti dalle varie ipotesi abbiamo tralasciato quella che possa essere la valvola ad avere qualche difetto. Ma quale difetto potrebbe avere la valvola per causare questo comportamento anomalo del radiatore? 

D'altronde fra l'ipotesi che la ditta si sia dimenticata della sonda e quella che, invece, sia proprio la valvola ad non funzionare bene, io propenderei per quest'ultima.  Difatti come facevano a sapere che la valvola avesse dei problemi?  Difatti fino a prova contraria per loro la valvola funzionava bene... e hanno dato per scontato che funzionasse, anche in mancanza di un collaudo più attento. 

Quindi mi devo preparare anche in tal senso: quando tolgo la valvola ne devo tenere pronta una di riserva, qualora la sonda ci sia. E ce la dovrei avere anche una vecchia che smontai quando misi al piano superiore delle valvole Giacomini a squadra, perché le testine battevano sul muro dietro.

Quindi il momento della verità si sta avvicinando... ma aspetterò a smontare la valvola e svuotare l'impianto appena si alzerà un po' la temperatura.  

Modificato: da giovanni1946
Inserita:

Scusi una domanda, Lei dice nel primo post "Fin dall'inizio della ristrutturazione dell'immobile (30 anni fa) il termosifone più grande della casa (posto a piano terra) non ha mai raggiunto la temperatura degli altri", poi però dice che la valvola sul termosifone è termostatizzabile...non credo che 30 anni fa le valvole fossero già termostatizzabili, pertanto posso dedurre che la valvola su questo radiatore è già stata cambiata nel tempo, senza però cambiare la situazione, corretto?

Alessio Menditto
Inserita:
1 minuto fa, GrayFox ha scritto:

Lei

Per carità Gray qui ci si dà del “tu”, di solito il “lei” prelude a uno scontro all’ arma bianca.

Inserita:
28 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Per carità Gray qui ci si dà del “tu”, di solito il “lei” prelude a uno scontro all’ arma bianca.

Pardon, non volevo ingaggiare nessuno scontro, vedrò di adeguarmi 😆

Alessio Menditto
Inserita:

Tranquillo lo so !

Inserita:
Il 09/02/2025 alle 17:15 , robertice ha scritto:

tubo sonda di prolunga interno è la prima cosa da verificare

Come già detto è la prima cosa da verificare

La seconda è trovare l'ostruzione che rallenta l'acqua in quel radiatore 

Guarda se internamente ci sono i diaframmi e il tubo sonda(se c'è) gli arriva contro

Oppure se c'è qualcosa nel radiatore o nella valvola

Inserita: (modificato)

In effetti ero già pronto a smontare la valvola ma la signora mi ha bloccato, perché se magari succede qualche imprevisto grave poi si sta senza riscaldamento. Quindi per fare il lavoro dovrò aspettare la bella stagione.

Però, nell'attesa, sto cercando di avere un quadro sempre più completo della situazione e di come funzionano questi impianti a monotubo. E alla fine ho scoperto una cosa che nel mio caso potrebbe anche essere la risposta al fenomeno del poco riscaldamento di questo radiatore: i radiatori sono tutti in serie, l'acqua esce da uno ed entra nel successivo, fino a rientrare in caldaia. Ecco... in questo tipo di impianto è normale che l'ultimo dei radiatori sia più freddo. Quindi se oltre ad essere l'ultimo poi è anche il più grande, come nel mio caso allora abbiamo già scoperto l'arcano. Se fosse stato bitubo la cosa non sarebbe successa. Sarà andata davvero così?

Modificato: da giovanni1946
Stefano Dalmo
Inserita:
Il 09/02/2025 alle 15:29 , giovanni1946 ha scritto:

Fatto la prova a chiudere tutti gli altri e, dopo quasi 2 ore, ho misurato con il termometro da forno il radiatore grosso e mi risultano 40° in alto e 30° sotto. ;Magari quel termometro non sarà stato molto adatto allo scopo, però indicativamente siamo lì.

Da dire, inoltre, che ho anche messo la temperatura in caldaia del riscaldamento al massimo e il termometro interno arriva ad 80° . Quindi abbiamo l'acqua a 80° e il termosifone che appena raggiunge i 40° dove è più caldo. Quindi qui c'è sicuramente qualcosa che non torna.

In base a questo  che hai scritto qui ,

il tuo ultimo discorso non regge 

Inserita:
20 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

In base a questo  che hai scritto qui ,

il tuo ultimo discorso non regge 

Vale a dire?

Stefano Dalmo
Inserita: (modificato)

Vale a dire che se li hai chiusi tutti e il radiatore non ha funzionato bene lo stesso  ,  il problema non è nel fatto che è l’ultimo , come hai ipotizzato nell’ultimo messaggio.

Modificato: da Stefano Dalmo
Inserita:
59 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Vale a dire che se li hai chiusi tutti e il radiatore non ha funzionato bene lo stesso

Esatto 

Ed essendo impianto monotubo non ci posso essere strozzature su quell'attacco altrimenti aveva problemi tutto l'impianto 

Quindi valvola o radiatore 

  • 2 weeks later...
giovanni1946
Inserita: (modificato)

Nell'attesa di poter smontare la valvola, ho intanto chiesto a Giacomini di mandarmi la scheda con la sezione della valvola e me l'hanno mandata. Ora però ci sono cose che vorrei approfondire con voi: difatti dall'immagine della sezione sembrerebbe che entrata e uscita fossero invertiti... ma sicuramente mi sbaglio io che ancora non ho chiaro il funzionamento.

Di sicuro so che l'ingresso è il tubo più vicino al radiatore, per cui perché il detentore chiude l'ingresso se dovrebbe chiudere l'uscita?

Comunque, metto l'immagine della sezione della valvola R437,  così mi dite dove sto sbagliando a interpretare lo schema:

VaLVOLAGiacominiR437.png.8a6bf75855cc3e4e68a41ec8eaebace6.png

Modificato: da giovanni1946

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